1 basta ''gonfiare'' un po' la vocalità e gridare nel recitativo e nell'aria stessa così tutto andrà bene... 2 giusto,alla fine dei conti questo bravo ragazzo ha ragione visto che il pubblico grida ''bravo'' e ''bis''!... 3 da anni i tenori corti stanno cantonando nei teatri più prestigiosi del mondo il repertorio del baritono, da anni... 4 quest'aria si deve cantare usando dei colori diversi,quelli giusti adatti allo stile interpretativo... 5 nel 1958 ci insegnavano che il recitativo si deve separare dell'aria stessa perché è l'introduzione , cioè il recitativo si deve cantare con un colore di voce molto diverso da quello con il quale cantiamo l'aria stessa... 6 à cosa serve il colore vero di una voce lirica?... 7 per quale ragione artistica questo colore deve cambiare ogni volta quando stiamo interpretando un repertorio diverso?... 8 può dirmi qualcuno qual'è il significativo delle parole come ''stile'' e ''lato artistico'' ?... 9 queste sono delle domande alle quali da anni nessuno sa rispondere ... 10 ragazzi,da anni non rispettate più la volontà del compositore e i stili diversi d'interpretazione. 11 per me questa è la vocalità del tenore corto vero . soltanto un tenore vero cerca la vocalità ''gonfiando'' i suoni per farsi passare per un baritono vero. un esempio solo, un baritono vero canta il re naturale finale con suono morbido,pastoso e dolce ... ma non c'è nessun bisogno in questa nota finale di andare ''in fondo'' ! l'arte lirica vera è un'altra cosa ... questa è la mia modesta opinione. ps. à cosa serve la parola e come un cantante lirico deve ''dare'' la stessa parola al pubblico? 1 seguendo con la propria voce e talento la volontà del compositore e lo stile interpretativo quello vero?... 2 o cantando al modo suo cercando di adattare la musica del compositore alla sua vocalità e le sue possibilità come attore ben limitate ?!... in questo video dov'è la vocalità adatta à questo capolavoro?!...
@peppinoangioletti85864 жыл бұрын
Gli manca la sostanza. Un mezzo tenore che gonfia i suoni