SERGIO BRUNI -- MMIEZ'O GGRANO

[@umbertoperone-bm6dc]

Sei stato una bella favola del passato..... grande ricordo di momenti felici che non torneranno mai più....un saluto sincero fatto con il cuore ❤️.....

[@robertonapolitano2204]

Bellissima e intramontabile canzone.❤❤❤❤

[@salvatoreciaurro6455]

La voce di Napoli per tutta la sua trimillenaria storia. Che fortuna! il caso o la necessità ha voluto che l'abbia conosciuto.

[@giogigiogiogi6367]

Bruni la tua voce è divina !.

[@giogigiogiogi6367]

Che meraviglia ❤️ grazie napoli mia , grazie che ci sei !

[@ginacolucci6744]

Sergio Bruni is another of my Napoletano singer i call them my boy friends i am in love with the way they sing. And They make me fall in love allways After all i was born in Napoli Italia

[@miriamabdulla9936]

Sweet song with a sweet voice unbeatable

[@gecoseigestionecondominise7959]

era la canzone sussurrata con un filo di voce da mio padre mentre faceva la barba. Ogni volta che la risento mi soggiungono i nostalgici ricordi dei momenti trascorsi con mio padre che non c'è più. Ubaldo

[@lemiepreferitennnn3551]

Stupenda poesia la dedico a te mamma cara come la cantati bene Mi manchi sempre di piu

[@194219742002]

Mis saludos. Ubaldo

[@194219742002]

Hermoso recuerdo Ubaldo

[@enda4524]

Stessa storia con mio padre era un supertifoso di Sergio Bruni e canticchiava le canzoni e noi siamo grati al maestro Bruni per averci regalato questi momenti indimenticabili.

[@francescogalasso4531]

Film di

[@salvatoreesposito6917]

Era la canzone che piaceva di più a mia moglie. un'interpretazione splendida. salvatore esposito 45.

[@giuseppemanfre8955]

MAESTRO BRAVO IL MITO SERGIO BRUNI LA PIÙ BELLA MELODIA DI TUTTI I TEMPI *

[@SuperFabbu]

grazie chioveazuffunno per questo regalo! W napoli W la canzone napoletana

[@micheleditella1584]

quello che mi strabilia, sono la capacità dello scrittore, di mettere assieme queste splendidi versi. è una meravigliosa canzone e splendidamente interpretata! grazie Napoli di esistere!

[@mimmocorrado4307]

È una poesia di Edoardo Nicolardi

[@domenicotonziello9936]

questa canzone fa ricordare i tempi quando si viveva nei pagliai per comunicare con la propria amata

[@fedecastaldi]

sarebbe più logico non fare commenti ché non ne hanno bisogno nè la poesia di nicolardi nè lo strumento che era la voce di bruni ma.... ma come si fa a non voler condividere, e a 70 anni, la grande emozione che dopo tante volte ci coglie ancora.....

[@salvatoremarchiano4617]

Nessun seguale

[@salvatoremarchiano4617]

+salvatore marchiano cosadevo..rispondere

[@salvatoremarchiano4617]

+salvatore marchiano cosadevo..rispondere

[@naxvam]

che bella canzone! Grazie per posting

[@cinziaruzza5209]

Stupenda Lui UNICO per sempre

[@annaferrara7529]

Mio padre amava moltissimo questa canzone....la ascoltavamo insieme sempre...e Sergio Bruni era il nostro cantante preferito....a quest' ora di un mese fa ..mio padre si e' addormentato per sempre...... E io continuo a sentirla....e chiudo gli occhi....immaginando di tenere la sua mano.....

[@pieronicolosi]

Canzone meravigliosa, interpretazione sublime del Maestro Bruni. ti ringrazio cara Amica Francesca, un saluto. Piero.

[@severinasorvillo1777]

Mocher

[@Bidyyy]

* * * VERY NICE !!! * * *

[@194219742002]

Es de la época de los genios cresdores de la canción napolitana y Bruni les hace honor

[@Philly1967]

Bellissima!

[@ValledelPorto]

Superba!!!

[@napoliitalia4272]

❤Fatima

[@orlandobarbuzza191]

Stupenda canzone... scritta nel 1909, quando non si usavano i cellulari, gli sms e le mail per comunicare con la donna che amavi

[@borgoantico44]

Magnifica!!!

[@alain3458]

Oje Stella, Sté'...ch'aspiette nu signale, 'o ggrano ammaturato è culor d'oro....

[@valeriacenerelli6120]

Oje Stella, Stè, c'aspiette 'nu signale, 'O ggrano ammaturato è culor d'oro. E 'sti capille tuoje sò tale e quale E 'o ssaje ca i' mme ne moro, Si, 'mmiez'ô ggrano, nun mm' 'e ffaje vasà.

[@vincenzorussotraetto6800]

*MELA ANNURCA: la mela del diavolo* Nel 1909 il poeta *Edoardo Nicolardi* _- quello che ha scritto *Tammurriata nera* con il consuocero *E.A. Mario* che a sua volta ha aveva composto la *Canzone del Piave* -_, con musica del foggiano *Evememero Nardella*, scrive una dolcissima poesia che parla di un corteggiamento amoroso in campagna citando la *mela annurca*. La *mela annurca, la mela del diavolo*. Gli Osci ed i Sanniti, più di mille anni fa, la scoprirono vicino alla porta di ingresso dell’Inferno, uno specchio d'acqua particolare, un lago che veniva chiamato proprio *Orco* ma che che oggi è conosciuto con il nome di *lago d’Averno* nell'agro puteolano, la zona di Pozzuoli poco dopo Castelvolturno: *_mela dell’Orco... mela Orcula… mela annurca_* *La mela annurca però ha un buon carattere*, è socievole , pur appartenendo al Diavolo non è presuntuosa come la *melinda della Val di Non*, non promette cose che non può mantenere come la *mela Fuij del Giappone*, non è ingannatrice come la *mela Stark che morse Biancaneve*, non è possessiva sempre attaccato ad un ramo di melo per fasi dire **_“Che bella mela!”_** come ad esempio la *mela Golden* però... però... ci sa fare. Ha il picciolo corto e debole ed ancora acerba cade dal ramo che l’ha partorita e l’ha vista fatta mela, cade e matura a terra nei *melai* morbidi letti di materiale vegetale, dove vuole essere accudita e viene accudita dalle donne, che frequentemente le girano a mano fino a raggiungere il tipico colore rosso, un colore vero senza interventi di silicone o trapianti. La mela annurca non è individualista ed altezzosa gli piace crescere insieme alle altre, per terra, piccola si ma di compagnia. Altro che diabolica però … però bisogna stare attenti perché il diavolo non aspetta che l’occasione per dire *Sempre mela mia è, mela orcula mela annurca*. Tanto è che nel 1975 a *Mugnano di Napoli* fece danni alla città. Una serie di intense piogge provocarono l’esondazione dei *Regi Lagni* e le forti correnti d'acqua mista a fango trasportarono le mele annurche dai melai al centro storico del paese. Migliaia di mele scorrevano per le strade come fiumi negli alvei, torrenti nei solchi. *Mucchi di mele annurche in sosta vietata ed in sorpasso agli incroci, senza fermarsi ai semafori rossi* e quando un vigile che _"fermava i tram con una mano e con un un dito, calmo e sereno, teneva indietro un autotreno"_ provò a fischiare una mancata precedenza a un vagone di mele annurche che venivano da viale De Gasperi per immettersi in viale Giannirodari *una mela annurca come una saetta lo colpi in fronte e lo coricò in mezzo ad un milione di mele annurche che facevano tappeto a piazza municipio.* E Sergio Bruni? Sergio Bruni è la *Voce di Napoli* *MMIEZ' 'O GRANO (Edoardo Nicolardi / Evemero Nardella), 1909* E 'a sera, sotto e *pásteno* _(“terreno da lavorare” deriva dal latino pastinum che è l’attrezzo, una sorta di zappa, necessario a dissodare)_ De *mméle annurche*, passa Stu core sempe gióvane Ca ride e ch'arrepassa E 'a luna, pazziánnose Nu ramo e n'atu ramo 'Nterra, cu 'e file d'èvera Ricama nu ricamo Oje stella, sté', ch'aspiette nu signale 'O ggrano ammaturato è culor d'oro E sti capille tuoje só' tale e quale E 'o ssaje ca i' mme ne moro Si 'mmiez'ô ggrano nun mme ffaje vasá E tu nun duorme, è inutile Stu core tujo mme sente Quanno, pe' sott'a ll'albere Passo annascostamente E ghiésce fore pallida Bella comm'a nisciuna E 'a luna, zenniánnoce Cufféa, 'sta 'mpésa 'e luna Oje stella, sté', ch'aspiette nu signale 'O ggrano ammaturato è culor d'oro E sti capille tuoje só' tale e quale E 'o ssaje ca i' mme ne moro Si 'mmiez'ô ggrano nun mme ffaje vasá

[@robertograssi5403]

E' una poesia pittata dal grande Bruni

[@AsSoupAsPossible]

Non dimentichiamo la versione della grande Maria Pia De Vito.

[@enda4524]

Non capisco quei pollici in giù .

[@chiccostar9795]

Invidia, gelosia. Una città che ha attraversato la storia del mondo, sublimando tutto quello che tocca ancora oggi.

[@antoniettadilorenzo9064]

Infatti! Saranno dei sordi, invidiosi, scimuniti , hanno il cuore e le orecchie avvolti nella più grassa delle cotiche di maiale ( senza offendere il simpaticissimo e tenero animale, che dato ha molto nei secoli a noi Europei. ..Per sfamarci. .). Sono degli incompetenti al massimo grado, rombecilliti da sesso ( di tutti i tipi. .) , droga e rock 'n roll. Non ti curar di loro ma guarda e passa. ..

[@orlandobarbuzza191]

Stupenda canzone... scritta nel 1909, quando non si usavano i cellulari, gli sms e le mail per comunicare con la donna che amavi