Sergio Romano - Democrazie in prognosi riservata?

SEGNAVIE. ORIENTARSI NEL MONDO CHE CAMBIA
Le difficoltà che oggi attraversano le democrazie sono sotto gli occhi di tutti. Alcuni studiosi e opinionisti ne mettono addirittura in dubbio la sopravvivenza. I regimi rappresentativi sembrano infatti aver smarrito la capacità di imparare dai propri errori. Perdono consenso all’interno e non riescono a creare condivisione sui loro valori nel resto del mondo. Per questo Sergio Romano le definisce “democrazie in prognosi riservata”.
Più di un terzo dell’elettorato occidentale - osserva Romano - non va alle urne perché non crede all'utilità del suo voto e un terzo è composto da persone che detestano, insieme alla loro classe dirigente, politica ed economica, anche coloro che hanno un diverso colore della pelle o un diverso credo religioso.
Qui la maggiore minaccia alla democrazia è la pretesa di un voto continuo rabbiosamente gettato, in ogni momento della giornata, nell’urna dei social network.
Può darsi che questo clima sia aggravato dalla lunga recessione in cui siamo precipitati dopo il crack del 2007 e che sia destinato a migliorare non appena saremo riusciti a tirare una boccata di ossigeno. Ma è anche possibile che le democrazie soffrano di mali meno facilmente guaribili e che occorra prepararsi a una lunga crisi, dagli esiti difficilmente prevedibili.

[@gianr2217]

Una visione mondiale senza pregiudizio. Grazie per l'equilibrio e la schiettezza di giudizio.

[@angelamatarese8889]

Grazie per aver fatto rivedere questi interventi con Sergio Romano, una vera risorsa, soprattutto in questo momento delicatissimo, per comprendere senza influenze interessate, la politica passata e presente e dare una valenza obiettiva agli eventi in corso!

[@LeonardoMani]

Fa bene anche alla salute fisica, non solo all'animo, avere la possibilità di ascoltarla, il garbo e la grande semplicità con i quali ci illumina. GRAZIE!

[@andrejberdon4616]

Molto condivisibile e approfondito

[@virginiaipazia6149]

Sergio Romano è sempre interessante

[@lucasalvato6572]

Le crisi delle Ideologie sono forti come quelle delle Democrazie,io mi chiedo quali sono le conseguenze a tutto ciò che può portarci verso il nulla. Complimenti al Professore Romano di cui sono un estimatore da tempo.

[@ennioburattini4481]

Un grande Sergio Romano, grazie!!!!

[@danielarosa3930]

Grazie

[@virginiaipazia6149]

Encomiabile regia, sveglia e reattiva...

[@giuseppemarino9063]

Queste sono le personalità che dovrebbero rappresentare politicamente all"estero il paese

[@leonelloboggero3671]

Semplicemente edificante

[@blazodeolireta]

molto interessante specie la parte a 1:18:00

[@gianlucagiorgiogranata1980]

MAESTRO - Professore UNISS -

[@virginiaipazia6149]

Odio e disprezzo perchè, per la prima volta, si devono vergognare , anche loro, del proprio presidente.

[@costastefan4293]

Sopravvivere in democrazia !

[@kappa229]

11 minuti di introduzione sembrano davvero troppi.

[@drugo1983]

interessante che per il signor Paolo Lepri democrazia = capitalismo, mentre il nostro Romano, ad ogni intervento fuori luogo, tendenzioso e ideologico, non manca dallo smentirlo e, di conseguenza, smascherarne la falsa imparzialità

[@SimoneLavarini86]

Dopo 5 anni è andata completamente al contrario di come auspicato. Europa colonia usa, guerra nato alla Russia e italia relegata a meta turistica e nulla piu

[@rosannaal2502]

ITALIA HA PAGATO A CARO PREZZO ESSERE IN EUROPA

[@alessiocarloangiulli8119]

The Wall.

[@morenaalberti4250]

Complimenti, professore, gran bell'esempio di equilibrio diplomatico mentre i potenti continuano a vessare le popolazioni. Se penso che scrive per il Corriere, mi viene da ridere.

[@tonykeith76]

Non è una cosa negativa...Magari mette in moto qualche cervello in più....

[@Diego-gw8db]

Ah, un po' di buon senso e di conoscenza

[@Mordor03]

11:35 inizia a parlare

[@vincenzocioffi-yn9hv]

De

[@torefancello4791]

Tutto e riservato se non è avelenato

[@vladimirocappagli6655]

Date a Cesare ciò che è di Cesare!?..

[@lorenzo22li]

Figura penosa di Paolo Lepri

[@ezezunavuriano]

L'odio del giornalista per il "social network" che lo smaschera. Meglio la morale del prete che quella del giornalista.

[@LilyCossi]

Qualche risposta non molto chiara!!!!😂😂