SETENA DI JACAREI - 7° GIORNO: CORONA DEL TRIONFO

SETENA DI JACAREI
SETTIMO GIORNO:
CORONA DEL TRIONFO
Si recita su una normale corona del Rosario, pregando 5 decine.
Primi 3 grani: "O Fiamma d'Amore di Maria, abbracciate tutta la Chiesa che vi desidera"
Sui grani grossi: "O Sacratissimo Cuore di Gesù, per il soffio della vostra Bocca, distruggete le forze infernali e portate il vostro Regno di Amore e Pace"
Sui grani piccoli (x 10): "O Maria, per la forza del vostro Rosario, distruggete Satana e fate trionfare il vostro Cuore Immacolato"
Alla fine : Salve Regina. Prega per noi S. Madre di Dio affinché siamo fatti degni delle promesse di Cristo.
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NOVENA DI 7 GIORNI ALLA REGINA E MESSAGGERA DELLA PACE (SETENA) - I 7 ROSARI (integrazione al messaggio di Maria Santissima a Jacarei del 7 luglio 2016)
La Madonna è apparsa a Jacareí la prima volta il 7 febbraio 1991 e appare ancora oggi.
Per celebrare il 7 di ogni mese, chiede di pregare ogni mese una SETENA, cioè una novena di 7 giorni, pregando ogni giorno una delle sette coroncine da Lei insegnate, rappresentate nelle 7 rose ai Suoi piedi:
1. Corona dell'Eucarestia
2. Rosario della Pace
3. Corona dei Consacrati
4. Corona dei Cuori Uniti
5. Corona del Cuore Immacolato di Maria
6. Corona per la Chiesa
7. Corona del Trionfo
Le 6 promesse di Gesù, Maria e S. Giuseppe per chi prega la SETENA ogni mese
1) avrà la grazia di liberare con le sue preghiere, 1000 anime del Purgatorio ogni giorno.
2) queste 1000 anime saranno scelte da Mia Madre tra quelle che più a lungo starebbero in Purgatorio e tra quelle più dimenticate.
3) l'ultimo giorno della Setena libereranno 7000 anime in una sola volta.
4) l'ultimo giorno della Setena, passeremo nelle case dove sono state fatte le Setene, e le segneremo con il sangue delle Nostre Sante Lacrime, queste case e i loro residenti non saranno danneggiate dai castighi e saranno salvati da Noi in tutte le loro afflizioni.
5) metterò un Angelo in ciascuna di queste case per salvarli.
6) l'ultimo giorno della Setena darò a chi l'ha fatta una benedizione particolare che non sarà data a chi non ha fatto la Setena.