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"Bianco in cima ad un alto colle desolato, come una piccola Gerusalemme immaginaria nella solitudine di un deserto”. Così Carlo Levi nel suo celebre capolavoro “Cristo si è fermato ad Eboli” descrive Grassano dedicando le pagine più belle al paese che per primo lo ha accolto durante la sua forzata permanenza in Basilicata, perché antifascista. Era il 3 agosto del 1935. Strade, piazze, palazzi e paesaggi sono stati per Levi fonte di ispirazione letteraria e di importanti opere pittoriche. Per l'ottava puntata di #vieniagrassano vi proponiamo un altro viaggio nel passato... Perché Grassano ha solo cose belle!