SIKÀNIA SPERONE ANTROPICO AZIMUTH 23° SCULTURA PREISTORICA A FORMA DI SICILIA GOGÀLA CALTABELLOTTA

SIKÀNIA ALBA eTRAMONTO del SOLSTIZIO D'ESTATE
CALTABELLOTTA SICILIA
Sperone megalitico antropico trigono (forma geometrica che in archeoastronomia simboleggia la perfezione nell’assetto astrale in cui due pianeti si trovano a una distanza angolare di 120° rispetto alla Terra) a forma geografica esatta della Sicilia, incastrato artificialmente e in equilibrio (23° Azimuth) su un enorme base naturale, a dimostrazione che i Sikàni avevano grande conoscenza, non solo astronomica e geometrica, ma anche geografica. È orientato perfettamente ai 4 Punti Cardinali con l'Est rivolto alla Levata del Sole di tutto l'anno (60°-120°) verso la Guàguàla e l'attuale Cattedrale, dove sorgeva un tempio sicano, i cui resti sono ancora visibili all'interno della chiesa. La punta occidentale è orientata al Tramonto del Solstizio d'Estate; infatti il 21 giugno di ogni anno il Sole tramonta esattamente in un piccolo incavo artificiale tra il monumento SIKÀNIA e Li Meuli.
Nel 2021 lo Sperone SIKANIA entra nel Circuito culturale UNESCO col libro "La Chianca - Dolmen di Bisceglie - Cultura di Pace, a cura di Pina Catino e Vito L. Totorizzo" - Ed. La Nuova Mezzina Molfetta Puglia
Vincenzo Carmelo Mulè alias Enzo Mulè seu Indomito Kràtas Accursio Castrogiovanni fotografo Pizzo Kràtas Caltabellotta Agrigento Sicilia Sikània Sikelìa Trinacria Triscele Sicàni Sikàni Èlimi Sìculi Sìkuli Siceliòti Siceliòta Càmico Ìnico Còcalo Dèdalo Minosse Kàmikos Ìnykon Kòkalos Daèdalos Glottologo Sanscrito Enrico Caltagirone Francesco Torre Casa editrice Eta Beta Sik kàna coltivare grano Gogàla Guàguàla Gulèa Kòllega Gammàuta Garialùfu Nira Kristarèdda Krìsta Chimino Kimìno Neolitico Eneolitico Età del Rame Età del Bronzo Età dei Metalli Roberto Giacalone Francesca Mercadante
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Uno di questi reperti, forse il più noto, è il megalite triangolare sito ai margini del pianoro della Cattedrale, posizionato ab antiquo in perfetto equilibrio, a rappresentare verosimilmente un trigono, cioè la forma geometrica che in astronomia, simboleggia la perfezione nell’assetto astrale fra pianeti. In bilico da migliaia di anni, questo straordinario monolite è stato in passato considerato con superficialità, frutto dell’erosione meteorica, ma oggi dopo un attento studio del punto di contatto tra il suolo e l’enorme masso triangolare, esclusa la genesi meteorica (morfologia in contrasto con la dinamica della disgregazione dovuta agli agenti atmosferici), questa struttura appare il risultato di un’abile esercizio di forze ed equilibrio, operato dalle stesse arcaiche popolazioni che osservavano il movimento degli astri. (Domenico Macaluso)