Software Gestionale: Come si Sceglie il Gestionale Aziendale

[@DavideGalanti]

grazie mille Giorgio, è stato un vero piacere essere ospite di Merita

[@CDario2512]

video davvero importante e persone competenti grazie

[@meritabiz]

Grazie, fa sempre piacere leggere di persone che hanno trovato il video interessante.

[@albertol5376]

Questo video dovrebbero vederlo ed ASCOLTARLO -tutti- gli interessati alla gestione aziendale. Grandissime parole. Condivido in pieno ogni virgola.

[@meritabiz]

Grazie Alberto!

[@DavideGalanti]

Ciao Alberto, grazie mille sono contento ti sia piaciuto

[@andreasperti2087]

Wow, quante informazioni fondamentali! Ho aperto da poco la mia azienda di web design e sono alla ricerca di un gestionale per gestire il workflow del team, e questo video mi ha fatto capire che sono a meno di zero! Avete qualche risorsa da visitare per immergersi in questo mondo per chi è un novizio come me in questo settore?

[@meritabiz]

Secondo me ci sono dei video tutorial sul sito di Davide Galanti che spiegano il funzionamento di diverse funzioni del gestionale. Magari può provare a contattarlo su Linkedin oppure sul sito di Centranet.

[@DavideGalanti]

Ciao Andrea, sono contento ti sia piaciuto il video. Se hai bisgno di qualche informazione aggiuntiva contattami su linkedin o chiama in ufficio, trovi il numero sul sito di Centranet

[@antoniovacca1137]

Ho un piccolo ingrosso, con un magazzino, e una piattaforma, ho bisogno di sapere quanta merce ho ferma in magazzino e quanto l’ho pagata, calcolare le spese, e di lì far uscire il prezzo finale, cosa mi consigliate?

[@meritabiz]

Antonio, ti consigli di chiamare Davide. Il numero lo trovi su www.centranet.it

[@gexcube1981]

Per una impresa individuale,di marketing musicale digitale e servizio in streaming per dj facendo pagare un abbonamento,quale software gestionale serve?

[@meritabiz]

La mia situazione è simile anche se in settore diverso e uso gest.online. Magari senti @Davide Galanti direttamente.

[@gexcube1981]

@@meritabiz ho inviato proprio adesso una email a lui.

[@giorgiozanella6892]

Molto interessante! Mi sento di precisare che il problema della cultura italiana è la legislazione italiana. Quest'ultima impegna molto le imprese a (partire dai gestionali) a svolgere tutte le mansioni finalizzate al pagamento dei tributi. Queste attività, che sono dei veri e propri costi, limitano la creatività dei collaboratori e questo si riflette anche sulla competitività dei gestionali

[@meritabiz]

Vero, purtroppo non sembra esserci soluzione a questo problema. Ci dobbiamo tenere il Paese che la burocrazia ci ha donato dopo averlo rovinato.

[@giorgiozanella6892]

@@meritabiz Per me una soluzione esiste: il sistema fiscale attuale ha un grande problema: tutti i tributi (imposte dirette ed indirette) se ci pensi rappresentano per le aziende dei veri costi (indiretti). Questo comporta che i tributi che le aziende pagano si scaricano direttamente sui prezzi dei prodotti di vendita, diminuendo la capacità di acquisto dei consumatori cioè di tutti (perché siamo tutti consumatori). Se ci sommiamo anche tutti i costi che le aziende sostengono per dichiarare le loro entrate (ad esempio tutte le attività riguardanti la contabilità ordinaria hanno principalmente finalità fiscale, le spese per il commercialista ecc.), si evince che in media l'incidenza di questi costi ( tributi + attività connesse al pagamento dei tributi), incidono per più della metà sui prezzi dei prodotti finiti. Questo significa un dimezzamento del potere d'acquisto per tutti. Con una riforma fiscale radicale si potrebbe evitare questo meccanismo. Tale riforma consisterebbe nel tassare il denaro stesso attraverso un prelievo monetario su tutta la disponibilità liquida presente in un Paese. Questo prelievo sostituisce completamente tutte le altre imposizioni fiscali. Una sorta di flat tax su tutti i conti correnti italiani (posto che vi sia solo denaro elettronico) comporterebbe una percentuale molto bassa di prelievo fiscale a fronte di una dimezzamento generale dei prezzi (e quindi di un raddoppio del potere d'acquisto della moneta). La Burocrazia è il risultato dei tentativi che il nostro Stato fa (senza successo) al fine di amministrare l'economia. Ad oggi l'economia ha carattere mondiale non più nazionale ed è talmente complessa che non è più gestibile con delle leggi. Proprio per questo ci sono troppe leggi. L'economia deve essere indipendente dalla politica e deve auto-amministrarsi secondo le esigenze di chi produce e consuma.

[@marcoubaldini7620]

molto interessante , certo però dire che il primo CRM di Microsoft non era un gran che .......Altra osservazione invece, personalmente ritengo che su certe dimensioni di azienda (dai 200/300 mln in su) sia "delittuoso" non usare un ERP internazionale ...poi ognuno la vede come vuole eh...

[@LFGStories]

Chi fa gestionali, sicuri sicuri che conosca esattamente tutte le esigenze di qualsiasi azienda? Se si vogliono evitare forse chi vende il gestionale deve essere anche capace di trovare il modo di fare le cose che mancano oppure fornire all'azienda cliente procedure alternative.

[@meritabiz]

Non sono sicuro di aver capito, sai?

[@LFGStories]

​@@meritabiz partendo dal presupposto che ormai sono arrivato alla conclusione che tutti i gestionali fanno schifo, bisogna solo trovare quello che fa meno schifo, io posso condividere il concetto che le personalizzazioni troppo spinte siano un errore e che cercare di adattare completamente il programma alle procedure pre-esistenti in azienda sia un errore. D'altra parte però, non è pensabile che chi si occupa di inserire il gestionale in azienda arrivi dicendo: "siete dei coglioni, non sapete come si lavora, il mio programma è toppissimo e dovete adeguarvi a quello che vi permette di fare lui". Se le aziende si devono adattare ai programmi, chi fa l'integrazione deve anche dimostrare che c'è un modo di farlo senza che questo limiti l'operatività aziendale.

[@meritabiz]

@@LFGStories In medio stat virtus. Vero.