COMUNITÀ ENERGETICHE: Cosa sono? Come funzionano?

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Le Comunità energetiche rinnovabili che cosa sono? Come funzionano e perché sono il futuro?
Gli incentivi dietro al mondo del Fotovoltaico stanno cambiando e se da una parte abbiamo un abbandono dello Scambio sul Posto a favore del Ritiro Dedicato, per i prossimi anni si prevede un utilizzo massiccio delle comunità energetiche rinnovabili.
Vuoi valutare un Impianto Fotovoltaico su casa tua? Non puoi non tenere in considerazione allora di far parte di una Comunità Energetica Rinnovabile.
Il concetto di Comunità Energetica Rinnovabile o Gruppo di Autoconsumo Collettivo sono praticamente la stessa cosa, cambiano aspetti a livello incentivo e vincoli.
Ma cos’è l’autoconsumo?
L’autoconsumo è la percentuale di energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico e utilizzata all’interno dell’abitazione.
Come funziona l’impianto fotovoltaico? L’impianto fotovoltaico ha 3 componenti:
1. Moduli che producono energia
2. Inverter che rende fruibile l’energia
3. Contatore di produzione che contabilizza l’energia prodotta dal fotovoltaico
Non posso collegare più contatori allo stesso fotovoltaico, ma solo il contatore abbinato e di conseguenza anche con le Comunità Energetiche dunque non si collegano più fotovoltaici al contatore.
Se la produzione è maggiore rispetto ai consumi ho immissione e il rapporto e il rapporto tra energia gratuita consumata dall’abitazione ed energia elettrica prelevata dalla rete viene chiamata autarchia.
L’energia che quindi viene autoconsumata si traduce in un risparmio economico e l’energia immessa viene monetizzata.
Per quanto riguarda la monetizzazione ho spiegato tutto in un video riguardante il Ritiro Dedicato che ti lascio qui:
• Il RITIRO DEDICATO dop...
Ma allarghiamo la nostra visione:
Ogni giorno le abitazioni producono energia e la Rete Elettrica Nazionale non è adeguata alle emissioni. Tutti producono e nessuno consuma (in estate principalmente).
A cosa serve la Comunità Energetica Rinnovabile?
La Comunità Energetica Rinnovabile vuole incentivare l’utilizzo locale dell’energia, vuole evitare che ci sia troppa energia immessa.
Ma che cos’è la Comunità Energetica Rinnovabile?
È una persona giuridica, un’associazione di persone che possono essere consumatori di energia, produttori di energia e i prosumer (produttori- consumatori).
Questi sono i tre soggetti che entrano nella comunità energetica, è un’associazione di persone sotto la stessa cabina di media tensione.
L’energia viene prodotta e consumata a livello geolocalizzato. Questa è la comunità energetica. Favorire il consumo diurno per avere un autoconsumo virtuale della comunità.
Solitamente queste associazioni vengono create dal comune, ma in ogni caso ogni associazione, gruppo o persona giuridica gestisce e definisce l’utilizzo dei soldi incassati.
È fondamentale sottolineare tre aspetti:
1. Ogni membro della Comunità Energetica è libero di andare dal proprio fornitore.
2. L’incentivo ha limiti importanti in questo periodo. Con il costo dell’energia schizzato il peso del valore del kWh incentivato con la comunità energetica che è fisso è riduttivo. Se per il Ritiro dedicato infatti c’è proporzionalità, la Comunità Energetica ad oggi ha valori definiti (0.11 centesimi)
3. Entrare a far parte di una comunità energetica non costa e può generare solamente benefici.
Qual è un altro limite però della Comunità Energetica Rinnovabile?
Per entrare come prosumer l’impianto fotovoltaico deve essere recente, non più vecchio di 10 anni e questo inevitabilmente da una parte taglia fuori tanti individui ma dall’altra cerca di incentivare nuovi impianti fotovoltaici.
Sei un tecnico e vuoi approfondire il discorso relativo alle Comunità Energetiche Rinnovabili iscrivit sulla nostra piattaforma per ricevere contenuti d’approfondimento esclusivi:
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0:00 Che cosa sono le COMUNITÀ ENERGETICHE?
1:05 Le premesse normative
3:35 Come funziona il FOTOVOLTAICO domestico?
5:02 I FLUSSI dell'energia ed i risparmi
7:25 Come funziona la BATTERIA di accumulo?
9:40 COMUNITÀ ENERGETICA: funzionamento, membri ed obiettivo
11:48 ESEMPIO del funzionamento delle comunità energetiche
13:22 ESEMPIO economico dei benefici della comunità energetica
15:58 Qual è L'INCENTIVO delle Comunità Energetiche?
17:10 I 3 VANTAGGI della Comunità Energetica
19:14 PRO E CONTRO delle comunità energetiche
22:08 COMUNITÀ ENERGETICA in sintesi

[@donatoputignano9759]

È eccezionale ascoltarti , sei semplice e lineare , grazie spero di riuscire anche io ad entrare a far parte di questa comunità , sei meraviglioso Davide

[@SoluzioniGreen]

Grazie mille 😁

[@francop3407]

La transizione ecologica è un inganno di non poco conto.

[@lucaolovrap6867]

Hai spiegato in 20 minuti, in modo che possa capirlo chiunque e con qualunque livello di conoscenza, come funziona il ritiro dedicato e le comunità energetiche. Ottimo video, Davide 👏🏻

[@francop3407]

La transizione ecologica è un inganno di non poco conto.

[@sberga5058]

Davide, argomento articolato e non di semplice spiegazione. Al solito tu sei riuscito a renderlo abbordabile e compressibile a chi vuole comprendere ed approfondire una tematica di base complessa. Grazie 1000!!!

[@francop3407]

La transizione ecologica è un inganno di non poco conto.

[@kolrev]

Grazie per l’impegno che ci hai messo. Il video è molto chiaro e funziona benissimo. Ti auguro decine di migliaia di visualizzazioni.

[@AntoCerr]

come sempre ottimo video con dati e numeri alla mano (chiaramente semplificati per far capire i concetti)

[@giuseppeiaccheo5965]

Complimenti , ottima spiegazione di un argomento complesso, questa è la metodologia da utilizzare nelle scuole, coinvolgente

[@robertopulzoni9825]

Complimenti, finalmente un video dove c’è una spiegazione approfondita in cui viene affrontato anche la parte amministrativa con un esempio pratico.

[@SoluzioniGreen]

Grazie mille

[@LorFedMarJanParCev]

Davide, sei chiarissimo, ho capito tutto bene, Ti ringrazio di cuore e sono felice di seguirti. Un caro saluto bolognese dal Lazio. Lorenzo Federico Maria

[@fabriziotesta56]

Interessantissimo grazie per queste divulgazioni, spiegate molto bene bravo!!

[@gabriellamarchina58]

Ti ringrazio x i tuoi video che ho scoperto stasera e che è molto accessibile anche a chi come me non sa nulla di tecnico

[@salvatorevaccaro5344]

Chiarissimo ed esauriente pur essendo conciso. Complimenti

[@giuseppeventre8090]

Spiegazione più che esauriente. Bravo. Finalmente ho le idee chiare.

[@alessiolocci8845]

Ottimo servizio come sempre. Grazie Davide. Era proprio quello che stavo cercando di capire.

[@SoluzioniGreen]

Grazie mille

[@marcorimoldi1629]

Grazie mille Davide! Video molto utile e chiaro 😉

[@federicobeggio7867]

Grazie davvero per le spiegazioni e la formazione che ci stai fornendo a noi "consumatori comuni mortali".

[@SoluzioniGreen]

Prego 😁

[@raffaellomastrorilli9352]

Sempre illuminanti i tuoi video, grazie. L'incentivo CER del produttore/prosumer è soggetto a tassazione come il RID?

[@oste19]

Grazie mille! Ottimo video, molto utile e sopratutto chiaro, hai fatto un lavoro eccezionale!

[@SoluzioniGreen]

Grazie mille

[@Simon-uu3zd]

Video stupendo! veramente tanti tanti complimenti!

[@SoluzioniGreen]

Grazie mille

[@francescoforte6834]

Video molto ben fatto, complimenti. Tuttavia la necessità di formare un soggetto giuridico che raccolga al suo interno i membri della comunità ha dei costi che sotto una certa taglia li rende equiparabili se non superiori ai benefici.

[@robertoburrati2758]

Grazie mille Davide, appena possibile lo propongo ai miei assessori del Comune.🤗🤗🤗🤗🤗🤗

[@SoluzioniGreen]

Grandissimo 💪

[@ivandbetk]

molto utile! Grazie mille!!

[@marcofavella453]

Ehhhh .... sei veramente un grande, grazie x tutte queste info, complimenti

[@demia-xr6nl]

Da un "tecnico" complimenti, sei efficace e lineare nelle spiegazioni !

[@SoluzioniGreen]

Grazie mille. I commenti dei colleghi valgono doppio 😁

[@liviomastroddi1950]

Complimenti Davide. Ottimo video!! Argomento non semplice spiegato in maniera chiarissima👍👍

[@SoluzioniGreen]

Grazie mille

[@raffaeledeluca6474]

Semplicemente, grazie

[@ermanno.signorelli]

Grazie, video che mi ha chiarito le idee.

[@daniele_go]

Grazie, ottima video! Tante cose ancora da capire ma mi sembra che l'approccio sia finalmente qualcosa di positivo per poter produrre e consumare INSIEME dell'energia PULITA (quasi) a Km zero!

[@Thoric74]

Grazie, ottimo lavoro

[@SoluzioniGreen]

Grazie mille 😁

[@RobertoCrea]

Grazie dei chiarimenti

[@FrancescoCarraroIng]

Ottimo video. Inizio a condividerlo ai vicini

[@SoluzioniGreen]

Bene😜

[@Berpaniz]

Grazie per il video che ho visto con interesse e piacere. A mio pere c'è troppo burocrazia e i benefici sono modesti legati solo a 10c e solo sull'energia scambiata istantaneamente nell'ambito della comunità che è solo una parte di tutta l'energia prodotta. Tra l'altro vanno installati i misuratori di energia oltre ai contatori che ci sono già perché va contabilizzata l'energia scambiata su base oraria non per le classiche fascie F1,F2 e F3, quindi spese di installazione oltre quelle per costituire e gestire l'ente giuridico. Poi c'è anche il problema che gli introiti sono a capo del soggetto giuridico tipo Cooperativa che essendo un soggetto mutualistico, dove un partecipante vale uno indipendentemente dagli investimenti effettuati, chi spende quattrini per realizzare l'impianto fotovoltaico in confronto ad un consumatore che non spende nulla, verrà penalizzato e messo in minoranza nelle assemblee dove si decide come ripartire i ricavi. E poi c'è il difetto fondamentale, in questo modo si ostacola la diffusione degli impianti fotovoltaici perché una volta raggiunta la capienza di assorbimento per autoconsumo afferente alla stessa cabina di distribuzione, non ha più senso installare altri impianti fotovoltaici perché non ci sarebbero abbastanza consumatori in grado di consumarla istantaneamente su base oraria, e se è vero che questa legge è stata introdotta perché c'è già adesso il problema di sovraccarico delle cabine di distribuzione, significa che il plafond è già esaurito. Mi viene il dubbio che non è vero che le cabine di distribuzione sono sottosforzo a causa degli impianti fotovoltaici, ma la vera motivazione è un'altra e riguarda i produttori di energia elettrica mediante centrali termiche i quali non vogliono dover rallentare i propri impianti perché c'è troppo energia rinnovabile immessa avendo essi pianificato i propri investimenti per far funzionare le centrali H24 7 giorni su 7.

[@danibos86]

Te non sei normale…. Sei uno spettacolo 👏👏👏 , speriamo che chi dovrà scrivere i decreti attuativi abbia le capacità perché altrimenti sarà l’ennesimo pasticcio all’italiana. Comunque quando si calmeranno le acque hai una consulenza prenotata 💪💪 Bravo Davide

[@raffaelenicoli6339]

Grazie mille

[@ken81tube]

Ottimo video! Molto interessante 👍

[@SoluzioniGreen]

Grazie

[@anacletopensotti6631]

Bravo, grazie!

[@SoluzioniGreen]

Di niente 😁

[@nunzioamadore122]

Complimenti e grazie per la tua professiknale e comprensibilissima esposizione😂

[@GM-xk3qq]

Grazie!!

[@emy_g]

👍grazie per l ottimo video.

[@SoluzioniGreen]

Prego 😁

[@riccardoangelo3522]

Ottimo grazie.. Ti inizio a seguire.

[@giovannisimone1205]

Grazie mille Davide; qualcosa ci avevo già capito, ma aspettavo con molto interesse questo video che mi ha chiarito altri aspetti. Vorrei poter attivare un discorso del genere su più zone della parrocchia (anche se c'è da capire se essa, in quanto giuridicamente riconosciuta e con un proprio c.f., può fare un discorso del genere oppure no).

[@video040]

ho seguito una presentazione del comune di San Daniele del Friuli ... il primo comune in FVG e secondo in ITALIA ... il tuo video e veramente utile a capire la logica.

[@SoluzioniGreen]

Grazie mille

[@antoniofusco2878]

Appena inoltrato a tutto il condominio. Grazie e complimenti.

[@ermestrainini8516]

SEMPRE SUPER!!!!!!

[@REC360]

Ciao Davide, lavoro come impiegato tecnico in una azienda del trevigiano che si occupa di rinnovabili. Ho i brevetti per pilotare droni, e li utilizzo principalmente per realizzare la fotogrammetria delle coperture come sede di impianti fotovoltaici, ma anche per fare ispezioni termografiche dei moduli installati. Mi scontro spesso con l'opposizione di colleghi all'interno della mia azienda e di varie figure professionali all'Interno dei cantieri (anche ingegneri) senza che mi sappiano fornire una motivazione basata su evidenze pratiche del perché l'utilizzo del drone dovrebbe non essere utile. C'è molta diffidenza nella tecnologia e nelle rinnovabili in particolare. Le ragioni sono varie e basate su un'ignoranza di fondo anche tra gli operatori di settore. Va anche detto che qualche commerciale/imprenditore lavora con l'unico scopo di guadagnare oggi, perché in futuro farà altro. L'efficienza vera richiede uno sforzo extra e non è per tutti (sia operatori che clienti) le ragioni sono tante e non ha senso scriverle qui. Anche solo proporre la comunità energetica all'Intero del condominio dove abito mi farebbe salire l'ansia, ti guardano come se fossi un assassino. Ammiro la tua dedizione, sei riuscito a conservare la fiducia nelle persone che ti spinge a divulgare informazioni utili. Soprattutto perché sono consapevole che guadagneresti di più a vendere impianti dimensionati alle possibilità economiche dei clienti, lasciando fuori dalla porta il concetto di efficienza. In bocca al lupo.

[@SoluzioniGreen]

Grazie mille

[@anhaicapitomaking8102]

Fare le cose bene è per pochi. Aggiungici quelli che possono campare pensando solo al denaro perché è pieno di polli da spellare. Insomma, rimangono in pochi.

[@feza4177]

Ciao Davide. Sempre molto chiaro ed utile , grazie. Avrei un dubbio che credo sia venuto anche ad altri. Ho un impianto privato sul tetto condominiale, posso costituire un gruppo con altri condomini ? O può essere fatto solo se l'impianto è condominiale? Grazie ancora

[@fabianogiacomin6622]

Ottimo Molto sul pezzo👍

[@graziellacaldana422]

Bravo, spiegato benissimo

[@SoluzioniGreen]

Prego

[@ugofai8154]

Intanto grazie per tutte le preziose informazioni che ci regali. Se posso ho due domande: - 1) nel caso di vendita dell'immobile (facente parete della comunità) che succede; - 2) in che modo incide sul valore dell'immobile. Grazie

[@fabmori]

Davvero complimenti!!!

[@SoluzioniGreen]

Grazie

[@fabmori]

@@SoluzioniGreen proprio domattina monteranno a casa impianto fotovoltaico e da consumatore i tuoi video mi stanno aiutando tantissimo a muovermi in questo nuovo mondo

[@teresapiccioni6164]

davvero, hanno un grande valore. Io l'ho condiviso.

[@sauro3062]

Grande Davide!

[@richmond2321]

video molto bello, sei un grande

[@SoluzioniGreen]

Grazie mille

[@bpgricercasviluppo3021]

grazie mille, abbiamo molto apprezzato. Ci sono aggiornamenti a riguardo dei Decreti attuativi?

[@temyraverdana6421]

Video interessantissimo specialmente per la parte che riguarda "l'aiuto sociale". Avevo visto, qualche anno fa, un programma che parlava di questa realtà, un paesino in Germania nell'area della Foresta Nera, dove tutti si erano associati ad una associazione di comunità energetica. Erano molto soddisfatti della scelta e ne esaltavano i benefici. Però culturalmente sono altre persone. Io ho in mente i racconti di uno "zio", non è proprio uno zio, dove descrive le litigare all'interno delle comunità ovvero il condominio... non immagino cosa succeda in una comunità allargata. Grazie ancora del tempo che investi per renderci più edotti

[@SoluzioniGreen]

Ma infatti ci deve essere una "testa" superpartes come il comune...sennò delirio

[@NaturalBlackBeautiful]

Interessante 😊

[@0ArthurDent00]

Grazie.

[@SoluzioniGreen]

Grazie a te!! Davvero!! 🤩🤩

[@raffaeledeluca6474]

Ciao Davide grazie per i tuoi video molto interessanti, vorrei seguire i tuoi corsi di formazione per tecnici, come posso fare? Grazie anticipatamente.

[@p.giovannicastrovillari3760]

Ciao Davide, complimenti sei molto chiaro e preciso.Ho un impianto da 6 kw,come si fa ad entrare in una comunità energetica?

[@mariarosariaciotti]

Congratulazioni

[@NicoBattelli]

Nel nostro paese stiamo aprendo la comunità energetica e stiamo facendo degli studi di settori per analizzare tutte le 245 abitazioni che ci sono! Speriamo di poter fare un sistema ibrido fotovoltaico per l'estate e idrico o altro per l'inverno.

[@SoluzioniGreen]

Daje💪

[@LARUOTABIOdal]

Ciao Davide e complimenti per la tua esposizione sempre lineare e molto comprensibile. Mi sembrava di aver capito che nelle CER potevano entrare anche soggetti con impianti vecchi(4° conto energia) perché la potenza di questi impianti non superasse il 30% di quello prodotto dalla comunità...

[@francop3407]

La transizione ecologica è un inganno di non poco conto.

[@MarcoDossena81]

Bellissima iniziativa speriamo che vada in porto

[@valeriogaliffa5099]

Ciao Davide, ora che sono usciti i decreti attuativi potresti pensare di registrare un video aggiornato sull'argomento

[@savioroccodistefano1627]

Buongiorno Davide, innanzitutto mi complimento per la chiarezza e semplicità con cui hai esposto i contenuti sulle CER poi, accogliendo il tuo invito finale, ti comunico che lavoro sulle CER dall'emanazione della normativa europea e sono il responsabile Sud Italia del GOCER, Gruppo Operativo Comunità Energetiche, antesignano in Italia su questi temi, per cui mi farebbe piacere valutare possibilità di confronto reciproco e ed eventuale collaborazione. Grazie

[@dariocaruso792]

Ciao, complimenti per i video. Ma come si fa' ad entrare a fare parte della comunità energetica? Vale soso per i condomini?

[@andrea4300]

Ottimo video! ancora di piu adesso. Una domanda, se il comune é di piu di 5000 abitanti, senza i contributi per installare l'impianto FV, si puo comunque accedere agli altri vantaggi sulle tariffe? grazie e continua con questo tipo di divulgazione👍

[@cosimofano4534]

Ciao Davide, mi associo a tutti coloro che ti hanno fatto i complimenti e ti chiedo: come si fa a identificare ed associarsi ad una comunità energetica? Complimenti ancora per tutte le informazioni che ci dai. Grazie

[@francop3407]

La transizione ecologica è un inganno di non poco conto.

[@eroslazzarini9502]

Grazie per la passione e la sintesi che ci metti. Bene anche per la sincerità sulle competenze alla fine del video e la ricerca di fare squadra. Sicuramente discorso pienamente istituzionale e conforme al "sistema" che pur essendo introduttivo non spazia nelle considerazioni "gestionali" e di inutile complessità anche contabile che molti fanno ( tipo: a che serve regalare ad Enel & c. i kWh che il sole mette sul mio tetto, ma facciamo un impianto ad isola virtuale...) e tecniche (batterie di accumulo con tecnologia idonea ad essere stazionarie e di "condominio" come quelle al piombo), ecc. Integrerai in futuro?

[@SoluzioniGreen]

Grazie mille. Yes, integrerò nei prossimi mesi

[@francop3407]

La transizione ecologica è un inganno di non poco conto.

[@davideardizzoia]

Video molto comprensibile e ben fatto. Volevo chiederti se nella forma giuridica di una Comunità Energetica possono coesistere un privato cittadino e un'azienda. Grazie ancora.

[@SoluzioniGreen]

Yes

[@borgobaruffiniodv6449]

Grazie Davide. Sapresti dire quali sono i costi da sostenere, se ci sono incentivi e le pratiche legali per costituire una CER?

[@alessandropoggi957]

Ciao, grazie per i video che condividi. Ma quindi con la comunità energetica non devo fare la dichiarazione dei redditi come con il ritiro dedicato? In pratica l energia prodotta in eccesso viene contabilizzata come un reddito? Grazie.

[@SoluzioniGreen]

Il RID si...l'incentivo non si dovrebbe, ma aspettiamo info precise dai decreti attuativi

[@fabrycis]

Davide, ottimo come sempre, in una bifamiliare o trifamiliare si può fare il gruppo di consumo, senza fare la comunità energetica?

[@FrancescoCotroneo1]

E' un unico edificio, quindi io direi che potrai farla non appena entra in vigore il nuovo TIAD, con l'approvazione del decreto sugli incentivi.

[@robertotroncossi8157]

Ciao Davide, video come sempre ben confezionato ed esaustivo, complimenti ! Domanda, io ho un impianto fotovoltaico da 3 Kw istallato nel 2010 con 2° conto energia e SSP. Da quello che ho capito con questo non posso aderire alla comunità energetica per gli incentivi che già ricevo. Secondo te posso installare un altro impianto fotovoltaico indipendente e separato in modo sia da avere più energia per me che eventualmente aderire a questa nuova opportunità ? Grazie

[@pietroriva9359]

SI, ma installare un fotovoltaico di sola produzione, non incentivato con superbonus (altrimenti non può fare CER), col solo incentivo della quota condivisa virtualmente, difficilmente è economicamente vantaggioso

[@francescovoi1038]

BRAVISSIMO....

[@SoluzioniGreen]

Grazie mille

[@alessandropezzoli8601]

Bravo

[@SoluzioniGreen]

Grazie mille

[@miska1959]

Grazie Davide, molto interessante. Nella pratica tuttavia, come si realizza una comunità energetica? Gli utenti o i prosumer come si dovranno muovere?

[@SoluzioniGreen]

Devono sentire un professionista

[@leonardodalleluche1869]

Video molto interessante, esistono comunità energetiche "migliori " di altre o vaano bene tutte?

[@filippostivani7820]

Complimenti Davide, hai spiegato alla perfezione ed in maniera semplice, un argomento molto complesso. Ti volevo porre una domanda: supponiamo che abbia installato un impianto fotovoltaico col 110% e volessi entrare a far parte di una comunità energetica, cosa dovrei fare di preciso? Come la trovo? Mi devo rivolgere al Comune? Chiedere all'ente che gestisce la rete elettrica locale?

[@SoluzioniGreen]

Devi sentire se in zona c'è qualche comunità energetica... Purtroppo con il 110 non puoi entrare

[@MauroGadotti]

Interessantissimo e bravo come sempre. Io ho un impianto in conto energia da 15 anni circa e uno da due anni con ritiro dedicato ma entrambi sullo stesso contatore (e chiaramente ogni impianto con il suo contatore di energia prodotta). Posso entrare in una comunità energetica?

[@SoluzioniGreen]

Grazie mille... Per quello recente si

[@user-bk6cf3sz5f]

Sono un consulente, ottima spiegazione.

[@SoluzioniGreen]

Grazie mille, i complementi dei colleghi valgono doppio

[@gianbattistaadobati3279]

grazie per il video come sempre cerchi di rendere abbastanza semplici concetti che in realtà non lo sono .. nel mio paese vogliono creare una comunità .. e dal video ho capito che vale la pena aderire ... ma cosa succede per chi ha un impianto fotovoltaico realizzato con Superbonus? ciao e grazie di tutto

[@tcandido78]

Chi ha usufruito del 110% potrà beneficiare delle comunità energetiche? Se si è un ulteriore incentivo. Bel video. Complimenti

[@SoluzioniGreen]

Non mi sembra... Ma è tutto in divenire

[@robbonetto]

Attualmente chi ha usufruito del 110% può far parte delle comunità energetiche ma non ha l'incentivo degli 11 cent/kWh. Può ottenere solo la quota relativa al dispacciamento ovvero 8€/mWh (0.008 €/kWh) .

[@gianlucascuty3129]

Ciao Davide, tre domande due più semplici ed una più strutturata, partendo dalle semplici: 1) Se posseggo un impianto plug & play detratto al 50% posso ampliarlo, ove se ne presenti la possibilità, passando ad un impianto standard? (e nel caso questo ampliamento è comunque detrabile al 50%?) 2) Se faccio parte di una comunità energetica in veste di prosumer e qualcuno consuma "virtualmente" i kWh da me immessi, a me, produttore, vengono comunque pagati al PUN attuale? (nel tuo esempio sembrava di si, quindi che io prenderei 20 cent + 5 cent di comunità energetica) 3) La terza domanda è in realtà un caso pratico, supponiamo la presenza della seguente situazione: - Condominio con pochi condomini interessati\possibilitati a far un investimento economico per mettere i pannelli - Spazio sul tetto in ogni caso insufficiente per tutti Più nel dettaglio: - Condominio di 20 Entità, - Il tetto ha spazio per 6 impianti da 6 kW - 4 condomini sono interessati ad investire per realizzare 4 dei 6 suddetti impianti E' ragionevole pensare di proporre ai condomini non interessati di lasciare installare gli impianti ai condomini interessati (che andranno ad occupare uno spazio superiori al loro diritto millesimale) in cambio della possibilità di entrare nella comunità energetica con una spartizione 50/50 dei benefici? (ovviamente questa scelta sarebbe vincolante perchè non avrebbero mai più diritti a riprendersi i millesimi di tetto che hanno ceduto - d'altro canto ottengono un beneficio senza pagare) In questo scenario ci sarebbero 4 prosumer e 16 consumer (o, supponendo che qualcuno dica di no per principio, almeno 10 consumer | necessari a raggiungere la quota per mettere 4 impianti da 6 kW lasciando lo spazio per gli altri 2 impianti ripartito tra i 6 che non hanno accettato) Ti torna come ragionamento? L'hai mai visto applicare? Sarebbe più corretto ripartire in modo diverso i benefici? In alternativa andrebbe messo un impianto condominiale ma sarebbero sempre solo in 4 a pagare e si ridurrebbe significativamente l'auto consumo "reale" rendendo l'operazione economicamente insostenibile Grazie in anticipo 😉

[@claudiogriglione5263]

Ottimo video come sempre...una domanda...Esiste un'anagrafica delle comunità energetiche, per vedere se ne esiste una nella zona dove si abita?

[@SoluzioniGreen]

Non penso...ma sarebbe interessante 🤔

[@pietroriva9359]

vado sul sicuro, non c'è! Senza decreti attuativi è ancora tutto in rampa di lancio

[@SoluzioniGreen]

Gia

[@AlessioTroiano]

Gli incentivi delle cer non sono solamente la parte di bonus (10/11 cent), ma ci sono altre voci che rispecchiano alcuni dei costi definiti da Arera. Alla fine si arriva a circa 16 cent. Nel caso del gruppo di autoconsumo si vanno ad esempio a risparmiare le perdite di rete che sono proporzionali al pun, quindi in parte seguono anche il mercato elettrico (ma per un misero 10,2%)

[@SoluzioniGreen]

Giusta integrazione... Forse 16 cent è ottimistico... Il mio attesterei sui 14😜

[@mauriziobelluomini]

buongiorno molto interessante io penso di installare a breve un impianto fotovoltaico e mi sto informando guardando i tuoi preziosissimi video che pero dovrebbero essere aggiornati ovveo mettere una legenda ad esempio da questo e passato un anno e sempre valido _ ci sono aggiornamenti novita

[@fabiogentili8377]

Ciao Davide, complimenti. Bel video. Una cosa che non hai spiegato è cosa vuol dire creare una comunità energetica, bisogna legalmente crearla, serve un notaio, si va in comune, si possono aggiungere persone, c'è un tesseramento annuale, un direttivo? E' una associazione non a scopo di lucro che va creata, che costi ha? Che complessità burocratica comporta creare tali comunità? Il mio timore è che qualcuno si deve sacrificare a creare un "oggetto" giudiziario complesso e impegnativo, per dare un vantaggio ad un gruppo di persone...e forse la parte difficile è proprio trovare chi si fa carico degli aspetti burocratici, col rischio che non ne valga la pena e non se ne faccia nulla... grazie e buon lavoro!

[@feza4177]

Ciao Davide. Ancora complimenti per i contenuti, veramente chiari e formativi. Una domanda. Se ho installato 4KWp sul tetto condominiale , con impianto però personale , posso secondo te creare una mini comunità energetica con un altro condomino ? Io sarei il prosumer e lui il consumer in sostanza.

[@gerardovillani3711]

Certo che lo puoi fare

[@SoluzioniGreen]

C'è, per adesso, il vincolo della cabina. Se sono due condomini vicini si, puoi farlo

[@FrancescoCotroneo1]

Ti conviene realizzare quello che si chiama "gruppo di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente". Non hai la complessità e i costi per creare un soggetto giuridico come per le Comunità Energetiche. Basta un impianto di produzione e due condomini per attivarlo presso il GSE. In più puoi aumentare l'autoconsumo chiedendo agli altri condomini la semplice autorizzazione a far trattare i loro dati dal GSE per prendere l'incentivo anche sui loro consumi dell'energia da te prodotta.

[@marcofortuna84]

Estremizzo: chi non può per vari motivi avere un fotovoltaico potrebbe comunque pensare di installare una batteria di accumulo anche molto “capiente” per andare a caricarla di giorno e non prelevare di notte quando costa di più. Ovvio che dovrebbero essere incentivate altrimenti l’investimento non ti rientra in tempi umani..le persone avrebbero energia a prezzo più basso quando gli serve (al rientro dal lavoro). Quello che si può programmare invece si fa andare nelle ore diurne (lavatrice, asciugatrice, lavastoviglie..)

[@gianluigilonghini4042]

Ciao Davide io sono un prosumer e questo video mi chiarisce tantissimo il concetto di comunità energetica. Una cosa non mi è chiara: come si forma una comunità energetica? Deve essere una persona o una società o un comune a proporre e farsi carico di formare tale comunità? A chi si deve rivolgere uno che non ha competenze ma sarebbe interessato ad un progetto (da realizzare) di comunità energetica? Grazie per le informazioni

[@maxfratin]

Ciao Davide e Grazie! Domanda (non ho trovato riferimenti legislativi nella mia ricerca): ma io posso essere iscritto a più comunità energetiche in caso di consumatore puro? Questo mi darebbe la possibilità di classificare molto più frequentemente i miei KWH come "condivisi" e quindi ricevere incentivi (magari un impianto funziona la notte, uno il gionro etc..e riesco a coprire più ore pagando di meno il KWh..) sottoforma di sconti sul prezzo del KWh? E' una domanda stupida oppure ha un senso? Grazie. Saluti! Ancora Complimenti. Massimiliano

[@francescomelchiori6933]

Ciao, volevo chiedere se hai qualche informazione rispetto al reddito energetico nel Lazio, non trovo nessuna informazione per accedere a questa possibilità.

[@PaoloPorcellana]

sempre interessanti i tuoi video!! ma se lo scopo era non sovraccaricare la linea, non bastava fare d'ufficio in automatico il consumo locale su tutte le cabine in media tensione senza creare strutture giuridiche? mi sembrano i metodi all'italiana, hai diritto a un credito ma per riscuoterlo devi compilare tot moduli, fare tot code e tutto entro tot giorni o ti attacchi, ma se è un debito te lo appioppo anche se non lo sai il giorno stesso... spero ci siano evoluzioni su queste comunità energetiche per renderle più utili

[@caprottigiuseppe]

Come promuovere o entrare a far parte di una comunità energetica? Grazie per le dritte.

[@arturomatano1141]

Ottimo video, da competente. Ho una domanda da farti ma l'incetive MISE oltre sull'energia condivisa c'è anche sull'energia risparmiata in modo diretto. Grazie

[@pietroriva9359]

Eh no, su quella il risparmio è implicito nel fatto che non prelevi da rete e quindi non paghi quell'energia in bolletta. Oltre al fatto che tu privato hai preso quasi sicuramente incentivi sotto forma di detrazione.

[@arturomatano1141]

@@pietroriva9359 Ne ero arci convinto, però in alcuni casi, anche da persone esperte, ho sentito dire il contrario. Grazie tanto della risposta.

[@mauro243]

Ciao Davide per il nuovo progetto condominiale che ci accingiamo a realizzare con i parenti ci è stato consigliato vivamente di adottare una logica di comunità Energetica per la precisione AUC (quella che hai definito "Condominiale"). Rispetto alla tua spiegazione quella fornita ha delle differenze e parto dal tuo esempio con Piero, Mario e Gianni. Piero produce 6000 kWh ed autoconsuma in autoarchia 2000 kWh che gli consentono di non pagare proprio questi consumi in bolletta, ma questi non hanno nessun tipo di incentivo (prima differenza). Dei 4000 kWh immessi in rete, Gianni ne riesce a consumare 3000 kWh (mi specificano che il bilanciamento virtuale viene fatto ora per ora) quindi il Prosumer Piero riceve un incentivo di autoconsumo per questi kWh di 0,11 € ca. i restanti 1000 kWh vengono immessi in rete con il ritiro dedicato e questa parte va dichiarata nelle tasse perchè è considerata guadagno extra. I Consumer come Gianni hanno il vantaggio di non pagare in bolletta la corrente autoconsumata e questa verrà compensata direttamente in bolletta tramite i conteggi che GME/GSE mandano al proprio Gestore con 1 mese di ritardo. Il Ritiro dedicato viene bonificato con frequenza variabile in base alla potenza dell'impianto mentre l'incentivo di autoproduzione se ho ben inteso ogni 6 mesi. Avevo mandato una mail alla casella Progetti per la tua consulenza ma non ho idea di quanto tempo è necessario attendere per un contatto di ritorno. Mi dicono che la normativa è stata perfezionata recentissimamente ad inizio anno 2024 e sarebbe bello avere un video di approfondimento.

[@SoluzioniGreen]

Si, arriverà approfondimento

[@wmacosx]

Ciao, grazie per il video. Non ho capito solo se entrare a far parte di una comunità energetica da pro-sumer è solo una questione burocratica o anche tecnica. Nella mia zona per fare l'impianto c'è un'attesa di circa 1 anno (alta domanda) e vorrei capire se posso partire già (mettermi in coda) e poi entrare in comunità energetica con calma dopo, o se qualcosa a livello tecnico cambia e devo decidere subito

[@SoluzioniGreen]

Prima deve esserci la comunità... Di dove sei?

[@melo6215]

Salve, nell'esempio utilizzato, anzichè la suddivisione dell'incentivo di € 0.10/kw tra il "prosumer" e il "consumer" di turno, sarebbe tecnicamente possibile destinare una quota di produzione dell'impianto all'autoconsumo "in loco" (prima che quindi si passi dallo scambiatore con la rete pubblica), allo stesso modo di come si usa per le "parti comuni" (luci scale - ascensore) ? Questo in modo da allargare l'offerta proponibile ai consumer, non attendendo quindi necessariamente il "rimborso" (misero rispetto al costo attuale dell'energia) erogato dal GSE riguardante "l'incentivo" (per quanto tale è possibile definirlo) dei € 0.10/kw.

[@paolon3421]

Ho apprezzato particolarmente la parte finale del video, dove tu stesso ti concedi il beneficio del dubbio. Hai fatto una spiegazione della madonna, ma giustamente sottolinei che non puoi essere competente al 100%, per cui chiedi (giustamente) un supporto a chi può saperne di più, a favore della comunità di youtube che ti ascolta. Sei fottutamente in gamba! Complimenti

[@giacomoalessio3471]

Buonasera Davide, come sempre ottimo video chiaro e dettagliato. Premetto che parlo da ignorante e forse mi sono perso un passaggio io ma non mi tornano i conti da te fatti riguardo la comunità energetica. Sono giunto alla conclusione che sicuramente se sei solamente un consumatore può convenire, però mi sorge un dubbio (non conoscendo i prezzi di mercato, ecc..) e sicuramente dipende da tuo contratto: può convenire davvero consumare di più di giorno per ricevere indietro il 10% so bonus, o conviene comunque fare andare gli elettrodomestici il più possibile di notte dal momento che costa meno l'energia? Inoltre ho un'altro dubbio per quanto riguarda un produttore: dal calcolo fatto guadagna 800€ per l'immissione in rete di 4000kw più la percentuale della comunità, ma dal momento che 3000kw dei 4000 vengono autoconsumati non significa che in realtà alla fine riceve il contributo della comunità + 200€ dei 1000kw non utilizzati dalla comunità? Grazie

[@SoluzioniGreen]

Sicuramente, come detto, i 5 centesimi ipotetici (metà dell'incentivo) pesano poco, ma se l'energia tornasse a 25 centesimi, cosa possibile, il beneficio sarebbe del 20%, mentre l'energia diurna non sempre ha un costo maggiore... Banalmente sabato e domenica la paghi come la notte, rendendo l'intero bilancio positivo. Va da sé, se l'energia rimane a 40/50 centesimi il beneficio è trascurabile

[@SoluzioniGreen]

Per la seconda parte no, c'è sia immissione che beneficio. L'autoconsumo virtuale, essendo tale, avviene dopo l'immissione ed il relativo introito

[@giacomoalessio3471]

@@SoluzioniGreen grazie, ora mi è più chiaro! Ho un'altra domanda di curiosità: nel caso in cui io fossi un produttore che compra 10 batterie di accumulo, una volta piene posso rivenderle a consumatori che a casa hanno la predisposizione a poter tenere una batteria? Ovviamente dichiarando, pagandoci le tasse ecc.. In quanto si potrebbe concordare un prezzo ad esempio di 0,30€ al kWh. Non potrebbe convenire ad entrambi? Questo sicuramente potrebbe valere solamente con i prezzi del periodo storico in cui siamo. Grazie ancora Davide, buona giornata!