Sotto a chi tocca (1959)

Una questione di eredità è al centro di questa spassosissima commedia di Luigi Orengo, fra le più amate dal comico. Il testo di Orengo fu da Govi arricchito di battute diventate storiche ("se fa mâ a corrî quande cieuve: se ti stae fermo ti piggi solo quella che vegne lì, se ti cöri ti piggi anche quella che vegne da-e atre parti!" - letteralmente: "si fa male a correre quando piove: se stai fermo prendi solo quella che viene lì, se corri prendi anche quella che viene dalle altre parti") e che il comico genovese inserì anche in un famoso disco. Questa commedia è forse la più "corale" del repertorio di Govi: il personaggio di Bertomê (Govi) è uno dei tanti, non è mattatore, ma personaggio tra personaggi ben definiti, ognuno con i suoi "momenti di gloria". Nel cast Sergio Fosco (Bosco) e Anna Caroli, genitori di Gian Fabio Bosco (Firenze, 30 luglio 1936--Lavagna, 14 febbraio 2010), poi noto con lo pseudonimo Gian, quando formerà, insieme a Riccardo Miniggio detto Ric, il duo comico Ric & Gian. La ripresa televisiva a cura di Vittorio Brignole avvenne il 27 gennaio 1959.
Personaggi e interpreti:
Bartolomeo Pittaluga: Gilberto Govi; Emanuele Pittaluga: Enrico Ardizzone; Gaetano Pittaluga: Luigi Dameri; Il signor Tiscornia: Sergio Fosco; Amelia, sua figlia: Anna Bolens; La signora Maddalena: Mercedes Brignoli; Nicoletta, sua figlia: Jole Lorena; Il notaio Pitto: Rudy Raffe; L'avvocato Graffigna: Adriano Praga; Teresa, la serva: Anna Caroli; Gionima, la portinaia: Pina Camera
Trama:
Protagonisti tre fratelli dal genovesissimo cognome, i Pittaluga, cui uno zio - morto a Buenos Aires - ha lasciato un cospicuo patrimonio: ma la ricca eredità dello zio Nicola spetterà a chi, tra i cugini Pittaluga, per primo avrà un figlio maschio. Questo fatto sconvolge la vita di una famiglia della borghesia genovese, creando situazioni esilaranti, perchè subito si scatena la competizione tra i possibili eredi. Bartolomeo (interpretato dallo stesso Govi) non ha figli e, inoltre, è stato abbandonato dalla moglie; Emanuele è un vecchio scapolo; Gaetano, il più giovane, sta per farsi prete. La storia paradossale si risolverà con un inaspettato colpo di scena.