Spiaggia di Manfria

La storia relativa alla Spiaggia di Manfria risale all'antichità. Infatti, il litorale sorge alla base di una Torre costiera dalla notevole importanza strategica, capace di proteggere l'area dagli assalti dei corsari africani. La Torre di Manfria si trova a bordo di una collina e sovrasta l'omonima frazione. Fu costruita intorno alla metà del Cinquecento, in occasione del vice-regno di Giovanni De Vega. Si parlava di una possibile localizzazione all'interno della Contrada Sferracavallo, ma ciò non è stato mai confermato. Situata tra diversi castelli, la torre domina la Spiaggia da ormai mezzo millennio. Nel corso dei secoli, è stata gestita da sovrintendenti e soldati di vario genere, oltre alle famiglie dei Gravina e alla città di Terranova.
Importante è anche la leggenda del buon Manfrino, un gigante poco fortunato che viveva con la sorella, meglio nota come bella Castellana. Lui rimase estasiato da una bella bionda e cercò di inseguirla, ma senza riuscirci. Ebbe per diversi anni la speranza di rivederla, ma invano. La Castellana organizzò vari incontri per ritrovarla e la bionda si fece vedere, ma i nobili si accordarono per organizzare un complotto contro il giovane. Alla fine, Manfrino rimase paralizzato prima di essere ucciso dagli aristocratici.
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