Spot IRI 1985 (dalla puntata dell' 1-10-2004 di Report)

[@incartato]

L'Italia storicamente non ha mai avuto una classe imprenditoriale con ingenti capitali! Ragion per cui, lo Stato ero l'unico in grado d'investire in tanti settori dell'economia, rafforzandola. L'IRI garantiva questo. Portava sviluppo, posti di lavoro, produceva punti di PIL e soprattutto garantiva che quei soldi rimanessero in Italia e non si disperdessero, come una profonda emorragia, all'estero (si pensi alla delocalizzazione). Oggi tutto questo non c'è più e tutte quelle società che prima erano dello Stato oggi sono fallite o andate agli stranieri. Anche la qualità dei servizi ne ha risentito oltre alla nostra economia! Non è un caso che dagli anni '90 ad oggi il nostro Stato stia attraversando una fase di lungo e costante declino economico!

[@damiano1174]

Se lo stato non fosse sempre stato onnipresente, Non avrebbe ammazzato le persone di tasse e allora ci sarebbe stata una classe di imprenditori come in Giappone o in america .

[@ardix2006]

Lo stato che ammazza di tasse sono i comunisti e le loro idee malsane su tasse e moneta che nasce sui conti delle partite Iva kulake da espropriare. Mentre l'IRI nata dalla mente di Mussolini a guerra persa ed inerzia cinetica ci ha portato a essere 4° potenza mondiale prima che i comunisti riciclati neolibeirsti non distruggessero tutto ancora una volta , unendo il marcio del comunismo al marcio del capitalismo ancora una volta . Il PD e le sue radici , la sinistra italiana é il problema , ecco perché non può essere la soluzione .

[@simonemelone2075]

Nella risposte c'è la causa del problema e la conseguenza. Prima dell'avvento del Fascismo, l'Italia aveva un rispettabile classe imprenditoriale in linea con quella degli gli altri paesi europei. Dopo la crisi del 29, da molti definita erroneamente come "la fine del capitalismo", si è dato vita al progetto di socializzazione delle imprese. In un comizio del 1935, il duce si vanterà del fatto che oltre il 75% delle grandi e medie aziende fosse riconducibile allo stato. Con la caduta del fascismo, sono state ristabilite le libertà civili ma non quelle economiche. Bastì pensare che l'Iri, di concezione fascista, è stato tenuto in vita fino agli anni 90'. Le sue funzione oggi sono state sostituite da Cdp, che ha partecipazioni in tutte le grandi imprese italiane.

[@michelemerlino4656]

che bella che era litalia 😭😭😭

[@ciutur]

Tutte queste aziende erano dello Stato, quindi nostre. E davano lavoro qui, non in Cina, India o Germania. Come ci siamo ridotti! Ci siamo lasciati sfilare tutto dai Prodi, dagli Amato, Andreatta, Monti, Draghi, Ciampi...

[@andreapradelli5964]

non è del tutto vero. Molte delle aziende citate(motta, alitalia, telecom, tirrenia, ansaldo) producono ancora in italia e qui creano occupazione, anche se in alcuni casi sono controllate da proprietari stranieri. L'industria di stato a lungo andare si è dimostrata inefficiente, creando carrozzoni improduttivi che hanno contribuito enormemente al nostro debito pubblico, pesando sulle spalle dei contribuenti. Le privatizzazioni sono state fatte malissimo, e aziende tipo Autostrade sono finite nelle mani di amici degli amici o trasformate in SpA totalmente controllate dallo Stato come Trenitalia. Le imprese che hanno fatto grande l'Italia sono quelle private, come Ferrari, Luxottica, Olivetti, Brembo ecc... La soluzione, secondo me, non è nazionalizzare, ma ridurre il peso dello Stato dell'Economia tagliando spesa pubblica clientelare e inefficiente per ridurre fortemente le tasse sulle imprese, che spingono gli imprenditori a scappare e delocalizzare.

[@lfnq879]

Guarda che se ci siamo ridotti così la colpa è innanzitutto dei complessi gargantueschi come l’IRI, che ci hanno lasciato in eredità debito pubblico e aziende decotte

[@lfnq879]

Potere al Popolo?

[@LucaLindholm]

@@lfnq879 Potere al Popolo, che per voi italiani potrebbe sembrare così "comunista"... non è altro che un banale partito di centro. Praticamente tutte le cose proposte da PaP, erano state già realizzate dalla Democrazia Cristiana tra gli anni '60 e '70...

[@ardix2006]

Tutti i traditori accordati sul Panfilo Britannia nel 92 che per carriere personali han distrutto la.vita di una Nazione e infine ci han rinchiuso nel Lager Euro

[@danieleraffanti9691]

Ringraziate Ciampi,draghi e prodi

[@danieleraffanti9691]

Bei tempi.....così dobbiamo tornare

[@prekop]

la lacrimuccia scende

[@ardix2006]

Prodi e Draghi qui fecero uno spezzatino

[@superga5]

era tutto cosi squisitamente imperfetto...

[@sandrosandro]

l italietta quarta economia al mondo e con la prima produzione industriale d europa grazie soprattutto all iri

[@davide-ur6qy]

Ci credo che negli anni 80 ci chiamavano repubblica popolare d'Italia

[@lucentex]

per rilanciare l'italia forse bisognerebbe rifondare l'iri......riaccentrare tutte le aziende sotto l'iri al 51% di partecipazione e assicurare la produzione interna...

[@lfnq879]

E giù debito pubblico come se non ci fosse un domani

[@LucaLindholm]

@@lfnq879 Peccato che l'IRI fosse finanziata principalmente da fondi privati… -.-

[@lfnq879]

d a f u q ?

[@LucaLindholm]

@@lfnq879 Il celebre motto dell'IRI negli anni '60 era: "Per ogni Lira presa dallo Stato, 9 vengono dal privato" Certo, lo so che oggigiorno, abituati tutti quanti a ragionare per luoghi comuni, si pensi che l'IRI fosse un carrozzone inutile e completamente pubblico, ma in realtà l'IRI era un ottimo esempio di economia mista imitato in molte altre nazioni (in Gran Bretagna, ad esempio), utile soprattutto a sopperire a un'incapacità cronica presente in Italia da sempre: l'immobilismo dei fondi privati.

[@lfnq879]

fondi privati che trovavano assai più conveniente rifugiarsi sotto l'ala pubblica... dagli torto. Anyway, a fermarsi al motto per giudicare un'azienda, la Parmalat di Tanzi era una forza

[@samueleassogna8936]

E brutto ricordare la libertà il benessere economico che oggi non abbiamo poveri noi senza soldi e senza lavoro

[@luigiscognamiglio9727]

L'industria deve essere e tornare ad essere statale, cominciando da zecca e banche.

[@jollystar5]

Purtroppo non c'è più l'Iri, ci ha regalato il debito pubblico. Grazie Iri, senza di te non avremmo avuto tutte queste tasse.

[@lfnq879]

E tante aziende decotte in cui drenarle

[@lfnq879]

Che problemi hai?

[@lfnq879]

Uno. Molto grosso. Questo stato di merda che infierisce su chi come me si sforza di fare impresa, innovando, investendo, RISCHIANDO... e che fa con le mie tasse? Paga i miliardi bruciati dalle topaie pubbliche

[@lfnq879]

ah, ho capito, hai presentato dichiarazione di sovranità individuale?

[@lfnq879]

accumula e spende per pagare gli interessi sul debito