💼 La scuola anni 80 - Si torna in classe! Fra cartelle di Poochie, flauti e foderine

L'unico momento felice a scuola era quando potevi scegliere cartelle, astucci, diari e compagnia bella... Poi, nove mesi di sofferenza
⚠️OCIO! La copertina l'ho abilmente e inconsapevolmente sottratta alla pagina www.instagram....
Seguitela in tanti, così mi sento meno in colpa!
🤦‍♂️🙏
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Sono ovunque, insomma... un incubo!

[@fedepu1532]

Però il profumo che si sente nelle cartolerie ancora oggi mi causa un sentimento misto di nostalgia e angoscia per 9 mesi di interrogazioni e compiti in classe 🥺

[@IliaB12]

Incubo che rivivo ogni anno quando le giornate cominciano ad accorciarsi e l'arietta si sinfresca... Roba da togliere il sonno! A 38 anni!

[@aleglia78]

A me trasmette dei bei ricordi ❤️

[@EmanueleDN]

Da me non ci sono più le cartolerie.

[@altheariva8050]

L' indimenticabile aroma delle Cartolerie che prende lo stomaco ❤️

[@marinamattioli1224]

A me solo nostalgia, ma tantissima...😢

[@giulioferri510]

Per me il momento più emozionante era l' acquisto dei libri dalle medie in poi. Era bellissimo trovarsi in libreria tra pile di testi di ogni tipo, aspettare che ti portassero i tuoi ancora intonsi e dare un ' occhiata ai testi di altre scuole e sezioni. Il profumo dei libri nuovi è una delle cose che mi mancano del periodo scolastico.

[@Sonia-fx9vr]

Mi fai ribaltare!!! 🤣🤣🤣 Classe '77, quello delle elementari, non fu un periodo roseo, il mio: scolarizzata in un quartiere "di frontera" nel cuore di Napoli, dalla variopinta umanità, mettici che i miei avevano acquistato casa, perciò, con lo stipendio da impiegato statale del mio papà e con un affitto ancora da pagare per almeno un anno, i miei, ogni anno, mi riproponevano la solita cartella rigida, tipo quella di Barbie e Poochie, ma tutta azzurro cesso, verniciata (lucida solo per primi due anni 😓) e con una tracolla che sembrava essere stata affilata ai lati per tenerti sveglio durante il tragitto da casa a scuola; era dura, ma così dura che si richiudeva da sola, a scatto, a tradimento, se mai riuscivi ad aprirla...oltre ai due libri ed ai 3/4 quaderni, avevo un astuccuio che ricaricavo ogni anno di pennarelli, perché avevo la compagna di banco cleptomane che se li ciullava e me li faceva pure vedere, dicendi che li aveva comprati sfusi...; la merendina, a me, era sempre homemade e profumata, perciò nei 5 anni di elementari, quella borsa assunse un odore particolarissimo che ha me piaceva tantissimo...un misto di torta, prosciutto cotto, provola affumicata, vaniglia, pane e...matite colorate temperate... Dalla 1° elementare alla 5°, sempre quello sconciglio di borsa, tanto che, all'alba della 4°elementare, dissi la mia prima parolaccia...: la sera prima del primo giorno di scuola che coincideva col mio 9°compleanno, mia madre mi preparò la borsa ed io speravo in un regalo, ma le mie aspettative furono presto deluse: la verniciata borsa dal colore cessico, era lì, a terra, vicino la porta ad aspettarmi più seccata di me...ed io allora esclamai "e che cazz...sempr''o stesso...😑!!! " Ceffone sonoro e a scuola senza merenda...con la borsa color cesso...

[@cristinap.7498]

Senza merenda ma quando mai.😔

[@transferramleela0906]

Le prime gomme profumate ,party dei sensi,ore ad odorarle 😂

[@antonellabenvegnu807]

Quando andavo alle elementari, avevo una maestra, Maria Brusamolin, una Milena Gabanelli ante litteram, tra l'altro di origini trentine, che odiava tutte le strategie commerciali messe in atto per spillare soldi ai genitori tramite i bambini, quindi il diario lo abbiamo fatto con un quaderno, i libri si foderavano con la carta che si aveva: da pacchi, di natale riciclata, di riviste patinate. La ricordo con gratitudine, perché mi ha insegnato ad avere spirito critico e ad andare oltre le apparenze. Diceva :" Non leggete mai un solo giornale, comperatene molti." Dalla terza elementare, ogni primo giorno di scuola, leggevamo "Devi sapere" di Berthold Brecht. Grazie, Signora Maestra

[@monicagreco4841]

Da notare come la nostra generazione si rivolgesse all'insegnante dicendo "signora maestra". Adesso i bambini tendono a chiamare l'insegnante per nome e lo dico con cognizione di causa, poiché sono una maestra ... Specchi dei tempi, purtroppo...

[@nunalory2010]

Grazie per aver condiviso questa tua esperienza. Ho cercato su google questo libro, ma non l'ho trovato. Per caso "devi sapere " è tratto da un libro?

[@antonellabenvegnu807]

@@nunalory2010 é lode Dell 'imparare di Berthold Brecht

[@nunalory2010]

@@antonellabenvegnu807 grazie

[@alessandrofarris7714]

@@monicagreco4841 anche io chiamavo così la maestra. E c'era anche il formulario per andare in bagno. Ovvero: "Signora maestra posso uscire?"

[@carmensalemi]

Io, essendo cresciuta in una famiglia modesta composta da padre muratore che doveva mantenere la moglie casalinga e due ragazzini (io e mio fratello XD), dovevo portare pazienza perché mio padre "razionava" le varie spese, depennando di netto quelle ritenute inutili capricci e pretendendo la scelta "più economica" per le spese più necessarie. Per questo la mia cartella alle elementari durò per tutti e cinque gli anni e non era griffata (altro che Mattel... era tutta marrone senza scritte o personaggi). Idem alle medie con zaino sottomarca che mi doveva durare per tutti e tre gli anni; idem alle superiori sempre zaino sottomarca che mi durò per tutti e cinque gli anni. Solo tre anni fa, in occasione del viaggio che ho fatto in Giappone, ho finalmente comprato uno zaino Invicta con uno sconto pazzesco (l'ho pagato solo 15 euro). Purtroppo potevo solo crepare di invidia... Se mio padre sentenziava che una cosa che cercavamo era un capriccio che sprecava soldi, era un NO categorico e non trattabile.

[@taniagramaglia2389]

Sembra la mia infanzia/adolescenza 🤦😀

[@ceciliaarcari1074]

Tranquilla...anch'io così..anzi alle elementari andai con la cartella usata di un cugino maschio(!)..e alle medie con un borsone di stoffa che mi cucì mia madre..erano gli anni 70 e va bene così..alle superiori ci srei andata con qualunque cosa ma ci dovetti rinunciare perchè soldi proprio non ce n'erano...

[@denisegaia9099]

Come ti capisco 5 anni di elementari con cartella barbie talmente sfondata che perdevo i libri con cerniere tutte rotte...mi vergognavo! (mio papà non è muratore ma molto molto TIRCHIO!!!!!)

[@Sonia-fx9vr]

Idem da me! Ce ne fossero di genitori come i tuoi o i miei...non avremmo orde di ragazzini viziati, pretenziosi e soprattutto ignoranti e debosciati che pretendono ed i genitori si calano le braghe e fanno prestiti presso le finanziarie per acquistare lo smartphone ultimo modello, lo scooter, i vestiti costosi...MA FAGLUELE DESIDERARE STW COSE!!! FAGLIELE GUADAGNARE, PESARE!!! SE NO NON DARANNO MAI VALORE AD UN CA**O DI NIENTE!!! Sono cresciuta in ristrettezze economiche al limite del possibile, ma non mi è mai mancato il necessario, il superfluo, si...ed oggi dico "grazie a Dio", perché saranno passati più di 30 anni, ma io ancora faccio economia (non tirchieria, come qualche deficiente che fa il belluno con la tasca dei genitori) e se compro qualcosa di "superfluo", mi sento ancora in colpa, ma sto serena, perché so che ho fatto due cobti e l'ho potuto fare 1) senza togliere nulla alla famiglia 2) perché l'ho fatto con i proventi dei miei sforzi, del mio lavoro...così sono stata abituata e così morirò...

[@chiara786]

Idem per me... Non le chiedevo nemmeno... Ma siamo diventati grandi lo stesso

[@TalylaTheBest93]

In soffitta ci sono ancora conservati tutti i miei diari super pasticciati/quaderni/materiale scolastico vario...ahh che nostalgia.

[@LABARITONESSA]

Che meraviglia! Ricordo tutto benissimo! Io sono nata nel 1980. Bei tempi ♥️

[@silviaz6955]

Finalmente un video vintage...i miei preferiti...la cosa più bella della scuola era scegliere il diario (dopo grandi ripensamenti)fra pile e pile di diari che il cartolaio tirava fuori(non dimenticherò mai il profumo delle cartolerie)...cartella e astuccio dovevano durare anni altroché mode...niente dido...il pongo bianco che avevano usato a scuola d arte mamma e papà...ma che ricordi meravigliosi

[@LauraMura-wd5lq]

Mamma mia, quelli si' che erano bei tempi...gli acquisti per la scuola..cartelle, pennarelli, astucci, il diario e via discorrendo....stupendo❤

[@Lilletta1984]

Ricordo ancora con fierezza la mia primissima cartella: quella di Lady Lovely Locks! Ho scoperto in seguito che cotale oggetto oggi vale qualcosina, l'avessi tenuta bene, mannaggia a me!

[@giorgiafossen4946]

Lady lovely anch’io! Anche astuccio e diario. Che belli!

[@inartebenz]

Mi sembra di aver avuto anche io la cartella, il diario e il quaderno di Lovely alle elementari!.. Sbloccato un ricordo! 😁

[@alessandromeggiorin6466]

Da fanciullo ebbi lo zaino invicta, perché va bene essere alle elementari, ma lo zaino era lo zaino! Successivamente decorato con graffiti barocchi made with cancellina and uniposca! 😆

[@Hirpina81]

Io ho ancora il diario 🙂

[@LoveDeathEmbrace]

Presente con lo zaino di Lady Lovely! ho ancora lo scoiattolo-fermaglio con la codina verde!

[@magicomondoasmr3997]

Ricordo benissimo la mia cartella rosa quadrettata che usai fino la 2 elementare, con l’ astuccio di paperina comprati alla standa. Dalla terza alla 5 elementare ebbi uno zainetto blu con inserti di fiorellini delicati ( troppo bellino ) sempre Standa . Poi alla UPIM mi presero il mio bellissimo Invicta 1989 circa. Per farci medie e superiori… che tempi ragazzi. Se potessi elencare tutto 🥰 grazie Stefano mi porti in un mondo perduto, ma grazie a te è sempre un tuffo al cuore 💖 GRAZIE!!!!!

[@maomia9620]

Le copertina dei quaderni... Che ricordi! Da me era blu matematica, rosso italiano e arancione religione (il resto l'ho rimosso) E comunque si, a me interesserebbe non poco l'episodio sull'università, sarà che l'ho finita questo luglio e ne ho giá nostalgia 😅

[@biliardopiccino]

Noi alle superiori eravamo rimasti affascinati dai quaderni monocromo.... Avevano dei colori fantastici! Mi pare esistano ancora ora

[@Sunny-vt8cl]

Che nostalgia!

[@mariellapagnoni6507]

Stefano hai un tono di voce ed un modo di esporre meraviglioso!!! Potrei ascoltarti per ore!!!!!!! Grazie!!!!!🥰🥰🥰

[@stefanopiffer74]

ma troppo carina, grazie!

[@anyac.8681]

Stefano sei troppo simpatico, ci riporti indietro nel tempo con nostalgia e tantissime risate. Grazie grazie grazie

[@danielaaprile4257]

Mi hai fatto fare u viaggio nel tempo delle elementari.. che nostalgia, grazie caro Piffer🥲

[@Cristina-bt6eh]

😂😂😂😂 La tuta di acetato infiammabile. E per quelli che non volevano lo zaino c'era la cinghia tieni libri.

[@risatedarte5366]

Anch'io al liceo avevo la cinghia che spezzava le braccia

[@luigibianchi5132]

@@risatedarte5366 La cinghia era per i poveracci

[@marconicolini386]

Solo io dopo il finale sento il bisogno di vedere il libretto universitario di Stefano?

[@francescastura4962]

Mi accodo!

[@kyria1989]

Quoto

[@alessandromeggiorin6466]

Idem

[@Hirpina81]

Esatto. Io non voglio vederlo; mi basta aver visto quello delle sue assenze. Conservo il mio, mai fatto uso dei foglietti verdi. Mi diedero il libretto in prima media, me lo lasciarono fino in terza. Ha tutte le caselle occupate.

[@SuperJill1981]

Si si

[@lapeppiarocchettara]

Mia madre in prima elementare, pensando di fare cosa buona e giusta mi comprò una robustissima (mannaggia) cartella MARRONE Munari. La tristezza fatta cartella. La mestizia, la deprimenza, lo scoramento. E nel frattempo le compagnette sfilavano ridacchiando festanti ogni anno con una cartella diversa. Barbie, Poochie ecc....e io le osservavo rancorosa con la mia Munari color mer*a💩💩💩😂😂😂...

[@risatedarte5366]

Ho vissuto un' esperienza simile. La mia cartella beige di robustissima plastica ancora popola i miei incubi

[@lapeppiarocchettara]

@@risatedarte5366 Mal comune mezzo gaudio. Coraggio. 😭😂

[@LoveDeathEmbrace]

Adesso farei carte false per una cartella di cuoio Munari, Cazzo XD per metterci il pc dentro!

[@lilium7913]

Pensa, Stefano, che il "Crystal ball" lo vedevo talmente bello che ne ho conservato una confezione che mi regalo' la maestra, che non ho mai aperto, considerandola una vera reliquia!

[@EmilianoCantiano]

Ogni volta che mi imbatto in questi tuoi video mi scendono i lacrimoni. Quanti ricordi, quanti bei ricordi.

[@giuseppebottazzi4794]

Per me il momento più emozionante era il ritiro dei libri dalle medie in poi. Era bellissimo trovarsi un libreria tra pile di testi di ogni tipo, aspettare che ti portassero i tuoi ancora intonsi e dare un'occhiata ai testi di altre scuole e sezioni. Naturalmente c'era anche quello che " deve ancora arrivare ..." e allora aspetta, passa e ripassa. Per i diari ne ho avuti di tanti tipi ma il migliore è stato quello dei Peanuts . Adesso però non puoi lasciarci senza il racconto dell'università 🙂😀

[@Hirpina81]

Il profumo dei libri nuovi è una delle tre o quattro cose che mi mancano del tempo della scuola. A un certo punto dovemmo comprarli usati e anche quel piccolo piacere svanì.

[@LoZenith75]

Io però petferivo l'antisfiga di Lupo Alberto alla Smemo. Per il resto, team Invicta, a parte un anno che usai il Seven Москва verde militare di mio fratello perchè era figo 😂

[@immamoltedo7224]

Ad elementari e medie mia madre, che era stata bambina ai tempi di guerra, mi forniva ora uno zaino tipo militare general generico, ora un'anonima cartella che usavo anche col manico rotto e vecchie agende a mò di diario. Solo dal ginnasio ho preteso qualcosa di più umano. Tra noi ragazze c ' era la competizione a chi aveva il diario che nessun 'altra aveva, col risultato che in quinta eravamo in quattro ad avere il diario Miú Miú. Devo ammettere che mia madre, con le sue agende anonime di riciclo mi avrebbe sicuramente garantito l 'agognata esclusiva 😂

[@yukluk9613]

Io lo assaggiavo il dido', ecco perché ora sono conciato così 🤣

[@eliebasta4090]

Era salato, vero?😅😂

[@robertarossi]

Quanto erano belle le cartelle anni 80'♥️♥️♥️♥️♥️

[@riccardobon6300]

Alle elementari (parlo del periodo 87-92) ricordo distintamente una cartella gialla e bianca con gli animali dell'Africa. Il diario variava ogni anno ma ricordo almeno uno con i personaggi Disney. L'astuccio era quello apribile a libro con la cerniera e con i vari elastici per penne, gomme, temperamatite, pastelli e pennarelli (e almeno uno si rompeva sempre, di solito quelli della gomma). Poi, oltre ai quaderni a righe per italiano e a quadretti per matematica (ma con sovracoperte trasparenti), avevamo un quaderno ad anelli per le altre materie con fogli di vari colori. Se non ricordo male: giallo per geografia, rosa per storia e azzurro per scienze. Tutti in un unico raccoglitore. Poi quaderni per materie extra come i giochi di parole e attività integrative con l'altra maestra. Sussidiario, certo, e antologia sempre presenti! Penna sferografica gialla e nera, mi pare pelikan. Se c'era ginnastica venivamo già a scuola in tuta. Bellissimi ricordi. Quando finivamo l'ultima ora, se avanzavano dieci minuti, la maestra Mara ci leggeva un capitolo del libro "Cipì" di Mario Lodi.

[@trylo1977]

Io ero team INVICTA…e posso dire che a 46 anni il mio zaino è uguale a quando facevo la 5 elementare…che ricordi che mi fai agfiorare. Grandissimo 😎

[@natasciabertozzi7260]

Io alle medie avevo il professore di matematica fissato con i quaderni in carta riciclata. Ai tempi di un orribile colore grigiastro. Ricordo la tristezza di quei quaderni smunti, che associavo ad una materia nella quale facevo pena. Oggi penso che quel professore era avanti anni luce. E lo ricordo con immenso affetto.

[@cesarecannone798]

Grande Stefano....👍

[@giorgiamammoli1016]

Deliziosa Poochie. Iridella non la ricordo proprio, ma lo spot del 1988 si. Per me il primo giorno di scuola non è stato mai troppo traumatico, il primo giorno di scuola dopo le Vacanze di Natale quello si che era veramente un dramma. Bei tempi. Ciao Ste'💞

[@gessicastancari202]

Stefano che ricordi meravigliosi quelli della scuola negli anni 80. Ricordo il profumo delle cartelle nuove, dei pastelli e dei quaderni. Magari tornare indietro

[@saraparisi3637]

Magari davvero, ma come passa il tempo, anch'io ricordo l'inizio della scuola e il profumo deĺl' astuccio nuovo , le gommine profumate..

[@hurricanemaude795]

Alle elementari negli anni'70 i miei mi appioppavano cartelle semplici, senza disegni e negli anni'80 per medie e liceo ho scelto zaini lontani dalla moda corrente. Non mi piaceva avere quello che avevano gli altri.

[@sabrinapala4823]

Io, che vivo in Sardegna, mi ricordo il mio zaino delle medie che pesava 15 kg mentre io ero 30. Erano tutti libri e quaderni (lo zaino ho iniziato a riempirlo di manga solo alle superiori 😏😏😏) perché da noi si usavano i quadernoni. Ma mi capitò di fare la seconda media a Torino e lì volevano il raccoglitore ad anelli...UNO PER OGNI MATERIA!!! Ci voleva un tir per portarmi tutti i libri e i raccoglitori per ogni materia! Così ho fatto un unico raccoglitore e le materie erano con fogli di colori diversi. I prof tutti contrari ma io gli ho detto che la schiena non me la spaccavo certo per i loro raccoglitori e si sono arresi...gli zaini pesano troppo e col cavolo che puoi fare a metà dei libri col compagno di banco perché se si assenta sono cavoli tuoi, e poi col COVID come si fa a rispettare le distanze? Mamma mia che fatica la scuola, meno male che l'ho finita! 😅

[@Leonardo_Antonio_Posadinu]

Toh guarda, una mia conterranea 😍. Salve. ☺️/)" 15 kg di zaino alle medie?!? Ebbìa! 😵‍💫😬 Secondo che materie avevi era pure peggio. (A noi spesso ci facevano portare pure il vocabolario, oltre a tutto il resto), per non parlare di quando c'erano i giorni di rientro, e magari c'era il laboratorio di disegno. Aiuto! 😬😱 Cartella con i vari album, materiale da disegno etc etc etc... quando ci penso mi vengono ancora i brividi! 😵‍💫😬 I raccoglitori ad anelli li utilizzavo molto alle medie anche io, e pure io usavo i fogli di vari colori per le varie materie 👀🤔. Faceva più figo. 😏😎😂🤣 P.s.= ho letto che leggevi i manga 👀🤔... qual era il tuo genere preferito?!? (Massicciu, abbiamo anche questa cosa in comune 😏😎🥹☺️)

[@sabrinapala4823]

@@Leonardo_Antonio_Posadinu i manga mi piacciono tutti, lo dimostra la mia collezione che ha ampiamente superato i 5.000 volumi 🤣🤣🤣. Alle superiori leggevo soprattutto shounen manga e adesso adoro soprattutto gli isekai (quelli ambientati in un mondo parallelo, per intenderci) e gli yaoi, ma leggo praticamente tutto.

[@symphorose]

Dott. Piffer, su quel libretto universitario ho visto un buon numero di ottimi voti, perciò complimenti!!! Bel video, come è tua abitudine. Un saluto festoso e festante!

[@marcuz8624]

Della Mattel avevo preso la cartella di Mighty Max ed era veramente scomoda, l'ho usata pochissimo. Mentre il primo zaino era della Tartarughe Ninja. Per le copertine dei quaderni: Italiano blu, matematica rosso, storia giallo, geometria verde, religione viola e le altre materie non me le ricordo 😅 Poi c'erano i colori e ai tempi eri figo se avevi i Caran D'Ache. Le odiosissime penne cancellabili che, essendo mancino, mi si colorava la mano e pure le pagine del quaderno.

[@DarkRatMr]

Io non sono mancino ma mi succedeva lo stesso...

[@AlessiaTerrenzio]

Che nostalgia profonda....

[@aural1951]

Team Invicta e Team Seven,che ricordi!!😂 Diario Smemoranda 🤙🏻 LoL

[@federicagarau5924]

Caro Stefano sei riuscito a farmi piangere,io impazzisco per la cancelleria soprattutto anni 80. Ricordo che essendo la più piccola di casa mi toccava sempre la borsa usata di mia sorella,e lei ogni anno se la beccava nuova 🤣 una sola volta riuscì ad averla nuova di negozio .Quanto vorrei averla ancora 🥺❤️

[@eliebasta4090]

❤

[@ceciliaarcari1074]

Grazie Stefano!!..a 55 anni sono tornata giovane!!....i mitici salvanelli...ma io ricordo anche gognometro che è rimasto un oggetto misterioso mai usato...la penna stilografica che all'inizio la caricavi a inchiostro ed era un casino poi sono arrivate le cartucce da incastrarci sotto e se non riuscivi era casino lo stesso...ma soprattutto bambini cari il grembiule!!!!..rigorosamente NERO..a blusa per i maschi e a vestitino col colletto bianco e fiocco rosa per le femmine...doveva resistere tutta la settimana e mamma lo lavava il sabato pomeriggio...non era male...almeno eravamo tutti uguali...

[@martina7629]

Che bel tuffo nel passato! Prima cartella di Barbie anche per me, un breve intermezzo con uno zaino Leopard e poi Seven. Il diario Smemo che si trasformava a fine anno in un essere informe è arrivato alle superiori.

[@marcoc.]

Io ricordo che comprai uno zaino verde militare, molto bello, comodo e maschile. Dentro c'era una sorpresa: il 45 giri di Candy Candy in cui si sentiva il doppiaggio di un'episodio in cui si schiantava con la carrozza in una notte tempestosa 😅

[@cassandraskanen6362]

La cartella l'ho avuta anch'io ma non ricordo se fosse griffata, gli ultimi anni delle elementari avevo lo zaino Invicta rosso e blu e usavo quello! Per il diario avevo in terza uno fighissimo del Ritorno dello Jedi, poi (non ricordo se l'anno prima o dopo, ma penso prima) quello di Remi. Poi Puffi e Creamy. Alle medie Mila e Shiro, poi Jem e in terza il diario di Dylan Dog, la Smemoranda la presi al liceo e la usavo come diario personale, al punto che i compiti li scrivevo su un'agenda triste 16 mesi! Il Didò però è venuto dopo, negli Anni '80 avevamo il Pongo, che era una specie di plastilina colorata che sapeva di plastilina (giuro che li ho assaggiati tutti per vedere se avevano sapori diversi e no, ogni colore sapeva ugualmente di plastilina). Il Das c'era, anche nella versione con le formine che potevi usare per fare i soldatini che puntualmente si spezzavano, poi c'era il Color Glass (ho trovato una pubblicità su un Topolino del 1982) che erano dei piccoli pellet di plastica che dovevi versare dentro uno stampo di metallo e che mettevi in forno, sciogliendosi creavano una specie di vetro semitrasparente e colorato, chissà la diossina che sprigionava nei forni dove mamma faceva l'arrosto! La riga da 50 o 60 cm la usavamo come spada, il compasso lo usavano i ragazzi bulli per minacciare i più deboli (dammi la merendina o ti pungo!) e c'era qualche cretino che prima si pungeva lui il dito e poi ti diceva "adesso ti attacco l'Aids" e tu a quel punto cedevi anche se non eri debole. Paradossalmente il compasso lo uso sempre adesso che faccio modellismo e cosplay, ai tempi a tecnica non si usava il compasso ma un tecnigrafo in miniatura che tutti i rampolli della Milano-bene avevano e nell'attrezzatura c'era anche un compasso comodissimo (anche se i miei erano abbastanza poveri, siccome abito in una zona abbastanza centrale fui costretta pure io a prendere quel tecnigrafo in miniatura, chissà che fine ha fatto). La cosa che amavo di più però era l'astuccio. Impazzivo per la dotazione, giuro anche ora sbaverei ad averne uno con matite, pennarelli e goniometro! Pesavano tipo 2 kg ma lo status sociale era proporzionale al numero di pennarelli e matite portavi con te. Il più bello era quello di Barbie a quattro scomparti, poi quello di Poochie e di Candy Candy che ne avevano tre. Quelli dei maschi erano più sfigati perché al max ne avevano due (ce n'era uno che aveva anche la calcolatrice solare ma era l'unico optional di lusso)! Per il resto i salvanelli io lo amavo ma li fanno ancora? Sono introvabili! Stefano devi menzionare anche la fustellatrice che faceva i buchi (potevi usare un foglio di un quaderno con le spillette su un quaderno ad anelli) e la scolorina o bianchetto, che assieme alla Replay e al cancellino della stilografica sono stati la nostra salvezza in quegli anni di errori! La scolorina era un barattolino simile a uno smalto per unghie, con il tappo col pennello, che conteneva questa specie di vernicetta bianca che una volta asciutta era sovrascrivibile con la penna. Ma ovviamente bisognava attendere che asciugasse! Aveva anche un diluente assurdo, una roba che scioglieva la plastica e noi ce lo portavamo nell'astuccio, potete immaginare cosa succedeva se il tappo si svitava. E noi respiravamo il diluente della scolorina fino a casa, una roba a dir poco tossica... Peggio del Crystal Ball!

[@lilium7913]

Ci interessa anche il periodo universitario, senza violare la privacy!

[@canalmax2228]

Alle medie zaino Invicta.....superiori Invicta e Smemo....un classico🤣🤣.....'71

[@chiarabiagioni9686]

Il crystal ball!!! Era uno spettacolo!

[@ross4892]

Sempre ironico e simpatico 😁🤪... Nel tuo video ho rivisto il mio primo diario scolastico, quello di Barbie😍😍che purtroppo non posseggo più.. Era il lontano 1990.. Mi hai sbloccato un ricordo,nascosto da tanto e per questo te ne sono grata😌😌

[@riccardoriccucci8019]

Sono stati anni meravigliosi

[@laura6435]

E mi scende una lacrimuccia.....sei un grande ✌️

[@artikathebastet]

Team Invicta! E poi diario Moschino, Mafalda... e altre alternative varie in stile "giovane adulta designer e critica verso la società" ante litteram since 4a elementare anni '90. 😎💪🏻 Ps: bellissimo lo spot Invicta!

[@enricam.7561]

Le copertine dei quaderni purtroppo ci sono ancora, ma i quaderni si sono moltiplicati esponenzialmente arrivando a toccare gradazioni di colore quali lilla, ciclamino, verde acqua, arancione, giallo brillante o giallo opaco. Ho visto bambini giungere a scuola con 12 quaderni di colori diversi, genitori idrofobi alla disperata ricerca della copertina perduta e mefistofelici cartolai sfregarsi le mani immaginando una quattordicesima anticipata. Altro che navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione... Comunque io avevo la copertina gialla per matematica e rossa per italiano e usavo i quaderni piccoli.😁

[@vitoscavo1259]

L’odore dei libri,li adoravo,adoravo qualsiasi cosa si leggesse(o quasi).Ero innamorato dei fumetti,ci ho passato parte della mia infanzia con la testa dentro!!!Avevo L’Invicta!Ero superdisordinato,scrittura compresa!

[@ceciliaarcari1074]

Anch'io...e ancora oggi annuso libri riviste..penso di essere stata una delle poche bambine traviate a 8 anni da Tex Willer..Zagor e Diabolik rubati ai miei fratelli...con orrore di mamma...ma a 11 mi sono sciroppata i Promessi Sposi e l'uomo che ride di Hugo...sono contenta di essere in buona compagnia!

[@eliebasta4090]

Ci sono anche io, colleghi! Dylan Dog mi produceva ipnosi, eletta Regina del Disordine alle elementari e a tutt'oggi sniffo carta e plastica ed affini!

[@Radioredkiss001]

Io avevo lo zaino 🎒 della Leopard, con il portachiavi in dotazione e porta gettone per il telefono. L unica cosa di scuola che mi piaceva infatti era tutto l armamentario di cancelleria e compagnia bella 🤣

[@freeway9993]

Darei oro per tornare ai tempi della scuola, ma non ai tempi d’oggi… sempre ai tempi degli anni ‘9o. Quanti scaffali guardavo sognante. Le matite Faber-Castell che ciaone proprio perché io potevo avere le Giotto da 12 che manco c’era la matita rossa, ma il magenta… perché magenta e non rosso? E i miei compagni quasi tutti ricchi sfondati con la confezione da 64 della Faber Castell. Il mio astuccio era piccolo, quello dei miei compagni a 2 piani. Io non avevo la macchina per fare i fori alle fotocopie e le bucavo coi spuntoni degli anelli. I miei compagni macchina per forare, adesivi per rinforzare, fodere perfette al nano millimetro. Che agonia la moda della stilografica tornata fortemente in auge negli anni 90, io mi sporcavo come un minatore mentre i miei compagni sembravano allenarsi in scuole private di uso della stilografica

[@stellavega77]

L' acquisto del materiale scolastico era la vera parte allegra della scuola, se non l' unica, almeno per me. Io della Mattel acquistavo soprattutto le Barbie, che all' epoca erano favolose, a differenza di quelle di oggi, che l' azienda canadese commissiona ai cinesi o ad altri Paesi e sono visibilmente più scadenti. Da adulta ho potuto comprare qualche Barbie solo per mia nipote, mia figlia è sempre stata un po' fuori dai cosiddetti stereotipi di genere, infatti non ha mai giocato con le bambole, solo con i peluches. Tornando ai miei tempi, cartelle e zaini non era raro che mi venissero tramandati dalle mie sorelle, solo il diario, quaderni, astucci e colori li ricevevo nuovi di zecca. Nelle famiglie numerose di una volta, il consumismo era ridotto al minimo!

[@1ovann101]

Spettacolo Spettacolo Spettacolo Stefano numero 1

[@theshinybubble]

Ma solo mia madre odiava le copertine colorate per i quaderni? Le comprava rigorosamente trasparenti perché altrimenti non aveva senso scegliere un bel quaderno se poi noi si vedeva 😂 (che poi mi sono sempre chiesta quale fosse la loro utilità oltre alla protezione, mai conosciuto bambini che non riconoscessero quale quaderno era di quale materia, mah). Che nostalgia comunque, io ancora oggi vengo attratta da zaini e diari, e di anni ne sono passati! Anche se con il senno di poi ci rendiamo veramente conto del mercato che gira(va) intorno allo shopping pre-scolastico, rimane comunque un ricordo piacevole, che rendeva bello e riempiva di buoni propositi l'inizio del nuovo anno scolastico.

[@frantaf4431]

Adoro questi video!! 🤗👍❤️

[@illy9385]

come mi piacciono questi video🤗io team invicta forever e smemoranda... all'elementari alla fine la cartella la cambiavo tutti gli anni altro che resistenza 🤗 la cosa bella la raccolta delle gommine colorate a forma di gelato, biscotto etc che bel ricordo... ne vogliamo altri da una bimba an ni 80

[@SamyConsu88]

ricordiamo che gli ultimi 2 anni di elementari ('97/'98)avevamo lo zaino di Sailor Moon, che nostra madre ovviamente ce lo ha fatto tenere 2 anni per quanto lo aveva pagato XD e avevamo il diario della Principessa Sissi l'ultimo anno in quinta elementare, ci piaceva veramente molto

[@mbarbara1612]

Le copertine dei quaderni sono ancora suddivise così! Grazie Stefano per tutti questi meravigliosi ricordi d' infanzia...a volte mi scende la lacrimuccia

[@deborahfuse]

Invicta viola e Smemo. Sulla Smemo veniva scritto e disegnato di tutto, ogni tanto anche i compiti. l'Ivicta è durato tutte le superiori e oltre: è ancora nel mio armadio da 30 anni come una reliquia!!

[@YukiSakuma81]

Team Invicta, sempre. Ci ho fatto elementari, medie, superiori ed università ed ancora resiste.

[@silviazi271]

Tutto come hai fatto vedere te! tranne la smemo perché costava troppo!!!poochie e invicta per me ❤

[@blu1416]

Il primo Invicta del video era il mio al liceo 😍 ... Quanti ricordi!💕

[@silviafady76]

Io avevo proprio lo zaino Invicta che mostri 😍😍 meraviglioso e devo dire che vari anni mi è durato davvero! Avevo scritto il nome in letterone 3d col pennarello indelebile e ci avevo appeso mille scooby Doo! Che belli!

[@giulioferri510]

Alle elementari avevo l' astuccio apribile a libro con la cerniera e con i vari elastici per penne, matite, pennarelli, temperamatite e gomme ( e uno si rompeva sempre, di solito quello del temperamatite ). Il diario variava ogni anno ma ne ricordo uno dei Peanuts. Se avevamo ginnastica venivamo a scuola già in tuta.

[@risatedarte5366]

La prima cosa che compravo , ovviamente, era il diario. Ai miei tempi esistevano 1) il diario povero di grafica e di immaginazione 2) il diario Vitt 3) il diario Tuttocalcio o il diario Sport. Il mio era quest'ultimo da comprare a Luglio/agosto

[@luciavalentini2370]

Ricordo che nei primi due anni di elementari avevo la cartella rossa di Five, il pupazzo del programma pomeridiano di cartoni animati..poi sono passata allo zaino tutto rosa confetto di Barbie. E poi il diario di Lady Lovely, quella con i capelli lunghissimi...lo adoravo! Medie e Liceo, rigorosamente Invicta x lo zaino, e Smemoranda x diario. E poi quaderni con gatti e cani...bellissimo andare in cartoleria e sceglierli uno x uno! Che ricordi...🙂

[@pollyannaalthea]

Io ce l'ho ancora la tuta di acetato delle medie! E mi entra ancora: non sono ingrassata, con l'età!😁E poi, alle elementari avevo una cartella anonima( i miei genitori non si facevano "fregare" dalla pubblicità : essendo nati nel dopoguerra, alla fine degli anni quaranta, la cartella scolastica doveva essere davvero resistente e durare cinque anni!) Però, io e le mie sorelle ci siamo scatenate con i diari e i quaderni: Sara Key, il famoso draghetto Five, Little Twin Stars, Hallo Kitty, Magic Forest e l' immancabile cagnolina Poochie. Alle medie , io e la mia prima sorella ( visto che parliamo degli anni ottanta) avevamo lo zaino del bracchetto Snoopie. Poi, il diario di Candy Candy, i quaderni dei pupazzetti Little Twin Stars e qualcuno di Sarah Key. Dimenticavo: in seconda elementare avevo i quaderni del robot Danguard. E due ce l'ho ancora! 😃Alle superiori zaini Invicta. Se i compagni ti vedevano in giro "ancora" con I cartoni animati e con Barbie...ti sfottevano!😭😭😭😭😭😭😭😭

[@eliebasta4090]

Sì, malefici, le prime avvisaglie della pubertà che si sarebbe esplicata con inaudita violenza alle MEDIE - ché ci si ride ma anche io ho subito bullismo pesante e qui la chiudo, vah 💩 -. Ah, i Little Twin Stars, che delizia... A Reggio Emilia c'era un negozio costosissimo che metteva in vetrina ogni gadget LTS ed Hello Kitty - prima che diventasse così inflazionato -. Non avevamo proprio scampo dai prodotti nipponici, tra cartoni e robine varie😍

[@sammy-chan6709]

2:23 quando andavo io alle elementari (a inizio anni 2000) i colori di matematica e italiano erano invertiti: rosso per italiano e blu per matematica; poi c'erano le nuance: viola per geometria e rosa per grammatica; giallo per storia e arancio per religione. Però, passano gli anni, ma la fonderina di scienze è sempre verde.

[@Hirpina81]

La mia prima cartella era una Munari azzurra in fantasia di caramelle disegnate di fretta; si distrusse in due anni. Per fortuna ho ancora l'astuccio pieghevole, all'interno tutto colorato d'inchiostro, all'esterno quasi intonso (ho fatto le facce alle caramelle, come fossero damine con strani cappelli in testa). In terza elementare dunque dovevo cambiare cartella e c'era in TV lo spot di zaini bellissimi, coloratissimi, giganti e resistenti marca Barbie; non ero mai stata una fanatica di Barbie e pensavo che tutto il mondo lo sapesse, vista la mia collezione di pupazzetti e di bambole da abbracciare e la raccomandazione a tutti i parenti in ascolto di NON comprarmene. Così, smisi con gli inutili tentativi di mostrare ai miei la pubblicità di Barbie, a cui con cronometrata precisione avevo fatto in modo che assistessero, ma opportunamente erano ciechi anche davanti allo schermo di un televisore quadrato gigante, e dissi loro che volevo "lo zaino di Barbie". Tornarono con un tristissimo zainetto rosa, una sfoglia leggera e ripiegata, arrivato da chissà dove, su cui qualcuno aveva stampato una faccia di Barbie, che peraltro veniva via a unghiate. Tenni quell'orrore per il tempo esatto in cui si distrussero gli angoli, poi in quarta elementare dovetti tornare alla carica: stavolta, dissi, per trovare lo zaino giusto devo essere presente. Così trovai un UCB viola e arancione, che mi ha accompagnato sempre e continua a farlo, dopo aver trasportato decine di chili di libri, vocabolari e poi teli da mare, scarpe... Mai comprato uno zaino alla moda. I diari erano invece più facili, perché se ne prendeva uno all'anno e il più modaiolo fu quello di Lady Lovely. I quaderni erano presi a chili, perciò se mi capitava un Iridella o un Barbie o un Bluffers dovevo rendere grazie al Signore. ;-) Non so che cosa siano le foderine per le materie, ma l'italiano in blu è appropriato, in quanto l'italia del calcio è blu (e blu è il colore di casa Savoia); al tempo della scuola erano tutti fissati con la plastica per ricoprire i libri e mia madre ne metteva addirittura due: un sovraccoperta di carta, una seconda in plastica. I miei libri scolastici più vecchi sono ancora perfetti come il primo giorno, grazie a quell'armatura leggendaria. Gli attrezzi di precisione tipo goniometri, compassi, righelli e matite speciali HB furono delle scoperte tra gli ultimi anni delle elementari e le scuole medie. Sono fiera di aver conservato intatto il mio primo righello lungo, non ne ho mai comprato un altro. Le gomme le bucavo, ma poi le usavo e alcune le indossavo a mo' di collana. Ho ancora (e alcune le uso ancora) le mie prime matite Giotto, uscite col primo astuccio. Uno era a forma di Scarpa Converse (non originale), un altro era in jeans, con tanto di tasche. Mai un Invicta, mai un Seven. E sfigata, seppi di esserlo solo alle scuole medie, ma poi divenne una specie di ragione di vita, visto che non me ne potevo liberare. Lo spot degli zaini scambiati non lo ricordavo, ma hai sbloccato una memoria. (y) Grazie! L'università l'ho cominciata scartabellando un vero schedario cartaceo e prenotando gli esami su fogli affissi alle bacheche e ho finito con le dispense computerizzate e la rete interbibliotecaria. Se hai più o meno la mia stessa esperienza, buon Piffer, batti un colpo!

[@lucatrani]

Grazie PIFFER per questi ricordi favolosi... per i meno agiati c era la cartella invicta ma INVIKTA con la k la falsa marca aah ah

[@simodima78]

Assolutamente geniale

[@lucamorelli134]

Sempre bello vivere determinati ricordi con te!

[@francescadamiani5506]

Quanti ricordi!!! Come tornare bambina con un video!! Team Invicta e alle elementari cartella marrone con ganci di chiusura catarifrangenti… che paura!!!

[@elenatt5647]

Ti prego! I quaderni di Iridella!!! Voglio tornare lì. Esattamente in quel momento. ❤️❤️

[@corradoderobertis1648]

Risate e nostalgia in quattro minuti di video...sei un grande!👍👍👍

[@sole7369]

Lo zaino invicta viola primi anni 1990.. Ce l'ho ancora!!!!

[@manucrea8737]

Eh adesso sono curiosa per la foto sul libretto 😆

[@cristinap.7498]

Ho fatto dalla seconda elementare alla quinta con un improponibile zainetto di jeans informe.le Spalline mi entravano nelle spalle fino a quasi tagliarmi da quanto era pesante e c'era sempre qualcosa che mi spuncionava la schiena (ahimé lo zaino non aveva rinforzo). Mi pare che volessi quello di Barbie che costava quanto una rata di un mutuo e mia madre non lo prese perché troppo grande rispetto a me che sembravo un puffo 😢. Sono dell'81. In prima ho fatto un po' con uno zainetto simil asilo e un po' con una cartella super rigida e scomoda. Quanti ricordi Stefano 😢

[@silviazametta7897]

Le mie elementari negli anni 70; cartelle anonime, ma c'erano i quaderni con i cartoni di Robin Hood e di Lancillotto. Che però finivano coperti di rosso, blu verde e giallo😀

[@saraadventuress00]

mamma mia che ricordi 🥲 ps: 3:49 adesso vogliamo gli aneddoti di Stefano all'Università😂 (sempre se vorrai👉👈)

[@free6348]

Oddio hai messo la foto della mia cartella di Barbie🤩🥰.È vero! Illusi i genitori. Io team invicta. E obbligo smemoranda.Che ricordiiii!🥰

[@veronicaeramo9843]

Grazie, per queste finestre divertenti sul passato (che poi tanto passato non è). Io team Invicta ma diario anonimo, foderine a piacere alle elementari ma imparai a scrivere con la stilografica(impresa difficile, ma che uso tutt'ora, perché nulla scrive meglio).

[@luckynick_]

Quando andavo a scuola io gli zaini Invicta erano così comuni che è successo davvero come nella pubblicità. Non si poteva entrare prima delle 8:25 (le lezioni iniziavano alle 8:30), quindi c'era chi appoggiava lo zaino fuori dal cancello e se ne andava a fare un giro coi compagni di classe. E' capitato che una mia compagna si fosse trovata lo zaino di uno di un'altra sezione, che ce l'aveva identico. Eravamo ad inizio anno, quindi le scritte personalizzate fatte con l'Uni Posca ancora non c'erano. Invece quando ero in prima elementare due della mia classe avevano la stessa identica cartella: di pelle marrone con patella bianca, con disegnato un fungo e la scritta in corsivo "fungo" (non si sa mai che qualcuno pensasse che fosse qualcos'altro). Non ricordo che espediente avesse adottato la maestra per farli distinguere (a inizio anno nessuno dei due sapeva leggere). Io avevo la mia tristissima cartella in pelle marrone scuro con manico di plastica e macchina da corsa disegnata in rilievo nella patella, ce l'ho ancora e se la apro sento lo stesso identico odore che emanava 42 anni fa, nonostante sia stata in vari luoghi, esposta all'umidità, ecc...

[@alberto.c7332]

Col cavoli! Libretto e foto subito! 😀

[@pietroploner8289]

Ahah anche io ero fan Invicta ma il diario lo cambiavo ogni anno e non ho mai avuto la Smemo!! Un anno diario die Simpson, un anno di Spiderman, un anno Dov’è Wally, un anno Street Fighters e così via ogni anno era una sfida trovare il più figo!!

[@federicaroma61]

Io ho avuto un unico zaino per ogni ciclo scolastico, uno alle elementari, uno alle medie e uno alle superiori. Alle medie avevo lo zaino della Seven (ancora ce l'ho, indistruttibile). Alle superiori invece ho comprato l'Eastpak bordeaux, anche questo usato tantissimo, pieno di scritte dei miei gruppi preferiti 😅. Per quanto riguarda il diario io, che ho sempre voluto distinguermi, non ho mai comprato la Smemoranda. I primi anni ho comprato il Diventone della Seven, e poi gli ultimi 2 o 3 anni di scuola l'agenda Comix 👍

[@francescodarcangelo9508]

bello il video mi fa venire dei ricordi di scuola anche io andavo alle elementari con gli zaini non quelli tipo anni 80 ma quelli anni 90 e poi alle medie 2 volte ho dovuti ricomprare lo zaino che mi si rompeva

[@rosemary7044]

Grazie x il video, Stefano. Mi hai riportato indietro nel tempo e i ricordi della mia infanzia, legati al periodo in cui ero un'alunna delle elementari, si sono palesati tutti molto nitidamente. Un bel tuffo nel passato, davvero. Ogni tanto ci vuole😉

[@cippifede8666]

Che ricordi!! Da noi le foderine erano rosso per italiano, blu per matematica, verde per scienze e giallo per storia!

[@natasciabertozzi7260]

Noi non abbiamo mai avuto le copertine per i quaderni...

[@sweetestpoisongirl]

Io avevo quella squadrata di Barbie...me la regalò mia zia! ... ah gli anni 80!

[@lauragianni1976]

Quanta nostalgia! Ho scioccamente dato via un astuccio Munari ,degli anni ottanta...e altri. Il bello è che ora mi servirebbe ...

[@cristianmattia78]

Che ricordi meravigliosi caro Stefano. Purtroppo e incredibilmente non ricordo il marchio delle mie cartelle alle elementari.... dovrò chiedere a mia madre. Tempi belli e spensierati, anche se a volte complessi nello studio. Mi ricordo anch'io le varie gomme, le biro multicolore o i vari temperini.. Poochie per le bambine andava per la maggiore o cmq la linea scuola che trovavi nei prodotti Nesquik. Ciao Stefano e grazie.

[@dafnephoebe5865]

Bellissimo ❤❤❤❤ Io avevo Poochie all'asilo, l'invicta alle elementari ed il Seven alle superiori 🤣 La smemo non l'avevo sempre, alle medie avevo quelli di Mai Dire Gol e di Sailor Moon 😄 (ma io ho fatto la scuola tra la fine degli anni 80 -89 prima elementare- e gli anni 90)... Le copertine ancora c'erano ed erano una cosa agghiacciante!!! Grande Piffer!!!!

[@sigledalmondo6538]

Ahhh che tempi che tempi

[@labaker6553]

Io piangooooo :') avevo la cartella poochie...che poi io odiavo sto cane petulante...che bei ricordi

[@elenamartelli4237]

Anche per me inviata viola con quadernoni ad anelli abbinati ma il diario lo prendevo al carrefour. Di Dylan Dog. Oh a me piaceva.🥰

[@eliebasta4090]

Dylan Dog❤