Stereo pronti per il museo in taverna

[@hififefo7564]

Buongiorno, mi piace tantissimo il suo modo di approcciarsi al mondo KZbin con semplicità, spontaneità e naturalezza. Unica cosa se avessi più soldi le regalerei una steady cam/gimbal/action cam; appena potrà i suoi video saranno bellissimi; per ora mi inscrivo al canale e metto like! Grazie mille per quello che fa! Buon Tutto!

[@hifi-pro]

io qualche volta i soldi li do a enti che fanno del bene, sicuramente piu utili che comprare telecamere ed altro, ma prima o dopo vedrò di modernizzarmi. ciao

[@Marco.p-76]

mi piacciono questi discorsi !,cosi si vive e si dovrebbe vivere!

[@hifi-pro]

La gente sta vivendo momenti di spasimo esaltativo dove far vedere e l' unica cosa importante, capire ed ascoltare la musica è un optional nel mondo dell' hifi, mentre dovrebbe essere la cosa primaria. Avere casse alte 2 metri che costano 30 mila euro è imperativo, essere musicalmente ignoranti invece è una cosa trascuravile per chi le acquista. Da parte mia non faccio altro che evidenziare questo "piccolo" particolare. Diceva un vecchio professore universitario: "comprare una Ferrari da 200 milioni non ti fa diventare un pilota di formula uno" Analogo discorso per l' audio, se spendi 100mila euro per un impianto hifi, ignorante eri prima ed ignorante rimani dopo, non hai comprato intelligenza con quei soldi, anzi, dai a vedere che di intelligenza ne hai poca

[@micheleturchet6234]

Credo che il compensato marino sia uno dei migliori tipi di legno per costruire diffusori acustici sia per la robustezza resistenza all'umidità e salsedine e anche per una terza proprietà che è quella di smorzare bene le vibrazioni. Costa ma ne vale la pena.

[@hifi-pro]

oltretutto costa meno di analogo spessore del pioppo, quindi a maggior ragione consiglio sempre di prenderlo in considerazione. molte persone spendono 150 o 200 euro in altoparlanti e poi si perdono per 20 euro di compensato, vai a capire la gente!

[@mauriziocastiglioni5535]

Ciao Carlo complimenti stessa mia passione un saluto da Maurizio Milano 🍺👍

[@pierlucademarco8512]

Abbiamo avuto un negozio di HI Fi per 30 anni abbiamo trattato Brend blasonati e non è a malincuore ti dico che abbiamo trovato truciolare anche su JBL, B&W e Infinity 🤦 e tutto questo era davvero deprimente dato che erano casse che costicchiavano😑 io sono in possesso di 3 coppie di casse ho delle colonne Mission, delle colonne B&W alla fine sono casse di ottimi materiale ma del legno neanche l'ombra 😅 le uniche in legno che ho sono delle Cerwin Wega S2 che per me tutto ora sono dei veri e propri gioielli sia a livello acustico che costruttivo😍 all'epoca furono la permuta per un pianoforte a coda di un famoso Tenore pugliese come le vidi in negozio smontai i woofer perché la sospensione era leggermente logora per mandarli in assistenza e le casse le portai subito a casa😂💪👍 complimenti per tutta l'esperienza e la cultura che ha in questo campo.

[@mariorossi3365]

Quanta roba che hai , come fai a gestire tutto?

[@zubrig1]

Buona divulgazione e utile , potrei avere un suo parere a riguardo dei soldoni spesi x amplificatori che erogano correnti e potenze inutili in ambiente domestico? Gli impianti sono elettrodomesti che si devono adattare agli ambienti di casa e non il contrario. I vari filtri che sono stati tolti servivano propio a questo scopo. Le potenze aumentate x giustificare costi e ricarichi inutili per produrre tanti watts che non saranno mai usati. Attendo una sua cortese opinione.

[@hifi-pro]

tutte queste cose sono nate negli anni 90 nel "reparto hi-end" dell' audio, la gente non lo sa che dopo 30 anni è ancora solennemente presa per il culo da tutte queste teorie nate per rivoluzionare il mondo dell' hifi e renderlo piu prossimo alla persona ricca per distinguerla da quella povera o mediamente denominata ceto medio. Le teorie nate sulla nuova definizione, cioè l' hi-end erano incentrate nel reare una nuova forma commerciale ad alto prezzo per coglioni che se lo potevano permettere, perche è risaputo, in Italia uno che ha piu soldi di un altro pensa di essere uno scalino sopra, ma inevitabilmente è piu preso per il culo di chi ha meno soldi, quindi è bastato aumentare lo spessore del pannello anteriore di un amplificatore da 4 millimetri portarlo ad 1 centimetro, togliere i controlli di tono e, per magia, lo stesso amplificatore è diventato hi-end, prima costava 450 euro ed il giorno dopo ne costa 2500 di euro ma con meno contenuti. Stessa sorte è toccata ai diffusori che prima godevano di una certa ariosità con woofer da 300 mm a 3 vie prezzo 500 euro la coppia e dimensioni da credenzino con qualità audio invidiabile come le Yamaha NS 1000 o le B&W 801, poi misteriosamente hanno fatto la cura dimagrante, il woofer da 13 centimetri, due vie che sembravano paralitiche e qualità schifosa, ma il prezzo è salito a 3000 euro. Infine i gloriosi amplificatori Sansui S 9500 da 100 watt per canale o Pioneer SA 9800 che erano ottimi e ben suonanti e costavano 500 mila lire sono stati sostituiti da amplificatori con correnti inutili di 30 ampere per soli 100 watt per canale in classe A ma venduti a 10 milioni di lire. Cosa vuole che le dica, le faccio semplicemente due domande, la prima è: legge meglio l' ora su un orologio da polso normale che costa 50 euro o la legge meglio su un Rolex da 20mila euro? La seconda domanda è: se sua moglie 1 chilo di riso lo acquista andando a prenderlo con la Panda, il risotto lo fara peggio rispetto che sia andato a prendere il riso con una Ferrari? Quando uno si fara domande del genere capirà pure la strategia di vendita di certi apparecchi audio. Un amplificatore MacIntosh da 20 mila euro di 100 watt non suona meglio di un analogo della Denon che ne costa 1400, ma con il vetro nero e l ' illuminazione blu, il suono cambia completamente d' aspetto, esattamente come un giradischi Thorens da 5000 euro non suona meglio di un Pioneer PL 51 da 400 euro, ma il Thorens ha quella marcia in piu che gratifica il possessore. Diciamo che l' hi-end ha solamente rivoluzionato il sistema di esaltazione e mania di far vedere agli altri quanto uno possiede e niente altro. La saluto

[@zubrig1]

@@hifi-pro il mio parere da sessantenne collima con il suo. Quanta gente raggirata da iene di commercianti

[@lucacina849]

Bel Video Signor Carlo ci sono casse costosissime fatte in MDF poi le rivestono per farle apparire in legno poi quando le apri ti accorgi delle fregature grazie dei consigli tecnici meglio fare una cassa in legno buono un salutone

[@hifi-pro]

a dire il vero ci sono anche casse in truciolare che hanno buoni contenuti in termini di altoparlanti, poi fanno enormi campagne pubblicitarie sul fatto che la segatura pressata con colla vinavil suoni meglio, e qui purtroppo non è vero, ma molti ci credono, quindi comprano, poi dopo qualche anno con l' umidità si aprono nei lati, sopratutto inferiori. quindi meglio farsele le casse e, tra non molto vediamo di affrontare anche questo discorso.

[@gregoriocapobianchi3738]

Complimenti per la sua bellissima collezione, potrebbe darmi cortesemente un parere sul Micro Seiki dd 24 ?grazie

[@hifi-pro]

il giradischi ba bene, ma pare che alcuni abbiano inconvenienti con gli automatismi. a me piacciono quelli completamente manuali e li automatismi non li userò mai neppure se ci sono, quindi per me va bene

[@gregoriocapobianchi3738]

La ringrazio, gentilissimo!

[@carlobellagamba1709]

A' Carlooo, sei troppo simpatico😉

[@maurizionegro8120]

Forte Carlo

[@maurizio9616]

Le Klipsch di adesso purtroppo sono in mdf impiallacciato. Alle Fortè ho preferito le Tannoy Stirling che sono in massello e le ho pagate anche meno...

[@hifi-pro]

ti do perfettamente ragione, la scelta è stata giusta ed oculata, io in taverna ho tra le tante una coppia di Belleklipsh, almeno sono in legno, però risalgono al 1974

[@mirkoisoni5231]

Buonasera sig CARLO bellissimo video .e un impianto stupendo. 👍👍 comunque io ho sempre costruito casse acustiche in compensato marino e devo dire che è veramente ottimo sia per una ottima risonanza che per robustezza praticamente indistruttibile .ultimo lavoro fatto è stato un subwoofer .con 2 subwoofer a doppia bobina da 300 watt l'uno e basso reflex tutto con compensato marino alla fine sono usciti dei bassi impressionanti lo consiglio a tutti .buona serata 🙋👍👋👋👋

[@hifi-pro]

guarda, tu, io e qulcun altro sa come stanno le cose, ma i parapletici mentali e i seguaci dei "guru" dell' hifi purtroppo no, cerchiamo di sensibilizzare queste persone.

[@andreadarienzo943]

LEmerson c’è l’ho anch’io

[@donaz1500]

Praticamente.......... Praticamente................Praticamente........eco 6 un pò furi come un balcone

[@andreadarienzo943]

Già il titolo mi intriga

[@andreadarienzo943]

Emerso EG 700

[@massimogastaldelli1648]

Audiocostruzioni a fatto lamboxing Acufase 50w 20000euriii

[@massimogastaldelli1648]

Chi lo compra ,secondo me, a altri pensieri per spendere così spropositato 20000euro!per un finale con componentistica MSD! Io mi tengo i miei degli anni in cui l'elettronica era gestibile! Comunque meno male che esistono personaggi che si possono permettere questi aggeggi di nuova manifattura! Un saluto, e al prossimo video.

[@hifi-pro]

@@massimogastaldelli1648 a Verona uno un amplificatore serie 500 della Accuphase lo vendeva lo scorso anno a 500 euro, cioè il suo prezzo, poi quando finisce nelle mani dei ciarlatani del wev il prezzo aumenta di 4 volte. Solo un ignorante e con cervello devastato dalla piu grande forma di imbecillità spende 600 euro, figuriamoci 2000, chi lo compra è pronto per essere ricoverato al manicomio, un amplificatore come quello dal si e no 500 - 600 euro, meglio un Pioneer 9800 a 360 euro o un Sansui 9500 agli stessi soldi.

[@marcobravi2639]

Audia Flight, il top del top mondiale ,italiana. Non c'è una recensione in italiano. All'estero è pieno 🤣,noi a recensire ciaffi polacchi e cinesi. Povera Italia!