Рет қаралды 908
Un sistema ancora molto gettonato, soprattutto per risolvere il problema dell’umidità di risalita in edifici di culto o palazzi importanti, dove non c’è la possibilità di rifare l’intonaco. La barriera chimica ha sempre riscontrato molto scetticismo anche tra i tecnici sia per la mancanza di ditte specializzate che per i dubbi sull’uniformità dell’ assorbimento della soluzione chimica, all’interno del muro.
Come funziona?
Per prima cosa di deve fare un’analisi accurata della natura della parete da trattare e misurare con l’igrometro fino a che altezza rimuovere l’intonaco e successivamente si realizzano dei fori per quasi tutto lo spessore del muro ogni 10-15 cm per poi inserire un tubicino collegato a delle lattine o sacche di plastica che contengono una soluzione idrorepellente a base di resine o silossanici idrorepellenti che penetrano per assorbimento e gravità all’interno del muro stesso.
Purtroppo, come per gli intonaci risananti, anche con la barriera chimica ci imbattiamo in una moltitudine di aziende. Alcune propongono una soluzione a base di resina idrorepellente, altri delle stecchette imbevute di idrorepellente poste sempre a circa 12 cm l’una dall’altra.
In questa prima parte del video vedremo i $ aspetti importanti: i PRO, i CONTRO, i COSTI e i SUGGERIMENTI, i miei.
ristrutturoeci... nella sezione VIDEO REPORT.
Seguimi anche sulla pagina Facebook. / ristrutturoeciguadagno