Due piccoli errori nelle immagini: al minuto 0:53, la persona a cavallo non è Bricherasio, ma il suo grande amico Federico Caprilli. Dal minuto 5:04 nell'immagine di Giovanni Agnelli con il quadriciclo, la persona che sta seduta davanti, nelle varie didascalie trovate online, viene indicato come Luigi Storero come abbiamo messo nel video. Ultimamente, però, ho trovato la solita immagine in cui l'uomo seduto viene indicato come Carlo Racca, uno dei fondatori della Fiat. Ed effettivamente riguardandolo bene potrebbe essere proprio Racca. Inoltre un lapsus al minuto 4:09, la Miari & Giusti aveva sede a Padova e non a Pavia! Scusate per questi errori.
@michelino9 ай бұрын
Due inezie rispetto al gran lavoro che hai fatto per la ricerca e soprattutto il montaggio, perfettamente completato dal commento di Gio'! Grazie e complimenti! 🙏🏻👏🏻
@MotorVianiSpecial9 ай бұрын
@@michelino Grazie Michelino, i complimenti aiutano e spronano per il continuo del lavoro. 😊
@michelino9 ай бұрын
@@MotorVianiSpecial avanti così! 💪🏻
@sergioegidi73259 ай бұрын
Buongiorno signora Giovanna lei e veramente brava a raccontare, meriterebbe molto di più,ci provi anche con la televisione ❤️👍👋
@vecchiagio54969 ай бұрын
@@michelino..grazie mille! 🙏
@sandro49669 ай бұрын
Mica si capisce che la narratrice e' toscana!!!😀😀😀Cmq una bella storia che state raccontando bene, la sto seguendo con ammirazione!!
@MotorVianiSpecial9 ай бұрын
Grazie! E siam toscani, c'è poho da fare 😄Se vai sul primo canale, Motor Viani, vedrai tutti raduni in Toscana. Ti puoi sbizzarrire a sentir parlar toscano!
@vecchiagio54969 ай бұрын
Eh beh...toscani si nasce, mica si diventa! Ciao Sandro, grazie mille! 👋😀☘️🍂
@sandro49669 ай бұрын
@@MotorVianiSpecial ho fatto una battuta non sapendo cio', grazie e allora lo vedro'! ⬆
@massimogirardello31319 ай бұрын
Molto interessante il 1899, anno della nascita della prima Fiat ! (e anche della mia nonna materna....😘) Pregevole la citazione del "triciclo Bernardi", cui ho fatto cenno anch' io nel commento sulla prims puntata. Inoltre mi ha colpito il nome di Ludovico Scarfiotti, che mi ha fatto balzare subito alla mente l' omonimo grande e sfortunato "driver" degli anni '60, noto per essere stato l' ultimo pilota Italiano a vincere a Monza (1966) con un' auto Italiana (Ferrari "312 F1"). Lo Scarfiotti primo presidente della Fiat ne era infatti il nonno. Penso di aver visto la "3 1/2 HP" al Museo dell' Automobile di Torino, durante una delle tante ospitate estive a casa di mio cugino, quand' ero ragazzo. Allora in quella specie di "carrozzella" a trazione autonoma ci vedevo solo un incredibile, buffo veicolo: era invece frutto di elaborati progetti, complicate lavorazioni e lunghe sperimentazioni, che ne fecero la capostipite di una lunghissima serie di autoveicoli per tutti gli usi e per tutti i gusti, che dura da 125 anni. Alla prossima! Maxi-saluto!
@vecchiagio54969 ай бұрын
Anch'io trovo davvero ingegnoso come si sia passati dalla classica carrozza a cavalli al primo mezzo a motore. Un'idea geniale, entusiasmante ed innovativa per l'epoca, un'idea che rappresentava il progresso e il futuro. Infatti poi lo è stato! Grazie mille, Max, come sempre della tua partecipazione! Ti aspettiamo per le prossime due puntate che riguardano l'anno 1900 (tua nonna materna aveva 1 anno..😀) e che saranno su questo canale il 25 maggio e l'1 giugno. Ciaoo! 👋😀☘️🍂
@MotorVianiSpecial9 ай бұрын
Piacerebbe anche a me vedere dal vivo la 3 1/2 HP, al museo di Torino. Prima o poi dovrò andarci con la Giò. Le vetture di quegli anni esercitano su di me molto fascino: oggi diamo per scontato l'esistenza dell'automobile, ma in quegli anni dovevano apparire come cose eccezionali. E ogni pezzo, ogni componente era forgiato a mano. Che tempi! Ciao! 👋
@massimogirardello31319 ай бұрын
Il fascino che queste vetture primordiali esercitano su di te (ma non sei l' unico), mi fanno tornare alla mente certi "Quattroruote" (sempre lei...!😘) datati intorno al '70, in cui il grande Gianni Mazzocchi aveva aggiunto alcune pagine mensilmente dedicate alle automobili del periodo pionieristico. Il Direttore della rivista era infatti un grande appassionato di automobilismo storico, nonché famoso collezionista. Ebbene, quelle poche pagine non furono gradite da tutti i lettori: parecchi protestarono perché i servizi su quei "vecchi catorci" sottraevano spazio ai "moderni bolidi"... Nelle pagine dedicate alla "voce dei lettori" nacque addirittura una "sotto-rubrica" intitolata "Pro e contro le 'veterane' ": qui davano sfogo alle proprie opinioni quelli che amavano e quelli che detestvano le vecchie automobili: una lotta tra due fazioni che si combattevano a colpi di vivaci "botta e risposta", diatriba che si protrasse per parecchi mesi. Io naturalmente stavo già dalla parte dei "pro-veterane", ma mi sorprendevo per come fosse possibile che molti lettori, sedicenti appassionati, denigrassero e irridessero le vecchie auto, in nome di un modernismo sfrenato e per lo più di maniera... Ma le argomentazioni dei "pro-veterane" erano (e sono tuttora) inoppugnabili: senza le Fiat "3 1/2 HP" non ci sarebbero state le "Miura", le "Daytona", le "Ghibli" e le "Grifo" ! (Capirai, eravamo tra i '60 e i '70...!) Ciao Alberto!
@michelino9 ай бұрын
@@massimogirardello3131 non a caso nel '62 organizzò la "Prima prova vetture antiche Stresa-Mottarone", una corsa in salita per le veterane di allora (Mazzocchi partecipò con la sua Lambda), su KZbin c'è un breve video del cinegiornale "La settimana Incom".
@MotorVianiSpecial9 ай бұрын
@@massimogirardello3131 Quello che racconti, secondo me, rientra in un discorso generale: molte persone non amano la storia, di qualsiasi genere; hanno iniziato a detestarla sui libri di scuola e da allora tutto ciò che è datato è solo vecchiume da buttare, quando in realtà sarebbe una testimonianza del passato da conservare e studiare. Io invece sono un amante della storia: storia politica, storia dell'arte (il mio primo amore), storia della F1, storia della Fiat e anche storia della Lego(!), ma in generale tutte le storie. Ho notato, frequentando i raduni, che infatti ci sono poche persone amanti della storia e quindi anche della storia dell'auto. Tanti, tantissimi sono legati affettivamente alle vecchie auto solo perché sono un ricordo della propria infanzia e della loro giovinezza: la loro prima auto, o quella che avevano desiderato ma che all'epoca non se l'erano potuto permettere, o l'auto che aveva il padre, oppure anche il nonno. Oltre al nonno non si va. Quindi molti collezionisti, alla fine, sono semplicemente amanti del proprio passato, dei nostalgici, ma non interessa loro andare più indietro nel tempo. Ovviamente non li critico, ogni motivazione per iniziare una passione e una collezione va sempre bene. Però è una constatazione che di appassionati di storia dell'auto per adesso ho incontrato Enrico, quello del museo/collezione dei mezzi dei pompieri e Prato, e pochi altri. Ciao Max!
@davidedellantonio15379 ай бұрын
La puntata 1 fantastica e analitica.
@MotorVianiSpecial9 ай бұрын
Grazie! Spero che ti piaccia anche la seconda puntata.
@vecchiagio54969 ай бұрын
Grazie mille, Davide! 👋😊☘️🍂
@battistinocavallo93769 ай бұрын
Moto ben fatto, bravi !
@MotorVianiSpecial9 ай бұрын
Grazie!
@vecchiagio54969 ай бұрын
Grazie mille, Battistino, ti aspettiamo per le prossime puntate sulla storia della Fiat che analizzeranno l'anno 1900. Le puntate saranno sul canale il 25 maggio e un'altra l'1 giugno. Ciao e grazie! 👋😊☘️🍂
@saveriosalerno92329 ай бұрын
Bel video!
@vecchiagio54969 ай бұрын
Grazie mille, Saverio, ti aspettiamo per le prossime due puntate che analizzeranno il 1900 e che usciranno sul canale: una il 25 maggio e l'altra il 1 giugno. Ciaoo! 🥱😀☘️🍂
@MotorVianiSpecial9 ай бұрын
Grazie!
@giovannicorsi19889 ай бұрын
Molto interessante.bravi.a quando la terza?
@vecchiagio54969 ай бұрын
Grazie molte, Giovanni! Le date delle prossime puntate con precisione non le conosco, ma Alberto saprà risponderti. 👋😀☘️🍂
@MotorVianiSpecial9 ай бұрын
Grazie! Per l'anno 1900 avremo altre due puntate: il 25 maggio e il primo di giugno.
@giovannicorsi19889 ай бұрын
Grazie.un lavoro pregevole.
@MotorVianiSpecial9 ай бұрын
@@giovannicorsi1988 🙏
@vincenzocanta97839 ай бұрын
Il piglio militaresco Agnelli non lo abbandonò mai: strutturo' l'azienda in senso militare, e lo stabilimento come una caserma.
@MotorVianiSpecial9 ай бұрын
Agnelli, come tutti quelli della buona società dell'epoca, era stato educato all'accademia militare e quindi concepiva la vita con una certa disciplina. A questo si aggiunse che si scoprì ammiratore di Henry Ford e del metodo di produzione a catena di montaggio. In Italia fu l'unico a volerlo imitare. Riuscì a realizzare questo suo desiderio solo nel primo dopoguerra con l'inaugurazione dello stabilimento del Lingotto. Da quel momento in poi in effetti gli operi furono irreggimentati per seguire il ritmo cadenzato della catena di montaggio.
@vincenzocanta97839 ай бұрын
@@MotorVianiSpecial Curiosamente, anche molti fondatori delle "rampanti" industrie cinesi di oggi provengono dalle file dell'esercito .
@michelino9 ай бұрын
@@MotorVianiSpecial fu anche l'unico a poterlo fare, le altre Case fino ai primi '50 producevano le auto ancora a mano e su misura.
@MotorVianiSpecial9 ай бұрын
@@michelino Più precisamente fu l'unico a "volerlo" fare, discostandosi dalla tradizione artigianale e di qualità imperante all'epoca (ma ancora oggi) in Italia. Dopotutto, e qui dico la mia bomba, la Fiat non è esempio di storia automobilistica italiana, ma è stata una anomalia nella storia automobilistica italiana in quanto Agnelli ha voluto fare l'americano. La storia automobilistica italiana è fatta di tante Case che invece hanno sempre concepito l'automobile come un prodotto di alta qualità. Come del resto nell'ambito di tante altre attività produttive. Il famoso "made in Italy" che ci contraddistingue nel mondo è proprio questo: la qualità e lo stile. La Fiat invece è andata controtendenza (quantità e costi contenuti), e questa anomalia ha caratterizzato poi tutta la storia industriale dell'automobile nel nostro paese.
@michelino9 ай бұрын
@@MotorVianiSpecial sì ma nessun'altra Casa italiana aveva i numeri di produzione e quindi le finanze per poterlo fare, lo stesso vale per Ford in America, con la differenza che là facevano auto davvero di qualità già allora.
@enniochiaretto6030Ай бұрын
A PAVIA???? BERNARDI??
@MotorVianiSpecialАй бұрын
Hai ragione, la Miari & Giusti era a Padova. Si è trattato di un lapsus. Purtroppo anche a rileggere più volte il testo non ho notato l'errore. Grazie per la segnalazione. L'ho aggiunto al commento che ho in evidenza dedicato agli errori... e con questo fanno tre... 🤐