Ma stai bono Beppe Conti che sul Gavia fu uguale se non peggio. Comunque il corridore che citò Gaul fu senza fare nomi Magni che arrivo poi secondo alla fine di quel giro. Il famoso Giro della clavicola lussata resa celebre dalla foto sul San Luca mentre si vede Magni salire mordendo uno straccio.
@renzobaronchelli7850 Жыл бұрын
Non anno mai raccontato la verità è questo mi dispiace
@renzobaronchelli7850 Жыл бұрын
Ma i libri raccontano una storia diversa
@lorenzomarchi6635 Жыл бұрын
Ma quale? Si sa, fu Magni.
@si-ng3xj Жыл бұрын
È successo anche dopo...anche anni 80 e 90. Comunque il ciclismo è morto. Il ciclismo di oggi fa schifo
@andrew81ita Жыл бұрын
infatti... oggi se fa due gocce d'acqua vanno in corriera, vedi giro 2020 e anche il gran san bernardo di quest'anno (almeno la galleria potevano farla)
@si-ng3xj Жыл бұрын
@@andrew81ita ma oltre a questo non c'è proprio gara. Non esiste più la gara. Una noia mortale. Giochi stupidi di tattica totalmente inutile. Tutti mezze seghe. Io seguo il ciclismo dai tempi di Bugno ed essendo un grande appassionato conosco tutte le storie dei grandi del passato, da Girardengo a Binda, passando per Coppi Bartali, Merx, Gimondi, Hinault ecc ecc ecc ecc....fan sfegatato di Marco Pantani. Ho visto decine di giri di Italia e Tour, ho seguito anche la carovana dal vivo in tante tappe di montagna. Eppure non guardo più un giro e un tour da almeno 10 anni. Non c'è più spettacolo. Tutto piatto, tutto morto. Anche Nibali per carità grande campione, ma zero passione per lui. Sono tutte vittorie senza sostanza. Il ciclismo è morto. Una tristezza infinita per i veri appassionati.
@antonioieraca4102 Жыл бұрын
Forse il ciclismo e' finito forse dopo Pantani come il calcio dopo Maradona !
@Carl-ue5yi5 ай бұрын
@@si-ng3xj sei rimasto a qualche tempo fa
@volasupercicciovolaАй бұрын
@@si-ng3xjnoia mortale? 20/30/40 anni fa era una noia mortale. Ora partono a tutta fin dal primo km, medie orarie da paura. Prima era tutta tattica, ora non esiste più la tattica. Sembrano tutte gare di un giorno. Van der Poel che vince il mondiale dopo la caduta e con lo scarpino rotto, Pogi che vince giro tour e mondiale (attaccando a 100 km dall'arrivo). Ma svegliatevi invece di rimanere indietro. Siete solo dei vecchi boomer. Il ciclismo non è solo fatto di ricordi.