Io avrei compiuto un mese dopo 10 anni e ho. Piccoli frammenti di ricordi. Ma negli anni la sofferenza della gente non si è mancato di ricordarla. Anch'io ho vissuto un terremoto in Sicilia dieci anni dopo. I Nella notte tra il 13 e il 13 dicembre 90, anche da noi ci furono morti e distruzione. Che Strazio.
@gianlucaaliboni18105 жыл бұрын
Il martedì ero già lì a soli 16 anni e ci sono rimasto ad aiutare per sei mesi. Non scorderò mai tante cose, la gente, la cortesia nonostante il dolore, le menzogne dei telegiornali, ma impossibile dimenticare quando arrivammo con un pullman, la città distrutta davanti a noi e appena scesi, una anziana signora che mi copriva le spalle con una sua coperta
@lupodan5 жыл бұрын
L'italica, secolare macchina del fango in servizio permanente effettivo. Grazie, ora per allora, un abbraccio.
@danielecampolo22035 жыл бұрын
io mi ricordo che quell'anno fu veramente strano in genere ma non so spiegare il perche' era un po uno spartiacque fra un mondo d'amore e una valle di lacrime
@francescomontanino2 жыл бұрын
Quando mi si chiede o mi capita di ricordare cosa furono per me quei 90 terribili secondi, la mia memoria ricostruisce ogni singolo fotogramma. Avevo 6 anni e mezzo, ma quello che ho vissuto quella sera non ho difficoltà a definirlo quale un trauma. Mi trovavo nell'androne della casa di mio zio a Torre del Greco. Ero lì con mio padre, mio fratello e mia madre, a trascorrere una normale domenica dai miei zii e dai miei cugini. All'improvviso, va via la luce. Si sentono i cani del circondario iniziare ad abbaiare nervosamente, e mi affaccio alla finestra che da sul garage. Alzo gli occhi, e noto un cielo dal colore rosso sangue, quasi violaceo. Intanto, un rombo cupo e sordo inizia ad avvicinarsi.....trascorrono i secondi e poi iniziamo a ballare come tante palle di un flipper impazzito, sballottolate qua e là dalla terra che si muove senza darci la possibilità di stare in piedi. Non so come, apro la porta di casa e inizio a correre mentre si sentono le urla di terrore del vicinato....dopo aver corso con un terrore indescrivibile, mi accovaccio vicino alla ruota posteriore sinistra della 126 di mio padre. I miei mi chiamano, ma alla fine mi trovano lì. Mio padre apre la macchina, ci sdraiamo sui posti dietro e mentre ci addormentiamo io e mio fratello arriva una forte scossa di assestamento che ci fa ballare una seconda volta.....La mattina successiva un cielo plumbeo accoglie il nostro risveglio. La casa di mio zio è letteralmente sottosopra e nelle notti successive dormiremo con le sedie a sdraio nel garage. 23 novembre 1980, ore 19:35: nulla sarà mai più come prima. Un ricordo pieno di angoscia e di tristezza, per chi quella sera ha perso la vita.
@Stylemagno2 жыл бұрын
Grazie per la testimonianza, come puoi vedere ho cercato attraverso i miei video di raccontare quello che è considerato l’evento sismico italiano più catastrofico degli ultimi 100 anni insieme a Messina e Avezzano
@barbiemora80706 ай бұрын
❤
@rossanapagano19475 жыл бұрын
Ero piccolissima....ricordo che mio padre non riusciva a prendermi in braccio tanto ballava il palazzo....era come una nave in tempesta.....questo non lo scorderò MAI !
@Stylemagno5 жыл бұрын
Grazie per la testimonianza ....
@GnomiCampbell6 жыл бұрын
Molto bello e toccante.... complimenti
@Stylemagno6 жыл бұрын
Grazie ...
@viktorviktor61405 жыл бұрын
Con il terremoto del 1980,chi ha avuto lutti purtroppo,chi ha perso tutto,e chi si è arricchito.
@arluargi80625 жыл бұрын
Che tristezza infinita!!! ❤️🌹❤️
@gianpietrovairo35574 жыл бұрын
veramente toccante, bravo
@Stylemagno2 жыл бұрын
Grazie….
@rochusdeusvult37265 жыл бұрын
Grazie e un saluto da Francoforte
@giovannisellitto36055 жыл бұрын
Quella domenica del 23 novembre 1980 me la ricordo molto bene. Mia moglie Patrizia era al secondo mese di gravidanza il mio cane buch un pastore tedesco per tutta la giornata era molto agitato andava avanti e indietro nel piccolo cortile dove abitavano. La scossa è stata prima di tipo ondulatorio e poi sussultorio una grande paura. Il mio cuore batteva all'impazzata . In quei secondi indeterminabili ho pregato Dio e per fortuna ne siamo usciti tutti indenni. Abitavo in un piccolo paese del salernitani roccapiemonte.
@Stylemagno5 жыл бұрын
Grazie per la testimonianza ....
@magnum48644 жыл бұрын
Ne so qualcosa, avevo 10 anni e quella maledette domenica ero a casa di mia zia, stavo guardando la sintesi di una partita, io ero steso sulla spalliera del divano, improvvisamente si spense il televisore andò via la luce e iniziò a tremare il lampadario un sale un'istante dopo cascoi l'armadio, mio zio prese me mia zia i miei cugini e ci diriggemmo verso la porta d'ingresso, i muri si stringevano attorno alla porta impedendola di aprire poi si sentì e si vide uno squarcio nel muro la porta casco' a terra riuscimmo ad'uscire e mentre scendevamo, le scale cadevano a blocchi. Ricordo una signora con suo marito che abitava sopra casa si mia zia precipitarono dal quarto piano, riuscimmo a scendere le scale è scappare fuori e ripararsi in macchina e furono da lì in poi4 giorni e 4 notti d'inferno al freddo. Furono giorni infernali ognuno si arrangiava come poteva a suo modo, i miei genitori arrivarono i pochi minuti ma con la macchina facevano un passo avanti e due a destra e a sinistra e indietro. Abbiamo vissuto l'esperienza più terrificante della nostra vita, e quanti morti abbiamo visto.☹️😔
@annaritabove24342 жыл бұрын
Anche io vivevo a Roccapiemonte.Quella sera ero in casa con mamma, sorella e nonni materni.Avevo 3 anni e ricordo tutto con precisione.Mio padre lavorava in Calabria e poco prima della 19 lo avevamo salutato al telefono.Ero al piano di sopra e giocavo nella camera dei nonni, seduta a terra....poi tutto iniziava a muoversi e mio nonno mi sgridava, pensando che mi stessi prendendo gioco di lui, oscillando il piede della sedia....quando poi ha capito, ha gridato a sua moglie Nannina: "Nanni' è il terremoto! San Gerardo, liberaci tu".Ricordo fuoco, polvere, urla, disperazione e mia madre che abbracciava me è mia sorella a lei. Poi non so come siamo scesi al piano di sotto e sono stati portati giù anche i miei nonni (mia nonna era paralizzata da tempo, mio nonna camminava con il bastone).Mia nonna fu presa in braccio da un cugino di mia mamma.Passammo tutta la notte al piano di sotto, tra urla strazianti e scosse.Vivevamo in un portone ove vi erano almeno 3 famiglie e c'era grande solidarietà. Non so come mio padre fu avvertito del sisma e alle 2 di notte fece rientro dalla Calabria.Non dimenticherò mai quella notte.Non ho fatto in tempo ed ero troppo piccola per vedere il cielo di che colore fosse.Mia madre racccnta che vedeva il davanzale uscire dentro e fuori e le volti quasi toccarsi e poi tornare al loro posto.Una volta messi in sicurezza gli anziani genitori e noi due figlie mia madre tornò da sola al piano di sopra della casa, a cui si accedeva grazie ad una scala esterna e non interna alla casa..Recuoero' tutto l'oro e i soldi e tornò nel soggiorno, dove ci eravamo radunati tutti.Io non parlavo e non dicevo nulla, dalla paura...Non ricordo questo, ma me lo hanno raccontato.Non so per quanti mesi abbiamo dormito al piano di sotto, vestiti, e con la macchina carica di roba, pronti a fuggire.
@giovannisellitto36052 жыл бұрын
@@annaritabove2434 Annarita buongiorno e buon proseguimento di vita.
@crimildeboragine97052 ай бұрын
Solo oggi,14 ottobre 2024,riesco a guardare tutti i video,TG, vedere immagini e ascoltare testimonianze. Sono giorni che lo faccio perché ne sento il bisogno. Avevo 18 anni e vivevo a Teano in prov di Caserta. Il mio primo terremoto chiusi in chiesa con tanti amici e conoscenti a vedere il film di Gesù di Nazareth di Zeffirelli. Il rumore,il terrore, le urla, le porte che non si aprivano...la luna enorme nel cielo. Scioccata per tanti anni anche se qui le case erano in piedi ma abbastanza lesionato. Avevo perso il senso dell equibrio e mi era rimasta per anni l angoscia e un tremore diffuso. Quindi immagino quei popoli quanto terrore avessero in più rispetto a me. Ho voluto dimenticare anche se qui,a Teano, in seguito abbiamo preso la scossa di San Valentino, fortissima e i terremoti di Sulmona, San Giuliano, l Aquila e Piedimonte Matese nel dicembre 2013. In questi peró ero più adulta e ho saputo reagire tornando subito alla normalità. Allora, invece,l ho subíto tutto, non sapendo cosa fosse e il motivo, i perché di tutto quel tempo, quasi un minuto,e tutto quel che è seguito. Chiedevo a mia madre se accadeva di nuovo e lei non sapeva cosa rispondere, ovviamente. Le scosse di assestamento le avvertivano tutti, io no,non ci capivo più niente considerato il tremore continuo che mi prese da quel giorno. Il mio pensiero corre a tutti i morti,coloro che sono rimasti sotto le macerie e scioccati nel fisico e nella mente 😢
@vincenzob.....55792 жыл бұрын
ero militare nel battaglione operativo Aosta, fanteria motorizzato col della beretta di Messina, ci hanno avvisato dell'avvenuto terremoto in Irpinia, il tempo di prepararci e siamo partiti per Potenza centro di smistamento truppa. eravamo di guardia antisciacallaggio, avevo 20 anni, dove eravamo noi non furono molti i danni ( Marsico nuovo e Brienza) ma la tensione si avvertiva molto. sentivamo tramite radio le notizie che arrivavano dei tanti morti. ancora ricordo bene quei giorni tristi, poi dopo un mese ci hanno sostituiti con un'altro battaglione. mi sembra, posso sbagliarmi che ancora la protezione civile non era attiva.😔💔😔
@Stylemagno2 жыл бұрын
Grazie per la testimonianza
@crimildeboragine97052 ай бұрын
No,la Protezione Civile si formò in seguito al sisma
@nikoloddi385928 күн бұрын
Uno dei ricordi della mia infanzia ero in terza elementare al epoca ricordo bene il presidente pertini infuriato per il ritardo dei soccorsi(non sono della zona)
@Stylemagno9 жыл бұрын
MEMORIA VISIVA Salve, ho appena finito di vedere il docufilm sul terremoto del 23 novembre 1980. Molto bello e toccante. Le volevo chiedere, gentilmente, se durante le sue ricerche si è per caso imbattattuto in filmati o fotografie di San Mango sul Calore, uno dei paesi irpini che ha subito maggior danni dal sisma. La ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti. Antonio Giannitti
@barbiemora80706 ай бұрын
🌹💔
@giovannisallycopino23904 жыл бұрын
23 novembre 1980 ore 19:35 mia madre e mio padre stavano a Casoria in un bar a parlare a telefono con mia nonna vhe era a Roma
@Stylemagno4 жыл бұрын
grazie per la testimonianza
@sergiospinner3928 күн бұрын
Sono stato il primo a partire del genio per portare le foto elettriche, per lavorare di notte.Poi lavorato per fare le tendopoli, e portare via macerie.Lavorato per i 60 giorni successivi , nel paese piu' colpito Laviano.E visto molti cadaveri.
@silviaciano39452 жыл бұрын
Mia madre lo racconta sempre a me era seduta vicino alla tavola aveva due anni quando era iniziato il terremoto tutto tremava con forza tutti fuggirono tranne lei mi racconta anche che la porta nn si apriva per fuggire e lei ebbe l istinto di rompere il vetro e uscire
@angi18924 жыл бұрын
Mia madre racconta di aver prima visto nel cielo una fiamma di fuoco e poi di aver sentito il terremoto.
@ivandrago1466 Жыл бұрын
Luce sismica
@mariobusico79504 жыл бұрын
Angeli riposate nelle braccia del signore
@silviadifranco92526 жыл бұрын
Purtroppo è accaduto quello che non doveva accadere