Successione coppia senza figli: sei sicuro che il tuo patrimonio vada tutto a tua moglie?

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Sei felicemente sposato con tua moglie, non hai figli e pensi qualora dovessi mancare per malattia o per incidente tutto il tuo patrimonio andrebbe in mano a tua moglie. Ma sei così sicuro?
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Ciao, sono Simone dal 2011 affianco persone, manager, professionisti e imprenditori come te che desiderano essere seguiti sia nella pianificazione strategica aziendale sia nella pianificazione finanziaria personale. Ti seguo di persona e tramite video call anche offrendoti dei programmi di consapevolezza finanziaria.
Se stai vedendo questo video è perché probabilmente non hai pensato, effettivamente per paura della morte visto che sei giovane e la consideri come un qualcosa di lontano da te, a pianificare il tuo passaggio generazionale in modo tale che le attività mobiliari e immobiliari vadano a tua moglie. Intanto tu pensi che, appunto perché tua moglie, tutti i tuoi soldi andranno a lei.
Purtroppo non è così.
Per Pianificazione Successoria si intende l’analisi e la programmazione del trasferimento di beni e capitali prima della morte del titolare, con l’obiettivo di ottimizzare il tutto dal punto di vista giuridico economico e fiscale.
Infatti, con la morte del titolare dei beni, il patrimonio rimane sprovvisto del titolare e la legge garantisce a determinati soggetti di subentrare nella titolarità dei beni lasciati del defunto e di poter gestire tutti i rapporti pendenti al momento della morte.
In linea generale si può dire che la legge distingue tra successione testamentaria e successione legittima. Nel primo caso il testatore provvede alla destinazione del suo patrimonio attraverso il testamento, nel secondo caso o non viene redatto il testamento oppure il testamento non è valido o non esaustivo. In quest'ultimo caso la legge ne dispone la destinazione agli eredi.
Immaginiamo la situazione di mancanza di testamento, cosa succede in caso di morte del coniuge titolare di un patrimonio pari a 100.000€ al netto anche di eventuali passività?
La legge impone che il 66% del controvalore proveniente dall’eredità vada al coniuge e l’altro 33% fra genitori, fratelli e sorelle del de cuius, in caso di mancanza di tutti loro al coniuge si devolve tutta l’eredità.
Gli eredi legittimi che possono intervenire in successione sono quindi il coniuge, i figli, gli ascendenti del de cuius, fino a parenti ed affini al 6 grado.
Qualora invece il cliente avesse disposto tramite testamento la destinazione dei suoi beni, troviamo degli eredi chiamati legittimari che sono quelli che passano davanti agli eredi legittimi e sono rappresentati dal coniuge dai figli, e in assenza dei figli, dai genitori del de cuius.
Esiste, inoltre, una parte del quantitativo di proprietà da distribuire in eredità che può essere distribuito liberamente a patto che non vada a ledere la quota di legittima del coniuge pari al 50%.
Il contraente può disporre tutto il suo patrimonio a favore del coniuge qualora i genitori sono già morti .
Nel caso sia ancora vivo uno dei 2 genitori o entrambi la legittima che deve essere rispettata è pari al 25% (altrimenti i genitori possono fare un’azione per la lesione della quota di legittima spettante, per fare reintegrare il capitale sottostante) accanto al 50% della moglie.
Qualora i genitori siano morti ma sono presenti i fratelli, in questo caso con il testamento verrà garantita l’intera eredità alla coniuge in quanto i fratelli non sono eredi legittimari bensi eredi legittimi.
Quindi tutto questo per dirci come in un esempio semplice come questo, la presenza o meno di un testamento può portare a delle situazioni differenti che a volte non colgono l’effettivo desiderio di chi vuole lasciare i propri beni.
Per quanto riguarda la casa di proprietà cosa succede? Oltre alla quota di proprietà prevista dalla legge, il coniuge ha anche il diritto di abitazione sulla casa coniugale e il diritto di uso sui beni che la compongono.
La tematica della successione è sempre più importante e quindi una giusta educazione fatta dal consulente a chi vuole in anticipo disporre dei propri beni e identificare al meglio a chi rivolgere le proprie risorse.
Se vuoi essere condotto in un'adeguata pianificazione finanziaria contattami, trovi tutti i miei riferimenti di seguito.
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Ciao!
#SimoneStevani #ConsulenteFinanziario #Successionesenzafigli
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[@lionellopontoni89]

Grazie della chiarezza espositiva.

[@giangigiangi-fq1ep]

Chiaro grazie!

[@luciacapochin7841]

Bel video spiegato molto bene 😊

[@costantinosalvioni8165]

Molto chiaro ed altrettanto interessante

[@aurora4730]

Salve, mio zio purtroppo è deceduto era ' sposato ma senza figli, gradirei sapere se è lecito che la moglie durante la malattia del coniuge" in sua insaputa" ha svuotato il conto corrente cointestato per aprire un conto persolnale, cosi' da non dover lasciare in eredità nulla a gli eredi del marito. Mio zio voleva molto bene a sua sorella. La ringrazio

[@patriziapasini4768]

Molto interessante, spiegazione molto chiara ed esauriente. Grazie!

[@simonestevaniconsulentefin9048]

Grazie Patrizia!!!

[@vittorinalaface8998]

Ma si puo fare testamento senza includere la moglie?

[@carlorossi2788]

ottimo

[@elenaartieda8080]

Molto interessante..

[@simonestevani3337]

Grazie

[@vittorinalaface8998]

Avv ma in separazione dei beni e muore il marito la moglie a debiti in successione i creditori possono avvalersi sulla quora della moglie

[@francescovitrani3710]

Chiaro è sicuro ,se ti avessi conosciuto prima. Non si andava dall'avvocato...

[@alfonsinalama100]

Buongiorno avrei una domanda da fare. Se non si vuole lasciare niente alla sorella e nipoti si può fare un testamento Scritto a una persona estranea

[@simonestevaniconsulentefin9048]

Buonasera, se non ha coniuge, figli o ascendenti (genitori) si può disporre tramite testamento tutta l'eredità tranquillamente a chi desidera. Non ci sono legittime da rispettare. Se non disponesse tramite testamento, la legge dividerebbe i suoi lasciti fra sorella/ nipoti in parti uguali.

[@alfonsinalama100]

@@simonestevaniconsulentefin9048 grazie

[@stefanoanelli4964]

Se il de cuius era proprietario esclusivo di un immobile ad esempio un immobile ricevuto in donazione,al coniuge superstite senza figli nella successione legittima spetta solo il diritto di abitazione oppure ha anche una percentuale di proprietà su un immobile di proprietà esclusiva del De cuius ?

[@simonestevaniconsulentefin9048]

Sia diritto di abitazione che una percentuale del patrimonio immobiliare

[@stefanoanelli4964]

Le avevo fatto questa domanda perché in alcuni forum lèggevo che in questi casi il coniuge superstite senza figli sempre in successione legittima vantava solo il diritto di abitazione nella casa di proprietà esclusiva del de cuius mentre gli eredi del de cuius erano come nudi proprietari che alla morte del coniuge superstite diventavano proprietari effettivi .

[@stefanoanelli4964]

Avrei un altra domanda: ho una zia sposata senza figli che è proprietaria esclusiva di una casa donatagli da mio nonno. Questa mia zia vorrebbe donare ai nipoti la sua casa e volevo chiederle , ma in caso di donazione ai nipoti ad esempio donare la nuda proprietà mantendo l usufruttò alla sua morte più tardi possibile il coniuge superstite potrà vantare un diritto sulla quota legittima oppure essendo la casa proprietà di mia zia, mio zio non può vantare nulla ? E nel caso mia zia riservì l usufruttò per lei e per suo zio dando la nuda proprietà ai nipoti alla sua morte mio zio potrà rivendicare la sua quota di proprietà ?

[@simonestevaniconsulentefin9048]

Ti invito per approfondire l'argomento di guardare uno dei miei ultimi video sui "Rischi della Commercialità dei Beni Donati" Nel tuo caso la zia è libera di donare proprietà o nuda proprietà dei beni donati a chi meglio vuole, tuo zio potrà se lo vorrà, alla morte della zia, esperire l'azione di riduzione qualora sia lesa la sua quota di legittima. Lo scopo dell'azione è quella di far dichiarare l'inefficacia delle disposizioni testamentarie e delle donazioni che eccedono la quota di cui il testatore poteva liberamente disporre. Si prescrive in • dieci anni dalla morte del donante • venti anni dalla trascrizione della donazione (o altro atto dispositivo).

[@vivereallesterolavorareecr4106]

Mio marito ha fatto testamento e ha tolto suo fratello. Rimarrano i suoi genitori per la legittima, non si può fare altro.

[@simonestevaniconsulentefin9048]

Perfetto come dici.

[@vivereallesterolavorareecr4106]

@@simonestevaniconsulentefin9048 😃 grazie del video

[@ritalucias.580]

Vero. È successo a una coppia che conoscevo. Sposati da 39 anni senza figli. Senza testamento Il fratello li ha pretesi.

[@vivereallesterolavorareecr4106]

Certo! Io lo dico a tutti e nessuno mi crede. Beata ignoranza

[@sapsartoriaartigianalepugl1059]

Stimatissimo avvocato, la contatto per porle una domanda sul diritto della casa coniugale in uno specifico caso. IL FATTO: Mio fratello (che per ovvi motivi lo chiamerò Mario Pinco) nel 2000 si trasferì nel nord Italia per lavoro, e nel 2008 lo stesso ha acquistato una casa quando egli era ancora celibe. Per l’acquisto del cespite fu versato un acconto di € 20.000 (grazie ad una donazione economica fatta allo stesso Mario da ns. madre), invece, per il pagamento della restante parte del bene immobiliare, fu acceso un mutuo agevolato (tuttora in essere) a carico del sopracitato germano. Nel 2014, Mario Pinco si è spostato (in regime di separazione dei beni) con la Sig.ra Maria Pallo, Dal matrimonio non sono nati figli, ed entrambi i coniugi non hanno figli con altri ex coniugi ecc. Lo scorso marzo 2022, i sopracitati coniugi si sono ritrasferirsi in Puglia (luogo originario di entrambi), attuando il cambio di residenza c/o l’abitazione dei suoceri di mio fratello. Ad aprile 2022, Mario è venuto a mancare precocemente a causa di una malattia incurabile. Allo stato attuale, la moglie di mio fratello (Sig.ra Maria Pallo), ha il diritto di abitazione e uso della casa intestata a mio fratello, avendo quest’ultima cambiato la propria residenza principale (come sopra descritto)? La ringrazi anticipatamente per l’eventuale risposta e con l’occasione le auguro buone feste. Ciro