Svisceriamo il nodo barcaiolo - come farlo -

[@PiattiPaolo]

Sempre chiari e simpatici

[@enjoylife_mic_fil]

Grazie mille Paolo!😊

[@apeiron1984]

Grandi!! Video super esplicativo.

[@zagortriplex100]

Bravi!

[@enjoylife_mic_fil]

Grazie mille!😊

[@irenesicali]

Potete fare un video in cui mostrate come recuperare le corde dopo essersi calati? Grazie

[@fabrizio5825]

Come sempre video molto utili,e un bacione alla Vs.cagnolona❤

[@enjoylife_mic_fil]

Ciao Fabrizio! Grazie di cuore!😊🐺

[@oscargiacomelli1170]

figo!

[@franconfa6163]

Chiarissimo! TOP

[@lucaviberti6903]

Bravissimi questa è scuola grazie

[@enjoylife_mic_fil]

Grazie Luca!!! sempre motivanti questi messaggi!

[@fabrizio5825]

Grazie mille x la delucidazione,ne farò tesoro😅

[@giopilli1]

Ben fatto e ben spiegato. Comunque l’ultimo simbolo per cuccare in falesia è sapere preparare il barcaiolo fuori dal moschettone e senza usare il moschettone con una mano sola…simile al metodo ad incrocio di mani ma eseguito con una mano sola - too sexy 😉

[@enjoylife_mic_fil]

😁 faremo una playlist di manovre con quell' obiettivo allora!😁

[@fabrizio5825]

Ciao ragazzi,ho una domanda da porvi....È obbligatorio usare solo il nylon o il dinema per fare le soste x il discorso dell assorbimento delle forze di caduta?Grazie e buona domenica a tt e tre😁😁

[@enjoylife_mic_fil]

Ciao Fabrizio! Grazie del messaggio!☺ Allora la questione è questa: Il nylon è dinamico, mentre dimena e kevlar sono statici, questi ultimi hanno alti carichi di tenuta in proporzione ai loro diametri, ma essendo così statici mal sopportano carichi "immediati" e contemporaneamente intensi. Tuttavia in arrampicata e alpinismo possiamo usare questi materiali perché la parte dinamica è svolta dalla corda singola o mezza che sia, che compensa la staticità del kevlar/dinema e in caso di caduta/sollecitazione permette di caricare la sosta con una certa gradualità..