Tavares, FIAT e Stellantis: l'industria dell'AUTO è davvero in CRISI?

[@willmedia]

Cosa succede alle persone migranti, rifugiate e richiedenti asilo in Italia? Abbiamo realizzato un video in cui proviamo a rispondere a questa domanda, ricostruendo cosa accade a queste persone una volta sbarcate sulle nostre coste ➡ kzbin.info/www/bejne/qKibnmiBppKpirM

[@TheKaragounis78]

Non si può certo far passare Tavares come un paladino della transizione. Il suo scopo era tagliare i costi accentrando su fornitori francesi e stabilimenti in Marocco o altri paesi decentrati.

[@giannitravaglia6065]

Non solo, un altro compito era quello di eliminare fastidiosa concorrenza interna al gruppo (FIAT) a favore dei veicoli PSA. Missione compiuta, compenso meritato.

[@CLOUD-hb9dy]

Cosa intendi con Paesi decentrati? Ogni Paese è al centro del resto del mondo e ogni operaio di qualsiasi Paese del mondo ha bisogno di guadagnare lo stipendio per sopravvivere. Un operaio italiano non è più importante di un operaio marocchino. Io sono figlio di un operaio italiano ma non mi sognerei mai di protestare perché tolgono il lavoro a mio padre per darlo al padre di un ragazzo marocchino. Non ha diritto anche lui a mangiare?

[@paolointroini778]

@@CLOUD-hb9dynon ha senso il tuo discorso, sia dal punto di vista etico che logico. Se tu sposti una qualsiasi produzione da un paese con un tenore di vita medio/alto ad uno basso non fai nient’altro che creare concorrenza sleale e sfruttamento in basso dei salari. È ovvio che se tu costruisci l’auto in Marocco, dove lo stipendio medio di un operaio è di circa 200 € metti sotto ricatto la manodopera nazionale che non potrà mai accettare emolumenti di questa portata, senza peraltro creare grandi vantaggi alla popolazione del luogo di produzione, che vedrà i mezzi costruiti andare all’estero. Operazioni di questo genere non sono etiche perché in realtà servono solo a fruttare manodopera a basso costo senza creare alcun progetto industriale per il paese ospitante.

[@filippo-x3y]

Il video non è particolarmente chiaro nei suoi intenti, ma emerge un punto fondamentale: l’obiettivo principale di Carlos Tavares, come di qualsiasi amministratore delegato, è creare valore per gli azionisti. Tuttavia, la transizione ecologica sembra essere stata utilizzata come pretesto per implementare strategie discutibili. Parallelamente, l’Unione Europea, invece di salvaguardare gli interessi dei cittadini europei, ha finito per consegnare un mercato strategico come quello dell’automotive nelle mani dei cinesi, compromettendo il vantaggio competitivo dell’Europa. Inoltre, la recente rielezione di Ursula von der Leyen rappresenta un altro segnale preoccupante. Durante il suo precedente mandato, non solo ha dimostrato di non essere all’altezza del suo ruolo, con evidenti limiti nelle capacità gestionali e decisionali, ma ha anche adottato politiche che possono essere considerate contrarie agli interessi strategici europei, mettendo ulteriormente a rischio l’autonomia e la competitività del continente.

[@simonebattaglin7595]

​@@filippo-x3ydetta così sembra che la Von Der Leyen sia la causa di tutti i mali. Abbiamo scelto collettivamente un sistema capitalista, che porta enormi profitti ma premia il più competitivo. Se i più competitivi sono i cinesi non è che puoi continuare a mettere dazi all'infinito, anche perché poi loro reagiscono di conseguenza. La colpa più grande resta alle aziende e ai singoli stati al massimo, che non han saputo mettere in piedi l'infrastruttura e il marketing appropriati per questa transizione elettrica. E fattori esterni come covid e guerre non sono colpa di nessuno o quasi. Comunque nessuno che faccia gli interessi europei.

[@cifani3f]

Cosa fare per attirare i clienti? Raddoppiamo il prezzo della Panda. Ottimo lavoro

[@emoreanzolin4013]

Hanno quasi smesso di produrla, per evitare le sanzioni si cessano le attività.

[@salvatoremartella5397]

@@emoreanzolin4013 le sanzioni le impone l’Europa!

[@d.pan83]

credo che sia da riferirsi al mercato cinese che propone prezzi delle auto senza fair play🤨

[@salvatoremartella5397]

@@cifani3f giudicare il lavoro altrui sediti sul divano di casa e’ molto semplice…

[@emoreanzolin4013]

@@d.pan83 altra propaganda, come se in europa non ci fossero stati aiuti al settore

[@RickyOnTheRoad]

1) l'auto elettrica costa molto 2) l'auto endotermica costa molto 1 - a) dove la carico? Il 50% delle persone non ha neanche un parcheggio o garage 1 - b) Quanto costa ricaricarla? Attualmente non c'è una infrastruttura adeguata e il futuro non è roseo. Come verrà risolto? Bruciando gas Russo o dall'Algeria? Servono investimenti sul nucleare se davvero si vuole puntare lì 1 - c) la ricarico coi pannelli solari! Certo, se lavori da casa e hai ottenuto il tuo nell'impianto con il 110 3) Ma davvero c'è gente che ha dai 30 mila euro in sù da spendere? Le domande da farsi sono queste, se avete un bel lavoro, avete acquistato la casa con 1 casco di banane del 1970 e non avete altre spese, che sia questa una macchina elettrica o endotermica, il costo per averla è davvero proibitivo. Raccontatevi pure le favolette sulle emissioni, ma la realtà è che non ci arriveremo neanche nel 2045/50 🗽

[@John7-1962]

Che disco rotto con le solite fake news. Non serve il 110%, ormai l'impianto fotovoltaico si paga da solo, col 50% di detrazione fiscale in molto meno di 10 anni, anche in poco più di 5... Fra un paio d'anni probabilmente sarà lo stesso per le batterie domestiche, gli accumuli no brand in bt sono ormai vicini ai 100 €/kWh (con 3-4 mila cicli di vita si arriverà a meno di 5 c€ a kWh accumulato) 😮altro che aspettare i nuculari fra 25 anni... Peraltro già adesso con una normale ricarica da casa spendi decisamente meno di un auto a benzina... Certo che se Stellantis continua ad alzare i prezzi e sbagliare i modelli non dia poi la colpa all'elettrificazione... Che arriverà gradualmente ma veloce, senza pietà per chi non riuscirà a stare al passo...

[@davidglc]

Personalmente il denaro per acquistare in contanti un'autovettura elettrica lo avrei. Ma per le mie esigenze di spostamento, lavorando da casa a tempo pieno tutta la settimana, e abitando tra le montagne, non avrebbe senso. Continuerò a acquistare autovetture alimentate a BENZINA.

[@John7-1962]

@davidglc Dipende, proprio perché ho casa in montagna, con fotovoltaico e distante dai distributori, quando dovrò cambiare l'auto a benzina (con sti prezzi spero il più tardi possibile) opterò per un' elettrica, in discesa ricarichi anziché consumare i freni, velocità non eccessive e ripresa scattante a qualsiasi velocità... La montagna, oltre che la città, è l'ambiente ideale per l'elettrica.

[@ginettocassi618]

Cambiare auto, se in media fai 10000 km/anno la tieni 20 anni. Sempre meno persone la cambieranno per sfizio

[@emoreanzolin4013]

Hanno cubanizzato l'europa

[@davidglc]

Ha assolutamente ragione. Personalmente sono oltre dieci anni che lavoro da casa a tempo pieno. L'ultima autovettura l'ho acquistata nel 2012 e ha percorso 120 mila km ! Esattamente una media di 10 mila km l'anno. Facendo i tagliandi tutti gli anni è ancora perfetta.

[@funcuriosity8739]

FIAT Pacco, doppio pacco e contropaccotto con tutti i finanziamenti che hanno preso doveva essere nazionalizzata 3 volte

[@antoniorossi490]

Oppure non gli si doveva dare neanche un centesimo di sussidio, li si doveva lasciare fallire molti anni fa e utilizzare il denaro non speso per mantenere basse le tasse a tutte le imprese senza distinzioni ne favoritismi.

[@funcuriosity8739]

@@antoniorossi490 mentre i lavoratori sindacali, (Landini) spesso assenti dal lavoro per motivi sindacali, percepivano gli stessi stipendi, oltre ai bonifici delle Segreterie, andando in pensione con due liquidazioni

[@PhantomePL433]

@@antoniorossi490 Si, l'azienda che dava più lavoro in italia la lasci fallire?

[@antoniorossi490]

@@PhantomePL433 si

[@TiscaTusca-p1y]

Se non è produttiva e la mandiamo avanti a incentivi anche tenerla in piedi non mi sembra sta gran idea

[@giannitravaglia6065]

Visto che il prezzo d'acquisto delle auto è in continuo aumento, non mi sembra corretto dire che si delocalizza per ridurre i costi, semmai si delocalizza per aumentare i profitti.

[@mawro23340]

Esatto, come fanno le Maison di moda da anni, capi venduti a migliaia di euro, prodotti in sartorie in sub appalto da manodopera ridotta in schiavitù.

[@emoreanzolin4013]

Delocalizzano fuori dall'europa, per non pagare sanzioni

[@John7-1962]

@@emoreanzolin4013 ma di che sanzioni parli? Delocalizzano perché il costo della manodopera e della burocrazia è inferiore, sulla CO2 dipende dal mercato...

[@emoreanzolin4013]

@@John7-1962 a partire dal 2025 arrivano le sanzione sulla CO2, decisione della CE, per non pagarle, chiudono le fabbriche.

[@andreabarbieri4920]

0:01 Più della metà delle auto nelle foto non è elettrica, alcune sono addirittura di più di 10 anni fa 😂😂

[@Quello_di_una_volta]

Vero, anche qua si fa un po' di sana disinformazione, come se non ce ne fosse abbastanza. Cosa non si fa per qualche click in più.

[@gabriele_armani]

solo un foto erano FORSE elettriche. tutte le altre auto vecchie di 20 anni. che ce ne siano può essere ma non quelle mostrate in queste foto

[@fulviomr5149]

Credo che si tratti solo di foto dimostrative, non dei veri depositi, ma solo per riempire e dare l'idea di ciò di cui si parla.

[@andreabarbieri4920]

@@gabriele_armani non è professionale però mettere così delle foto dimostrative, sopratutto se inizi il video riferendosi direttamente a loro

[@giovannibergoglio5463]

@@Quello_di_una_volta = QUESTO VIDEO SI DIMOSTRA TENDEZIOSO E CON TROPPE FALSITA'

[@yeahyeah54]

Dire che questo non sia una crisi mi sembra una cavolata

[@emoreanzolin4013]

Si cessano le attività, a queste condizioni non puoi produrre auto, é peggio di una crisi.

[@SalvatoreTocco73]

Perchè non mettete in evidenza gli scarsi investimenti privati delle case automobilistiche in questione, che esigono sempre soldi pubblici ed intanto si spartiscono miliardi di euro in dividendi.

[@emoreanzolin4013]

Stanno chiudendo le attività, per non pagare sanzioni. Dovrebbero investire in un settore che non c'é piú ?

[@sandroranalli3494]

La crisi del mondo auto è da ricercare un un nuovo modello di spostamento che il futuro ci sta imponendo. Le nuove generazioni si sposteranno poco e soprattutto con mezzi di condivisione. Ci sarà solo un auto per famiglia ( di media 1-2figli). Quindi non è da ricercare nelle emissioni, ma proprio in una nuova realtà di logistica.

[@lucarigon3633]

Ma le auto elettriche costano ancora un casino ❗️❗️Con gli stipendi da fame che abbiamo adesso mi spiegate come fanno ad aumentare le vendite ❓ Concetto banale ma è proprio questo il punto … la base di tutto è il consumo. Ma quando è che ci sono i consumi quando hai i soldi: vi pare ❓

[@monicaprocopio1893]

@lucarigon3633 Giusto! Ma infatti "loro" puntano ai risparmi ( chi ce li ha). Di chi vive di solo (misero) stipendio senza spalle coperte non importa una mazza a nessuno.

[@jacopomecagni3109]

Anche se gli stipendi fossero più alti i consumatori non correrebbero in massa a comprare auto elettriche perché presentano solo svantaggi rispetto a quelle che usiamo oggi

[@Quello_di_una_volta]

Le auto elettriche partono fa 17000€, dacia spring, ne ha una mia madre, è sostanzialmente una panda, in urbano fa 300km, la ricarica con un abbonamento alla colonnina vicino a dove lavora, non paga bollo, manutenzione ridotta all' osso, 30% in meno di assicurazione rispetto all'auto precedente. Vuoi fare più chilometri? Ci sono auto dello stesso segmento di una Golf che come mg4 che costano quanto la Golf e hanno gli stessi vantaggi di cui sopra, oltre ad avere prestazioni nettamente superiori. Quindi no, le auto elettriche costano tanto quelle del gruppo stellantis, una 500e aveva, prima dei dazi, un pezzo paurosamente vicino ad una tesla model 3.

[@Quello_di_una_volta]

​@@jacopomecagni3109gli analfabeti funzionali che vanno avanti a forza di fake news si, hanno questa idea ferma in testa.

[@Quello_di_una_volta]

@@jacopomecagni3109 Se non sai di cosa stai parlando si, hanno solo svantaggi. Vale la statistica che dice che 9 italiani su 10 non sono mai saliti su un auto elettrica e hanno solo una vaga idea di come debbano funzionare. Provane una seriamente, non usarla come un auto termica e poi fai una scelta. Sul fatto che non si corra a comprarle, beh, gli incentivi per le elettriche sono durati 8 ore e tantissimi sono rimasti a bocca asciutta (in sole 8 ore, ripeto).

[@AmiciInBorsa]

L'industria dell'auto è assolutamente in crisi, si sta andando nella direzione sbagliata o comunque insostenibile. I prezzi del nuovo sono esorbitanti, ormai comprarsi una macchina sembra un lusso. Per non aprire il capitolo elettrico, tutta una roba di facciata in cui non ci crede nessuno ma in cui tutti sono costretti ad investire

[@giuseppesellitto1124]

E non potendo permettersi un'auto nuova, automaticamente è esploso anche il mercato dell'usato, con prezzi folli per auto che, non molto tempo fa, sarebbero state rottamate o inviate in paesi molto meno sviluppati. Con ripercussioni sul piano delle emissioni addirittura opposte agli intenti del governo europeo.

[@paolointroini778]

È talmente di facciata il capitolo elettrico che Tesla è diventata il primo brand di vendite in Europa tra i modelli del suo segmento, termiche comprese. 😂 Il problema è che se vuoi vendere auto elettriche devi costruire auto elettriche, non macchine termiche sostituendo il motore con una batteria.

[@pasqualeprincigallo8715]

@@paolointroini778è diventato il primo solo perchè hanno aumentato i listini e tolto di mezzo il diesel

[@emoreanzolin4013]

É anche peggio, il settore é fallito, sono finiti gli investimenti perché a queste condizioni non si puó produrre.

[@enniolv]

Comincio a pensare che anche voi siate diventati uno strumento di propaganda: nel video non avete minimamente menzionato l’industria aeronautica, il trasporto in gomma e navale che, da soli, hanno un contributo in termini di impatto ambientale notevole. Per questi cosa ha proposto l’Europa? Praticamente nulla. L’Europa ha fallito l’obiettivo delle lobby dell’automotive: vendere mezzi che durano meno nel tempo e che sono più difficili da riparare (salvo andare nella costosissima officina ufficiale di turno). La vostra comunicazione ha infatti una cornice ben precisa: dare per scontato che sia una cosa giusta l’auto elettrica. Quando non si tiene conto di moltissimi altri fattori.

[@MauroSodanoVisions]

non credo traspaia questo schieramento pro-elettrico in questo video. Viene chiaramente dichiarato che nessuno le vuole le auto. E' la realtà.

[@giovannibergoglio5463]

QUESTO VIDEO è PIENO DI FALSITA' E PROPONE IN MODO SFACCIATO AUTO A BATTERIA, che purtroppo fanno schifo

[@emoreanzolin4013]

Video propaganda, danno all'industria le colpe della politica.

[@GiuseppeFaro]

😂😂😂😂 sono diventati???? Ma trovami un video o un articolo dove non si mostrano SERVI E LECCHINI DEL POTERE

[@filippo-x3y]

Il video non è particolarmente chiaro nei suoi intenti, ma emerge un punto fondamentale: l’obiettivo principale di Carlos Tavares, come di qualsiasi amministratore delegato, è creare valore per gli azionisti. Tuttavia, la transizione ecologica sembra essere stata utilizzata come pretesto per implementare strategie discutibili. Parallelamente, l’Unione Europea, invece di salvaguardare gli interessi dei cittadini europei, ha finito per consegnare un mercato strategico come quello dell’automotive nelle mani dei cinesi, compromettendo il vantaggio competitivo dell’Europa. Inoltre, la recente rielezione di Ursula von der Leyen rappresenta un altro segnale preoccupante. Durante il suo precedente mandato, non solo ha dimostrato di non essere all’altezza del suo ruolo, con evidenti limiti nelle capacità gestionali e decisionali, ma ha anche adottato politiche che possono essere considerate contrarie agli interessi strategici europei, mettendo ulteriormente a rischio l’autonomia e la competitività del continente.

[@pmpm30]

L’unico obbiettivo era distribuire dividendi stellari e ottenere finanziamenti pubblici per ridurre i costi. Anche a costo di cedere know-how e quote di mercato a terzi. Nessun interesse per consumatori ed ambiente

[@emoreanzolin4013]

Al contrario, i fondamentalisti ecologisti hanno vinto, l'industria automobilistica in europa é morta.

[@OttimoBarani]

Hanno vinto i megamanager che magnano sulle spalle della povera gente senza migliorare le aziende​@@emoreanzolin4013

[@colonnae75]

Quindi adesso le vaccate si chiamano "decisioni scomode"?!

[@MrGentiz]

tra le altre cose...... se le aziende automobilistiche non vendono auto per compensare aumentano i prezzi dei ricambi così paghiamo di più le riparazioni, le assicurazioni (Kasko e minikasko......) e la transizione ecologica la paghiamo almeno due o tre volte :(

[@emoreanzolin4013]

Hai ragione, ma l'ecologia é solo un pretesto

[@mladenlukanovic2319]

Finisce così quando la politica impone che devi produrre qualcosa e non hai la materia prima, ma devi comprarla dall'altra parte del mondo e dalla concorrenza

[@andrearossi213]

E cosa produciamo di cui abbiamo le materie prime? Perché in realtà tutto quello che produciamo lo compriamo da fuori

[@kecco689]

@@andrearossi213beh per fare un motore “classico” bastano acciaio e pochi altri materiali abbastanza diffusi e quindi che costano relativamente poco. Per fare un’auto elettrica hai bisogno di batterie che richiedono materiali ben più pregiati ed altrettanto poco diffusi.

[@andrearossi213]

@ 😂😂😂le tipiche miniere di ferro dell’entroterra toscano😂 mi sa che sei rimasto fermo alla Ford model T😂 le auto hanno le stesse materie prime, sia termiche sia elettriche… ormai l’elettronica nelle auto (per tutti i sistemi di sicurezza) è la stessa e i vari componenti idem… le batterie ci sono anche nelle auto termiche e il fatto dei metalli rari… vabbè è fiato sprecato… ma secondo te il carburante per far andare le auto dove si estrae? Direttamente sotto le pompe di benzina😂😂😂😂

[@kecco689]

@@andrearossi213 ho scritto “materiali abbastanza diffusi”, dove avrei scritto che sono disponibili in Italia lo sai solo te. Poi, se non comprendi la differenza tra la richiesta di materiale di terre rare per una batteria di un’auto bev con una classica termica, ma anche hev non è colpa mia. Infine, stavi parlando di materiali di costruzione per la “””produzione””” del veicolo, cosa c’entra il carburante?

[@andrearossi213]

@ il il carburante c’entra eccome… Perché una macchina per andare ha bisogno del carburante e la batteria di una macchina elettrica è il suo carburante.detto questo hai ragione non hai parlato di disponibilità d’Italia ma solo di diffusi. Peccato che nelle batterie non ci sono terre “rare”. Questi materiali esistono si estraggono e si riciclano. Esattamente come l’acciaio. Perché una batteria non si consuma e non finisce, mentre il petrolio (visto che servono tutti e due a far andare il motore) si. Il differente costo dipende solo da un’economia di scala e da una NON voglia delle industrie europee di investire perché ormai il mercato è stato preso dalla Cina. E soprattutto per colpa di decisioni governative non precise e ferme, ma fumose. Lo so che è complicato prendersi la briga di leggere e prendere in esame anche opinioni diverse… ma qua non è una questione politica o do tifoseria ma di buon senso. E il buon senso non sono le auto termiche… in realtà il buon senso non sono le auto in generale, ma le poche che rimarranno dovranno essere NON TERMICHE, quindi elettriche o qualsiasi altra tecnologia sensata arriverà dopo…☺️

[@gabry96colo]

le case automobilistiche nella situazione attuale vogliono vendere meno auto ed aver più margini sulle stesse, per colpa dei costi dei materiali ed energetici più alti. ne stanno approfittando per chiudere quello che possono, perche un auto elettrica moderna ha bisogno di meno lavoratori per essere assemblata. in generale devono mantenere anche le emissioni medie basse per evitare sanzioni, quindi si stanno allontanando dalle auto tradizionali anche se potrebbero venderne parecchie.

[@emoreanzolin4013]

Almeno uno che ragiona, bravo.

[@guovanniroazzi7048]

Ma forse dovevano fare macchine con motori che consumano di meno invece qui spingono per fabbricare sempre di più macchine giganti con motori di alte cilindrate

[@mawro23340]

Infatti, poi davanti alla scelta tra auto piccola, tipo la Yaris berlina e più grande, Yaris Cross, il consumatore medio italiano che fa? Compra la Cross.

[@pasqualeprincigallo8715]

Ma cosa, magari fossero di cilindrate alte, qua facciamo suv con il 1.2 a 3 cilindri

[@emoreanzolin4013]

L'auto se la possono permettere solo i ricchi, hanno ottenuto quello che volevano, i verdi ti lasciano al verde.

[@alias506]

Finalmente un ottimo video che spiega in maniera organica e razionale il complesso panorama della “crisi” nel campo auto. Confesso che sono ignorante sul tema e sicuramente questo video mi è stato di aiuto. È vero: faccio parte di quel 53% che rinvia l’acquisto dell’auto per le ragioni dette nel video. Grazie per il video! 😊

[@emoreanzolin4013]

Hanno scaricato sulll'industria le responsabilità politiche e negato che il settore auto é morto, video di pura propaganda.

[@alias506]

@@emoreanzolin4013 ah ok, guarda sono molto ignorante sul tema per cui la tua osservazione sicuramente per è di spunto per riflettere

[@emoreanzolin4013]

@@alias506 se non smettono di produrre auto a benzina e diesel li sanziona la comunità europea

[@antoniorossi490]

Basta contributi, sussidi e aiutini vari, basta basta basta! Lasciamoli fallire e usiamo il denaro risparmiato per ridurre le tasse a tutte le imprese.

[@emoreanzolin4013]

Non sono falliti, si sono ritirati da un mercato che non c'é piú

[@marcociambottini8504]

bravi, siete i primi che affrontano il problema in maniera globale, considerando il contesto. il problema è complesso e per questo una soluzione facile non c'è.

[@VincenzoM95]

Siamo ormai in un'economia di guerra, come fa la gente comune a permettersi un'auto elettrica?

[@Quello_di_una_volta]

Partono da 17000 euro (Dacia spring, city car da 4 posti, stesso prezzo e dimensioni dii una Panda), non da 30000 euro come affermato nel video. Per 30000 euro prendi una MG4 che è dello stesso segmento di una Golf allo stesso prezzo di quest'ultima (qualcosa meno), più prestante, più economica da mantenere. Quindi , va detto che ormai gli italiani non possono permettersi un auto nuova in generale, non solo un elettrica.

[@sergio79italy]

@@Quello_di_una_voltasi ma dopo 5 anni sono da buttare

[@Sender76]

piu che altro come fa a permettersi una normalissima Golf base, che nel 2004 costava 13 mila euro, oggi la stessa auto ne costa 31 mila.

[@mawro23340]

Alzeranno i prezzi delle termiche così diranno che costano uguale.

[@emoreanzolin4013]

​@@mawro23340hanno quasi smesso di produrle, per evitsre le sanzioni, la responsabilità é politica.

[@paolostraccamore9888]

Ridateci Ghidella

[@Iacopoz]

Lui sì che cercava l'innovazione e mettva al centro il prodotto, non la finanza (un po' come fa Musk oggi)

[@nicolamorizio]

Bravissima...come sempre. Mi ricordo un vecchio film di Woody Allen. Il titolo? 'Prendi i soldi e scappa'.😂

[@fulviomr5149]

Anni fa avevo un auto elettrica, caricavo la notte x 20 ore e la usavo x 2. Mi sono rotto le scatole e l'ho abbandonata, scomoda ed inefficiente. L'anno successivo scrissi a babbonatale e gli esternai tutta la mia delusione, erano i favolosi anni 70😊

[@Iacopoz]

Non crede che le auto di oggi con batterie al litio siano un po' diverse da quella che hai provato negli anno '70?

[@Iacopoz]

Sono passati 50 anni

[@fulviomr5149]

@@Iacopoz credo che non hai colto il senso del mio Intervento

[@fulviomr5149]

@@Iacopoz Si , poi ho scoperto la vera identità di BABBONATALE

[@Iacopoz]

@fulviomr5149 forse hai ragione, qual era il senso?

[@PhantomePL433]

Il prezzo delle auto continua a crescere (come tanto altro tra l'altro), i salari mica tanto (questo ovunque, mica solo in italia). Le auto (escludendo pochi marchi) vengono assemblate fuori dalla "nazioni principale" con pezzi fatti fuori continente. Il problema è tutto qui, poca qualità dei materiali, una concorrenza che pian piano sta sparendo perchè ormai il mercato è dominato da 3 cartelli. Si è sfruttata la cina fin che si poteva, e ora si piange. Tutto qui, il problema è che chi gestisce queste industrie non ha lungimiranza, e pecca di onestà.

[@brunoiotti3522]

...targa a cavallo, mulo, bue, e in batteria,luci.frecce.ordinarie.assic.obbligo....idem per cani e gatti...

[@knnroy]

Non dici quanto hanno inciso, 1 gli incentivi alla produzione, strutturali, "di comparto" che valgono miliardi, sugli esercizi. 2 quanto vantaggioso sia spegnere la produzione e liberarsi dagli oneri verso le risorse umane coperte dagli ammortizzatori che in questo esercizio vanno verso gli 800k euro. 3 quanto incidono gli incentivi alla vendita. 3 voci tutte a carico del contribuente. Se St. produce il 98% e io sostengo "il comparto" sto sostanzialmente aggirando la legge sugli aiuti di stato. Se concentro la produzione adeguandola in tempo reale all'andamento, e minaccio i governo con 25k di contratti in mano, sto ricattando uno stato. La Cina produce 30mln di pezzi in un anno più di 20sono ev. quindi la transizione si fa punto. In Italia,si faticac a vendere 400k auto in un anno. Se le auto non si vendono, e gli ev. non si producono (2/3 della prod. cinese) non si può pensare di fare concorrenza alla produttività di una gigafactory BYD, con dazi e aiuti di stato, che drogano un mercato ridotto a mercatino. E' questo che vi insegnano a economia? O è la tesina delle superiori?

[@antoniot7670]

Ma la cosa orrenda è obbligare le persone ad andare solo ed esclusivamente ad acquistare un auto nuova elettrica. Ci sono tanti motivi per cui non comprare un auto elettrica, non vedo perché devo essere costretto.

[@mawro23340]

Si infatti, tra poco torniamo agli editti, roba da medioevo. In India con cosa circolano?

[@eFFectxAl3x]

Hai mai guidato un auto elettrica pensata davvero "elettrica" come una tesla? Probabilmente no. Non parlare quindi a vanvera. Purtroppo Stellantis le auto elettriche non le sa fare ma se solamente qualcuno mettere il software di tesla (i software non hanno costi manufacturing) su una auto come una Panda, ti assicuro che le persone non torneranno più indietro

[@Iacopoz]

Giusto! È vergognoso imporre anche airbag, cinture di sicurezza, limiti emissioni, frecce etc. Ma anche limiti di velocità, divieto di parcheggio... Ovviamente sto scherzando.

[@davinog7020]

Ma come fanno a costringerti se non possiamo permettercele. 😂😂😂 al contrario ci hanno costretti a non cambiare auto e tenerci le vecchie finché reggono

[@terrone1976]

Xchè nn anche un Video sulla Crisi del sistema Famiglie in Italia? Separazioni e la parola Top

[@MarcoLevati-d6q]

La cosa sbagliata è che la mobilità sia basata sull’automobile.

[@emoreanzolin4013]

Non preoccuparti, l'industria automobilistica in europa é finita

[@Iacopoz]

Nel video parli di vincoli europei sulle auto circolanti, in realtà si tratta di quote di mercato. C'è una bella differenza!

[@rossnic4642]

Quando la m.... ti arriva al collo è troppo tardi.. Meglio prevenire che curare, ma è la stessa cosa coi politici, quando prendi uno stipendio da favola: finchè la barca va lasciala andare, poi se affonderà, intanto si son messi da parte un bel gruzzolo.

[@luigigautieri6691]

Ma che cazzate sono queste? Adesso Tavares è una vittima?

[@emoreanzolin4013]

Almeno lui ha fatto il suo lavoro

[@intornoamessina]

Ciao, sarebbe carino se citaste le fonti in descrizione, ad esempio in questo video mi sembra tu abbia detto che Tavares sia stato allontanato perché lui puntava troppo sull'elettrico mentre il board aveba idee diverse, però credo che le ragioni esatte non siano state divulgate

[@powerfullnote8842]

0:00 Peugeot 206 e partner (prodotte rispettivamente negli anni 1998-2012 e 1996-2013), 0:01 Volkswagen T-Roc, 0:02 Hyundai i10 (prodotta dal 2007 al 2013); 0:03 Suzuki Swift 5 (produzione 2010-2017); non mi risulta queste siano auto elettriche, se non avete le foto piuttosto fate un'altra intro

[@danybooyd5715]

Non date colpa all'elettrico le auto sono care in generale. E questo non è a causa delle auto elettriche che invece permettono grandi risparmi nei costi di gestione (spese di ricarica e zero manutenzione). Purtroppo le case europee non hanno capito o voluto fare il passaggio alle nuove tecnologie ed ora sono indietro rispetto ai produttori cinesi che hanno un vantaggio competitivo difficile da superare. Nei prossimi anni saremo invasi dalle auto che vengono dalla Cina visti i prezzi più bassi e la tecnologia superiore

[@robertocortesi4236]

D'ora in poi solo biciclette , cominceranno a importare quelle cinesi degli anni '70 , quelle che facevano vedere che circolavano a Pechino negli anni '70 !!! poi passeranno a produrle qui in Italia dopo avere addestrato gli operai alla costruzione di biciclette in linea di montaggio . Questi operai devono essere formati : a dichiarato J. Elkann .

[@michelecirillo2508]

I stipendi sono bassi le auto costano troppo = Crisi Auto

[@rubylake6067]

Ottimo contenuto! Informativo e basato su fatti ben documentati. Ulteriori aspetti aggiuntivi da considerare sono il rallentamento del mercato asiatico, un notevole aumento dei costi di approviggionamento energetico e la politica dei prezzi delle case automobilistiche. In Cina il boom delle auto elettriche in tutte le fasce di prezzo ha fortemente danneggiato il fatturato e margine delle case europee, le quali (e.g. Volkswagen) hanno visto aumentare i costi di produzione in maniera esorbitante (stop del gas Russo, nucleare ecc). Inoltre, moltissime case automobilistiche hanno alzato i prezzi ben oltre il livello di crescita dell'inflazione, tentando di ''sostenere'' i costi e le perdite derivanti dall'elettrico con le vendite del termico (prima dell'entrata in vigore della logica CAFE del '25, come spiegato nel video). Ciliegina sulla torta, Tavares ha smantellato in 3 anni la competitività del mercato americano tramite sistematici tagli di personale, riduzione dei costi, scelte di leadership inconsistenti e guerre con i sindacati, le quali hanno prodotto un portafoglio prodotti scadente e completamente inappetibile per il mercato Americano. L' America è stata per anni il centro di profitto di FCA prima della fusione del 2021.

[@davideoratino1343]

Economia teorica ed economia reale spesso non coincidono, le elettriche non si vendono, per rientrare degli investimenti si aumeta il prezzo delle termiche, il consumatore non ha soldi ne per l'una ne per l'altra, si rivolge all'usato che aumenta anche esso. Morale della favola la trnsizione gree come la vuole gente dalle tasche gongie è una cagata pazzesca

[@corrado750]

Buone riflessioni ma i problemi restano almeno tre: 1. Il potere d'acquisto degli italiani si e' ridotto tantissimo (il mercato dell'usato va bene infatti!) 2. alla politica frega poco dell'elettrico 3. resta per tanti ancora difficile ricaricare l'auto con l'attuale infrastruttura e nemmeno si progetta in grande per una diffusione capillare delle colonnine.

[@paride1900]

Scusa ma perché dovremmo prendere l'elettrico? La corrente che carichi da che fonte arriva, pulita, non inquinante? Forse è bello averla per essere visti come fra i primi in questa nuova tendenza, forse anche fra quelli che hanno a cuore un mondo pulito? Ma si sa che quanto rame serve per un cavolo di macchina elettrica? Lo spiega l'inneggiare dei trasporti Berrand-Oliver Ducreux. Tanto che a questi ritmi di consumo, in 20 annt'anni avrete consumato quasi tutto il stock di rame disponibile sulla Terra. Si sa quanto costa e quanto inquina il smaltimento di una batteria? Potrei andare all'infinito......

[@antoniousai1989]

@@paride1900 A parità di potenza richiesta, l'elettrico è comunque meglio. Se ti servono 100 kwh per muoverti in una settimana, è meglio produrli in una centrale elettrica ed usare un motore elettrico, che produrre la stessa energia nel motore termico di un'auto. Anche se a monte la centrale la alimenti a gasolio (per dire). Questo perchè le centrali elettriche hanno sistemi che garantiscono efficienza e riduzione del particolato che un mezzo personale non può fisicamente garantire. Una centrale a gas moderna a ciclo combinato ha il 65% di efficienza. Una automobile è grasso che cola se ha il 25%.

[@corrado750]

Anche questo e' vero ma anche quella termica ha il suo impatto ambientale. Insomma si sceglie forse il male minore. Non mi importa delle mode: personalmente se potessi farne a meno ne sarei felice.

[@Iacopoz]

​@@antoniousai1989 100kWh alla settimana se fai più di 30.000km/anno. Per un utente medio ne bastano 30-40

[@antoniousai1989]

@@Iacopoz Sparavo una cifra a caso per fare un esempio. Il punto è a parità di energia richiesta per utente.

[@nicolo4190]

Non hanno raggiunto l'obbiettivo perché i contributi sono finiti nel giro di 8 ore nel 2024! Tanta gente è rimasta tagliata fuori dal ricevere il contributo visto l'esigua somma stanziata per l'intero paese!

[@jacopomecagni3109]

La somma stanziata doveva essere 0!!! Perché tassare chi non vuole cambiare la macchina per ridurre i prezzi a chi la vuole cambiare?? Questo non è mercato

[@nicolo4190]

@jacopomecagni3109 se fossero tasse condividerei il tuo pensiero. Ma il punto principale è che i soldi li aveva messi in campo la comunità europea, per 3 anni dal 2022 al 2025. Per i primi 2 anni i soldi pochissimi, ma li hanno dati agli acquirenti, addirittura dal 2025 in poi li daranno direttamente all'aziende aumentando l'investimento che ammonterà a 750 milioni. Allora ti dico che nel 2025 tra questi 750 milioni il 30% li ha messi lo stesso italiano, allora quelli si che saranno tassati, ma sono tassati per darle alle aziende private, una follia pura!!! Ad ogni modo se ti informi un po, vedrai che in ogni paese europeo ci sono dei contributi EUROPEI per comprare un auto elettriche o ibride. Addirittura in Spagna ancora ci sono e la Tesla Model 3 costa 25k più o meno, se hai una VPN puoi vederlo anche autonomamente.

[@Quello_di_una_volta]

@@jacopomecagni3109 Abbiamo dato incentivi e salvagenti per agnelli alle auto da quando ho memoria... per le elettriche è peccato :D Comunque, il motivo è semplice, se circolano meno auto termiche respiri meglio anche tu e i tuoi cari, ti ammali di meno, tu e i tuoi cari, e consumi meno risorse del SSN. Quindi si, in ottica sociale, visto che il SSN è sovvenzionato da tutti, incentivare le auto elettriche ha senso. Ha ancora più senso se pensiamo all'indipendenza energetica, dove le auto sono un tassello dell'insieme importante.

[@jacopomecagni3109]

@@Quello_di_una_volta Se dai incentivi a auto Euro 6 almeno le vendi, le elettriche manco con quelli si vendono. Per quanto riguarda il discorso del SSN questo è un tipico discorso populista che viene utilizzato come specchietto per le allodole, seguendo questo ragionamento si dovrebbe vietare qualsiasi attività umana potenzialmente dannosa. Per quanto riguarda l'indipendenza energetica altra balla: la diffusione di massa delle auto elettriche richiede l'utilizzo massiccio di energia nucleare per soddisfare in ogni istante il fabbisogno energetico e molti in Italia non le vogliono... Veniamo ai numeri e vediamo se lei parla per ideologia o se è a conoscenza di alcune problematiche: quanti kW erogano i supercharger che vengono utilizzati per le ricariche fast? Quanti kW erogano le colonnine che troviamo oggi per strada e di conseguenza quanto tempo impiega per caricare (diciamo del 50 %, quindi per avere un'autonomia di 150/200 km) la batteria di una macchina elettrica utilitaria che monta una batteria da 55 kWh? Quanto tempo impiega per fare la stessa operazione sulla stessa macchina ricaricando a casa considerando di non poter assorbire più di 2 kW?

[@jacopomecagni3109]

@@nicolo4190 Scusa ma se i soldi li mette l'UE da dove pensi che arrivino se non dalla tassazione? Ti informo che i singoli stati europei versano nelle casse dell'UE una parte delle nostre tasse oppure pagano interessi sul debito che hanno preso a prestito per finanziare bonus e cagate di vario genere. Ma supponiamo che l'UE non prenda i soldi dalle tasse, l'unico altro metodo che ha per fornire incentivi è chiamare il bureau della BCE e chiedere di stampare moneta (perchè gli euro non crescono nell'orto) e il risultato diretto di questo è: 1 . Inflazione e in genere svalutazione della moneta e quindi perdita di potere d'acquisto per la quale soffre soprattutto il ceto medio basso 2. droghi il mercato riducendo artificialmente il prezzo di certi beni. Da un lato il consumatore crede che quel bene, il cui prezzo è falsato, sia meno scarso di quello che è in realtà (si crea domanda artificiale), dall'altro lato il produttore è spinto ad allocare risorse verso un prodotto la cui domanda è totalmente artificiale. Il risultato è quello che noi vediamo oggi nel mondo dell'automotive europea . NEL MONDO REALE NON ESISTONO PASTI GRATIS !

[@teo__]

Si è investito tanto su una tecnologia che è ancora in fase di early adoption. Come quando solo pochi ricchi o appassionati avevano il commodore a casa, siamo nella stessa fase con le auto elettriche. Lo sviluppo delle nanotecnologie potrebbe, nel giro di alcuni anni, portarci ad avere accumulatori al grafene con rapporto peso, potenza e costo vantaggioso rispetto alle batterie agli ioni di litio o litio-ferro-fosfato, riducendo nel contempo drasticamente i tempi di ricarica e facendo un po’ venir meno il senso di esistere delle colonnine che vengono installate oggi per le tecnologie attuali. Verrebbe inoltre prolungata in modo drastico la vita dei sistemi di accumulo mantenendo alto a lungo il valore dell’usato. Ma ancora non ci siamo. Io cercherò di tenermi il mio diesel il più a lungo possibile nell’attesa che la tecnologia sia più matura e non penso di essere l’unico a pensarla così.

[@Quello_di_una_volta]

Non è vero, i prezzi per una quattro posti elettrica partono da 17000 euro (Dacia Spring, 4 posti city car simile ad una panda), non da 30000 come affermato nel video al minuto 3:50

[@MauroSodanoVisions]

nei listini 2025 sarà l'unica auto elettrica sotto i 20k. Fate un po' di conti su quante de venderanno...

[@Quello_di_una_volta]

​​@@MauroSodanoVisionsdi nuovo, non è vero, c'è anche leap motors (parthenship con stellantis), c3 elettrica sta poco sopra i 23000 (ma è un po' più grande) e Hyundai casper dovrebbe stare sullo stesso prezzo e altre in arrivo da Kia e altri marchi. Quindi si può tranquillamente smentire il video: le elettriche non partono da 30000€ come detto nel video ma addirittura da quasi metà di quel prezzo.

[@MauroSodanoVisions]

@@Quello_di_una_volta credici

[@Quello_di_una_volta]

​@@MauroSodanoVisionsnon c'è bisogno di fede, basta solo andare a guardare i listini e le novità in arrivo.

[@giuseppeaiello6809]

Grazie per il contenuto. Curiosità off-topic: hai lavorato sulla voce?

[@TheBoski7]

Non ho capito cosa centra Cupra ? Seat è gruppo VW e non ha brand locali in Nord America … perchè si vedono i cartelli di Jeep e Ram? Boh

[@MassimoPerin]

La verità è che hanno alzato troppo i prezzi e nessuno le compra, l'elettrico non centra niente.

[@nessuno6978]

Non ci sono così tanti ricchi in base alle auto che hanno fatto

[@vitabeffarda3482]

Le auto elettriche costano di più, durano meno, hanno meno autonomia (e cioè compromettono quel "fattore libertà" intrinseco al successo storico dell'auto), si svalutano più velocemente, inquinano di più alla produzione, sono più scomode da gestire sia per la ricarica, che per la possibilità del privato di metterci le mani, che per il divertimento di guida (compromettendo, quindi, anche la leva della passione personale), generano meno indotto nel terziario (essendo più banali a livello tecnico) e dipendono molto più da fornitori stranieri (disallineando la bilancia commerciale europea), come per batterie e _softwares_ : cosa mai potrebbe andare storto?

[@Quello_di_una_volta]

Può solo andare storto che non sai di cosa stai parlando...

[@antoniousai1989]

"Le auto elettriche durano meno" è una barzelletta. I motori elettrici sono letteralmente delle scatole chiuse che non necessitano di manutenzione e hanno praticamente nessuna parte mobile tranne il rotore. Le navi moderne usano motori elettrici alimentati da generatori a diesel, per dire quanto sono migliori i motori elettrici come prestazioni. "generano meno indotto nel terziario" quindi dovremmo continuare a produrre pezzi inutili perchè sennò i parassiti non lavorano? "hanno meno autonomia" l'utente medio non fa 1000 km al giorno, per quello ci sono i treni, anche essi elettrici.

[@powerfullnote8842]

Vediamo punto per punto le stronzate da te dette: -Le auto elettriche costano di più: Si il prezzo per acquistarle tendenzialmente è più alto (anche se poi con incentivi e sconti dipende), ma hai mai pensato al costo nel tempo? Non necessitano di tagliando (o meglio non necessitano di cambi olio, filtri, ecc. e quindi hanno meno manutenzione), avendo la frenata rigenerativa hanno un consumo minore dei freni (e dell'olio dei freni); l'energia elettrica poi costa meno (ad oggi con la benzina a quasi 2 euro/litro un pieno ti costa tranquillamente 100 euro) quindi hai un risparmio annuo in benzina che può arrivare anche a 3000 euro (se ad oggi utilizzi molto l'auto); in alcune regioni non paghi il bollo per i primi anni ed hai altri incentivi che ti vanno a ridurre i costi; quindi no, l'elettrico non costa di più -Durano meno: su che base? Ad oggi non ho dati che mi provano questo; posso dire che però le auto elettriche "esistono" da 20 anni quindi sono ancora dei prodotti non perfezionati come le auto termiche che esistono da 100 anni, possiamo però vedere come il miglioramento di esse è stato esponenziale in questi anni, quindi è possibile che tra 10 anni le elettriche non avranno problemi a livello di autonomia e ricarica -Hanno meno autonomia: l'autonomia è IRRILEVANTE in un'auto, la media delle persone percorre circa 25 km al giorno, ciò significa che dovrebbe ricaricarla 1 volta a settimana; esistono poi persone che effettivamente che devono fare molti chilometri per forza con l'auto, ma sono una quantità irrisoria, per loro oggi la soluzione è ancora il termico ma si può ipotizzare anche l'utilizzo dell'idrogeno (che per quanto inefficiente risolve il problema della ricarica lenta) -Compromettono il "fattore libertà": la libertà è data dal non dovere essere obbligati ad usare l'auto per spostarsi, vedi gli Stati Uniti dove tu puoi essere un operaio povero che non arriva a fine mese, ma l'auto la deve avere perchè se no non si può spostare; se intendi invece libertà come "la noia che ti da ricaricare per 30 minuti un auto quando fai un viaggio", spero tu comprenda che la gente normale fa viaggi lunghi forse 10 volte l'anno se non meno, non mi sembra sto gran sacrificio -Si svalutano più velocemente: il mercato dell'elettrico, a livello di tecnologia, è cresciuto esponenzialmente, un'elettrica di 10 anni fa non è come una termica di 10 anni fa, quindi non si può ancora dire con certezza -Inquinano di più alla produzione: Si ci sono casi in cui inquinano di più alla produzione, ma non nel post produzione; sono più efficienti, ergo richiedono meno energia (quindi se prodotta da fonti fossili ne sono richieste di meno), per di più delocalizzano l'inquinamento andando a ridurre i problemi ad esso correlati (tumori, riduzione della vita, patologie varie, ecc.) -Sono più scomode da gestire per la ricarica: come già detto prima, una persona normale la caricherebbe 1 volta a settimana, la scomodità comunque dipende dalla situazione in cui si è, quindi è un punto molto soggettivo -Sono scomode per la possibilità di metterci le mani: in qualsiasi auto moderna un privato non può mettere le mani senza che la centralina dia errore, punto veramente inutile (poi la maggior parte delle persone l'auto la porta dal meccanico a prescindere) -Compromette il divertimento/passione: anche questo oltre che essere un punto puramente soggettivo é molto superficiale, finché paragoni un M3 ad una 500e non si va da nessuna parte, prova delle auto come la Ioniq 5N e dimmi se non è divertente -Generano meno indotto nel terziario: si chiama evoluzione e rischio di impresa, come molte altre aziende lo hanno fatto in passato le aziende che oggi producono componenti per auto possono innovarsi e fare componenti per auto elettriche; questo pensiero c'era già ad inizio 900 quando hanno inventato l'utilitaria e chi produceva carrozze si lamentava, non mi sembra che il mondo sia fallito perché non si producono più carrozze -Dipendono molto più da fornitori stranieri: effettivamente l'Europa è proprio quel continente ricco di metalli e combustibili fossili per produrre ed utilizzare le auto termiche, dai ragiona P.S.: aggiungo inoltre che la soluzione NON è sostituire tutto il traffico da termico ad elettrico, bensì RIDURLO prima di tutto, la gente non deve utilizzare l'auto per gli spostamenti che non la richiedono, bisogna investire sui trasporti pubblici, nel caso dell'Italia, bisogna arrivare ad avere il livello dei mezzi di ATM anche in provincia e nelle altre grandi città; chi abita in un paese non ha necessità della macchina per fare un viaggio di 10 minuti, può usare tranquillamente la bici (per di più rovini l'auto ad usarla a cazzo); serve poi avere un'infrastruttura ciclabile degna dell'Olanda, come fa la gente ad usare la bici per andare a lavoro se poi deve stare su un provinciale in mezzo all'auto che possono investirlo; ed inoltre dobbiamo VIETARE I SUV, sono auto inutili che ci allontanano da ogni obiettivo che ci poniamo, come fai ad avere un'auto con un'autonomia di 1000 km se poi la fai pesare 3 tonnellate e la fai grande quanto un camion?

[@giovannibettini7182]

Il problema non sono i motori ma le merdo batterie.

[@powerfullnote8842]

@@giovannibettini7182 in cosa sarebbero un problema? Perchè non si possono riciclare? Come ho detto già prima l'industria dell'auto elettrica è giovane e le tecnologie si sviluppano velocemente, dire oggi che non si possono riciclare è un argomentazione molto povera, magari tra 10 anno saranno completamente riciclabili (facendo un esmpio su un altro settore, fino a 10 anni fa il Tetrapack veniva visto dagli ambientalisti come il demonio perchè non si poteva riciclare, oggi è il contrario); inoltre le batterie volendo si possono riutillizzare per fare degli accumuli

[@AnceIoI]

per questo facciamo monopattini elettrici.. ah ok

[@DeePal072]

È più semplice produrre un prodotto per il mercato, che non un mercato per il prodotto. Tesla si è imposta come auto per la qualità del prodotto e dell'esperienza, oggi cercano di vendere prodotti che mancano di queste caratteristiche a prezzi non concorrenziali, a suon di incentivi. Togli gli incentivi, il mercato si ferma. Ovvio che ci sia una diffusa riluttanza. Non solo, ma la normativa europea sta contemporaneamente uccidendo il mercato del termico, sia per l'aver posto una scadenza ultima, il peggior disincentivo all'acquisto, sia per l'aver imposto quote di vendita ai produttori. No, mi spiace, inutile girarci intorno, qui gli errori sono tutti in capo alla Commissione e al New Green Deal.

[@sergioantinari805]

Complimenti per i contenuti recitati nel video .

[@lorenzoilmagnifico1166]

Grazie per il contributo informativo. La mia ricostruzione è un pò diversa. Ne sintetizzo alcuni punti: - L'industria automobilistica europea non si è opposta in modo efficace contro il Green Deal, convinta di poter scaricare i costi di tutto ciò sui clienti. - Le istituzioni europee hanno messo in campo quasi esclusivamente divieti. Gli aiuti economici sono stati scarsi, a differenza di quale ha fatto la Cina che ha dato forti aiuti di Stato all'industria automobilistica permettendole di diventare leader nel mondo. - Gli incentivi all'acquisto delle automobili messi in campo dall'Europa sono poco efficaci, perchè dando gli aiuti a chi acquista le auto, si finisce per finanziare anche l'acquisto di automobili prodotte fuori dall'Europa. Sarebbe stato necessario dare invece finanziamenti alle industrie automobilistiche europee con la condizione di costruire stabilimenti in Europa. - Gli europei acquistano poche auto elettriche perchè, oltre ad essere più costose di quelle con motore termico, sono anche meno fruibili. Mi spiego meglio. Io vivo a Roma. nel mio quartiere (Tor Vergata) le colonnine per la ricarica sono inesistenti. La maggior parte delle popolazione in Italia non vive in un paese fatato dove ogni famiglia vive in una casetta con un giardino ed un garage, dove la sera il marito torna a casa sua e collega la sua auto a caricarsi. Vive invece in quartieri dormitorio fatti di palazzoni dove si parcheggia l'auto dove capita. Ad oggi dove abito io sarebbe impensabile usare una auto elettrica. Dovrei forse gettare il cavo dell'elettricità dal balcone giù nella strada per caricare la macchina? - Non possediamo le strutture per produrre e distribuire l'energia elettrica necessaria a far marciare una grossa flotta di auto elettriche. Come la produciamo questa energia ? Con le rinnovabili ? E di notte o se non tira vento non ricarico ? Oppure con le centrali a gas ? Ma allora inquinerei comunque. Una strada sarebbe il nucleare, ma ci siano tagliati le palle nel 1987 eliminandolo. - Quanto costa riparare una auto elettrica ? Ho sentito storie secondo le quali le Tesla, per esemio, sono costruite con una struttura in plastica che ha le batterie inglobate in essa (per risparmiare) e quindi per incidenti di una certa entità l'auto non è più riparabile. Stiamo andando verso le auto usa e getta ? - Quanti anni o chilometri dura un pacco batterie ? Questi dati non sono noti al pubblico. Un motore di una auto termica dura almeno 200000 km. Ma un'auto elettrica, qualcuno sa quanto dura il pacco batterie ? Perchè morto il pacco batterie, dato il costo, è morta l'auto..... - infine ragioniamo un attimo. L'Europa emette il 10% dell'anidride carbonica emessa nel mondo. Le automobili emettono il 10% dell'anidride carbonica emessa dalle attività umane. Quindi le automobili in Europa emettono l'1% dell'anidride carbonica emessa del mondo. La mia domanda è questa: Ha senso fare questa gigantesca trasformazione del mondo automobilistico per ridurre dell'1% la produzione di anidride carbonica nel mondo ? Non è che il Green Deal sia solo un gigantesco abbaglio preso dagli estremisti ambientalisti alla Timmermans che hanno governato l'Europa ?

[@cristianb.4135]

Chi dice che un motore dura 200.000km probabilmente non ha mai aperto il cofano della propria auto. Tu ne sei un esempio.

[@DeathrasheR1987]

6:00 sicuri che l'Italia è il più grosso Paese industriale europeo con la Germania? Secondo me dopo la Germania c'è la Francia

[@alfonsofulchini5437]

No, come produzione industriale siamo subito dopo la Germania

[@pulse4503]

Ma come PIL sotto

[@alfonsofulchini5437]

@@pulse4503 esatto

[@pulse4503]

@alfonsofulchini5437 UK sopra Francia e Italia PIL 1) 🇩🇪 2)🇬🇧 3)🇫🇷 4)🇮🇹 PIL mondo 🇮🇹 decima non settima

[@1259968]

Si, è davvero in CRISI!

[@EXBIMBOPRODIGIO]

Sono dell' avviso che per diminuire le emissioni ci si possa concentrare anche su altri settori, visto che quelle dei veicoli sono state notevolmente ridotte, pensiamo alle tonnellate di plastica prodotta inutilmente, esempio: bottigliette in plastica ,avvolte in imballaggi sempre di plastica. Oltre la co2 emessa per produrle, buona parte finisce nell ambiente e ce la mangiamo .Se andranno avanti su questa strada ho il sospetto nel '35 le emissioni le ridurranno perché una buona percetuale di case costruttrici non esisteranno più

[@artemioloquace5693]

I latifondi agricoli hanno incentivato l'economia su gomma a tal punto che la nostra plastica stipata in appositi raccoglitori automatici vanno a finire fino in Africa dove si producono il carburante per lor conto.Ma il vero problema non e tanto in Europa ma in Cina,se un domani si svegliassero e si trovassero tutti i magazzini di merce invenduta come pensate riagirebbero..

[@alessandroranelli6207]

Stanno commercializzando da ormai un decennio auto sempre più inefficienti, scatole di plastica con il motore del piaggio ciao per il termico e quello dell'aspirapolvere per l' elettrico e ancora peggio a prezzi di acquisto e manutenzione esorbitanti....Oggi una panda 3 cilindri costa 18000 euro....ma di cosa stim parlando? E' chiaro che gli italiani non hanno più la possibilità economica e riparano il più possibile la macchian che hanno tenendola anche 20 anni. A questo si aggiungono conscessionarie e banche, che invogliano all' acquisto con finanziamento non rendendoci conto che l' auto la paghi il doppio e non è mai tua sino a quando non avrai pagato la maxi rata....Torneremo a breve al SOMARO..

[@Seicks]

mancano le miniere di litio, mancano i produttori di batterie con tecnologie al passo con i tempi, mancano sviluppatori di software per auto, mancano produttori di chips per auto. Se mancano tutte queste cose le devi importare, se le devi importare costano di piu', e se costano di piu' ovviamente le auto elettriche diventano meno appetibili. Non per difendere Tavares, ma negli anni precedenti ha fatto guadagnare miliardi all'azienda, 120 milioni mi sembra un compenso giusto se si guarda al servizio che ha offerto negli anni. Ha gestito l'integrazione di 2 colossi dell'automotive, tagliato i costi e reso piu' efficiente un gruppo che si estende su diversi continenti, vorrei vedere altri riuscire nell'impresa. La sua pecca e' forse che non aveva la flessibilita' di Marchionne di cambiare rotta velocemente quando le cose hanno cominciato ad andare male.

[@camillofoschini1904]

Bravissima ❤

[@simoneiacomini8601]

Si dimette perché cosi prende 3 anni di stipendio in un colpo solo , perché stellantis non ha tre anni di futuro

[@emoreanzolin4013]

Si dimette perché ha fatto quello per cui l'hanno pagato

[@d.pan83]

io credo che il costo poco contenuto delle auto di massa sia dovuto dal fattore di proporre dispositivi superflui, come luci ambiente, vari software che in alcune auto Informano di quanta coppia o forza di gravità si sta utilizzando su auto con poco più di 100 cv non prestando cura per le reali necessità di un veicolo che ha il compito solo di trasportarci dal punto A al punto B si doveva puntare già trent'anni fa sulla transizione ecologica consapevoli dell'esaurimento prossimo del petrolio e dell'aumento dell'inquinamento.

[@robgarbage]

Brava! ottimo servizio perché spiega i veri motivi del vero comportamento di questa casta dell'automotive europeo. Questo è il risultato made in Europe tra la classe politica e finti imprenditori, ma se continuano così ci saranno molte altre "crisi" come le chiamano i giornalai (con rispetto per i veri giornalai)

[@paride1900]

Rispetto dei giornalai?? Gente al solo soldo di chi li ha assunti. Gente senza spina dorsale. Non scrivono mai quello che è un indagine vera, un fatto reale. Esempio cosa sta succedendo a Gaza, Libano e Cisgiordania.

[@alessandroferretti2140]

Un video pessimo! Questa è ottima disinformazione!

[@filippodaragona.4749]

La ragazzina deve studiare di più. Quando si parla di economie non servono youtuber ma gente competente

[@stefanopasini3399]

Non è solo una questione di prezzi, anche se costassero un terzo la maggior parte della gente non può utilizzarle, non abbiamo le infrastrutture per poter ricaricare le batterie, ancora troppo poco performanti.

[@federicozamboni7738]

Tavares ? Come legalmente rubare un sacco di soldi senza aver alcun merito anzi parecchi demeriti per cui un vero genio della furberia.

[@marcopruna8458]

Dovevano fare modelli che ,non abbiamo visto. Tipo fare le repliche di modelli del passato. La qualità dell'elettronica da migliorare. Chissà ripetere la produzione, dell'alfa 75 in versione moderna ma ispirata al passato, se "smuove" Poi di made in Italy c'è poco

[@Stefano-qh1nk]

Ma cosa stai dicendo?? Progettazione e disegnazione in Italia?? La crisi per la transizione elettrica è per tutte le aziende automobilistiche, Stellantis ha un ulteriore "problema", ha usato la progettazione ex PSA sui marchi ex FCA distruggendo dall'interno tutta la progettazione italiana che ora è a 0. Ti faccio un esempio, una mansione che in Italia è coperta da 1 persona in NA e in Francia/Marocco è svolta da 10 persone.. L'italiano è stato, dietro ad una lauta buonuscita, accompagnato al licenziamento.. In Stellantis la progettazione è in mano a nord africani, turchi e indiani.... Poi se tu vuoi saperne di più di chi lavora nella progettazione Stellantis fai tu..

[@aleb7672]

Ottimo video per l’aspetto grafico . Mediocre per l’analisi delle informazioni , troppo superficiale. Uno spunto : l’abbassamento delle emissioni CO2 é enorme tra un veicolo 2004 e 2024 , motore termico su motore termico , la spinta sull’elettrico é derivante da interessi terzi non da sogni “ Green “.

[@LuigiMelas]

Il mercato non vuole le auto elettriche. Non ancora e non con l’imposizione da parte di un Europa completamente lontana dalle necessità dei cittadini.

[@ggallia]

Il video fa un’analisi superficiale del problema auto elettrica. Riassumo brevemente il nocciolo della questione: i costi di ricarica di chi ha la possibilità di ricaricare l’auto a casa invece che alle colonnine è incomparabile, alle colonnine il costo di ricarica è praticamente il doppio il 40% degli italiani non ha il box e quindi sarà svantaggiato per sempre. caricare alle colonnine è scomodo, immagina che alle 21 di sera ti scrive il capo dicendoti che devi partire per una missione, la macchina è quasi scarica non potevi saperlo, cosa fai? scendi e corri a ricaricare? spesso le colonnine sono guaste oppure occupate da auto in sosta quindi le app che ti aiutano a trovarle non possono essere affidabili le colonnine hanno prese di corrente differenti e quindi quando vai in giro non sai cosa ti capita e quindi ansia la macchina elettrica è un po’ come i cellulari, escono modelli nuovi in continuazione e con nuove tecnologie e quindi il mercato dell’usato è praticamente inesistente, e questo è un disastro con le tecnologie attuali l’auto elettrica lasciata all’aperto perde l’1% di carica al giorno, se io la lascio ferma una settimana il 7% di carica svanisce nel nulla Al momento l’auto elettrica costa di più delle auto termiche ma col tempo credo che questo problema si possa risolvere, anche per la perdita di ricarica e per le prese di corrente alle colonnine ma gli altri problemi, specialmente i primi tre non credo possano essere risolti, chi si accollerebbe i costi per livellare i costi di ricarica a casa invece che in giro? In rete si trovano diverse critiche alle auto elettriche ma è su queste questioni che bisogna confrontarsi e non solo sul costo o la delocalizzazione o i modelli o le solite cose che vengono dette su queste auto, ma è la gestione day-by-day il problema.

[@giorgiocoppo545]

grazie

[@StefanoTurrini-m9z]

L’obiettivo deve essere non produrre e mettere nel mercato nuovi mezzi di trasporto, o se fatto non la quantità per sostituire tutti i modelli termici . Critica costruttiva: spiegate che la transizione socio-ecologica si fa riducendo il numero di veicoli e riducendo il consumo di materie prime dei paesi ricchi , così da lasciare spazio alla crescita dei paesi che ancoro hanno bisogno di soddisfare i bisogni primari.

[@giovannifavullo7065]

Il settore automobilistico si deve ridimensionare: le auto devono cambiare, il concetto di auto deve cambiare, la longevità delle auto deve cambiare e il numero di auto deve diminuire a favore dei trasporti pubblici. Non si può continuare a produrre tutte queste auto, la maggior parte per il consumo interno, quando c'è una crisi del valore di acquisto e per di più la richiesta sta diminuendo di suo, la gente non compra e non comprerà più auto per sfizio (molti ancora lo fanno e di solito li vedi girare in jeep per le viuzze di paesi e città, senza senso proprio).

[@nikmanser]

Ciao! A 3:44, il 4.2% rappresenta la percentuale di auto elettriche vendute su tutte le auto elettriche prodotte in Unione Europea (o nel continente?) oppure rappresenta il numero di auto elettriche vendute rapportato al numero di TUTTE le auto prodotte in UE (a prescindere dal sistema di alimentazione)?

[@Quello_di_una_volta]

è un dato fuorviante espresso nel video, 4,2 è la percentuale di vendita delle auto elettriche in Italia, non in Europa, quindi ogni 100 auto vendute in Italia poco più di 4 sono elettriche. In Europa siamo il fanalino di coda. Comunque si va dal nostro numero esiguo (peggio fa solo la Grecia) passando per il circa 12% tedesco, il 20 circa Francese, 25% Olandese (mi pare), 45% Svedese (di nuovo, non sono sicuro) e poi su fino al 92% Norvegese (dove l'obiettivo del 2035 sarà raggiunto il prossimo anno visto che si ferma la vendita di auto termiche).

[@gabriele_armani]

foto iniziali completamente sbagliate

[@clark-cant]

Sarebbe interessante un video su quale sia il piano dell'Europa per smaltire tutte le batterie delle auto elettriche che incentivano a produrre

[@Iacopoz]

Le batterie di un'auto rottamata possono essere utilizzate ancora a lungo. A fine vita posso essere riciclate al 90-97% risparmiando molti soldi ed energie rispetto all'estrazione di nuovi materiali.

[@kecco689]

Saranno contenti i compagni della redazione di will

[@lorenzoro1892]

Se l' energia elettrica costasse la metà di adesso le elettriche sarebbero molto più vendute.... oltre che al prezzo non competitivo di quelle di stellantis, vedi dacia e mg .

[@ghistupagnot7233]

Elkann deve si staccare un assegno al popolo italiano 😒😡

[@ricky3354]

Produrre all'estero, auto sempre più sofisticate con costi esorbitanti, colonnine assenti, stupendi che nn arrivano tra i 1500 / 2000 € 😅 Parlate della diffusione delle biciclette e monopattini elettriche nell'intero meridione, il successo che stanno avendo, un introito assurdo. Dimenticavo, assicurazioni, bollo e messe su strada, passaggio di proprietà sempre più elevati 😅 Loro sanno qual è la situazione, però i capoccioni le tasse nn le vogliono diminuire, vogliono magnà.

[@FGiordy]

Il problema non è l auto elettrica, è il suo prezzo, quanto il costo del kw. In pratica come succede con gpl e una volta con il metano. 1 euro al kw è assurdo

[@Mic-Bianc]

Anche la riduzione del numero delle auto in circolazione può essere una soluzione 💚

[@gaetan77ful]

A qualcuno da fastidio l'Europa e questo qualcuno ha messo gli uomini e le donne giuste ai vertici strategici per la decrescita del continente è palese ! non è una crisi è un inganno che ormai è diventato un danno . Non è solo il settore automobilistico sono diversi i settori che sono andati a scemare . comunque che la causa siamo noi o altri abbiamo il dovere e la virtù di riprenderci meglio di prima se vogliamo una vera democrazia dobbiamo responsabilizzare in maniera partecipativa tutti i popoli del continente l'Italia in primis .

[@nikmanser]

Commento OT: sapere che il 53% degli italiani vorrebbe comprare un'auto nei prossimi due anni (e poi va be' non ci riuscirà) mi preoccupa per la sostenibilità della mobilità delle nostre città e territorio, in un Paese che già vanta la percentuale maggiore di auto su abitanti... Si intendono davvero decine di milioni in più sulle nostre strade che ci stiamo risparmiando solo non siamo pronti a comprarle?

[@gianluca4890]

La maggior parte della gente vuole cambiare l'auto che già ha, non acquistarne una nuova da aggiungere alla collezione. Infatti siamo anche tra i paesi europei che hanno l'età media delle vetture più alta, proprio perché non riusciamo più a permettercele.

[@dp8112]

Membership potete tradurre con iscrizione

[@simoneiacomini8601]

Meno male che l'AI sostituirà tutti sti youtuber privi di ogni forma di senso critico.

[@luigizavagno6847]

Dopo aver irrorato la Vigna col Verderame si Vendemmiera'. Piangerò io per la Peronospora, L'Ioidio, o il Rago Rosso ?! Beviamo Allegramente il Vino Nuovo...!

[@paride1900]

Ma si sa che quanto rame serve per un cavolo di macchina elettrica? Lo spiega l'inneggiare dei trasporti Berrand-Oliver Ducreux. Tanto che a questi ritmi di consumo, in 20 annt'anni avrete consumato quasi tutto il stock di rame disponibile sulla Terra. Si sa quanto costa e quanto inquina il smaltimento di una batteria? Potrei andare all'infinito......

[@netren7]

Non si tratta di limiti alla circolazione di auto ma di vendita delle nuove auto.

[@primula671]

Appena ho aperto il video , volevo chiuderlo, però ho deciso di guardarlo comunque ed ho fatto bene. Hai o avete fatto un gran lavoro, bravissima nello spiegare le cose e nel sottolineare il tutto con professionalità. Unico appunto : nella transizione , l'Europa non ha tenuto conto di una cosa importante, cioè la manodopera ; la macchina elettrica richiede meno operai , forse il 50-60% . Questi operai rischiano il licenziamento dopo una lunga cassa integrazione . Quindi , l'Europa doveva creare un piano per questi operai che si troveranno in mezzo alla strada ; altro che comprare la macchina elettrica, qui si rischia una guerra tra poveri.

[@matteodelpuppo340]

Scusate, ma e i camion 🚛? Abbiamo le autostrade piene di tir, quelli non inquinano?

[@Quello_di_una_volta]

Ci sono anche i camion elettrici, e comunque il maggior inquinamento e nelle città dove si concentrano le auto. La rete ad alta potenza per ricariche veloci e primi camion elettrici sono stati appena presentati.

[@antoniousai1989]

E' un discorso più complesso quello perchè ci sono limiti, ma è anche vero che il trasporto si può elettrificare tramite treni.

[@kecco689]

@@Quello_di_una_volta tra le maggiori specie inquinanti il traffico veicolare personale influisce meno del 10%. Sul sito della comunità europea ci sono tutti i dati.

[@powerfullnote8842]

In UE i trasporti rappresentano 23,8% della CO2 di cui vediamo il 38,1% da parte degli autocarri (agenzia europea dell'ambiente), quindi inquinano ma devi pensare anche che lo fanno per un motivo specifico (poi si potrebbe ragionare sul fatto che in Italia usiamo troppo il trasporto su ruota delle merci e molto poco su rotaia ma ok), differente è il caso delle milioni di auto che circolano ogni giorno per le strade inutilmente, prendi per esempio le tangenziali intorno a Roma e Milano che la mattina e pomeriggio sono completamente bloccate dalle auto, dato che nella vita bisogna essere pragmatici è "inutile" focalizzarci adesso sui TIR se poi puoi sostituire 100 auto con un autobus.

[@EffeTwo]

Non un euro per auto costruite fuori dall'italia!

[@federicos.4272]

Comprare le auto elettriche non vuol dire ecologia ma semplicemente inquinare da un altra parte. Esempio paesi come il Congo che sta diventando un cratere a cielo aperto ea Per produrre energia in ogni caso devi bruciare qualcosa e questo qualcosa è il gas perché le rinnovabili non possono sostenere tutti kW che servono per industria/privati/automobili. Ma soprattutto se inquini in Cina quell' inquinamento arriva a che in Europa in un modo o nell'altro. Avrei preferito se le case automobilistiche avessero investito di più sul GPL e il metano che inquinano meno del 23% rispetto al benzina e diesel.

[@eredir468]

Quindi, secondo voi, il fatto che il numero di vendite sia diminuito drasticamente dal Q1 2023 al Q3 2024 e che migliaia di persone, in giro per paesi UE e non UE, sia stata licenziata o messa in cassa integrazione, non è "una vera e propria crisi". Capisco la transizione ecologica ma il problema è molto più complesso di quanto dite, di mezzo ci sono normative europee ben lontane dalla realtà. Il passaggio deve essere graduale e non repentino,. Basti prendere come esempio Toyota che possiede pochissime BEVs a listino e nonostante tutto ha una media di CO2 in linea con le normative vigenti, il tutto presentando una gamma con motorizzazioni full-hybrid. Andrebbero riviste le omologazioni con ciclo WLTP che falsano il tutto, omologando le auto in contesti poco realistici, inoltre l'UE e in particolar modo l'Italia, dovrebbero investire molto di più nella capillarizzazione di colonnine e finanziare il settore per quanto riguarda l'R&D, spostando l'imposizione delle BEVs oltre il 2035 (magari in date più realistiche). Non andrebbero imposti dazi sui veicoli cinesi/filo-cinesi (MG ad esempio) poiché avrebbero un duplice impatto: - Sui brand europei che producono e vendono in Cina, avendo un effetto boomerang negativo; - Potere di acquisto dei cittadini UE sempre meno "forte", il che potrebbe sfavorire l'aggiornamento dell'attuale parco auto circolante. Per la serie: "Dovete acquistare auto meno inquinanti però tassiamo quelle che costano meno, mi raccomando" L'attuale gestione del settore automotive è una pagliacciata bella e buona, le BEVs sono il futuro per via della loro efficienza energetica, tuttavia non puoi cambiare l'Europa dall'oggi al domani... Il settore automotive è chiaramente in CRISI e non per via della transizione ecologica, ma per scelte scellerate da parte dei governi e dei vari manager/AD dei vari brand.

[@angelotoncelli8126]

facciamo una colletta per favares ormai disoccupato ?????

[@emoreanzolin4013]

Tavares ha fatto l'esecutore fallimentare, ma il fallimento l'hanno voluto a bruxelles

[@angelotoncelli8126]

@@emoreanzolin4013 ti do' ragione

[@giuliopaolo2883]

Nel 2012 la Toyota ha fatto l’auto ad idrogeno. Mi chiedo perché si debba passare per le auto elettriche e perdere posti di lavoro , quando con idrogeno si userebbero i motori termici, non servirebbero colonnine e si inquinerebbe di meno. Solo problemi di stoccaggio, che mi sembrano irrisori. Poi tutti costa troppo. O si alzano gli stipendi o si abbassano i costi .

[@powerfullnote8842]

L'idrogeno è, oltre che una tecnologia estremamente acerba, è inefficiente, tra estrazione, trasporto e stoccaggio solo circa il 30% diventa energia disponibile per il veicolo, ad oggi penso però sia comunque una tecnologia utile per tutti quei casi in qui servano rifornimenti veloci; poi un altro problema dell'idrogeno è la provenienza, l'idrogeno da tanta energia quanto richiesta per scindere la molecola H2 (viene definito infatti vettore energetico e non fonte) ed in natura quello libero è poco, quindi o lo si produce partendo da fonti fossili (ma così siamo punto a capo) oppure le tecnologie sostenibili sono ad oggi molto indietro. (potrei avere detto qualche inesattezza perché la mia formazione non è prettamente nel campo dell'energia però in generale il discorso è più o meno questo)

[@giuliopaolo2883]

@@powerfullnote8842 nemmeno la mia formazione è questa e ti ringrazio per le informazioni. Io riportavo un discorso di un mio amico Igegnere Porsche. Anche lui mi riferiva dei problemi di stoccaggio ed estrazione, ma diceva che, quanto meno, con l’idorgeno non si dovrebbe cambiare tutta la filiera Industriale europea e continuare con i motori termici. Essendo noi all’avanguardia nel termico, forse converrebbe investire su idrogeno piuttosto che su elettrico sul Quale siamo indietro e non competitivi con la Cina. E la Porsche , mi ha detto, sta comunque virando su elettrico , seguendo le indicazioni europee.

[@Iacopoz]

1. I problemi di stoccaggio, ma anche di trasporto, distribuzione e sicurezza non sono irrisori. 2. L'efficienza dell'H2 è bassissima rispetto alle batterie

[@giuliopaolo2883]

@@Iacopoz si questi sono i problemi dell’idrogeno, ma l’elettrico ha altre criticità , come la diffusione delle colonnine, immaginiamo Anche in città grandi come Roma, ma soprattuto l’abbandono del Motore termico in cui l’Europa è avanti. Con idrogeno non si cambia la nostra industria , si mantengono costi di lavoro. Ad ogni modo, queste scelte non hanno nulla di green.

[@giuliopaolo2883]

@@powerfullnote8842 grazie della risposta. Anche la mia formazione non è questa. Riporto discorsi fatti con mio Amico ingegnere Porsche che vive il cambio in direzione elettrico della sua azienda. Sarebbe bello se will approfondisse le possibilità dell’idrogeno.