EMANUELE COCCIA. La vita delle piante. Metafisica della mescolanza

[@alessiofagioli9235]

Mistico e visionario e poeta e folle, sempre nella ombra luminosa e celata della vita. Una grande anima al di là di ogni abituale struttura.

[@mauriziopeveraro7700]

Grazie per le belle riflessioni.

[@andreaottoni4610]

Filosofo dalle riflessioni e prospettive profonde

[@ggsavoini]

Signore: è tempo. Grande era l’arsura. Deponi l’ombra sulle meridiane, libera il vento sopra la pianura. Fa’ che sia colmo ancora il frutto estremo; concedi ancora un giorno di tepore, che il frutto giunga a maturare, e spremi nel grave vino l’ultimo sapore. Chi non ha casa adesso, non l’avrà. Chi è solo a lungo solo dovrà stare, leggere nelle veglie, e lunghi fogli scrivere, e incerto sulle vie tornare dove nell’aria fluttuano le foglie. Traduzione dal tedesco di Giaime Pintor (1942)

[@AnavonRebeur]

No puede hablar sin leer. Noioso