Tecniche chirurgiche ernia inguinale

La terapia chirurgica si basa sulla chiusura del "buco" erniario con punti di sutura (tecnica di Bassini, Shouldice etc) o con la chiusura del "buco" con rete protesica (tecnica di Lichtenstein, Rutkow, etc): queste ultime tecniche sono da preferirsi perchè hanno un'incidenza di recidiva minore.
Infine vi sono le tecniche laparoscopiche particolarmente indicate in caso di ernie bilaterali o recidive.
Recentemente si sono rese disponibili attraverso l'ingegneria genetica delle protesi biologiche che non hanno gli effetti collaterali dei materiali sintetici utilizzati sino ad ora (ad es. polipropilene).

[@albertorossi7854]

A 12 mesi dall’intervento di ernia inguinale con protesi biologica è possibile con una ecografia verificare la qualità del tessuto formato ? È possibile dare una valutazione del risultato per escludere recidive?

[@santovitofra]

È molto interessante