Tempesta Vaia, 5 anni dopo | WOWnature

[@annarossi6680]

Grazie per quello che fate!! 🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲🌲

[@wownature_eu]

Grazie Anna! Continua a seguirci.

[@andreaguerri3948]

Grazie!!!! Sono di Levico, abbiamo pianto per diversi giorni

[@wownature_eu]

Ciao Andrea, ti capiamo. La situazione sta progressivamente migliorando e stiamo facendo il possibile per avere boschi più forti e resilienti. 🌲

[@elsonantoniodasilva3352]

Ammiro il vostro lavoro, mi piacerebbe lavore con voi anche come volontario!!!

[@wownature_eu]

Grazie davvero! WOWnature è un'iniziativa di Etifor Società Benefit, puoi consultare le nostre posizioni aperte qui: www.etifor.com/it/lavora-con-noi/

[@johnwhite797]

avrei una domanda....come sono stati utilizzati quei 14 milioni di alberi caduti durante la tempesta? Ho sentito che hanno costruito un altissimo edificio in legno, ma tutto il resto invece? Sono stati recuperati o lasciati sul posto?

[@wownature_eu]

Ciao! Grazie per la tua domanda. Dopo la tempesta Vaia, gran parte del legno caduto è stata raccolta e utilizzata in diversi modi. Ad esempio, in Trentino è stato recuperato circa il 70% del legname, mentre a Bolzano si è arrivati al 95%. In Veneto, è stata richiesta la rimozione per il 75% degli alberi abbattuti, e in Friuli Venezia Giulia, circa il 52% del legno era già stato asportato a metà 2020. Questo legname è stato impiegato in vari progetti, ma la raccolta è stata più lenta in alcune aree a causa delle difficoltà del terreno. Oltre al recupero, noi di WOWnature, insieme a forestale ed ienti locali, stiamo lavorando per ripristinare e migliorare queste foreste. Stiamo piantando specie più resistenti al bostrico e meglio adattate alle sfide della crisi climatica, come il larice e altre piante più appropriate rispetto all'abete rosso, in base al contesto. Il nostro obiettivo è creare foreste più forti e sostenibili per il futuro. 🌲🌍

[@johnwhite797]

@@wownature_eu bisogna davvero fare i complimenti a voi di Wownature ed a coloro che s'impegnano per recuperare in modo ecologico tutto quel ben di Dio...Quando dite ripristinare, cosa intendete dire esattamente? Non si può certo pensare di piantare 14 milioni di alberi...Quanti riuscirete a piantarne sull'arco di qualche anno? Di solito una foresta ha bisogno di 70 anni per rigenerarsi se non mi sbaglio...

[@wownature_eu]

@@johnwhite797 Hai ragione, fortunatamente non sarà necessario intervenire in tutte le aree colpite e danneggiate: la natura saprà riprendersi da sola, anche se con i lunghi tempi che hai menzionato. WOWnature si concentra sulle zone più delicate, dove l'intervento umano può davvero fare la differenza, accelerando il ripristino di situazioni potenzialmente critiche. Il tipo di ripristino varia in base al sito e spesso include interventi di pulizia, stabilizzazione dei versanti, piantare specie diverse per aumentare la biodiversità e la resilienza, oltre alla manutenzione nei primi anni. Quanti alberi piantiamo ogni anno? Dipende molto dalla stagione! Come ordine di grandezza, parliamo di decine di migliaia di alberi all'anno, in tutto il mondo.

[@johnwhite797]

@@wownature_eu vi ringrazio per le preziose informazioni e vi auguro di avere successo non solo a livello di categoria individuale, bensì collaborando con altre associazioni che (si spera) cresceranno come....i funghi in autunno. Grazie

[@Leonardo-u1e2k]

Ho una domanda : il bostrico è diciamo diminuito o sta ancora attaccando

[@Leonardo-u1e2k]

Siete bravissimi a fare i video e vi stimo molto

[@wownature_eu]

Il bostrico sta ancora attaccando i boschi di abete rosso. Studi hanno dimostrato che, dopo gravi eventi di schianto, l'infestazione del bostrico può durare in media 5-6 anni. Tuttavia, gli inverni più miti e le estati più calde degli ultimi anni hanno favorito la proliferazione di questo insetto. Per contrastarlo, nelle aree colpite da Vaia, stiamo intervenendo piantando diverse specie di alberi, rendendo il nuovo bosco più biodiverso e quindi più resistente. 🌲🌳

[@Leonardo-u1e2k]

@@wownature_eu Grazie mille per la risposta

[@finestrellacaustica]

Quali essenze arboree autoctone si sono scelte per rimpiazzare la foresta monospecie preesistente e con quali criteri di distribuzione? Diamo per scontato che sia sufficiente una folta copertura boschiva per testimoniare una foresta in salute, ma sappiamo ormai bene che per incentivare il proliferarsi della biodiversitá, si deve partire proprio dalla varietà vegetale, anche tramite abbattimenti selettivi laddove una sola specie domina incontrastata, come insegnano ad esempio diversi progetti rigenerativi all'interno delle poche foreste superstiti scozzesi.

[@wownature_eu]

I nostri dottori forestali hanno scritto i progetti in modo da aumentare la biodiversità e la resilienza delle foreste e evitare i possibili danni da vento o da bostrico. Partendo da specie pioniere fino ad arrivare alla costituzione definitiva, accompagneremo gli alberi piantati per i 5 anni successivi all'impianto, in modo da assicurare il massimo successo degli interventi. Le specie selezionate per ogni area sono disponibili sul nostro sito!

[@isabellagriffante3194]

Ciao, sono sempre al fianco della natura nell'amore e nel rispetto dell'ambiente...vi segnalo che in val calamento stanno morendo moltissime piante dal bostrico oltre al disatro di vaia...sapete se qualcuno sta' agendo in quei luoghi?

[@wownature_eu]

Ciao Isabella per informazioni sulle località specifiche suggeriamo di rivolgersi agli enti locali. Grazie e continua a seguirci

[@lorellamarzola2387]

Il bostrico sta distruggendo il resto

[@wownature_eu]

Sì, il bostrico sta danneggiando molte foreste di abete rosso. Proprio per questo, i nuovi boschi che stiamo ricostruendo saranno composti da diverse specie di alberi, così da aumentare la biodiversità e rendere l'ecosistema più resistente. 🌲