finalmente, anche in italiano, dei video esaurienti su questi argomenti. bravo e grazie mille.
@AlbertoGoglio2 жыл бұрын
Grazie a te!
@enricomariadavoli51483 жыл бұрын
Chiaro, efficace ad avvincente. Molta sapienza, niente erudizione. Non c'è niente di paragonabile sul web, per non parlare dei canali TV specializzati. Grazie Alberto.
@AlbertoGoglio3 жыл бұрын
Grazie a te Enrico! Un complimento che mi rende particolarmente fiero.
@pasqualesiracusa903 ай бұрын
Dispiace vedere che i tuoi video non abbiano avuto consensi stellari, li trovo di altissimo livello. Le lezioni sulla teoria dei colori sono piccole gemme, precise e illuminanti.
@AlbertoGoglio3 ай бұрын
Grazie, molto gentile.
@filosofiadeldrago7677 Жыл бұрын
Grazie,narrazione e spiegazione stupenda.Un gran maestro.
@AlbertoGoglio Жыл бұрын
Grazie! Troppo buono.
@vincenzodoronzo88342 жыл бұрын
Grazie sig. Alberto, le sue lezioni sono chiare, sintetiche ed efficaci. Complimenti!!
@AlbertoGoglio2 жыл бұрын
Grazie a lei!
@luciarosito94022 жыл бұрын
Simpatico, oltre che chiaro ed erudito. Molto interessanti questi video
@AlbertoGoglio2 жыл бұрын
Grazie!
@francescaveneri34053 жыл бұрын
Complimenti Alberto per la sintesi e la chiarezza della tua esposizione, qui e in altri video. Sono anch’io un’artista ma devo dire che ascoltare ciò che già so con chiarezza e simpatia rinfresca la conoscenza e rinnova alcune riflessioni‼️ Grazie, buon lavoro 🎨🎨 Francesca
@AlbertoGoglio3 жыл бұрын
Grazie a te!
@preste99 Жыл бұрын
Davvero complimenti, sei bravissimo e il video risulta piacevole da vedere e di facile comprensione
@AlbertoGoglio Жыл бұрын
Grazie mille!
@albertocapra64942 жыл бұрын
Molto interessante! Grazie
@AlbertoGoglio2 жыл бұрын
Grazie a te!
@arteriarte46863 жыл бұрын
Complimenti, una presentazione chiara ed esaustiva!
@AlbertoGoglio3 жыл бұрын
Grazie!
@VeronicaFArt Жыл бұрын
Grazie, fantastica spiegazione
@AlbertoGoglio Жыл бұрын
Grazie a te!
@VALENTINAFRANCE3 жыл бұрын
Grazie davvero! Un ottimo video!!
@AlbertoGoglio3 жыл бұрын
Grazie a te!
@illebocaiama9 ай бұрын
Complimenti ottimo lavoro
@AlbertoGoglio9 ай бұрын
Grazie
@danielemblog6 ай бұрын
Gentile Alberto, innanzitutto mi complimento per la chiarezza e la competenza, questi video didattici mi paiono davvero ben fatti. In subordine, provo a porgerle una questione a cui non so trovare risposta. Sono un fotografo artista, conosco i fondamenti e i testi di cui si parla in questi video; mi servo delle teorie del colore ma non sono un vero esperto, piuttosto un istintivo, quindi è possibile che la mia domanda contenga qualche ingenuità di cui non mi sono accorto. Spostiamoci sulle immagini fruite attraverso schermi luminosi (telefoni, televisori, pc, ecc.) Chi realizzi immagini fruite quasi soltanto in questo modo (probabilmente la gran parte delle immagini prodotte massivamente oggigiorno), dovrebbe considerare - ad esempio - i complementari additivi se volesse lavorare in modo “preciso” (o appoggiandosi “precisamente” a una teoria del colore), anziché i complementari sottrattivi? Lo chiedo anche perché mi pare ci sia confusione, soprattutto tra chi realizza grafica o immagini per il web. Ad esempio, esistono guide e soprattutto programmi-guida noti e per così dire autorevoli, per facilitare le associazioni di colori: alcuni di questi tengono in conto la ruota dei colori coi complementari sottrattivi (Paletton, Adobe Color) benché siano stati progettati per realizzare immagini guardate perlopiù su schermi luminosi; altri invece considerano la ruota dei colori in sintesi additiva (software di sviluppo come Lightroom, o di fotoritocco come Photoshop). Ora, che uno “schema colore” preveda il ciano oppure il verde, in compagnia di un certo rosso - non è poi una tragedia sul piano visivo. Ci si arrangia. Però resta una certa discrepanza teorica, magari anche abbastanza inutile. Sintetizzo la questione: chi lavora con immagini che saranno mostrate su schermi e, come me, ha automatismi che funzionano secondo i colori materiali e sintesi sottrattiva, dovrebbe “convertire” l’uso del colore secondo la sintesi addittiva, alla mescolanza di luci colorate? Insomma, ciano o verde, in associazione a un certo rosso - se sto creando la palette per un sito, per una post-produzione fotografica ecc. ecc. di un'immagine che si guarderà su schermo? Magari è una domanda un po' stupida, o inutile; in ogni ogni caso ho cercato di metterla giù nel modo meno ambiguo possibile. Grazie in anticipo se vorrà colmare questa mia curiosità, e grazie comunque per gli ottimi contributi proposti. Saluto, dm
@AlbertoGoglio5 ай бұрын
Ciao Daniele, grazie per i complimenti. Poni una questione complessa. Secondo me, se lavori il colore attraverso uno schermo è meglio se ragioni attraverso la sintesi additiva, per esempio se devi ottenere un dato colore dai tre primari. Le relazioni di complementarietà puoi ricavarle meccanicamente, con un clic, se lavori per esempio con photoshop e questo ridimensiona qualsiasi riflessione in merito. Mentre in pittura devi affidarti a relazioni geometriche sul cerchio e la sfera e, soprattutto, alla tua sensibilità cromatica. Che, se ce l'hai, è comunque un bene. Avere una sensibilità e una cultura pittorica ti dà una marcia in più nel lavoro di grafica digitale, ne sono convinto. Diciamo che dovresti sviluppare la capacità di passare da una sintesi all'altra dato che non sono due mondi opposti ma fanno parte di un unico sistema percettivo. La fruizione dell'immagine digitale, le relazioni cromatiche che leggiamo, intuiamo o subiamo, sono le stesse sia che l'immagine sia su schermo sia che sia stampata.
@danielemblog5 ай бұрын
@@AlbertoGoglio Grazie, Alberto, per la risposta attenta e gentile. La terrò da conto (quando non lavoro con il bianco e nero, dove i contrasti non presentano queste insidie). È bizzarro questo nostro mondo di colori. Buon lavoro, su KZbin e altrove!
@tizio.qualunque2 жыл бұрын
Molto competente!!!
@AlbertoGoglio2 жыл бұрын
Grazie!
@ProfCearte-24 Жыл бұрын
Ottima spiegazione, grazie.
@AlbertoGoglio Жыл бұрын
Grazie a te
@TheElenamarino Жыл бұрын
Bellissimo grazie❤
@AlbertoGoglio Жыл бұрын
Grazie a te!
@annaattori26642 жыл бұрын
😍👏👏👏
@giorgioberdini5695 Жыл бұрын
Grazie! Può indicare un testo/ manuale per lo studio personale della Teoria del Colore?
@AlbertoGoglio Жыл бұрын
Grazie a te! Se guardi la terza lezione sul colore, all'inizio, c'è un'inquadratura con una piccola pila di libri. Lì in mezzo dovresti trovare alcuni riferimenti che ti interessano. Credo si riescano a decifrare abbastanza agevolmente titoli ed autori. Se così non fosse, chiedimi pure. Un libro "definitivo" sulla teoria del colore non c'è, dipende da quale approccio prediligi.
@pietrosassi20109 ай бұрын
potresti dirmi che musica usi all'inizio del video ? grazie
@AlbertoGoglio9 ай бұрын
Si intitola "Muffin man". Dovresti trovare i riferimenti in calce alla descrizione.
@nadiamillia6608 Жыл бұрын
La Teoria del colore di Goethe, presa in considerazione anche da Rufolf Steiner. Il modo di dipingere con acquarelli, con i princìpi di Steiner, mi ha appassionato molto.
@AlbertoGoglio Жыл бұрын
Effettivamente, l'influenza dell'antroposofia di Steiner sullo sviluppo dell'arte moderna, soprattutto mitteleuropea, è enorme. Data l'importanza che il colore riveste nella pittura di quel periodo, tutto torna.
@PajarinArt Жыл бұрын
Salve avrei bisogno di un parere conferma.. acquisii la disposizione dei colori sulla tavolozza dal mio maestro, non feci molte domande sul perché, uno dei maestri d'altri tempi sa... accademico nel disegno in pittura ottocentesco verso impressionismo-realismo La sequenza usando ad esempio molti colori era. Il bianco a parte, poi in scala da gialli, rosa-incarnati, aranci,rossi, terre calde ( es terra rossa veneta o di Siena) , terre fredde (es. d'ombra bruciata) poi seguiva viola o blu ( a volte invertibili secondo le tonalità ed i verdi alla fine da più scuri a più brillante che a parte l'intervallo in opposto del lato della tavolozza sarebbe stato precedente al giallo. Le Ocre le inseriva o tra giallo e arancio o tra le terre... Lo ritrovo su diverse sue tavolozze che ho, quindi era il metodo. A cosa è ispirata a Goethe-chevreul ? Non lo lego a Itten, il maestro usava primari blu oltremare o cobalto, rosso (usava poco il magenta) e giallo ( cadmio/ limone)... Grazie se potrà darmi delucidazioni. Complimenti
@AlbertoGoglio Жыл бұрын
Grazie per i complimenti. Ho la convinzione che la teoria sia un utile presupposto per la pratica, altrimenti non avrei realizzato questi video sul colore. Tuttavia la teoria, al cospetto della prassi del pittore, è destinata a ritrarsi ed osservare benevolmente l'artista che si sporca le mani. A maggior ragione se, come mi dici, l'artista in questione è uno "della vecchia guardia". In altre parole, come affermo da qualche parte nelle lezioni, i colori determinati dai singoli pigmenti hanno rallentato la strutturazione di una teoria coerente del colore, ma soprattutto ne certificano l'oggettiva distanza. Tutto questo per dire che non credo che la disposizione dei colori sulla tavolozza fosse ispirata direttamente da Goethe o da Cheverul ma piuttosto da un vocabolario personale del colore distillato dalla pratica pittorica individuale.
@PajarinArt Жыл бұрын
@@AlbertoGoglio grazie per la risposta innanzitutto. Il maestro ora non vi è più, ma son stato onorato, mi ha lasciato un rigore degno d'altri tempi in particolare nel disegno costruzione,chiaroscuro,ecc.. ed una metodologia di passaggi nella pittura.. che porto avanti perché si stanno perdendo. Sì ora collego, esatto diciamo che non mi impostó particolarmente la classica teoria del colore primari,secondari.. piuttosto sul tono, saturazione, chiaroscuro ed una serie di passaggi, stratificazioni e velature precise..mi viene in mente sulla tavolozza metteva da parte quando era utile (viola accanto a terre e verdi ad esempio) .. credo fosse guidato dal metodo ( per vegetazioni infatti aveva precisi passaggi, dopo il disegno degli ingombri stabiliva primo strato viola o blu diluito in solvente tipo acquerello, poi seguiva la terra medesimo modo ed un po' più "grasso" il verde da scuro a chiaro, secondo soggetto cambiavano i toni ed la "temperatura" del colore.. Quindi si credo la disposizione sia legata alla stratificazione, velature dei colori prima o dopo. Grazie, la seguo con interesse.
@teomate14s2 жыл бұрын
L)
@jeanmarie85252 жыл бұрын
Mah... io non la metterei giù così dura: tutte le teorie dei colori hanno dei difetti e delle parti mancanti. Parlare di colori primari è difficile perché tutti i rossi, i gialli o i blu non sono puri possiedono delle tendenze di arancio, viola e verde. Inoltre non sicapisce cosa si intende per colori primari, specialmente con il rosso, quel passaggio che va dall'arancio, al rosso, al magenta e al viola, è davvero poco chiaro: manca qualcosa!
@AlbertoGoglio2 жыл бұрын
Mah...sono abbastanza d'accordo con te quando dici che tutte le teorie hanno delle falle. Sono d'accordo anche sul fatto che la teoria tenda a "metterla giù dura" rispetto alla pratica. Quello su cui siamo meno d'accordo è che non si capisce cosa si intenda per colori primari. Al di là della loro storia, molto poco lineare, i primari esistono eccome e la ragione della loro esistenza è nel nostro occhio (per questo ti rimando al video numero 6 della serie sul colore). Certamente anche in questo caso c'è uno scarto significativo rispetto alla teoria, ma niente di avvicinabile alla confusione a cui fai riferimento tu nella parte finale del tuo commento.