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A sette anni dall'entrata in vigore della legge, approvata anche grazie all'Associazione Luca Coscioni, il testamento biologico rimane un diritto poco conosciuto. Si tratta di una disposizione che permette di decidere in anticipo quali trattamenti accettare o rifiutare in caso di malattia grave o perdita di coscienza. Può essere redatta come documento scritto o video e depositata presso un Comune o un notaio. Nonostante sia prevista per legge, non è mai stata promossa una campagna informativa istituzionale. Fino al 2023 sono state registrate 230.940 Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT) in 6.097 Comuni, pari a una ogni 191 maggiorenni. A queste vanno aggiunte quelle depositate presso notai, strutture sanitarie e uffici consolari, per cui non ci sono dati disponibili. Per sensibilizzare sul tema, l'Associazione ripropone la campagna "Maramiao" con un video narrato da Giobbe Covatta, che spiega in modo semplice il testamento biologico. Il numero Bianco dell'Associazione Luca Coscioni (0699313409) continua a offrire supporto gratuito