Aggiungo link a un'interessante dispensa sull'argomento di Roberto Knobloch. Non concordo su tutta la sua ricostruzione del quadro, ma rimane senza dubbio un documento necessario a inquadrare la situazione: www.academia.edu/2362293/Gli_scontri_tra_Romani_e_Insubri_del_223_222_a_C
@riassuntidistoria2 жыл бұрын
Complimenti per il video e per la riflessione storiografica sulla fonte di Polibio
@bertassellodavide129711 күн бұрын
Grazie Gioal bellissima spiegazione in così poco tempo! Scusandomi per non seguirti più spesso, anche perché ho grossi problemi di vista e quindi la ascolto, più che altro, ma sempre con grande piacere! Potrei chiedere se fosse possibile dì parlare di una battaglia poco nota, la battaglia del lago di Garda,o meglio del Benaco. Grazie e complimenti per il lavoro del canale di un livello storico veramente superiore ❤
@LucaCavaletto3 жыл бұрын
Adoro questo format di racconto a puntate ♥️ Denso, approfondito e coinvolgente
@Evropantiqva3 жыл бұрын
Grazie mille Luca!
@robertotincani88202 жыл бұрын
Seguo il suo meraviglioso canale da poco, ma ne sono affascinato. Complimenti. Segnalo solo quello che credo sia un refuso, ma che è ripetuto anche nel precedente filmato. Se si valicano le Alpi Apuane non si finisce in Cisalpina, ma in Garfagnana. Ignoro però chi controllase questa zona al tempo e magari ha semplicemente usato una metonimia. Complimenti ancora... pavento quando avrò raggiunto la visione dei filmati in contemporanea: adesso li sto divorando e sono in piena bulimia.
@didcap2022 Жыл бұрын
Guardo sempre con molto interesse i tuoi video fatto con professionalità e competenza. Mi domando come mai però questa battaglia sia così poco presente su quasi tutti i canali di storia che trattano Roma antica. Eppure è uno scontro importante con mi glia di morti. Non una scaramuccia. I canali esteri poi non ne parliamo sempre pronti ad esaltare ogni minima vittoria celtica contro i romani dedicando costosi documentari di parte.
@mdabala3 жыл бұрын
Per 15 minuti ero lì tra falangi e Insubri urlanti. Aspetto ansioso clastidium e la spolia opima ;-)
@kwakuanansi91313 жыл бұрын
Per chi fosse curioso in materia, volete sapere qualcosa riguardo alla figura di Belusama? Una delle divinità più diffuse tra i popoli di cultura celtica, Belusama è molto più probabile che fosse un epiteto legato alla dea Brigantona (o Brigantina, o Brigantia, o Briga, o Brigitta) ch ci viene riportata da Cesare e da Tacito come Dea equivalente a Minerva e/o Atena (con cui potrebbe avere origini affini) lasciando intendere fosse una dea legata alla giustizia, alla ragione e alla guerra. È grazie al mito irlandese, che ci permette di avere più informazioni riguardo al mito celtico, che veniamo a sapere più informazioni. Qui Brigit è la dea di tutto ciò che si eleva: della vittoria in battaglia e dell'onore, delle fiamme e delle piante. È una dea delle arti, dell'artigianato, del fuoco, della metallurgia, degli alti pensieri (come la filosofia e la ragione) della poesia, dell'intelletto e della regalità. Ha anche un valore sessuale (per ovvie ragioni falliche) e veniva spesso rappresentata in due modi: o come una bellissima fanciulla dai capelli rossi con una spada o uno stendardo in una mano, un tizzone ardente nell'altra e seduta su un incudine, oppure come una triplice dea con un solo capo ma tre volti (le divinità triplici sono comuni tra i celti) di cui uno bellissimo e amorevole, quello opposto vecchio, brutto e rabbioso e quello centrale con espressione contemplativa e con una fiamma che le danza sulla fronte. Questa seconda rappresentazione, più simbolica, incarnerebbe il triplice aspetto del fuoco: quelli di amorevole focolare domestico (sguardo materno e volto giovane), quello di fuoco impietoso e distruttivo (volto vecchio e sguardo furioso) e quelli di fiamma sacra, divina e purificatrice (volto senza età, espressione contemplativa rivolta alla fiamma creatrice). Il culto di Brigit era così forte in Irlanda che la dea non scomparve mai veramente ma fu sostituita da Santa Brigida, che fu probabilmente un'invenzione clericale. L'epiteto Belisama legava Brigantona al dio del sole Bekenus, suo consorte o suo padre.
@claudiosacchi69182 жыл бұрын
Bravissimo!!!!!
@andreamelani89593 жыл бұрын
Che dire.....sempre relazioni di ottima qualità. Complimenti per il consueto uso delle fonti. Bravo!
@Evropantiqva3 жыл бұрын
Grazie!
@umbertolorenzi26433 жыл бұрын
Terribile, come tutte le guerre, mi hai coinvolto molto, bravo
@Evropantiqva3 жыл бұрын
Grazie!
@alessandrotoros52293 жыл бұрын
Bellissimo video....
@Evropantiqva3 жыл бұрын
Grazie!
@fabioartoscassone93053 жыл бұрын
Primus! (se sta' a scherza', Gioal)
@kawastarleyn45963 жыл бұрын
Posso immaginare le insegne inamovibili simili alle armi mostrate nella stele di Bormio o sono completamente fuori strada? È bellissimo ascoltarti, l’Italia dell’età del ferro è poco valorizzata e divulgata; grazie per questi video.
@Evropantiqva3 жыл бұрын
Potrebbe essere. Certo, la Stele di Bormio è un reperto molto dibattuto, secondo alcuni da ascrivere ai Reti invece che ai Celti, comunque insegne rigide analoghe, spesso sormontate dalla statuetta di un cinghiale, sono comuni in ambito celtico.
@gabrielemontani21083 жыл бұрын
Una domanda! Ma i galli di quel periodo non si schieravano anche loro su più ordini con aste da urto? Per poi caricare e spingere?
@Evropantiqva3 жыл бұрын
Una fetta degli eserciti celtici sicuramente, principalmente quella composta dai contadini, ma verso la seconda metà del III secolo a.C. vediamo sorgere il famoso "ceto mediano", che punta all'ideale guerresco e che cerca di equipaggiarsi come i nobili, da cui un fiorire di spade a relativamente buon mercato, conseguentemente di qualità inferiore. Per l'epoca dobbiamo immaginarci quindi degli eserciti gallici che a seconda della loro composizione dovevano avere approcci allo scontro leggermente diversi, con i contadini e i gli artigiani meno abbienti equipaggiati con aste da urto e coltellacci, e i nobili e gli artigiani/piccoli proprietari terrieri/mercanti equipaggiati con giavellotto e spada. La carica degli Insubri descritta da Pittore e Polibio è verosimilmanete quella delle prime fila dello schieramento celtico, composta dai guerrieri meglio armati e più motivati.
@gabrielemontani21083 жыл бұрын
@@Evropantiqva Interessante! e a seconda del numero di questa classe mediana all'interno di una tribù più o meno abbiente, il numero di combattenti armati in modo simile a quelli nobili e di professione poteva essere più o meno numeroso...dico giusto?
@Evropantiqva3 жыл бұрын
@@gabrielemontani2108 esatto. Probabilmente non è un caso che qui stiamo parlando di Insubri, una realtà generalmente più benestante di altre, mentre descrizioni molto dettagliate di Celti che combattono in falange, impattanto e spingendo, sono relative soprattutto al mondo boico, presso il quale il ceto mediano doveva essere meno articolato e numeroso.
Nessuno ha mai saputo sfruttare i vantaggi di una spada corta come i Romani.
@Evropantiqva3 жыл бұрын
Vero! Poi ecco, alla Battaglia dell'Oglio le spade romane erano VERAMENTE CORTE, Xiphos con la lama anche solo di 40 centimetri o meno, e spade LTB2 di mai più di 60 cm di lama. Le LTC dei Galli invece all'epoca erano sleppe da almeno 70 cm di lama se non di più.
@vincenzofranchini86083 жыл бұрын
@@Evropantiqva Ottimo resoconto ed ottima esposizione. Voglio ricordare che il gladio era a doppia lama, quindi micidiale una volta penetrato nelle carni, e che la sua ridotta lunghezza permetteva il fendente dall'alto, al di sopra dello scudo, verso il collo del nemico.
@Evropantiqva3 жыл бұрын
@@vincenzofranchini8608 si... però attenzione, perchè all'epoca dello scontro i Romani non usavano ancora il Gladio
@marcononloso57043 жыл бұрын
@@vincenzofranchini8608Nel 230A.C i Romani usavano il Xiphos spada greca no il Gladio. Ma loro usavano una variante Sannitica dello Xiphos,i Sanniti abitando colline e montagne avevano accorciato la spada di 25 cm- 30cm,quindi la spada era lunga solamente 40-50 cm. I Romani erano "innamorati" da come venivano pugnalati da questa spada talmente tanto che la usarono per più di un secolo prima del gladio ispanico.
@fabioartoscassone93053 жыл бұрын
Gioal stavo per chiederti un video di DUE ore sugli scherzetti infami dei Salassi ai legionari romani (tronchi&scuse), ma poi ho visto la mappa a 1:33 dove qualche storico preciso ha messo il lago di viverone primordiale, a sud -est di Eporedia, con l'antico corso della Dora Baltea... e ora il video lo voglio di QUATTRO ore 😂😂😂😂😂😂
@Evropantiqva3 жыл бұрын
Arriverò anche ai Salassi... son tipo gli ultimi XD credo che l'ultimo scontro sia tipo del 28 a.C. XD
@fabioartoscassone93053 жыл бұрын
@@Evropantiqva 25 a.C. ! :P
@Evropantiqva3 жыл бұрын
@@fabioartoscassone9305 Ah! Io mi fermo alla battaglia condotta da Marco Valerio Messalla Corvino. Hai info ulteriori?
@fabioartoscassone93053 жыл бұрын
@@Evropantiqva console Varrone 22 a.C. (ma si riferisce alle ultime resistenze in val d'aosta) p.s. se ben ricordi sul ricordo dei salassi come "irriducibili" , dalle mie parti, si marcia ancora ( la data sopra la trovi nel sito del comune di Mazze' ed è legata al lago di Viverone antico e al mito - sottolineo mito -di Ypa)
@fabioartoscassone93053 жыл бұрын
@@Evropantiqva errata corrige: Terenzio Varrone Murena. stranamente omonimo di quello presente a Canne
@fabioartoscassone93053 жыл бұрын
8:15 Insubri: i cummenda con i dane', figa 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
@massimilianodevito37723 жыл бұрын
Video interessantissimo, ti volevo chiedere riguardo alle armi, come mai i romani non utilizzavano l'ascia, nonostante sia una tecnologia di basso costo e con manicatura di 60 cm un'arma devastante nel corpo a corpo? Arma ancora in uso, nella versione accetta vedi i marine, e altri reparti speciali moderni. Grazie per tutto e ciao.
@Evropantiqva3 жыл бұрын
La risposta la trovi nella prima parte di questo video: kzbin.info/www/bejne/pn7dl5ukad6ZqZY (Comunque considera che in epoca tardoimperiale, quando aumenta la corazzatura soprattutto delle truppe a cavallo contro le quali i romani si trovano a combattere, siano queste Persiani, barbari o altri Romani, scuri da guerra appaiono nella panoplia del guerriero
@giacomocarloni65883 жыл бұрын
Farai mai un format dove descrivi le armature o eventualmente l'equipaggiamento dei soldati dell' antichità, oltre a quello già esistente delle armi? Comunque continua così che sei bravissimo!
@Evropantiqva3 жыл бұрын
Il problema è sempre relativo ai materiali... amo far vedere le riproduzioni di armi e armature, anche per evitare gli eventuali problemi di copyright legati alle foto che si trovano in rete.
@enricobertollini71893 жыл бұрын
Bel video che mi ha suscitato una domanda: passare le lance agli astati presupponeva che essi le sapessero usare al meglio, i Triari erano i "veterani anziani" che appunto intervenivano per ultimi in caso di necessità e si può presupporre che essendo "nati" astati e poi princeps avessero dimestichezza con tutte le armi della panoplia ma gli astati ? I più giovani ? E' veramente credibile il cambiamento di tattica operato dai tribuni abbia avuto questa reale efficacia ? Grazie di un tuo parere
@Evropantiqva3 жыл бұрын
Mah, alla fine per formare una selva di lance non c'è bisogno di questo grande addestramento...l'oplitismo in origine, tra i diversi motivi, nasce anche per rendere efficenti sul campo di battaglia elementi che non avevano una grandissima preparazione marziale. Credo che l'intento fosse quello di presentare una formazione innanzitutto da subito difensiva, vista anche l'inferiorità numerica, volta a stroncare l'impeto degli Insubri e costringendoli anche ad un uso intensivo e logorante delle spade. In ogni caso si tratta di una trovata estemporanea, e sicuramente l'idea di impostare tutta la battaglia come di difesa deve aver pesato, perchè non avremo episodi analoghi, e non solo Astati e Principi rimarranno normalmente equipaggiati coi pila ma in futuro, probabilmente con la Riforma Mariana, i due giavellotti finiranno per soppiantare la lancia da urto presso tutti i legionari.
@enricobertollini71893 жыл бұрын
@@Evropantiqva Intanto grazie della risposta. Ero convinto che per combattere in maniera oplitica ci volesse comunque un buon addestramento, probabilmente sono sviato dall'idea di Sparta e dei soldati addestrati fin da bambini, cosa analoga ad altre formazioni similari tipo i picchieri svizzeri o il lato picche dei tercios. Si, la tua ipotesi di utilizzare (per il fatto di essere in minornza) una formazione prettamente difensiva mi convince. Strano che non sia più stata usata, con i barbari (mi si perdoni il poco politically correct) i romani erano quasi sempre in inferiorità numerica, certo dopo Mario le lance non c'erano più ...
@Evropantiqva3 жыл бұрын
@@enricobertollini7189 gli Spartani sono un po' i "bimbi speciali" del mondo greco, sotto diversi punti di vista. Per essere efficaci in una falange oplitica bisogna sublimare la coesione e lo sforzo coordinato, tutte cose che chi veniva da un background contadino doveva ben conoscere ed essere capace di fare: molta massa, pocoa marzialità, tant'è che ad Atene ad esempio la cecità non era un handicap che esulasse dal servizio militare: ti piazzavano in mezzo alla falange e via a spingere. Le formazioni di picchieri del Tardo Medioevo e del Rinascimento si sviluppano già secondo tattiche più complesse. In questo caso specifico comunque vedo veramente l'idea di opporre una sorta di "trincea difensiva" di lance alla carica Insubre, probabilmente per tutta una serie di motivi, oltre all'inferiorità numerica, che non conosciamo... forse anche lo schieramento in un'area che non permetteva ai manipoli di manovrare. Quando i Romani avranno possibilità di manovra infatti, la scarica di giavellotti pesanti in rapida successione unita a un'immediata carica all'arma bianca, risultava altrettanto ottima per spezzare l'impeto celtico... ma abbisognava, appunto, di spazio di manovra, che da quel che scrive Polibio qui non c'era.
@fabioartoscassone93053 жыл бұрын
Insubro contro Hastati armati come Triarii: non si può potare una selva di lance spianate in faccia , senza rovinare i nostri "spadoni" Zweihander Lanzichenecco contro picche rinascimentali: pivello, hold my beer 😂😂😂😂😂😂
@davidemagni66543 жыл бұрын
Ciao volevo chiedere, Chi sono i Celto-Liguri? e poi riguardo agli Insubri. Ho letto fonti discordanti riguardo a loro chi li definisce propriamente Galli chi invece Celto-Liguri, quindi cosa sono?
@Evropantiqva3 жыл бұрын
I Celto-Liguri, o Celtoligi, o Semigalli, erano popolazioni miste nate dalla fusione più o meno accentuata di elementi celtici Lateniani con elementi Liguri. Gli Anari, o Anamari, se effettivamente coincidono con i Marici, erano probabilmente una popolazione Celtoligure, così come i Taurini del Piemonte, o i Salluvi e i Segobrigi della Provenza. Gli Insubri al contrario erano sicuramente Celti/Galli, e se a volte vengono descritti come "Celtoliguri" è perchè ancora alcuni si ostinano a identificare come "Ligure" la cultura di Golasecca con la quale si fusero al loro arrivo in Lombardia, che invece linguisticamente è sicuramente celtica... va detto che ultimamente sta tornando in auge una tesi che vorrebbe gli stessi Liguri una branca delle popolazioni celtiche, ma distinta da quella dei Galli, andando ulteriormente a complicare il quadro XD
@davidemagni66543 жыл бұрын
@@Evropantiqva ok grazie (ho letto qualcosa su elementi protoceltici) ma perciò, da quello che si può evincere dal mito di Belloveso, Gli Insubri presero il nome dal popolo stanziato in precedenza?
@Evropantiqva3 жыл бұрын
@@davidemagni6654 apparentemente la principale tribù transalpina dell'entità migrante e i Celti indigeni avevano lo stesso nome, o almeno così si evince dal mito. Per quanto curioso, potrebbe essere possibile, visti i molteplici casi di omonimia tra i popoli antichi di comune origine indeuropea.
@davidemagni66543 жыл бұрын
@@Evropantiqva ciao ho un'altra domanda, nel corso della conquista Romana ci furono profughi Senoni, Lingoni e poi Boi nei territori della Gallia Cisalpina rimasti? Oppure andarono tutti oltralpe? Più che altro che fine fecero?
@jamiroquaglia34733 жыл бұрын
A giorni uscirà una nuova serie ambientata in Spagna: " El Cid" su prime video. Non siamo allineati con i temi che al momento ci offri ma magari potresti dirci che ne pensi. 👍
@Evropantiqva3 жыл бұрын
Ho chiesto intanto a dei miei amici medievisti cosa pensano del trailer... il Cantare del Cid mi appassionava molto da bambino, però ammetto che si comincia a muoversi in un'area che non è proprio la mia... io arrivo agevole fino all'Alto Medioevo, poi con lo scoccare dell'Anno 1000 sono un po' come Cenerentola con la Mezzanotte (poi dipende dai settori)
@jamiroquaglia34733 жыл бұрын
@@Evropantiqva sarà comunque un lungo cammino insieme fino al 1000 maestro!❤️
@olmohauner70823 жыл бұрын
il posto in cui il po è guadabile dopo l'adda è spinadesco e "distretti ai piedi delle alpi" sembra piu probabile tra pontoglio e sarnico, soncino ok che era insubre mentre il citer no, ma è troppo lontana per essere "ai piedi delle alpi" tutte le strade antiche poi seguivano il percorso di quella che oggi è la padana superiore, quindi piu che altro intorno a palazzolo. tra l'altro mi sa che so dov'è ad castores
@Evropantiqva3 жыл бұрын
Per quanto riguarda l’itinerario dell’esercito, i percorsi protostorici che congiungono Brixia, la capitale e verosimilmente il centro di raccolta delle truppe cenomani, a Milano, metropoli degli Insubri, sono essenzialmente tre: - per Pontoglio-Ghisalba-Verdello-Trezzo, lungo l’asse della Vecchia Strada Francesca - per Urago d’Oglio-Fornovo-Melzo - per Soncino-Crema-Spino Le recenti scoperte relative al periodo La Tène in territorio cremasco del 2012 rafforzano ulteriormente l’importanza di questo ultimo percorso protostorico che correva all’incirca dal passaggio dell’Oglio a Soncino a quello dell’Adda a Spino. Non sapremo mai quale sia stato il percorso scelto: io mi sono attenuto all'ipotesi di Knobloch, ma nulla vieta prendere in esame il guado a Pontoglio ;-)
@olmohauner70823 жыл бұрын
@@Evropantiqva esimio ! son tutte strade che ho fatto avanti e indietro in bici e la più veloce da sempre se vuoi andare a BG è Palazzolo ( o Sarnico) , se vuoi andare a Milano ( verso porta tosa) è dalle parti di Pontoglio e appunto Cividate Ghisalba, Soncino è da escludere, sarebbe troppo lunga, lontana dalle montagne e giustificata solo se poi arrivato a Crema segui la paulese o finisci a Lodi e Pavia. Se è vero che quel posto acquitrinoso era la capitale è più probabile che essendosi i romani già scontrati con gli insubri a ovest di Cremona avessero questi ultimi puntato verso Bergamo o comunque Martinengo e non ritirati a Milano. Scatta il domandone. So che non si può fare il confine millimetrico ma se Soncino è insubre e i cenomani poi tendono a seguire l Oglio, il confine di influenza è bedriaco calvatone ( dove arriva il chiese alla fine) o più a ovest
@olmohauner70823 жыл бұрын
@@Evropantiqva in ultimo. Sa qualche teoria su castores? Io credo sia silvella a pieve San Giacomo ma non ho notizie di teorie su altri posti
@Evropantiqva3 жыл бұрын
@@olmohauner7082 non ne ho idea, ma mi documento. Ho allegato fissato in alto il documento di Knobloch, se può interessarti. Sicuramente Bedriaco è punto che segna il confine cenomane a sud-sud-ovest, perlomeno nel momento specifico. Proprio a seguito di questo e dei prossimi scontri i Cenomani sfruttano la debolezza degli Insubri per aumentare la loro sfera di influenza, e infatti quando i romani dedurranno la colonia di Cremona lo faranno in "Cenomanorum Agro", segno che i Cenomani si erano spinti almeno in parte oltre l'Oglio.
@olmohauner70823 жыл бұрын
@@Evropantiqva ringrazio esimio.
@gabriellokaios Жыл бұрын
Aglio e peperoncino😊
@gigieinaudi243 жыл бұрын
PS l’attraversamento da Genova verso la pianura dell’Eridano è naturalmente tramite i valichi dell’Appennino ligure (valle della Scrivia della Trebbia e del Bormida o della Stura) e NON delle Alpi liguri che stanno a occidente di 150 km a nord di Nizza e Imperia.
@Evropantiqva3 жыл бұрын
Può essere. Invito però a visionare, se non lo si è già fatto, il documento di Knobloch ;-)
@gigieinaudi243 жыл бұрын
@@Evropantiqva per arrivare in pianura padana attraversando le Alpi ligure devi partire da Nizza far la val Roia e scollinare di qua delle Alpi. Se altrove è necessariamente un valico appenninico
@Evropantiqva3 жыл бұрын
@@gigieinaudi24 cosa pensi del percorso ricostruito da Knobloch?
@glistraparlantiegerminale3573 Жыл бұрын
Ma non potevano mandare i galli in prima linea e poi magari bersagliarli con gli arcieri, frombolieri e giavellottisti nel caso di un tradimento?
@jamiroquaglia34733 жыл бұрын
🍿🍿🍿
@gigieinaudi243 жыл бұрын
Sperare che sia storia con Polibio e Cassio Dione quello è il tema speciale :) Il tema generale invece che ti sottopongo è “come è possibile che generali-re, rigane, rix, druidi e patriziati celtici delle loro cento nazioni dopo aver dominato l’intera Europa occidentale per secoli non siano riusciti a gestire minimamente la potenza Latina anzi romana fino alla integrale estinzione per assimilazione”? A parte i substrati celtici (dalla Galizia alla Galazia) ad oggi in Europa che parlano solo lingue celtiche saranno rimaste forse 75.000 persone... Un folklore tra padani, bevitori di Guinness, trifogli ☘️ e gallesi e bretoni. Auguri comunque di buona fine 2020 e buon inizio 2021 se non “ci si sente”.
@Evropantiqva3 жыл бұрын
Non ho capito :-) La storia classica si studia con occhio critico, ma scartarla a priori sia altrettanto miope del seguirla pedissequamente. La domanda ha una risposta abbastanza semplice: una realtà culturale che si espande per spinta militare ma non ha solidità e soprattutto centralità politica non ha nessuna possibilità di opporsi a un modello che ha una struttura politica centralizzata... anche Attila o Gengish Khan hanno conquistato mezzo mondo, ma il Mongolo non è nemmeno la lingua franca dell'Asia ;-) E così come non si possono censtinare le fonti storiche classiche in toto perchè prese letteralmente sono a tratti poco credibili, non si può ridurre la cultura celtica alle cretinate dei leghisti e al St. Patrick Day :-)
@Gabriele19793 жыл бұрын
Parlerai anche delle popolazioni del basso impero? Comprese quelle 'romane', o meglio, dotate di cittadinanza romana universale, ma in realtà diversissime? basti pensare ai celti di britannia, agli illiri, agli ispanici, agli asiani ed egiziani, e l'elenco sarebbe ancora lungo, ma nel IV secolo erano in qualche misura 'impastate' o verniciate di romanità ed ellenismo.
@francescopapa48863 жыл бұрын
L'inizio della fine per la libertà della Gallia Cisalpina ...
@olmohauner70823 жыл бұрын
pensi che non essendo inquadrati con i romani insubri, cenomani e veneti avrebbero resistito agli urti di teutoni, cimbri e via col liscio? e poi una regolata agli insubri va data. ancora oggi
@francescopapa48863 жыл бұрын
Essendo magnogreco la mia non era affatto una suggestione revanchista ma esclusivamente una riflessione su quello che sarà il corso della Storia.
@proarte40813 жыл бұрын
Quid est libertas?...
@marcocattoni55143 жыл бұрын
Io sogno sempre che i romani non riuscissero mai a passare l’Appennino tosco-Emiliano. Sicuramente la storia avrebbe avuto un corso diverso.