Vittorio Rieti: Serenata per violino concertante e piccola orchestra (1931)

Vittorio Rieti (1898-1994): Serenata per violino concertante e piccola orchestra (1931) -- Janet Packer, violino -- Longy Artists Ensemble diretto da Melvin Strauss --
I. Allegro
II. Cadenza - Adagio e Siciliano
III. Allegretto - Allegro vivace
-- painting by Gustavo Rol
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[@giuseppedimarco8358]

Wonderful! Work! and Performance! Grazie!

[@jackgedzelman5314]

Janet Packer, a wonderful person and a great lover of music, was not always a wonderful violinist. Her sound which was defective for so many years was amazingly corrected somewhere in middle age and is significantly more beautiful on this recording than any I ever heard her do previously. Bravo, Janet.

[@ronaldbwoodall2628]

A lovely and witty work with an affecting 'cadenza', in the neo-classic French manner. I could mistake it for Francaix, Auric, or Milhaud.

[@innocenzobarrera1505]

come mai musica come questa, non ha dietro stuoli di commentatori!

[@nicolamanca7465]

Perchè è musica di difficile ascolto e talvolta di complessa esecuzione; quindi poco eseguita, poco recepita, poco interiorizzata... In una locuzione, "al di fuori delle orecchie dell'ascoltatore medio". Tra l'altro le preciso che si tratta di un prodotto artistico appartenente alla sfera della cultura alta: difficilmente può essere apprezzato senza le opportune armi conoscitive. Chiunque anzi lo ascolti con orecchio prevenuto, ricercandovi solo ed unicamente eufonia, spensieratezza, apparente gradevolezza o un'immagine sonora "già familiare ed appagante", non riuscirà a capire in profondità (e dunque ad apprezzare) alcunchè... Ergo, non si tratta di un prodotto di cultura popolare, nè appartiene all'ambito commerciale e consumistico... Sottolineo che il M° Rieti, di cui era estimatore il M°Arturo Toscanini, è emigrato negli USA per motivi politici (era di origini ebraiche). Molta sua musica non ha per cui più avuto facilmente modo di essere ascoltata, memorizzata e apprezzata nelle sale da concerto Europee... La Serenata è un vero saggio di maestria compositiva. Da riscoprire!