nasco a gennaio ovvio che mi il mio cuore è di ghiaccio quando ero piccolo già piangevo in silenzio quando sentivo le urla dentro la testa l’inferno stavo dentro la culla ma non mi ricordo l’affetto forse crescendo é lì che ho imparato troppo inizio a scrivere ed è lì che sfogo il mio blocco nella testa il blackout da quando ne ho 8 è mancato nonno e mi è crollato il mondo iniziano i primi richiami le prime delusioni ho fatto più danni che belle canzoni ho più traumi che rime nuove sparo col silenziatore quando recco nessuno sente il mio dolore ma dammi la mia benedizione sono infondo al pozzo non vedo la luce del sole mi prenderò il mio posto la mia fetta e poi tutta la torta ho l’amaro in bocca sono sotto la pioggia baby non credere che proverò amore quando scrivo una canzone riparo un pezzo del mio cuore rimango fermo nel rumore qui ad aspettarti piango coi miei drammi son triste da anni quando ti guardo vedo il mondo nei tuoi occhi mi sento brillare come se insieme fossimo più forti mi si scioglie il ghiaccio quando sento che mi ascolti quando parlo coi miei mostri quando piango dei ricordi ed è li che ci rimango quando sono dentro al letto preferisco che ti allontano così non ti marcisco dentro mi sento un parassita che cerca solo affetto quando mangio la mia preda son subito scontento manipolatore manipolato si mi è capitato adesso quando piango mi sento in colpa di farlo mi sento più forte solo se so ubriaco sparami dentro al cuore così non devo più usarlo ma dammi la mia benedizione sono infondo al pozzo non vedo la luce del sole mi prenderò il mio posto la mia fetta e poi tutta la torta ho l’amaro in bocca sono sotto la pioggia baby non credere che proverò amore quando scrivo una canzone riparo un pezzo del mio cuore rimango fermo nel rumore qui ad aspettarti piango coi miei drammi son triste da anni son triste da anni e non prendo scelte sbagliavo la direzione mi son perso sempre le luci che ho negli occhi ormai si sono spente l’amor che more il sole e le altre stelle