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In Toscana l’agricoltura biologica e biodinamica rappresenta una realtà produttiva consolidata e in continua evoluzione, dove crescono i numeri delle superfici coltivate (siamo al 32 % della SAU (Superficie Agricola Utilizzata) rispetto al 15,8 nazionale e al 7,5% europeo), degli operatori (oltre 5.000 aziende con una percentuale di giovani e di donne crescente) e delle vendite.
Un settore dunque in piena salute? Certo, ma… come inciderà la nuova PAC ancora non approvata definitivamente rispetto al programma Next Generation EU (in particolare il Farm to fork), agli OGM, alla legge nazionale sul biologico; come si comporteranno il nuovo Governo e la Regione; e ancora, come intende organizzarsi il mondo del biologico per rispondere a tutte queste novità, a queste nuove sfide anche nel settore dei controlli e della ricerca?
Per cercare di rispondere a queste domande Toscana Bio per la Sostenibilità ha oprganizzato per mercoledì 10 febbraio 2021 l’incontro on line “Per una Toscana biologica” con interventi dal mondo del biologico, delle istituzioni e dell’Università.
Relatori:
Alberto Bencistà, presidente di Toscana Bio per la Sostenibilità e di Federbio Toscana; Cesare Pacini, professore associato di Agronomia a Coltivazioni erbacee Università di Firenze; Roberto Scalacci, direzione Agricoltura e Sviluppo rurale Regione Toscana; Maria Grazia Mammuccini, presidente di Federbio nazionale; Roberto Zanoni, presidente di Assobio.