Quel Suono che mi riporta a quando la musica si faceva con il cuore e c’era tanto da dire ❤️
@mattiapacciarini2 жыл бұрын
Pura poesia 💔🎸
@SP-xe5ww2 жыл бұрын
Ti seguo da anni e sei uno di quei pochi artisti costanti che riesce a fare venire i brividi ai propri ascoltatori con delle frasi pazzesche. In costante crescita e mai deludente. Grande Tradez!
@justkarmo2 жыл бұрын
Fuori di me 💚
@ariesdocet82592 жыл бұрын
Quanto mi mancava
@nicostrappa6098 Жыл бұрын
BIG
@jeap74352 жыл бұрын
Hermosa canción ❤
@prod_greggio2 жыл бұрын
wow..
@adrianasapienza82432 жыл бұрын
Poi di bevermi anche le lacrime non solo i lock, pare che Dio solo stia soli resta buono innocuo. Facciamo tardi sembra vivere ci importi poco. Siamo un bacio sulla guancia in un conflitto a fuoco. Guidi in silenzio ed assomigli a Milano in agosto. Ascolto gli audio ricevuti a cui non ho risposto. Gli occhi spenti e illuminati dalle luci rosse di un semaforo isolato all'angolo del corso. È che non sembra sia mai tardi, o meglio, fino a quando non son gli altri che perdo. Forse dovrei svegliarmi, e che cazzo. Tutti mi dicono che ho un sasso nel petto. Che poi alla fine nello specchio al primo posto vedi la maschera, basterà un altro mosco per dimenticare la tarse no come un blocco. Dici ti amo, piano, e vado indietro, quasi me ne fotto. Ma mi ami pure se sto zitto. Anche se di notte piango e voglio mi sfiori le dita. Sto silenzio fa rumore, sono la tua pripjat. Amanti alcolici, drammi narcotici. Piangere pesa più a voi cantanti folli. Mi han messo su un trono di spade, come i re dispotici. Dando più male da ghermire per riempire spotify. Sono quel nome che tu scrivi prima della x. Sono la stronza che sparisce e dà colpa al wi-fi. Anche se sei online, siamo tonic e gin Mi guardi e fondi come il ghiaccio dentro al Ballantines. Giovani e sbronzi siam caduti dalle scale insieme, sei stato scudo e ti sei fatto più male che io. Come quando poi non siamo più cresciuti insieme e ti sei fatto più male che io. Scusa gli errori, proverò a non dilungarmi troppo. Con le parole quello più bravo sei tu tra noi due. Ma il mio silenzio è solo angoscia di turbarti il doppio. Scusa qua il freddo, ognuno per le sue. Giuro, non so come tu faccia a ricordarti tutto. Riusciresti pure a dirmi com'ero vestito ad una festa di cinque anni fa e persino di ogni marca del profumo e del trucco. Non era cattiveria, è che fare la stronza era più che forzato dei sorrisi ai parenti a Natale. E ha funzionato una frazione di secondo per darti un'idea di quanto il mondo Andre tu abbia da dare. Non riesco ad essere chi è questo e mi spiace un sacco giuro. Come d'inverno che mi sveglio e trovo ancora scuro. E in un'altra vita come fatti di graffiti, in quella vita tu ti svegli e mi trovi sicuro.