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Il primo approccio con le arti manuali per Maria Porcu avviene nella merceria gestita da sua madre, che l'ha introdotta all’ambito artigianale facendole frequentare un laboratorio di maglieria: a 17 anni inizia a creare i primi maglioni per i clienti.
Nel 2002 Maria frequenta un corso di rete a modano e di ricamo in “filet di Bosa” che l'ha letteralmente conquistata. Nel 2007, dall’attento esame dei motivi floreali presenti negli antichi elaborati, crea il primo gioiello in filet sardo.
Partecipa a diverse mostre e manifestazioni nell‘ambito del ricamo e merletto, sia in Sardegna che a livello nazionale, dove riscontra ogni volta un piacevole interesse e curiosità per il gioiello e per i manufatti in filet. É così che nel 2015 decide di aprire il suo laboratorio artigianale. L’interesse per il filet ha portato Maria ad essere anche presidente e insegnante di filet dell’associazione “Crearte Onlus”, che si occupa di tramandare e preservare questa antica tradizione sarda.
Conosciamo l'artigiana! Intervista di Ejatv, Sardegnaeventi24.it con il supporto di EJA energia.