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Trump: vi spiego dove trova i voti

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Alberto Forchielli

Alberto Forchielli

Күн бұрын

Detroit è il primo caso al mondo di città industriale che torna all’agricoltura, nei sobborghi di Detroit le case vengono demolite e si torna alla campagna, questo fenomeno si chiama Urban Farming.
Il problema di Detroit è complesso, negli anni 50 era la città più ricca del mondo ora quella con il tasso più alto di criminalità in America. Vedere questa città, che si vede che è stata ricca, che piomba nella povertà, che perde i 2/3 della popolazione e che finisce nel giro di 50/60 anni nel sottosviluppo… mi fa pensare che se io fossi stato un cittadino del Midwest avrei molta rabbia dentro e non escludo che avrei potuto votare Trump, perchè l’odio nei confronti delle cosiddette “élite liberali”, che hanno aperto i mercati senza cautele, senza preoccuparsi di preservare quello che c’era, sarebbe forte a tal punto che tutti i misfatti di Trump passerebbero in secondo piano. Io direi:
“SE LE ÉLITE FINANZIARIE E WALL STREET HANNO COMMESSO UN GENOCIDIO, TRUMP È UN MARIOLO DI STRADA, riconosco che sia un mariolo, ma tanto è l’odio verso gli altri che Trump che da in testa agli altri mi fa anche piacere”
Tratto dalla puntata di "Bucce di Banana e Voli d'Aquila. Scivoloni e idee geniali della finanza." del 23 ottobre condotta da Annalisa Lospinuso su LeFonti.TV

Пікірлер: 41
@antoniomerico534
@antoniomerico534 4 жыл бұрын
Sì, l'analisi è giusta, c'è poco da dire.Comunque quello che è successo a Detroit è veramente assurdo!
@erikskenderaj35
@erikskenderaj35 4 жыл бұрын
Sarebbe interessante un approfondimento su Detroit, qualche documentario consigliato?
@Mr.Pincini
@Mr.Pincini 3 жыл бұрын
Cerca Detroit su KZbin, escono anche video lunghi 20 min
@venomsnake6412
@venomsnake6412 4 жыл бұрын
Quando il mondo gira troppo velocemente non si può che tornare a vedere il passato come meta, da qui protezionismo, uscita dall'Europa ecc. Se prima stavo meglio non posso credere a chi mi dice che un giorno la mia situazione migliorerà. Preferisco ricordarmi il passato che ho già vissuto e votare chi mi promette di ritornarci a quel passato (make America great AGAIN). Il futuro globalizzato che porta mescolanza e intangibilità non può che produrre un sentimento di ritorno al passato. Perciò grande rispetto per la democrazia, che riesce a fotografare lo "stato di salute" di un popolo in ogni sua era
@lskskkxnkd7479
@lskskkxnkd7479 4 жыл бұрын
Forchielli legga le mie parole:La decadenza di Detroit I "riots" di Los Angeles del 1992 portano alla luce un altro problema scottante, quello della decadenza urbana. Los Angeles, spartita fra i ricchissimi di Beverly Hills e i poverissimi di East L.A., e' la citta' delle contraddizioni per eccellenza. Ma il vero segno della decadenza urbana e' Detroit, una citta' in cui la popolazione si e' praticamente dimezzata dal 1960 ad oggi, e la cui composizione razziale e' oggi diametralmente opposta: nel 1960 il 70% era bianco, oggi l'80%' e' nero. Tutto ebbe inizio il 23 luglio 1967, quando un raid della polizia in un club malfamato del ghetto nero diede il via a giornate di guerriglia urbana. La sommossa venne domata soltanto quando il presidente Johnson mando' cinquemila soldati a presidiare la citta'. Alla fine i morti furono 43 (quasi tutti neri). Ma oggi si puo' dire che il vero danno arrecato alla citta' fu un altro: quello di indurre tutti (bianchi e neri) a cercarsi un'altra residenza. I bianchi ci riuscirono meglio dei neri, e cosi' Detroit si trasformo' da una affluente citta' bianca a una povera citta' nera. Oggi vaste zone di Detroit sembrano appena uscite da un bombardamento: case bruciate, edifici che cadono a pezzi, marciapiedi coperti dall'erba, carcasse di automobili, magazzini squartati, bar con le vetrine infrante, e cosi' via. Meta' Detroit e' senza inquilini. E l'esodo continua, perche' nessun bianco (soprattutto i polacchi e gli ebrei, che costituivano le minoranze piu' popolose, e gli arabi, che oggi costituiscono meta' della popolazione bianca) vuole vivere in una citta' nera. Detroit e' la citta' piu' "nera" fuori dell'Africa. E' anche la piu' violenta: con 700 omicidi all'anno (65 per centomila abitanti) e' seconda soltanto alla capitale; ma se si considera la media degli ultimi dieci anni, Detroit e' due volte piu' omicida di Washington. I commercianti girano per la citta' con la pistola e il cinturone, come nei film western. Molte case sono dei piccoli arsenali. Il programma piu' seguito e' la radio della polizia. Per quanto riguarda la sola criminalita' giovanile, il dato di Detroit e' triplo di quello delle dieci citta' piu' grandi degli USA messe insieme. Droghe, disoccupazione e maternita' precoci crescono generazioni sempre piu' alienate di potenziali delinquenti. Nel 1991 piu' di trecento minorenni sono stati colpiti da un'arma da fuoco e poco meno di cento sono morti. Quasi sempre si tratta di sparatorie fra neri. Il sindaco, Coleman Young, uno dei primi sindaci neri di una grande metropoli, eletto nel 1973 e poi rieletto quattro volte, domina questa tragedia come un piccolo dittatore sudamericano, con tanto di culto della personalita' (molto edifici sono gia' dedicati a lui), progetti grandiosi, demagogia anti-colonialista e maniere mafiose. Detroit e' sempre piu' un pezzo di Terzo Mondo nel cuore degli USA.
@atiliocarlosborsani247
@atiliocarlosborsani247 4 жыл бұрын
Impresionante il suo rapporto, non lo conoscevo così degradante. Grazie.
@atiliocarlosborsani247
@atiliocarlosborsani247 4 жыл бұрын
Stimato dottore :mi rivolgo a lei con grande piacere, rispetto e riconoscenza per le sue facoltà in materia economica e non solo e con questo in mente vorrei chiederle semplicemente se lei crede al modello di economia liberale come ricetta de sviluppo e un altra cosa se conosce la signora Gloria Alvarez membro attivo della fondazione libertà e progresso e cosa ne pensa. Grazie e tanti saluti.
@MrPolonorth
@MrPolonorth 4 жыл бұрын
Parlate di Detroit e poi mostrate le immagini di New York. Che logica è ?
@gregoriomassimo3262
@gregoriomassimo3262 4 жыл бұрын
Detroit può essere considerata una (possibile) piccola Italia? Ossia, possiamo vedere i vari passi della "prima città industriale che torna all'agricoltura" ripercorsi dal primo Paese sviluppato a piombare nel sottosviluppo? Il ritorno all'agricoltura, lo spopolamento e l'incremento della criminalità è ciò che ci attende, e con conseguente voto di rabbia verso qualche "mariuolo"?
@AndreNotaZ19
@AndreNotaZ19 4 жыл бұрын
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