Palagano, il “matto” del paese

  Рет қаралды 4,280

Tv2000it

Tv2000it

Күн бұрын

“Palagano si chiama il bel paese, patria di geni e di cervelli fini, che s’illustrar con clamorosi fatti e il nome ambito meritar di matti ….”
Ecco un estratto del poemetto “Palaganeide e altre storie” che il parroco Gaetano Nizzi (Tanino) scrisse in versi, tra la fine del ‘800 ed i primi ‘900, per narrare le storie dei personaggi di Palagano.
Il Comune, in provincia di Modena, è definito il “paese dei matti”, tanto che ogni anno ad agosto si celebra la “ festa dei matti”, giunta alla 26° edizione: un’occasione per divertirsi, mangiare, giocare.
In questo paese di montagna i “matti” hanno un loro spazio nella comunità che diventa una sorta di famiglia allargata: i parenti delle persone con disagi psichici si fidano a lasciarli girare da soli per il paese, consapevoli che non può accadergli nulla di male. In particolare, c’è un “matto” che è rimasto nel cuore di tutti: Oreste Gianaroli. Oreste era un personaggio, un vero simbolo locale. Si spostava di casa in casa, offrendo la sua lavorazione della lana, in cambio di un pranzo, di poche spiccioli o di un bagno. Guidava tutte le processioni religiose, odiava le epigrafi, che strappava regolarmente e sommava tante altre stranezze, ma, per la sua vita semplice e serena, era amato da tutti i compaesani. Viveva da solo in una casetta senza luce, con una piccola stufa per scaldarsi, ma non c’era verso di farlo sistemare in un’abitazione più accogliente: lui voleva rimanere lì, era affezionato alla sua quotidianità. Scomparso nel 2007, a circa 80 anni, Oreste da qualche mese è ricordato con un grande murales che campeggia sul muro del cinema-teatro, al centro del paese. E da lì continua a fare compagnia ai palaganesi.
L’immagine è stata disegnata dal Collettivo FX, un gruppo di street artist. L’opera rientra all’interno del loro progetto itinerante “Dietro ogni matto c’è un villaggio”, con il quale hanno voluto raffigurare i personaggi più originali e stravaganti di paesi e città lungo lo stivale. Sul grande muro, l’immagine di Oreste è accompagnata dalla poesia che Silvano Braglia, un professore che spesso lo aiutava, gli ha dedicato.
Contento dell’iniziativa anche il sindaco Fabio Braglia, educatore per disabili: «Ricordiamo Oreste e, con lui, un passato della nostra collettività che vogliamo mantenere sempre vivo. Il murales è un’opera che non è costata nulla all’Amministrazione a livello economico, ma che saprà arricchire il paese».

Пікірлер
Brandola | il Paesano di Provincia | Appennino Modenese
9:45
Gianluca Lul
Рет қаралды 1 М.
Don’t Choose The Wrong Box 😱
00:41
Topper Guild
Рет қаралды 62 МЛН
The evil clown plays a prank on the angel
00:39
超人夫妇
Рет қаралды 53 МЛН
estate in appennino 21 08 2023
15:02
AppenninoNews
Рет қаралды 212
Case della Memoria - Casa Pascoli, Castelvecchio Pascoli (Lucca)
12:10
il Dott.Mariani parla del Cachi a Cose dell'altro Geo su Rai3
7:48
Mauro Mario Mariani
Рет қаралды 34 М.
Siamo Noi - Accoglienza disabili: casa famiglia Casablu
3:36
Tv2000it
Рет қаралды 3,9 М.
TG7 Basilicata Montemilone. Tradizione e Cuore del Caseificio Pucillo
15:54
SONO TORNATI I PORCINI...E SONO TANTI!!!😁
14:45
Canale Funghi Porcini & Natura
Рет қаралды 51 М.
MOSTRA PRESIPISTICA GAZZANO
15:55
Le mappe di Ghiga
Рет қаралды 7 М.
Il Casone di Profecchia la stazione della Garfagnana
3:35
La GrandeNeve
Рет қаралды 4,2 М.