Il fatto che gli italiani procreino poco non c'entra molto con la crisi del matrimonio, viso che il sesso si fa prima; infatti ci sono migliaia di coppie che fanno figli, ma non si sposano. Io ritengo che il matrimonio civile debba essere ridenominato "unione civile" e che sia da estendere anche alle coppie omosessuali. Ciò però non impedirà il calo demografico (che riguarda, sia pue in minor misura, anche gli immigrati, che fanno meno figli qui di quanti ne farebbero nel loro paese d'origine).
@marcob463012 жыл бұрын
Come sempre Galimberti apre gli occhi alla gente che si crogiola sempre e solo nei luoghi comuni del tipo "la famiglia è in crisi" ! Economicamente la famiglia rimane tuttora la cellula fondante della società. In crisi semmai è andato solo il concetto "sacrosanto" del matrimonio stipulato per l'eternità: questo sì che è franato alla grande. Oggi il matrimonio è solo a termine ! Però la responsabilità per i figli, almeno quella, rimane !
@musicofilonapoletano7 жыл бұрын
Gli articoli 106 e 107 del Codice Civile stabiliscono che: "Il matrimonio deve essere celebrato pubblicamente nella casa comunale davanti all'Ufficiale di Stato Civile, al quale fu fatta la richiesta di pubblicazione". Non sembra che l'ufficiale giudiziario abbia le stesse funzioni.
@caporali668 жыл бұрын
Il matrimonio non solo garantisce una solida economia alla famiglia, ma soprattutto è generalmente il luogo migliore dove i figli possono crescere ed essere educati, questo Galimberti non lo dice non sostiene le sue tesi.
@Echteseele8 жыл бұрын
dillo a me, cresciuto tra un padre assente e una madre alcolista depressa
@leRadicidelPiacere12 жыл бұрын
forse infatti era meglio quando a tutti era chiaro il significato economico della famiglia ora è ancora così ma le persone pensano che sia l'amore il valore principale,senza però riconoscere che l'amore non è un valore di mercato ne un prodotto di scambio, insomma era meglio quando ci si sposava sapendo che l'amore non centrava nulla e si faceva un buon o cattivo affare e se andava male si dava la colpa alla cattiva provvidenza o a qualche altro santo! hahahah
@dariadg84824 жыл бұрын
Scusi quindi secondo lei sono meglio o matrimoni combinati che quelli in cui c'è amore vero?
@settemesi11 жыл бұрын
uno che fonda tutto sull'economia può anche farsi chiamare filosofo ma non lo è.
@LaLasta10 жыл бұрын
perché c'è qualche altro fattore che domina l'esistenza umana (e non) dalla rivoluzione industriale (che poi è successa perché già germinante delle conseguenze) in poi?
@settemesi10 жыл бұрын
Barbara Serena la filosofia, appunto, l'etica, che non si faccia imbambolare da discorsi torbidi e di pancia
@LaLasta10 жыл бұрын
+settemesi, 1. l'etica "è la filosofia" è come dire che il calcio "è lo sport." 2. sul pianeta dove vivo io non mi sembra proprio che l'etica domini l'esistenza umana. dove vivi, che mi ci trasferisco subito...
@settemesi10 жыл бұрын
l'etica non è qualcosa che gli altri possano scegliere per te ( dicendo te mi riferisco a ogni individuo): si può e sarebbe bello se la cercassimo insieme tutti ma poi applicarla starebbe comunque ad ognuno. Se ancora non viviamo in un mondo giusto è perchè si preferisce la comodità egoistica al coltivare giusti rapporti umani. So benissimo che l'etica non esaurisce la filosofia ma è in tempi di emergenza assume sempre maggiore importanza. La pena per non perseguirla, prima di tutto come soggetti, è un mondo in cui prevale la legge della "necessità" se si rifiuta la libertà e la responsabilità che comporta non c'è nulla da fare.
@settemesi10 жыл бұрын
Barbara Serena Anticamente I filosofi erano scienziati, e la filosofia era una vera scienza, non semplicemente verbosità dialettica com’è oggigiorno. Il termine è composto di due parole greche il cui significato è inteso a indicarne il senso segreto, e dovrebbe essere interpretato come “sapienza d’amore.” Amore non è inteso come “tenerezza”, ma è il termine usato per Eros, il principio primordiale nella divina creazione, sinonimo di πόθος, l’astratto desiderio di procreazione nella Natura, risultante in una perenne serie di fenomeni. Significa “amore divino, ” quell’elemento universale della divina onnipresenza diffuso in tutta la Natura, e che è al tempo stesso la causa principale e l’effetto. La “sapienza d’amore” (o filosofia) significava attrazione e amore di ogni cosa celata dietro il fenomeno oggettivo e la sua conoscenza. Nella sua modestia, perfino Pitagora rifiutava di essere chiamato filosofo (uno che conosce ogni cosa celata nelle cose visibili, causa ed effetto, o verità assoluta), e si definiva semplicemente un saggio, un aspirante alla filosofia, o alla Sapienza d’Amore.(S.D)