Era bagnato fradicio e coperto di fango e aveva fame e freddo ed era lontano cinquantamila anni-luce da casa. Un sole straniero dava una gelida luce azzurra e la gravità, doppia di quella a cui era abituato, faceva d’ogni movimento una agonia di fatica. Ma dopo decine di migliaia di anni quest’angolo di guerra non era cambiato. Era comodo per quelli dell’aviazione, con le loro astronavi tirate a lucido e le loro superarmi; ma quando si arrivava al dunque, toccava ancora al soldato di terra, alla fanteria, prendere la posizione e tenerla, col sangue, palmo a palmo. Come questo fottuto pianeta di una stella mai sentita nominare finché non ce lo avevano sbarcato. E adesso era suolo sacro perché c’era arrivato anche il nemico. Il nemico, l’unica altra razza intelligente della Galassia…. crudeli, schifosi, ripugnanti mostri. Il primo contatto era avvenuto vicino al centro della Galassia, dopo la lenta e difficile colonizzazione di qualche migliaio di pianeti; ed era stata la guerra, subito; quelli avevano cominciato a sparare senza nemmeno tentare un accordo, una soluzione pacifica. E adesso, pianeta per pianeta, bisognava combattere, coi denti e con le unghie. Era bagnato fradicio e coperto di fango e aveva fame e freddo, e il giorno era livido e spazzato da un vento da un vento violento che gli faceva male agli occhi. Ma i nemici tentavano di infiltrarsi e ogni avamposto era vitale. Stava all’erta, il fucile pronto. Lontano cinquantamila anni-luce dalla patria, a combattere su un mondo straniero e a chiedersi se ce l’avrebbe mai fatta a riportare a casa la pelle. E allora vide uno di loro strisciare verso di lui. Prese la mira e fece fuoco. Il nemico emise quel verso strano, agghiacciante, che tutti loro facevano, poi non si mosse più. Il verso e la vista del cadavere lo fecero rabbrividire. Molti, col passare del tempo, s’erano abituati, non ci facevano più caso; ma lui no. Erano creature troppo schifose, con solo due braccia e due gambe, quella pelle d’un bianco nauseante, e senza squame.
@roberttail16762 жыл бұрын
Grande racconto 🧡
@lucaaquadro2 жыл бұрын
Verissimo! :)
@ilpensatoreleopardiano64513 жыл бұрын
Mi saprebbe consigliare un testo per l'analisi del testo poetico, grazie ☺
@lucaaquadro3 жыл бұрын
Se per "testo" intende un manuale di riferimento, in ogni antologia per il primo biennio dei licei ci sono una o più sezioni con indicazioni pratiche sulle varie fasi dell'analisi di un brano. Se invece per "testo" intende qualche brano che si presti a un'analisi non troppo complessa, si potrebbe pensare a un racconto breve (ad esempio quelli di Buzzati) o a delle novelle (ad esempio quelle del "Novellino" o del "Decameron") o a una pagina di romanzo contenente sequenze di tipo diverso (ad esempio molti capitoli de "I promessi sposi" si prestano a un lavoro di questo tipo).
@ilpensatoreleopardiano64513 жыл бұрын
@@lucaaquadro mi riferisco ad un testo di antologia perché mio figlio ha un libro troppo semplicistico e non gli è sufficiente per affrontare un compito sull'analisi del testo poetico. Ti ringrazio di ❤
@lucaaquadro3 жыл бұрын
@@ilpensatoreleopardiano6451 Se può essere utile, iscrivendoti al mio canale troverai nella playlist "Antologia" anche qualche video nel quale analizzo o commento testi poetici, ad esempio di Pascoli o di Gozzano.
@larry987 Жыл бұрын
Prof ! l ho trovato 3 anni fa credo liceo scientifico😂