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Lo dicono tutti, il treno è il mezzo di trasporto più sicuro che esista. Ma un attimo, che succede? Sta accelerando, anzi sta correndo a rotta di collo, e cosa... sta ignorando i segnali di stop, le stazioni, gli altri treni. Cominci a darti pizzicotti nel vano tentativo di svegliarti da questo incubo. Ma è tutto vero, sei su un treno lanciato senza controllo!
Era una gelida notte invernale, l'11 Gennaio 2004. Due persone erano attese allo scalo ferroviario di partenza quella notte: il macchinista 31enne Eduard ed il suo assistente 21enne, Alexander. Solo che all'ora in cui doveva cominciare il turno di lavoro, le 11 di sera, il macchinista era irreperibile.Alla fine riuscirono a contattarlo e disse semplicemente di aver dormito troppo. La sua salute comunque era a posto e risultava totalmente sobrio. Insomma, tutto nella norma a parte forse il fatto che indossasse giacca e cravatta. Nessuno comunque sembrò farci caso…
💥 Oh, tra l'altro amici c'è un gatto nascosto in questo video. Scoprite dove si trova il nostro amico pelosetto per battere tutti gli altri sul tempo! Siete pronti alla sfida? 😽
SEGNALIBRI:
Una piccola stranezza... 1:14
Il macchinista viola il protocollo 3:00
Minacce fisiche 4:12
Rotta fuori programma 4:41
Chi riuscì a fermare il treno 5:47
Il macchinista pazzo 6:28
L'incidente degli “8 pazzi” 7:10
#treni #pericolo #illatopositivo
Musica: Epidemic Sound www.epidemicso...
SOMMARIO:
Col benestare dei medici, il macchinista era finalmente pronto a partire. Salì nella sua cabina, ma a questo punto il suo assistente notò un'altra stranezza. Eduard non inserì un nuovo nastro nel tachimetro del treno, una grave violazione delle regole.
Lasciata la stazione di carico, il macchinista violò nuovamente il protocollo rifiutandosi di verificare se i freni funzionassero a dovere.
Nell'approssimarsi allo scambio ferroviario denominato Volkhovstroy 2 - Kukol’, l'operatore di stazione segnalò l'arrivo di un altro treno. Il treno #1908 avrebbe dovuto fermarsi in attesa dell'altro treno e lasciarlo passare. Alexander, l'assistente, urlò terrorizzato vedendo che il suo collega azionava invece l'acceleratore!
Quando Alexander tentò di riportare il suo collega alla ragione, quello, molto più robusto di lui, lo minacciò fisicamente.
Alle 2:58 di notte, il treno bruciò il semaforo rosso nella stazione di Kukol’, immettendosi lungo un percorso totalmente fuori programma, a tutta velocità sul binario principale.
Tutto cambiò alla stazione di Valya. Erano le 3:02 e il treno impazzito aveva già superato a tutta birra la stazione precedente, Myslino, ma il capostazione a Valya ebbe l'idea di togliere la corrente dalla linea ferroviaria.
Alle 3:45 il treno finalmente terminò la sua folle corsa e si fermò. Alexander, l'assistente, non esitò nemmeno un attimo. Saltò giù dalla locomotiva e corse alla stazione più vicina per denunciare l'accaduto.
Quando arrivò la polizia erano le 4:14 e il macchinista era lì, sul pavimento, completamente fuori di senno. L'uomo venne trasportato d'urgenza in ospedale con segni di gravi disturbi mentali.
Se il treno avesse continuato indisturbato la sua folle corsa, avrebbe raggiunto la città di Tikhvin, abitata da 60.000 persone.
Accadde il 15 maggio del 2001, negli stati uniti, in Ohio. Il treno #8888 (da cui il nomignolo), trasportava 47 vagoni merci lungo la linea Walbridge - Kenton.
Sul treno andava tutto bene quando ad un tratto il macchinista 35enne notò una leva stranamente fuori posto. Visto che il treno stava viaggiando a bassa velocità, l'uomo ritenne di avere tutto il tempo di saltar giù, riparare il guasto e tornare al suo posto ai comandi del treno.
Prima di scendere giù dal treno, il macchinista inserì il freno sbagliato.
Quando il macchinista azionò uno degli speciali freni che in teoria dovrebbero rallentare il treno quasi a passo d'uomo, per sbaglio azionò invece l'acceleratore!
Dapprima si cercò di fermare la corsa del treno facendolo deragliare, ma nessun tentativo ebbe successo. La polizia tentò persino di sparare al freno d'emergenza, quello che taglia il rifornimento di carburante.
Non appena la velocità del treno scese a 18 km/h, il macchinista Jon Hosfeld, che era in attesa più avanti, arrivò e riuscì a salire a bordo e spegnere i motori.
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Materiali usato (foto, filmati e altro):
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