Una tecnica per IMPARARE più VELOCEMENTE (Gap effect)

[@alessandrodeconcini-adc]

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[@matteoghidini8447]

Per quanto riguarda il tenere gli occhi chiusi durante la pausa, lo sconsiglio quando studiate di sera: l’ho provato e mi sono svegliato due ore dopo con la faccia spiaccicata sul libro di storia.

[@leonardomanfrin1539]

Anche la mattina o dopo pranzo🙈 io studiavo tutti i giorni cercando di non addormentarmi ma puntualmente mi facevo i miei 45 minuti di nanna😂🙄

[@rockessence]

Io, quando inizio a studiare e inizia a calarmi la palpebra, faccio un pisolino sulla sedia con la faccia sul tavolo. Appena mi risveglio (generalmente 20 minuti al max) posso studiare per 5 ore di fila senza pause. È come se per iniziare a studiare io abbia bisogno di resettare il cervello per farlo partire in modalità studio. Nel tempo ho migliorato questo switch leggendo un capitolo di un libro, preferibilmente un non-fiction, che ovviamente deve avere un contenuto stimolante (assolutamente vietati i mattonazzi soporiferi). In questo modo non sopraggiunge il sonno e studio con più tranquillità e attenzione.

[@rockessence]

@@leonardomanfrin1539 per me se accade è istantaneo. E combattere contro una mente stanca è controproducente. Sappiamo infatti che un cervello stanco smette di memorizzare informazioni (prova a leggere qualche pagina di libro la sera a letto stanco morto e scoprirai che il giorno dopo non ricorderai nulla). Sono portato a pensare che la stanchezza istantanea che sopraggiunge all'inizio di una sessione di studio non sia semplice svogliatezza, ma un insieme di più fattori: il primo è che quando ci mettiamo a studiare abbiamo già passato una metà del giorno da svegli (quindi siamo già a metà dele nostre energie), il secondo è che solitamente ci mettiamo a studiare subito dopo mangiato (quindi il nostro sangue sarà impegnato nella digestione, rendendo difficoltoso l'apporto di ossigeno al cervello), il terzo è il cambio repentino nell'attività cerebrale (come cercare di fare uno sprint di 3km a freddo). Leggere un capitolo di un libro è per me un modo simile a fare un po' di riscaldamento prima di un allenamento o una competizione sportiva. E se ho avuto una mattinata particolarmente intensa dal punto di vista cerebrale, cerco di non appesantirmi a pranzo per dare modo alla digestione di non interferire, ma anzi aiutare il cervello apportando nuovi zuccheri e ossigeno importanti per la produzione di atp.

[@alessandrodeconcini-adc]

Le pennichelle sono utilissime nello studio, prima o poi ci faccio un video 💪

[@tripleh98marco]

@@rockessence prova a fare 5 -10 minuti di meditazione prima ( o ogni ora ) Ti permette di ripulire la mente e poi vai bello veloce ( principalmente perché tenderai a concentrarti su una cosa alla volta, proprio come nella meditazione che smagò appena concluso ) Direi che 5 minuti di stretching ( per togliere i dolori muscolare e far circolare il sangue, fattore che energizza molto ) seguiti da 5 di meditazione ( per appunto ripulire la mente ) sono un ottimo inizio di sessione hahaha Lo facevo sempre prima delle lezioni e mi ha aiutato parecchio, da assonnato sono passato a concentrato ed anche più socievole

[@MrOba-rk1qz]

Verissimo che il lavoro di Huberman su yt e le piattaforme podcast sia incredibile prezioso e interessante. Purtroppo viene utilizzato spesso (decontestualizzato) da canali motivational-fuffa con sotto musichette che non ci azzeccano una mazza. Comunque bel video, sono super contento che tu ne abbia parlato.

[@alessandrodeconcini-adc]

Concordo in pieno!

[@Al_00]

Immaginavo che anche tu fossi un fan di quel GigaChad di Huberman (nomen omen), comunque per limitare l'overthinking mentre faccio pausa non guardo il muro, ma video del DuFer, così son sicuro che nella mia testa si possa formare il vuoto pneumatico, altro che meditazione! :D

[@alessandrodeconcini-adc]

Perfetto

[@hichamben744]

Ne parla anche Echkart Tolle nel libro potere di Adesso. Ad un certo punto dice: Uno dei segreti dell'intuizione di Einstein non era la capacità a pensare, ma la sua capacità ad interrompere il pensiero inserendo coscientemente momenti di puro vuoto. Quell'alternarsi tra vuoto e puro pensare ti porta ad uno stato intuitivo oltre il normale. Io stesso faccio questa pratica da circa 9 mesi, e ho risultati senza precedenti. Feci un commento simile anche nel video che facesti con Gennaro Romagnoli riguardo la meditazione. Sono felice che piano piano molte "conoscenze pseudo-scientifiche" inizino ad essere considerate e validate anche dalla scienza.

[@alessandrodeconcini-adc]

Occhio però che non è così che funziona. Non è che improvvisamente le conoscenze pseudoscientifiche vengono considerate, è che quando ci sono delle prove sperimentali la scienza è aperta a tutto. Avviene proprio il contrario di ciò che spesso si dice: la scienza è l'opposto dell'arroganza. Non conta nulla chi dice qualcosa o cosa dice, conta solo se puó provarlo. Quando Echkart Tolle scrive quella cosa lo fa in modo pseudoscientifico e privo di prove. A causa di questo le sue affermazioni vengono giustamente snobbate e rifiutate. E anche alla luce delle nuove scoperte il suo libro rimane privo di valore. Quando arriva un neuroscienzato e presenta i risultati dei suoi studi secondo rigore scientifico la comunità invece lo prende sul serio e lo ascolta. Quindi non è la scienza che da ragione al pseudoscienziato, è lo pseudoscienzato che per una volta ne ha beccata una giusta pur seguendo metodi sbagliati.

[@hichamben744]

@@alessandrodeconcini-adc Tutto ciò che dici è perfettamente logico. La scienza è la "conferma" che riconosce e dona veridicità al fatto. La mia domanda è questa: Perché aspettare la scienza per fare o no certe cose? Perchè non essere sperimentatori ed essere la prova personale di quel fatto. Non ho bisogno del consenso altrui per stabilire se è vero o no. Se vale per me, e mi è utile, perfetto!

[@alessandrodeconcini-adc]

In sintesi: per non perdere tempo (e risorse) e per non rischiare. Non sempre le conseguenze di metodi non verificati sono neutre, a volte possono essere seriamente pericolose (pensa a Steve Jobs, morto perché con una malattia in cui il tempismo è tutto prima di rivolgersi a medici ha passato mesi e mesi a provare cure alternative) E poi non tutti hanno tempo e possibilità o voglia di provare cose che potrebbero non avere alcuna utilità o persino essere peggiorative.

[@hichamben744]

@StefanoDaGiau Non capisco il motivo di questa tendenza essenzialmente pessimista. Restando terra terra, uno si legge un libro "pseudo-scientifico" e prova a sperimentare, se funziona bene, sennò si passa avanti. Se mi fossi limitato ad aspettare anni prima che uscisse il "permesso dalla scienza" affinché possa validare un metodo, allora non so dove sarei. Dove sta la perdita di tempo? La scienza è aperta, e sperimenta, non chiusa e timorosa. Facendo così, sembrate avere un comportamento simile a quello della visione estremista dell'Inquisizione che esclude a priori ogni cosa che non è legata al suo modo di vedere. Esiste troppa "identificazione". Uno deve assaggiare un po' di tutto, e giudicare una volta assaggiato.

[@Laurelin70]

@@hichamben744 C'è una differenza: quello che va bene per te, potrebbe non andar bene per altri. Qui sta la differenza tra concusioni validate scientificamente e non, che di solito significa: sperimentate non su una sola persona, ma su molte, e senza bias di conferma di mezzo (esperimenti in doppio cieco). Se tu sperimenti questo metodo SOLO su di te e ti va bene, buon per te. Ma se poi pretendi di proporre questo metodo per i tuoi amici, senza alcuna validazione scientifica, rischi di far loro del male. Tutto qua.

[@canerandagio8603]

ciao Ale, quando ho sentito la parola "vuoto" ho pensato di poter praticare la meditazione samatha durante quei 10 secondi di micro-pausa. consiste nell' osservare, con gli occhi della mente, la pancia che si gonfia e si sgonfia ad ogni inspirazione ed espirazione, è molto calmante come pratica. Oppure neanche questo si può fare? Grazie

[@alessandrodeconcini-adc]

Ci può stare direi!

[@simonedeiana2696]

Spero aggiornerai il corso con queste preziose informazioni!

[@giacomotezza2450]

Grazie per il video! Spiegazione eccelsa come sempre.

[@0xc0ffee_]

Perfetto per le mie sessioni di drifting

[@giorgiabrotto]

proverò ad usare questa tecnica durante questa sessione per gli esercizi di linguistica generale.

[@alessandrodinunzio4877]

Ciao bel video, avrei una domanda da fare ma nei vari momenti di pausa conviene alternare il metodo del pomodoro con il gap effect? Grazie

[@alessandrodeconcini-adc]

Le due cose possono sommarsi, perché il gap effect si usa a random e per pochi secondi, non sostituisce il pomodoro.

[@riccardofinzi1713]

Alessandro scusa avrei bisogno di un paio di consigli : 1) Come ripassare in modo da non rendere il ripasso eccessivamente noioso 2) Come gestire il tempo durante una prova scritta di 1 ora composta da 10 crocette e 2 domande aperte? Grazie in anticipo.

[@Laurelin70]

Primi 5 minuti: lettura sommaria di tutte le domande per rendersi conto di cosa chiedono e se sappiamo gli argomenti o no. Poi 5 minuti per concentrarsi sulle domande aperte: leggere BENE il testo della domanda, sottolineando le richieste specifiche le cui risposte DEVONO essere presenti. Poi rispondere alle domande aperte per prime, dedicando circa dieci minuti a domanda (ovviamente dipende da quanto deve essere lunga la risposta, se c'è un limite di righe, se l'argomento richiede una trattazione più o meno ampia, ecc.); dieci minuti sono tantissimi, spesso ne servono meno. Poi dedicare altri 20-25 minuti alle domande a scelta multipla (anche qui dipende dalla complessità delle domande, da quante risposte possibili ci sono per ciascuna, da quanto è lungo il testo della domanda... e ovviamente da quanto si ricorda l'argomento). Ultimi 5 minuti per ricontrollare il tutto, possibilmente "limando" il testo delle risposte alle domande aperte (errori di ortografia o grammatica, terminologia specifica, periodi poco chiari...).

[@alessandrodeconcini-adc]

1) testing testing testing 2) dipende da quanti punti assegnano le varie domande. Di base prima conviene svolgere le.domande che ti assegnano maggior punteggio. Se sono pari, meglio prima le.crocette.

[@riccardofinzi1713]

@@alessandrodeconcini-adc Grazie mille davvero, sei una garanzia!

[@riccardofinzi1713]

@@Laurelin70 Grazie anche a te!

[@claudioharley8546]

Assolutamente si. Ps ciao Alessandro, dopo mnemonica pensavo di rinfrescarmi le idee per quanto riguarda gli schemi acquistando conquistare il foglio, ma non lo trovo disponibile sul tuo sito.

[@alessandrodeconcini-adc]

È disponibile 🙂💪 lo trovi in fondo in fondo alla pagina di presentazione di Sistema ADC, che ti lascio qui di seguito: www.alessandrodeconcini.com/tutti-i-corsi/metodo-di-studio/studenti-universita

[@Slh_11]

Ciao Alessandro, conosci per caso qualche fonte di Huberman tradotta in italiano? Lo conosco da tempo ma sono costretto ad ascoltare i sui pochi video tradotti in italiano.

[@alessandrodeconcini-adc]

Ahia...mi spiace ma no!

[@angelodurantini1305]

non io che guardo questo video mentre sto tirando giù un calendario intero cercando di imparare a suonare il jazz

[@vincea6247]

Questo sistema può funzionare anche quando la mente è affollata di pensieri? Non c'è rischio che le micropause, soprattutto in assenza di distrazioni, diventino un ricettacolo di altri pensieri e che generi ulteriore stress?

[@alessandrodeconcini-adc]

Non saprei, bisognerebbe fare dei test!

[@vincea6247]

@@alessandrodeconcini-adc grazie mille per la risposta, allora proverò a testarlo! 😁

[@gabrieledoria2896]

Mi aspettavo un video in cui distruggevi un'altra fuffa tecnica e invece è qualcosa che funziona wow sorpreso

[@alessandrodeconcini-adc]

Pare proprio di sì!

[@cesardaia4912]

Studio giurisprudenza tramite video lezione. In realtà conosco il 80% del contenuto. Una domanda: questo metodo che sembra necessario? Grazie mille!

[@lu9464]

Sei FAVOLOSO ALÈ 👍❤️❤️❤️

[@Giordi]

Può essere utile durante queste pause riflettere su ciò che si sta studiando?

[@alessandrodeconcini-adc]

L'idea è di non fare assolutamente niente e non forzare ragionamenti

[@matteobabu1991]

20x, siamo a 20x… chi offre di più?

[@OresteGaspari]

Una ricerca fatta da non si sa chi ne quanti (serve l'articolo scientifico) su 33 persone e parli di rivoluzione? Sembra più un clickbait. P.S.:sei un po troppo statico nei video, potresti gesticolare un po di più

[@alessandrodeconcini-adc]

Trovi tutte le fonti scientifiche in descrizione del video, Oreste.

[@skyjuke2006]

A me quel tizio lì non piace per nulla. L'ho seguito per tanto tempo e non c'è una cosa che gira bene. È stato molto abile a creare un personaggio. Poi basta che dici neuroscienziato e la gente fa woooo! È molto più interessante e utile il dr Daniel Amen.