Straordinario Cacciari. Grazie per la condivisione.
@claudiadifonzo7 ай бұрын
Grazie infinite professore.
@fede16623 ай бұрын
Qui abbiamo un parallelo tra molteplici costruzioni metafisiche dall'occidente greco al '900, Ha citato persino Carnap, studiato anche in alcune materie giuridiche. Mi ha colpito la frase, in riferimento al capolavoro platoniano citato da Heidegger, "Sofista", al min. 38:30: " a parte il fatto che in Platone è tutto emozionante, dalla prima all'ultima riga" , che ho ascoltato con molto piacere, essendo il filosofo del quale ho letto ed apprezzato di più.
@bartolomecano44227 ай бұрын
Grazie, bella conferenza
@fabriziocassinari153622 күн бұрын
Grazie prof. Cacciari, Io trovo la sua posizione filosofica ragionevole. Una posizione che puo' portarci fuori dalle secche del pensiero dominante e dal nichilismo. Trovo anche che sia una consolazione questa filosofia concreta e che sia la premessa per parlare di trascendenza anche sul piano teologico-religioso. Mi pare ma non sono certo di aver sentito il prof. Cacciari parlare riguardo a S.Tommaso d'Aquino di ontoteologia. Se cosi' e' mi piacerebbe sapere i motivi di tale giudizio che a me non risulta...
@francescoc.65927 ай бұрын
53:29 non l’ho capito..che intende con effetto qua?
@carmeloguarini95977 ай бұрын
Gregorio di Nissa traduceva doxa (presente nel vangelo di Giovanni) con Spirito, prima ancora che con gloria. Traduzione ardita, ma questo ardimento (fronema) Paolo l'aveva presentato come la forza della sarx e del pneuma.
@carmeloguarini95977 ай бұрын
Duns Scoto è stato un esistenzialista kirkegardiano ante litteram. La differentia individualis predice la libertà moderna.
@antoniobini33573 ай бұрын
E' necessario capire che cosa è la metafisica concreta. E' tardi? Ascoltiamo.
@caterinagianni75847 ай бұрын
Ευχαριστω
@sergiogiudici69767 ай бұрын
Ottimo Cacciari, come sempre! Però mi chiedo cosa ci guadagna a fare prendere sempre a "pugni" ascoltatore. Cosa ci guadagna con quel livore?
@lapiquredesocrate60417 ай бұрын
Ma quid della metafisica concreta? Che cos' è? Una rinascita della metafisica dopo la filosofia smantellatrice di Nietzsche? Una metafisica con un abito nuovo, l'identificazione dell'essente e dell' essere? Posizione anti- heideggeriana. Una metafisica dunque dell' al di qua?
@hijodehombre7 ай бұрын
Questa metafisica concreta è in realtà la stessa filosofia, che sarebbe diversa della scienza ma non contraria, nel posto dove la scienza non riesce ad arrivare ma sempre dentro le conoscenze scienfiche attuali. Il discorso di Cacciari è trovare un senso particolare a una filosofia forte, mica una filosofia critica di qualcosa o qualche altra, cioè, la sua singolarità (il suo essente).
@lapiquredesocrate60417 ай бұрын
@@hijodehombre Grazie per la gentile risposta. Ed è un bene, penso, ricercare une nuova forma di metafisica. Ma personalmente, ho l'impressione, che dopo il fallimento o l'inaridimento del positivismo o dello scientismo estremo, si ritorna alla riesumazione della domanda metafisica, tanto sprezzata e perseguitata. Dopo aver pedalato nel vuoto per circa 300 anni, di colpo si riscopre la metafisica. Cosa che è anche positiva, ma che dimostra ancora una volta e con più forza che l'uomo non può fare a meno della trascendenza, neanche la scienza!
@hijodehombre7 ай бұрын
@@lapiquredesocrate6041 Altretanto. L'uomo ha bisogno sempre di qualcosa trascendente sia un dio religioso, sia un dio umano (Nietzsche), sia un dio essere, simile a un dio laico (Heidegger). Diversi sono i materalismi (Marx, Husserl, Deleuze,...).
@davideinchierchia80137 ай бұрын
@@lapiquredesocrate6041Come ha ben spiegato il prof. Cacciari, qui come in ogni suo intervento, una metafisica che non sia "metafisica dell'essente" è una leggenda heideggeriana, e ancor prima nietzscheana, non è mai esistita storicamente: perché sia la metafisica classica greca platonico-aristotelica, sia le metafisiche trascendentiste, di età medievale e di età moderna, sono metafisiche in cui la trascendenza è il "trascendersi" DELL'essente. Basti riferirsi al Dante del Paradiso: il viaggio dantesco nell'Al di là si realizza nell'Al di qua, fino al culmine nell'ETERNA ORA dell'essente, l'autentico Principio-Dio essendo "NON-ALTRO" dall'essente pienamente MANIFESTO in quanto "singolo nella singolarità" della nostra coscienza (come l'antica tradizione teologica della cristianità fin da Boezio e Agostino ha sempre saputo).
@stefanosimeoni98966 ай бұрын
Riprende il progetto di Florenskij ed al di là di quel sistema di pensiero è impossibile inquadrarla