Valle Santa Felicita a Romano d'Ezzelino, ai piedi del monte Grappa

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Bastano pochi passi per addentrarci in luoghi dove la natura è esuberante.
Un tempo questa valle era devastata dalle ferite lasciate dalla Grande Guerra. Da questo fondovalle partivano i rifornimenti per il fronte sull'Asolone e sul Monte Grappa, ora rimangono molte tracce, ma la natura selvaggia si è ripresa i suoi spazi.
Siamo a Romano d'Ezzelino (Vicenza), poco lontano da Bassano del Grappa, proprio ai piedi dell'ultima propaggine sud-occidentale del Grappa, tra il Canal di Brenta e le colline Ezzeliniane-Asolane che s'immergono nella sterminata pianura.
Partiamo dal grande piazzale del noto Ristorante Dalla Mena, da sempre punto di riferimento per escursionisti ed alpinisti, e risaliamo il fondo della Valle Santa Felicita per un comodo sentierone. Oltre il sentiero principale si diramano numerosi sentieri che risalgono i ripidi versanti della valle e tutti portano in quota, verso le località di Camposolagna e Campo Croce e, volendo proseguire, verso Cima Grappa o l'Asolone. Numerose le indicazioni e le tabelle didattiche.
Dopo una mezz'ora di tranquillo cammino giungiamo alla storica Palestra Naturale di Arrampicata di Valle Santa Felicita, tra le prime e più importanti aree di arrampicata. In tempi più recenti sono state pulite e preparate numerose altre falesie nei dintorni.
E' un luogo molto frequentato, vista la facilità di accesso e la vicinanza a Bassano del Grappa e all'alta pianura padovana e trevigiana.
Facilmente possiamo trovare e osservare arrampicatori intenti all'allenamento. Vi è persino una via Ferrata didattica.
Se prosegiuamo ancora per un po' lungo il fondovalle giungiamo sotto ad un salto di roccia che preclude la facile risalita della valle.
Qui il sentiero principale, verso sinistra (quello di destra è molto più impegnativo), porta facilmente alle balze superiori, con ampie cenge e il panorama che diventa interessante sulla valle e verso la pianura.
Se il nostro intento è di compiere una breve passeggiata naturalistica possiamo fermarci qui.
Ai piedi del salto roccioso possiamo notare il terreno molto umido, con piante erbacce dei luoghi bagnati particolarmente esuberanti.
In effetti la parete rocciosa crea una cascata, un tempo spesso ammirabile, ma negli ultimi anni difficilmente attiva d'acqua.
E' molto soggetta ai fenomeni atmosferici, tutto il terreno del monte Grappa ha caratteristiche carsiche. Pertanto solo in occasione di violente precipitazioni l'acqua scende copiosa dalla cascata, ma in queste condizioni è bene stare lontani da questa valle che può diventare pericolosa.
Ciò non toglie che proprio ai piedi della cascata possiamo sempre trovare piccoli rivoli d'acqua e l'umidità che rende questo luogo estremamente suggestivo e magico. Un ambiente che si presta particolarmente alla meditazione.
L'intento è proprio questo, ammirare anche i fenomeni più minimali che la natura ci offre generosa.
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Non serve andar lontano. Non esistono luoghi "belli" o luoghi "brutti".
Vi è solo la nostra personale ricerca. Personale, non di altri. Fatta da me, fatta da te.
Non è sufficiente guardare e sentire, dobbiamo fermarci per vedere, per ascoltare.
Ideazione, riprese ambientali, audio, video, fotografie e musica originale sono copyright di MagicoVeneto.it, autore Gianni Pasquale, realizzate a settembre 2024.
Per ascoltare e scaricare gratuitamente registrazioni di suoni della natura e musiche, vedi sul mio sito:
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