Eccomi in prima linea. Aspettavo questo video, come un bambino i regali di Natale. ❤
@Librarsi4 ай бұрын
Ti sei Frusciantizzato 😂😂😂😂
@Becca049274 ай бұрын
Personalmente ti consiglio anche "Il vampiro. Storia vera" di Franco Mistrali, pubblicata nel 1869, è considerato il primo romanzo italiano che tratta di vampiri, credo possa essere una letteratura interessante anche per vedere come questa figura è stata affrontata nel nostro paese, oltre al fatto che si tratta di una delle pochissime opere di genere gotico italiane.
@jacopomangialavori3 ай бұрын
Conosci e nel caso cosa ne pensi della trilogia "i diari della famiglia Dracula" di Jeanne Kalogridis?
@unoscrittoresulweb3 ай бұрын
Non pervenuto, pardon XD
@leonardoz.39Ай бұрын
Bell'excurus sulla storia dei vampiri nella letteratura. Se noi pensiamo ad un vampido pensiamo a Dracula, ed è interessante invece vedere quante tipologie di vampiri diverse ci siano e come si siano evolute nel tempo
@creepyzelcor4 ай бұрын
Uhm, la Città dei Vampiri mi intriga ..
@vampirehunter85124 ай бұрын
Il fatto che Carmilla anagramma il suo nome è perché Le Fanu ha preso dai vampiri del folklore dato che all'epoca non c'era uno studio e una classificazione come adesso, soprattutto l'autore ha attinto dai miti dei fantasmi in quanto sono legati al loro nome di quando erano in vita. ci sono leggende in cui un fantasma non può mentire sul suo nome altrimenti viene dannato più di quanto già lo è. inoltre questo escamotage funzionava a metà ottocento in quanto dava l'immagine che per Mircalla noi siamo dello stupido cibo. mi fa ridere che hai trovato questa inezia su Carmilla, quando tu come tante persone elogiate un romanzo come Dracula dove c'è un mega stronzata: ossia che a un vampiro, nobile e potente tra l'altro gli ci vogliono 400 anni per andare a Londra e crearsi un armento. il viaggio in nave era già sicuro per la sua cassa, la terra e i suoi averi nel seicento, se proprio mi voglio allargare. quindi tutti questi secoli passati a prepararsi quando ci poteva mettere dieci anni approssimativamente. poteva pagare gente più produttiva e corruttibile di Reinfield per arrivarci e già da secoli Londra sarebbe stata una sua colonia.