Ciao Marco, sono Diego (Goblin) Vergari 😅... bella analisi di un LP che adoro ❤... unica cosa : Bruford è fondamentale con il suo stile creativo per gli Yes primi '70 ! Altro che il meno "geniale" del gruppo. Si è visto poi quando è andato via .. gli Yes hanno cominciato a girare su se stessi 😉
@MrANTONELLO552 жыл бұрын
Ciao a tutti e grazie a te Marco per l'enorme quantità di informazioni che ogni volta ci dai👍. Il 23 aprile 1974 ero lì al palasport di Roma insieme ad una decina di amici siamo partiti dalla lontana (ancora adesso.!) Sardegna, da Sassari per l'esattezza. Senza una lira o quasi un viaggio rocambolesco in treno e traghetto passaggio ponte ovviamente. Ancor peggio al rientro col mare forza 8. Era il mio primo vero grande concerto. Terza fila ma dopo i primi 10 minuti avevo un migliaio di persone davanti a me. Avevo 18 anni ed ero al primo anno di università. Ma quel concerto non lo scorderò mai ed ho sempre conservato il biglietto d'ingresso.
@daniloaielli184710 ай бұрын
C’ero anch’io e ricordo perfettamente un episodio: con amici musicisti eravamo in galleria e ad un certo punto sono arrivati in uno spazio riservato sotto di noi I Pooh. E’ arrivata una marea di cartacce, bicchieri, fischi e quant’altro! I poverini si sono rifugiati in attesa che si calmassero le acque. CHe concerto!!!
@giovannibaffo81612 жыл бұрын
Un altro preziosissimo video, grazie. Aggiungo una riflessione ormai penso più volte espressa ma come affermavano i Nostri Predecessori...Repetita Juvant: vengono i brividi al pensiero della Conoscenza e Consapevolezza Musicale degli Anni 70.....Ancora Grazie ed un saluto.
@ginogirandola7047 Жыл бұрын
In ritardo di 10 mesi mi complimento per il suo canale e, in questo caso, per la "chiacchierata" (nel senso più nobile , amichevole e didattico che può offrire il termine) su un album che ho riscoperto in questo periodo. Thanks
@duilioricci8682 жыл бұрын
Ancora una bellissima pillola di Super(Quark) Marco Lincetto. Grazie è sempre un piacere ascoltarti!
@mishimayukio40569 ай бұрын
Carissimo, pur non avendo alcuna competenza tecnica, mi ricordo che nell'ascoltare i dischi degli YES rispetto agli altri dischi di altri gruppi percepivo qualcosa di diverso nella fruizione sonora; si coglieva una diversità abissale dei suoni un qualcosa che sembrava magico e che creava nella stanza un'atmosfera particolare. Grazie per aver suscitato questi lontani ricordi.
@lucaghelli5692 жыл бұрын
Ancora prima di visionare il video ti ringrazio per aver ancora scelto gli yes Ti seguo sempre quando parli di prog rock... e la mia passione anche se sono nato nel 1977 Ora guardo il video
@alessandrobelli64782 жыл бұрын
Al solito video istruttivo e piacevole .. senza polemiche grazie
@giampierorusso6072 жыл бұрын
Da quando ti seguo, sto esplorando band mitiche, che conoscevo solo superficialmente, grazie alla tua enorme culturale..Fantastico.👏👏..!!
@robertocolombo82102 жыл бұрын
Ciao, complimenti, come sempre analisi dettagliata ed esaustiva su uno dei gruppi che amo di più, così come tutto quel periodo, grazie un saluto.
@francescodesantis97462 жыл бұрын
Capolavoro, mi ha aperto un mondo quando lo sentii tanti tanti anni addietro. All'epoca vivevo di Yes, Genesis e Rush.... Bel video, interessantissimi i ¨dietro le quinte¨ del processo di ripresa/mixing/mastering :)
@SteDi542 жыл бұрын
Disco fantastico! Bill Bruford lo sentii in concerto con i King Crimson dopo poco che aveva lasciato gli Yes. Che dire? Sicuramente ha avuto un gran c... a nascere in tempo per tutta quella musica fantastica dal '66 in poi. Grazie per far rinascere queste emozioni.
@rupertherbert5942 жыл бұрын
Grazie per aver tirato fuori questo album, che personalmente ho acquistato dopo aver consumato abbondantemente Relayer. Interessante il dietro le quinte. All'epoca mi sa che era una bella faticaccia e una sfida non da poco il riuscire a trasporre e registrare ciò che si aveva in testa. Cionondimeno, c'erano tecnici del suono di un certo livello, anzi, di livello certo. 😁 Oggi la cerchia si è ristretta parecchio, anche se fortunatamente qualcuno che tiene alla qualitá del suono, aldilá del mero profitto, esiste ancora.
@ciropostiglione25302 жыл бұрын
Fantastica la versione classica da camera di Roundabout, si capisce perfettamente la formazione musicale dei membri degli Yes
@hugobertacchini356911 ай бұрын
❤ Stupendo video. Non ho parole.. Grazie!🙏
@fernandogagliardo66182 жыл бұрын
C’è l’ho in CD. Stupefacente. Grazie Marco per la magistrale (come sempre) recensione di quest’opera.
@giuseppemusco18312 жыл бұрын
Bravo, vedo ora
@cristianmottini71782 жыл бұрын
Meravigliose queste sue recensioni.
@KazzyLawBreaker2 жыл бұрын
Sempre bello sentirla parlare di prog rock degli anni ‘70 Signor Marco. Dopo pink floyd, VDGG, King Crimson e Yes una prossima tappa da recensire potrebbe essere Tarkus degli Emerson, Lake & Palmer. Spero sia nei suoi programmi, le auguro un buon proseguimento ❤
@reboale10362 жыл бұрын
Bravo, bravissimo, io ce l'ho dalla data di uscita!
@OsvaldoSave2 жыл бұрын
Grazie per avermi fatto scoprire sfumature che non conoscevo degli YES uno dei miei gruppi preferiti, erano avanti anni luce sonoritá e voce irripetibili.
@francesconadig59692 жыл бұрын
Molto interessante, e un disco meraviglioso
@mauriziobrunod81722 жыл бұрын
Grande Marco .. bellissimo raconto
@matteobagagli16852 жыл бұрын
Sono ansioso di sentire cosa dirà nel prossimo video
@francobarbano642 жыл бұрын
Gli Yes sono da sempre il mio gruppo. Non dico nemmeno il preferito ma proprio il mio gruppo in assoluto perché non confrontabili con nessuna altra band. Fatta questa premessa devo dire che ti ho ascoltato con ammirazione e un pizzico di invidia: bravissimo, mi inchino. Ma c'è il ma. Non sono infatti per nulla convinto che i ruoli di Anderson e di Howe si limitassero a quello che hai descritto: ispiratore l'uno e "arrangiatore" l'altro. Sono invece d'accordo sul giudizio (capolavoro assoluto) riferito a Relayer ma Awaken è un'opera monumentale perfetta, sublime, che non può essere dimenticata. Grazie!
@VelutLunaMusic2 жыл бұрын
Non ho detto che Anderson era solo "ispiratore": era l'autore dei testi e dei ceselli vocali. E l'ho detto... Howe e Wakemann, per loro stesse affermazioni, mettevano il loro ruolo, fattivo e creativo, innestandosi sull'impostazione, sulla composizione prevalentemente di Squire. I loro lavori solsitici sono infatti profondamente differenti dal lavoro proposto nell'ambito degli YES. Vedi anche l'ultimissimo disco di Howe, uscito due o tra anni fa.
@antoniocolombino60392 жыл бұрын
Bellissima e completissima recensione caro Signor Lincetto, è previsto un servizio su Alan Parsons Project e Gentle Giant? Grazie
@claudio83132 жыл бұрын
Io 50 enne, che venivo dalla cultura musicale anni 80 mi fecero ascoltare nel 1987 'Big Generator' e mi piacquero in particolare alcuni brani. Credevo fossero una band nata proprio in quei anni . Mi entusiasmo' tutto l'album '90125' e pensai al capolavoro del gruppo. Poi quando scoprii che in realta' gli Yes si formarono molti piu' anni addietro, rimasi folgorato e incredulo nell'ascoltare un genere nuovo dalle linee melodiche e di sperimentazione fantastiche, perfette, un genere mai sentito prima , in particolare 'Close to the edge' il quale cambio' completamente la mia vita essendo a maggior ragione gli Yes il primo gruppo progressive che ho ascoltato in vita mia, e di cui possiedo tutta la collezione in vinile
@vincenzodiele58722 жыл бұрын
Grazie infinitamente per queste sue condivisioni. Se posso osare ed avanzare una richiesta....: Un giorno ci parla anche dei Supertramp, Camel. Poi....il prog italiano con Le Orme, Aria, Banco e altri nomi italiani che lei sicuramente conosce. Ascolto sempre con moooolta attenzione i suoi video. (Anche se non commento sempre)
@VelutLunaMusic2 жыл бұрын
Ho già parlato di molti di cui mi chiede...
@vincenzo1052 жыл бұрын
Bellissima recensione di un capolavoro assoluto, qualcuno ha definito quest'opera la "cappella sistina del rock". Aspetto con ansia la recensione di "Tales from Topographic Oceans", a mio parere un'opera monumentale, una costruzione architettonica che raggiunge vette ineguagliate e ineguagliabili nell'ambito del progressive. Per quanto riguarda le influenze di Jon Anderson, penso che si tratti di Carlos Castaneda (che ha scritto L'isola del Tonal, Il secondo Anello del Potere ed altri capolavori).
@aquarius86722 жыл бұрын
E' la prima volta che mi sembra di ascoltare in un album rock un suono del tutto simile a quello di un organo a canne (verso la fine del brano "Close to the edge"). Davvero impressionante!
@VelutLunaMusic2 жыл бұрын
E? un organo a canne... registrato in una chiesa.
@paolorusso91922 жыл бұрын
Brividi a sentir parlare di un disco iconico nell'ambito prog, direi fondamentale per chi ama questo genere di musica superlativa. La formazione migliore però è quella con Alan White alla batteria che con Squire ha formato una sezione ritmica irripetibile. Bill Bruford più cerebrale e quindi più adatto al prog dei King Crimson, non mi stupisce che abbia avuto problemi con gli Yes. Squire è stato un genio assoluto non solo del basso ma anche come compositore e poi come cori e seconda voce di Anderson (altro genio): insieme hanno creato un ensemble vocale semplicemente meraviglioso. E poi che dire di Howe, chitarrista unico, originale, insieme a Steve Hackett la massima espressione chitarristica della musica prog. Mi permetto di osservare che i dischi seguenti (Tales from topographic ocean, Relayer e Going for the one) sono anch'essi dei capolavori assoluti. Un grazie a Steve Wilson per l'inestimabile lavoro di recupero dei capolavori del rock progressive, la musica più sublime !
@andreaj72582 жыл бұрын
Condivido assolutamente il tuo commento riguardo ad Alan White e anche per me Going for the one (che io adoro) è uno degli album più sottostimati degli Yes
@ALBERTO-mg1sq2 жыл бұрын
Come sempre ho gradito molto questa disamina di questo Album leggendario,che ritengo una delle massime espressioni del Prog Rock di sempre,anche se il mio album preferito degli Yes rimane Fragile.Bravo Marco e ti chiedo solo quale versione di Wilson hai gradito di più tra la versione CD ( 2 Canali ) e il Vinile. Grazie Mille 🎶
@carlomazza7312 жыл бұрын
Il dittico Fragile e Close to the Edge è qualcosa di fondamentale per chi ama la musica, non solo rock o prog. Secondo me, il loro vertice assoluto; mi piacque molto in seguito 90125, ma si parla di altro periodo storico. I vinili originali al mio personale orecchio suonano bene, davvero ottimo il remix di Steven Wilson, che mi pare abbia fatto splendidi lavori per i Genesis di quel periodo. Come giustamente lei dice, sig. Lincetto, la migliore formazione del gruppo, con tutto il rispetto per Alan White che è mancato di recente. Mitiche le copertine di Roger Dean, senza dimenticare Eddie Offord, compartecipe del suono di Emerson, Lake & Palmer, altro gruppo (insieme con i Beatles, Pink Floyd fino a The Final Cut, Who fino alla fine di Keith Moon, Jethro Tull, Led Zeppelin e Genesis periodo Peter Gabriel), che ho personalmente amato.
@giovannigalvagno69682 жыл бұрын
No, Steven Wilson non ha nulla a che fare con i remix (molto dibattuti, tra l'altro) dei lavori dei Genesis
@Vittorio2972 жыл бұрын
Per correttezza d'informazione, segnalo che Wakeman in questo album non suona il Polymoog, strumento messo in commercio solo nel 1975
@nicolagiannoni9732 жыл бұрын
È stato il mio primo disco degli Yes, anzi a dire il vero ero studente me lo compro' mia madre in cassetta originale.
@fabiomazzucco82342 жыл бұрын
bella recensione
@aquarius86722 жыл бұрын
A quando un video sui principali gruppi proto-prog come Moody Blues e , soprattutto, Procol Harum?
@luka66677779 ай бұрын
Insieme a Red ( dei King CRimson ) è Forse il mio album Prog Rock preferito di sempre. Lo ritengo perfetto ed irripetibile sotto ogni punto di vista. Da Batterista ho sempre amato il tocco di Bill Bruford che è tutt'altro che scontato e conferisce un'eleganza all'andamento ritmico che Alan White in seguito reinterpreterà semplificandolo.
@albertobastia59242 жыл бұрын
Eccellente contenuto per uno dei miei album preferiti. Definirla “recensione” mi pare un po’ riduttivo. Prima o poi dovrà pure raccontarci qualcosa su S. Wilson e la sua produzione musicale, o lo ha già fatto? 😉 Un caro saluto.
@SuperLius2 жыл бұрын
Bella storia (recensione mi sembra riduttivo). È sempre un piacere ascoltarti. Non ti sei soffermato sulla copertina. Negli anni 70 il progressive aveva il degno completamento al messaggio musicale. Yessongs è per me una delle più belle. Il bello dei miei vecchi LP è che posso anche guardarli, come dei quadri. Carlos Castaneda... 🙂 PS Per restare in tema progressive, forse ti sei perso un album dei Marillion uscito lo scorso anno. Be hard on yourself. Per me è bellissimo. Vero progressive rock con dei testi veramente belli. Letti con consapevolezza e non con superficialità dicono tanto e penso che ti piacerebbero... Potresti recensirlo ? Grazie!
@tizianozorzenon96552 жыл бұрын
Dopo the dark side of the moon, In the land of gray and pink, the snow goose e in the court of the crimson king, Close to the edge degli Yes secondo me completa questa sequenza storica di Album capolavoro dei primi anni 70.
@VelutLunaMusic2 жыл бұрын
certamente non "dopo", ma semmai "a fianco".
@tizianozorzenon96552 жыл бұрын
@@VelutLunaMusic Si,infatti il mio concetto era esattamente quello 😉👍
@cristianlazzarini95652 жыл бұрын
La versione in SACD è consigliata rispetto al remix di Steven Wilson?
@VelutLunaMusic2 жыл бұрын
Non l'ho mai sentita, non posso esprimermi :-)
@cristianlazzarini95652 жыл бұрын
@@VelutLunaMusic La ringrazio Sig. Lincetto. Attendo con piacere nuove recensioni.
@alessandrograldi43342 жыл бұрын
Caro Lincetto ok il prog e i dischi che hanno segnato una e più generazioni ma magari che ne dice di qualcosa di fusion jazz, fusion funk o più generalmente parliamo di Jazz che grazie alla sua caratteristica continua a trasformarsi e riesce ad arrivarci oggi con vecchi e nuovi artisti? Sentire le sue sapienti parole su questI generi sarebbe una delizia, almeno per me.
@francescopartipilo55502 жыл бұрын
Ormai la sera si guarda Velutluna invece che il classico film in tv
@MarcoIanni19802 жыл бұрын
Sig. Lincetto, agganciandomi al fatto che in più video ha citato Steven Wilson in qualità di produttore, mi piacerebbe conoscere il suo parere sullo Steven Wilson musicista, dai Porcupine Tree ai suoi lavori solisti.
@VelutLunaMusic2 жыл бұрын
Porcupine Tree primo periodo strepitosi. Geniale anche il suo momento soslista, che però non rientra in un genere che io apprezzo. Ma è un fatto di gusto personale che prescinde dalla qualità assoluta ed oggettiva del lavoro.
@progressive76822 жыл бұрын
Disco caposaldo del Prog e non solo.
@robertoravasi10502 жыл бұрын
Quanto son belli questi tuffi nel prog rock, il mio posto delle fragole. Marco, ti do del tu, con rispetto: ma tu vuoi più bene al prog Italiano al prog Inglese?
@VelutLunaMusic2 жыл бұрын
mamma e papà...
@giovannicaprini77802 жыл бұрын
il più bel disco del prog e non solo
@nicolagiannoni9732 жыл бұрын
Marco mi piacerebbe tanto sapere la tua opinione su uno degli autori/musicisti che adoro...non è prog ma TU non hai certo limiti musicali. Paul Motian lo definì ''ll miglior chitarrista del secolo dopo Wes Montgomery'' Mr. BILL FRISELL . Chissà che non abbia la soddisfazione di conoscere il tuo parere su un gigante della musica. Ritengo il Trio Motian/Lovano/Frisell una delle cose più belle mai ascoltate.
@VelutLunaMusic2 жыл бұрын
Bill Frisell? Un genio.
@nicolagiannoni9732 жыл бұрын
@@VelutLunaMusic Anche io lo ritengo un genio, li ho visti con Lovano e Motian almeno 4/5 volte, in Sardegna le occasioni non sono tante ...purtroppo Chissà che un giorno non diventi oggetto di un tuo video, adoro poi la formula dei Live che vende nel sito, non è uno che gradisce registrazioni clandestine. Se sapesse che io senza il mio fido Tascam non vado ai concerti, capisci bene che si tratta di un ricordo non certo un bootleg. Iniziai con il Walkman Professional Sony con un intermezzo disastroso con un Dat sempre Sony, per poi finire con il Tascam. Buona musica Marco grazie per le perle che ci regali, sto ascoltando REMARKRAMER Peo è stato il mio compagno di banco alle scuole medie per tre lunghi anni.
@matteobagagli16852 жыл бұрын
Non so che dire se non ringraziarla!
@mattiadei84023 ай бұрын
Io preferisco di gran lunga le versione rimasterizzate del 2003 rispetto a quelle di Wilson.
@VelutLunaMusic3 ай бұрын
io no
@mattiadei84023 ай бұрын
@@VelutLunaMusic dipende dagli album sinceramente per me. Close to the edge preferisco quella del 2003, The Yes Album ad esempio preferisco quella di Wilson. Chissà perchè…