Non credo ci sia un'altra pianta che al pari di questa possa rappresentare quanto di più sgradito esista per chi ha dei terreni. Eppure...
Пікірлер: 31
@giuseppamarialicciardello62356 ай бұрын
Grazie per dare il giusto apprezzamento alla pianta del rovo , da noi odiata ,non sapendo tutto il beneficio che dà sia in medicina che a tavola e nel terreno.Ascoltarla e un vero piacere perché entriamo in un mondo sconosciuto anche se conosciamo di vista le piante. Bravi tutte è due ✌ siete il top..❤ una nonna
@alessandravalaperti62366 ай бұрын
Grazie per questa riabilitazione del rovo, pianta molto preziosa per il suolo e che ho lasciato libera di crescere in mezzo ad altre piante che segnano il confine del campo, il rovo è un'ottima barriera, impenetrabile, un gran risparmio su recinzioni il più delle volte sgadevoli e antipatiche. Ne ho due molto belli anche in giardino che contengo a mo' di siepe. Su uno si sta arrampicando un'ipomea, l'altro è delimitato da piante di lavanda. Spilluzzicare more mentre si sta leggendo un bel libro (magari Erbario poetico) comodamente seduti in giardino o, muniti di cestino, farne una veloce raccolta per guarnire una panna cotta per ospiti improvvisi fanno parte delle gioie della vita
@eugeniocassano34756 ай бұрын
Con il Vostro lavoro, si è imparato a comprendere che non esistono piante nocive ma solo piante dagli effetti sconosciuti. Grazie e complimenti per la robusta opera di questo sito. Saluti da Firenze, e buona estate a tutti, e buona ricerca e raccolta dei rimedi botanici, con i documenti che qui si trovano. Personalmente amo il rovo, quale metafora della vita. Fiori delicati ed effimeri, tralci forti e spinosi, frutti saporiti, dai singoli elementi l'unità del frutto, il cui succo macchia, indelebilmente.
@francescalecchini6 ай бұрын
Poetica la tua visione del rovo
@Restaura_con_Gianni6 ай бұрын
Molto interessante! Dalle mie parti, ma suppongo anche altrove, con gli steli di un anno, liberati dalle spine con una tecnica semplice e veloce, ci costruivano cesti e panieri molto resistenti e duraturi anche se leggeri
@sergiobartoli53146 ай бұрын
Grazie Pardini , questi video portano un po' di serenità
@sabinameschisi88816 ай бұрын
Pullola etnobotanica assolutamente straordinaria. Ho preso nota di tutto. Importanti informazioni. Grazie Marco, grazie Leonardo 😊
@giovanninadellavecchia1506 ай бұрын
Bello ,gli alberi gli arbusti tutti sono meravigliosi.
@cristinaficarra69186 ай бұрын
Grazie! È proprio vero che la conoscenza permette di guardare tutto in modo diverso! Complimenti!
@albertocapra64946 ай бұрын
Grazie Marco e Leonardo, come sempre bravi, professionali in queste pillole etnobotaniche
@PierangelaRoncarolo6 ай бұрын
A lei un sentito ringraziamento. Piacevoli , interessanti le spiegazioni. Ma direi che mi immergo come se ascoltassi una fiaba. Possiate proseguire lei e figlio ad illustrare il meraviglioso mondo naturalistico.
@sabinabergamin8666 ай бұрын
Grazie Marco,sempre egregie le tue narrazioni,e molto precise le riprese di Leonardo,preziosissimi insieme, grazie di cuore🙏🤩🤗
@orcapingui6 ай бұрын
Ho ascoltato sul canale Supertrabquillo - progetto Entelechia una stupenda definizione delle 'odiate' piante pioniere. Alessandro, il giovane e profondo titolare del canale, le ha definite 'piante dotate di un'immensa compassione'! Mi sembra il più bello e preciso modo di definirle e mi fa tanro piacere condividere questa sua sensibile osservazione con tutti voi.
@marydini6 ай бұрын
Anche se fastidiosa nel giardino, a mio parere la confettura di more di rovo è la regina. C'è l'ho senza spine ma non è la stessa cosa. Grazie mille per le informazioni sempre interessanti, grazie anche Leonardo per le riprese✨
@riccardopisardo98736 ай бұрын
Grazie come sempre. Guarderò da ora in poi i rovi con un occhio diverso…😊
@rebeccaspecogna3822 ай бұрын
Sì, una pianta con cui siamo sempre in guerra... ma a me piace proprio perché è molto forte ed energica
@tizianavivian97546 ай бұрын
Grazie. Faccio la confettura con le more di rovo. Ho imparato che si può fare il risotto. I vostri video sono sempre interessantissimi.
@astefabio6 ай бұрын
Grande! Senza dubbio Benedizione!
@astefabio6 ай бұрын
P.s.: le erbacce non esistono
@claudialazzareschi30736 ай бұрын
@@astefabioCerto Madre Natura non sbaglia e ciò che crea serve....è che noi spesso guardiamo quello che ci circonda ma non avendone conoscenza spariamo giudizi scorretti....
@astefabio6 ай бұрын
@@claudialazzareschi3073 Bravissima, Claudia
@francescoceccarini44176 ай бұрын
Bravi come sempre
@LauraBigini6 ай бұрын
Complimenti per il riconoscimento ricevuto dal Lions.Meritatissimo
@fridaecapri34186 ай бұрын
I greppi di confine nel mio podere sono " infestati" dai rovi, qualche anno fa volevo farli estirpare, poi lessi da qualche parte che in mezzo ai rovi vi svernano le lucciole, allora lasciai perdere e penso di aver fatto bene perché, di sera, tra maggio e giugno, e` un' emozione camminare sulla strada bianca che dalla comunale porta a casa mia, circa 500 metri; sembra una piccola via Lattea. E quando le more sono mature, mio marito ne raccoglie per la confettura di cui va ghiotto.
@annamariazanol77446 ай бұрын
Deliziose le more !😊
@GiacominaTomera6 ай бұрын
Lotto contro i rovi e il luppolo sono sempre sconfitta
@marcocateni98246 ай бұрын
Premetto che non ho campi da coltivare e non conosco il fastidio che può dare il rovo. So che punge ed a volte vi si inciampa (come volesse attirarci a sé) a causa dei rami striscianti e spinosi che si conficcano negli abiti o semplicemente perché sono intrecciati. Detto questo, per me, è comunque una pianta che, rispetto ad altre peggiori, ha una bella fioritura ed ancor migliori sono i suoi frutti gustosi, utili e che piacciono a tutti. Per quanto riguarda i nuovi ributti, li ho sempre mangiati sul posto. E' sufficiente togliere con facilità la leggera scorza per accedere al tenero centro di sapore asprigno e tanninico.
@argomagma6 ай бұрын
E il termine "brugola" che etimologia ha ?😊
@marcopardini656 ай бұрын
Dal nome del suo inventore Egidio Brugola di Lissone.
@massimilianoconti32716 ай бұрын
Dopo tanta lotta con il Rovo qualche anno fà ho deciso di sfruttarla come siepe, attaccata alla rete metallica di confine nell'orto