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“Vestire San teodosio”; è così che si dice quando il Comitato San Teodosio Martire, quasi come rito d’inizio festa, va nella Chiesa Madre di Pietragalla e sistema la statua, esponendola per la Novena che va dall’1 all’8 Maggio.
Si scende San Teodosio dalla bacheca laterale della Chiesa Madre, in cui è tutto l’anno, per metterla di fianco all’altare principale sul suo trono dorato, sotto il suo bel baldacchino di stoffa rossa, bardandolo con aureola, spada, fascia e la palma da Martire nella mano.
Tutto viene fatto meticolosamente, quasi come atto di devozione per il Santo e per presentare al meglio a tutta la comunità pietragallese il simbolo della sua festa, quella che ci unisce davvero. Come nelle processioni, quando si finisce tutti guardano il giovane soldato romano e dicono con un filo di voce: “Quant’è Bello San Teodosio”. Ho sempre pensato che in quella frase sia racchiuso il significato della festa patronale di Pietragalla, la gioia di avere qualcosa che ci accomuna, la bellezza di una Comunità.
Materiale video di Giovanni Lancellotti