VI PORTO CON ME IN LIVE! E uso il sistema wireless XVive U4 + In Ear T9

[@fabriziosolinas]

Bello!! Si facci vedere altri video di questo tipo. Nel Mixer c'eri attaccato tu, le cantanti, il tastierista. Batteria? La sentivi perché eri vicino, giusto?

[@beppeazzara]

Siiii mi é piaciuto molto!! Vai con altri video di questo tipo👍

[@domenicogerbasi6304]

Ottimo sistema. Lo usiamo tutti sia nelle prove che in Live ognuno con in ear. Basta spie che fischiano coi microfoni tra i piedi. Batterie ricaricabili durano tantissimo. Non perde il segnale. Volume regolabile. Consigliatissimi.

[@davidecare1083]

Video molto interessante! Vorrei però fare un'osservazione: l'audio che entra nel trasmettitore è in mono, non stereo, quindi bisogna sperare che il mixer effettivamente abbia possibilità di inoltrare il segnale da un singolo canale piuttosto che da entrambi. Mi sono sentito di precisarlo non come critica ma come testimonianza della mia sfortuna! Se il mixer consente di convogliare tutto il segnale in un singolo canale mono, è tutto ok, alternativamente potrebbe essere un problema non indifferente. Davvero gradevole il video da guardare, ho apprezzato molto notare nei retroscena tutte quelle abitudini che chi fa concerti conosce benissimo!

[@cristiandevitis2140]

Bellissimo il video Stefano ❤❤❤

[@cristiandevitis2140]

Mi hai restituito le emozioni che da 30 anni ho provato, e poi simpaticissima la band!!!! ❤❤❤

[@antoniomerante5674]

Ottimo video! Si per la recensione del mixer Soundcraft 🤘🎸

[@danilogonella3270]

Anch'io ho il soundcraft ma l'UI16, quindi un approfondimento sul mixer è più che gradito grazie. Ho anche il sistema U4 con auricolari fender ma non sono soddisfatto, la penultima volta che ho suonato al soundcheck andava tutto, in live erano mute, non ho ancora capito il perché. Provo ancora un paio di volte facendo attenzione al canale ma sono sempre più convinto di cambiare sistema.

[@Pentangolo]

Video interessante. Una domanda: è possibile collegare due trasmettitori da due uscite aux allo stesso ricevitore mediante un mixer cuffie per avere un ritorno stereo?

[@dariodibiaggio7184]

Interessante, sarebbe bello se facessi altri video del genere e magari anche qualche "chicca/trucchetto" su come mixare in live, come sia meglio usare i "pan" (ho visto fonici separare completamente le voci a destra e a sinistra), come si fa bene un sound-check, ecc. Personalmente mi sono trovato spesso a fare da "fonico" nei gruppi in cui ho suonato e a volte ero in difficoltà nel tirare fuori un bel suono generale dove si sentisse bene un po' tutto. Scusa il pippone e le virgolette. Grazie 😉👍

[@Stefano_Rossi]

Buona idea! E' probabile che io lo faccia in futuro, anche perché mi sono proprio divertito! :)

[@gabrielestriuli6590]

Ottimo, ha 1 po più senso su un palco muto e con delle cuffie in ear con calco, e sopratutto se si microfono la batteria, in questi contesti: NI...rischi veramente di avere delle pressioni molto elevate nelle orecchie

[@marcosabatini_73]

Bello! Altri video on the road! Ma non avete mica microfonato la batteria in quel locale rimbombante? Come facevi a sentirla negli in ear? Non isolano completamente?

[@Stefano_Rossi]

Abbiamo microfonato la cassa, il resto non era necessario perché comunque entrava qualcosa dai mic delle cantanti ed era più che sufficiente :) Diciamo che volta per volta decidiamo quanta "roba" aggiungere al mix, a seconda della circostanza. In questo caso non era indispensabile!

[@warp09]

Grandissimo Soundcraft UI24R, ce l'abbiamo anche noi!!! 😃

[@marcocaracoseicordevocali1319]

Non hai riscontrato problemi di sgancio del segnale o ronzii dovuti a interferenze con Wi-Fi????

[@alessandrozanobetti6213]

grazie per la recensione, li stiamo " curando da tempo" e prima o poi li prenderemo, avere un parere positivo da parte tua è stato molto importante. Una cosa.... ma invece di quel quadernone..... un tablet no? noi abbiamo abolito il cartaceo , un saluto , Alessandro ,chitarrista diversamente giovane

[@AngeloLorenzin]

Ciao Stefano, di certo un video sul Suoncraft u24, non sarebbe male...e...a proposito di inear, hai mai provato i Kimafun? Sistemi di monitoring molto economi... Ps: il link della Mogar, non è funzionante purtroppo...

[@ProfligateMinds]

Dasdiera 🙌🙌🙌🙌

[@matteodeangelis8253]

Veramente un prodotto pensato molto bene, peccato che sia digitale (2.4 Ghz) quindi rendendo difficoltosa l'interfaccia con più dispositivi simili...se mai ne faranno anche una versione analogica in UHF la comprerò immediatamente!

[@enricomuccitelli332]

per conoscenza mi farebbe piacere conoscere meglio il mixer per il resto vai alla grande

[@AliCe_musica]

Potresti lasciarci il link della borsa BOSS?

[@Stefano_Rossi]

thmn.to/thoprod/545473?offid=1&affid=1655

[@francescoRELIVE]

Ahuauhahuauh Pietro o conosso!

[@antocask]

Ottimo sistema anche se ogni tanto quando ti muovi ha delle "microperdite" di segnale di pochi secondi, per quello che costano vanno più che bene, sono l'ideale anche anche per quei locali che hanno delle acustiche terribili dove ti rimbomba tutto (tipo sale da matrimonio enormi, pub con le volte sul tetto, oppure postazioni ad angolo) dove senza un in ear monitoring serio, suoneresti sulla tastiera a memoria. Consigliatissimo

[@lucasimonazzi8853]

Leggii..leggii..leggii

[@Stefano_Rossi]

Cheddevoleggereh?

[@andreaprestia8429]

Bho forse ti voleva chiedere gli appunti … non capito se era per la Fo o per la Fi…Grazie infinite troppo utile ..ho XVive per me e la cantante ma non ho ancora deciso gli In Ear. Invece se clicco sul collegamento Thomann mi apra la mia pagina e non mi porta sul tuo riferimento …

[@roby_boss]

Ottimo rapporto qualità prezzo per questi xvive. Da prestare la dovuta attenzione alle esposizioni ai disturbi della frequenza 2.4, ed al fatto che purtroppo sono in versione mono (speriamo in una prossima versione stereo).

[@paolotondat2509]

il leggio.. no .. davvero aboliamolo 😅

[@salvatorefederico7235]

Ah Stefano, ma ancora il leggio col cartaceo 😂😂, ma tu che sei tecnologico. Tablet e sfoglia pagine a pedale tutta la vita. Mi hai deluso onestamente. Da te non me lo sarei mai aspettato.

[@anielloizzo1742]

Sembra un contesto miserrimo, senza palco, tetto basso, quello che si sente durante il live non é bellissimo... Mi sento di fare una domanda assicuro genuina: Ma il gioco vale la candela? 6 persone per un cashè. Solo strumentazione del chitarrista: 2 chitarre, ampli, impianto con 2 casse, una spia (forse, che ho visto durante il carico dell'auto), multieffetto, in ear monitor, sistema wireless, leggio, lampada, (altre cose? Non so...). Cioè, dal punto di vista di modello di business, ci sta? Stefano, magari anche senza rispondere qui, ti andrebbe di fare un video riguardo l'aspetto di business di quella che potrebbe essere una cover band? Penso sarebbe molto interessante per tutti. Grazie per tutto quello che fai

[@PaoloC.]

modello di business?? suonare nei gruppetti cover non lo si fa sicuramente per guadagnare e nemmeno per suonare a San Siro. si suona nei bar, nei locali, ai matrimoni, nelle feste... ci può essere il posto più o meno bello certamente ma non è quello il punto. poi chi riesce a farlo di professione come turnista o per artisti "famosi", allora qualcosa cambia.

[@anielloizzo1742]

@@PaoloC. vabbe ma non penso che Stefano si esibisca per la gloria... Secondo me la sostenibilità della passione musicale é un tema interessante e pochi creator lo affrontano. In generale noto che è un tabù molto italiano parlare di soldi e business. Sono interessanti domande del tipo: esibirsi live è una attività in perdita che si sostiene con altro? Tipo le lezioni? Secondo quest'ottica, fare dei live é una pubblicità per le lezioni? É esattamente il contrario? Penso siano tutti argomenti validi e ho suggerito di fare un video a riguardo.

[@PaoloC.]

@@anielloizzo1742 certamente, hanno sicuramente un cachet ma vista la situazione dipinta nel video e conoscendo anche l'ambiente delle cover band in generale è assolutamente normale che per puro divertimento e passione, per il solo gusto di suonare e stare assieme con gli amici e chi ti viene a vedere si vada a suonare senza per forza pretendere di avere alcuna sostenibilità economica, soprattutto se la tua fonte di reddito principale è un'altra, come credo sia il caso di Stefano.