VIAGGIO DI NOZZE, racconto di C. Pavese (Meravigliosa scrittura)

legge valter zanardi
“Per sostenere il canale in modo continuativo e per altri contenuti esclusivi: : Patreon www.patreon.co...
oppure anchor.fm/padova
per una piccola donazione estemporanea www.paypal.me/...

[@deltaki6095]

Altissima capacità introspettiva, grande sensibilità e una penna che scrive direttamente dall'anima. Eccezionale scrittore! E comunque esaltato dalla Sua ottima lettura. Grazie!

[@silvergirl3359]

Bellissimo profondissimo.. grazie x la lettura scelta

[@gigliobianco6263]

Ma è mai bastato uno spettacolo di angoscia altrui, per aprir gli occhi a un uomo? O non occorrono invece sudori d’agonia e la pena vivace, che si leva con noi, ci accompagna spietata, sempre fresca e vergognosa? (da Viaggio di nozze). Un passaggio che mi ha sempre colpita, per la profonda capacità di autoanalisi e vigore poetico... Una altissima qualità di scrittura come sempre Pavese non si smentisce. Pavese illustra con grande puntigliosità tutto quel che racconta, anche in questo racconto. Una prosa poetica amara, ma con una descrizione precisa ed elegante di luoghi, persone, stati d’animo. Il racconto ha un sottofondo di continuo e quasi perenne di insoddisfazjone e inquietudine che sono caratteristiche del protagonista, poco avvezzo al matrimonio, tuttavia incapace di privarsene. Una storia d'amore che forse piu apparentemente appare a senso unico...Sì, non si dà quel che non si ha! Ma è davvero soltanto l'amore che manca? Fa riflettere sulle individualità delle persone, della loro capacità di darsi, come all'altro invece viene spontaneo e naturale... Ma è davvero solo l'amore che manca!? Punto di riflessione che sempre mi chiedo, perche molto attuale... Il protagonista comprende, come spesso accade, solo dopo la presenza importante della moglie... Nella sua assenza comprende l'immensa presenza di quella donna alla quale non sapeva dare...ma perchè? Mancanza d'amore soltanto, ripeto!? Una giustificazione superficiale e con tanti limiti... Uomo solitario si definisce... Spesso pesano le persone accanto, perché sembrano puntare proprio il dito senza volere sulle tue irrinunciabili, e un pò infantili o peculiarità e mancanze... Questo fa pesare la presenza, ma non meno l'assenza che ti rivelava assai bene com'eri e di cui ora ne senti l'assenza... Amore, amore, sempre troppo facile dire, non corrisposto? Ma è davvero sempre così??? Grazie Valter, una lettura perfetta in toni ed eleganza, degna di un Pavese. Buona giornata

[@claraghiurca7966]

Grazie !

[@КурЩавель]

Здравствуйте. Спасибо.

[@MassimoFerrari-qz5qu]

Caro Zanardi, solo ora mi sono ripreso dallo choc di scoprire che Sciascia è autore da vietate ai minori (dovrebbero mettermi in galera, confesso). Il mio dente del veleno mi suggerisce di leggere, prossimamente, un brano di un volume collectaneo di un qualche successo, la Bibbia senza citare la fonte :chissà se yt o chi per esso riesca a siglare xxx anche il Cantico dei Cantici. Sempre con stima, galantuomo.

[@esterchines2046]

Forse perche conosco fin troppo bene questo tipo di esperienze..mi fa male ascoltare questa storia . Infatti temevo di aprire l'audio. L'amabile e ormai familiare voce, mi ha convinta a mettermi all'ascolto...Cesare Pavese non mi ha mai invitato troppo alla lettura...: troppo doloroso, troppo vero? Ho ascoltato fino in fondo..come si beve una medicina amara...che non guarisce...pero. Solo Walter con la sua arte di leggere poteva convincermi ..