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La canzone “Viaggio di un poeta” dei Dik Dik è stata pubblicata nel 1972, quando era ancora in corso la guerra in Vietnam.
E’ la storia di un giovane che, desideroso di varcare gli angusti confini del paesello natio, decide di salire verso le città del Nord, in cerca di fortuna e di libertà.
Molti miei coetanei si riconoscevano in questo giovane, perché il desiderio di andare verso l’ignoto, faceva parte di ciascuno di noi.
Il protagonista che si sposta in autostop e gira con pochi soldi in tasca, si adatta a svolgere lavori umili, pur di sbarcare il lunario.
Viene così in contatto con altri giovani e si abbevera alle teorie dell’epoca che vedeva l’opinione pubblica schierata contro la guerra in Vietnam.
Non solo, fa' suo il messaggio pacifista di John Lennon e decide di andare all’estero, per unirsi ai gruppi che si battevano contro la guerra. In questo suo viaggio geografico, fa' anche un viaggio interiore che lo porta a rendersi conto di avere un tesoro inestimabile, proprio nel paesino d’origine: l’amore.
La vicenda si conclude col ritorno a casa, alla riscoperta di tanti valori che un tempo faticava a riconoscere.
Confesso che queste considerazioni sono frutto di una mia rielaborazione personale, come tale aperta ad ogni critica costruttiva.