In quell´ epoca vivevo a Popoli, in Abruzzo, e frequentavo il 5º ginnasio, al Liceo Ovidio di Sulmona. Ricordo perfettamente quando l´ ascoltai per la prima volta e mi piacque. Ora vivo (ancora) a San Paolo del Brasile ed ho 83 anni.
@suzanel-lithi54652 жыл бұрын
الله الله روعه كانه لحن قادم من هناااك وصوته الساحر
@suzanel-lithi54652 жыл бұрын
روعه حالمه جدا منتهى الجمال جديده في الاحساس تميز منفرد صوتا ولحنا
Grandissima artista come pochi sulla scena canora italiana 😀😀😀✌️
@fiorellinofiorellino87808 жыл бұрын
l amore io lo vivo così...purtroppo un Vasco o un giovanotti non può darmi queste emozioni...😘😘😘
@antoniasantaniello43503 жыл бұрын
Le canzoni del 50/60 e parte 70 esprimevano sentimenti, ora grida, strilli e durano forse 24 j
@lucianodemarch77452 жыл бұрын
Signora Antonia le do' ragione, le canzoni di oggi sono delle fetecchie urlate recitate strapazzate con interpreti non sempre intonati, io ho 68 anni e ascolto con molta gioia le canzoni dagli anni 30 fino alla fine degli anni 70, dopo siamo entrati nelle canzoni odierne che non le voglio ascoltare, viva la melodia italiana di quegli anni!
@giovanniazzaro51427 жыл бұрын
Me la ricordo benissimo e la canticchiavo spesso .Anche adesso
@raffaellaegizzinovakovic32142 жыл бұрын
Molto triste queste parole ,(ma belle)👍🤩
@ameliamarbablanco29453 жыл бұрын
Es preciosa la canción italiana.
@suzanel-lithi54652 жыл бұрын
انها مدينتي آخر موضع وجه في الكون
@giuseppelentinidisanbasili69896 жыл бұрын
Questi sì che erano Sanremo!
@tizianobotteri65115 жыл бұрын
Erano dei Sanremo con una loro connotazione di contesto che rendeva il significato di queste note ben oltre quello delle canzoni, alcune peraltro molto suggestive. Anche il Salone delle Feste del Casinò era in linea con tale atmosfera. Oggi all'Ariston solo baracconate
@ossurf9 жыл бұрын
Il chitarrista che ascoltiamo nell'introduzione è Mario Gangi
@guidogaliani67249 ай бұрын
Caro Sanremo. 1953 Poche righe per dirti che oggi gli anni 2000 hanno fatto di te un grande business. E ti dove sei? O mio vecchio Sanremo fatto di mamme colombe scarponi addio?!!??!!😢😢😢
@tonynaples82515 жыл бұрын
Viale d'autunno..la canzone del mio 1° amore
@fabriziomariagarzi55348 жыл бұрын
Grande cantante..
@allanrizzetti14495 жыл бұрын
Quando sapevano cantare per davvero.
@fabriziogarzi98923 жыл бұрын
@@allanrizzetti1449 , Allan vedo che si concorda sempre....mo' c'e' la Pausini e Fedez..Ciao.
@lucaalbanesi8992 жыл бұрын
QUESTI SI CHE ERANO SANREMO!!!!!!!!!!
@vassod94302 жыл бұрын
Lungo un viale ingiallito d’autunno, tristemente m’hai detto: è finita, è finito l’amore più vero, il più puro, il più splendido amor. Ma una lacrima bagna il tuo viso, quella lacrima dice al mio cuor: non potrò lasciarti più, mai più, mai più, perché nel mio destino ci sei tu. Non ci lasceremo mai, lo sai, lo sai, l’amor che ti giurai vive ancor di più! Tutta una vita di dolcezze di tenerezze non può svanir. I lunghi baci e le carezze, le dolci ebbrezze non san mentir. Lasciam parlare il cuor che vive in ansietà, che trema di timor, e vuole questo amor… o ne morrà! Non potrò lasciarti più, mai più, mai più, la gioia ed il dolore sei tu! ~ ~ Non potrò lasciarti più, mai più, mai più, la gioia ed il dolore sei tu! lyricstranslate.com
@giusepperollo83184 жыл бұрын
canzoni de 1953 del primo festival di sanremo
@giovannispronelli8185 Жыл бұрын
Signor Rollo era il terzo festival di Sanremo. Le chiedo scusa. Bellissima interpretazione che ancora oggi suscita in me molte emozioni.
@suzanel-lithi5465 Жыл бұрын
حالمه وجميله لوحه
@suzanel-lithi5465 Жыл бұрын
أنه البحر يىلوم في العيون وسؤال خالد لماذا سؤال ءبدي أنها الاحلام في زورقها الخالد
@walterluigigiuliani38442 жыл бұрын
Al medico della prenotazione al tuo specialista anche a pagamento però devi vedere così Pasquale allora la luce grande
@robbinud955511 ай бұрын
Va bene, è una canzone passabile. Ma non abbastanza per vincere un festival (1953). "Campanaro" e "Vecchio scarpone" a mio avviso erano ben più meritevoli.
@corrado538 ай бұрын
Ancora 5 anni e poi sarebbe arrivato il miracolo economico e allora addio viali d'autunno, colombe che volano a San Giusto, mamme che imbiancano, tristezze a cui dire buongiorno, finestre che nel 1956 dovevano aprirsi al nuovo sole e invece proprio quell'anno restarono chiuse perché faceva un freddo cane, e addio ancora alle corde della chitarra di Claudio Villa. Nel 1958 arrivò Nel blu dipinto di blu e tutte 'ste canzoni languorose e, diciamolo, anche un po' lagnose, apparvero improvvisamente vecchie e finirono in soffitta.