MovieBlog- 752: Recensione Mank

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[@teradb4881]

Grandissimo Victor, ho visto il film ieri sera con i miei genitori, loro si sono addormentati, io l'ho adorato. La scena del discorso da ubriaco fradicio è qualcosa di stupendo. Quando lo riguarderai (perché questo è un film che va visto più volte per apprezzarlo fino in fondo) ti consiglio di guardarlo doppiato, De Sando (Mank) e Mannella (Meyer),e anche gli altri ma loro due in particolare, hanno fatto un lavoro immenso

[@MattiaGaio2496]

Ho trovato geniale la scelta narrativa di partire dal momento più importante della trama (la scrittura di Quarto Potere) per poi narrare alcuni momenti significativi della vita di Mankiewicz attraverso dei flashback, così come in Quarto Potere si inizia con la morte di Kane (momento più importante), per poi narrare i momenti significativi della sua vita attraverso dei flashback

[@guidograndi8356]

Fantastica recensione. Ho trovato geniale l'utilizzo delle scritte simili a quelle di una sceneggiatura per scandire i flashback

[@enricopanini3483]

Sicuramente è un ottimo film, però sento un sacco di gente che lo definisce un capolavoro, personalmente non lo reputo tale, I capolavori sono altre cose. Un ottimo film con i suoi pregi e difetti che però in generale non mi ha emozionato particolarmente, per farmi capire meglio non è il classico film che riguarderei 100 volte.

[@chiaracasciaro6575]

Ciao Vic! il film mi è piaciuto molto. L'ho visto doppiato e ti posso assicurare che l'audio anche in italiano è stato modificato per dare l'effetto "vecchio film". Il mio ragazzo, non abituato a vedere vecchi film, pensava che la tv avesse un problema di audio. 😅Certo io avevo ben presente il contesto avendo letto biografie su Orson Welles e quarto potere, quindi mi erano ben chiari personaggi e dinamiche e mi è risultato più facile seguire il film. Mi è piaciuto come abbiano approfondito la storia di Hearts e la Davis, ma soprattutto come abbiano allargato il discorso al cinema e al potere del cinema, capace addirittura di orientare le scelte politiche.

[@karmilla74]

Forse sono solo io, ma continuavo a perdermi nei dialoghi: purtroppo non conosco la storia americana e la mia cultura cinematografica non è così vasta da seguire molte delle scene e dei dialoghi che invece, probabilmente, sono chicche in una sceneggiatura che sì vuole parlare di quarto potere ma che secondo me lo prende solo a spunto per una critica su un periodo molto duro per il cinema americano.... non sono riuscita ad apprezzarlo come avrei voluto!!!!

[@lcand3649]

Victor comunque anche in italiano il sonoro è stato reso simile ai "film vecchi", infatti nei primi 10 minuti di film credevo che la tv avesse dei problemi di audio, poi ho realizzato

[@carmenventura5539]

In qualche modo mi ha fatto pensare al bellissimo ED WOOD di Burton. Ovviamente molto diverso ma anche in quello veniva fuori il lato marcio e spietato della vecchia Hollywood però degli anni 50'. Anche per quel film Burton aveva utilizzato un b/n rarefatto e compariva il personaggio di Orson Welles 🤣 vera ossessione per Ed Wood.

[@gabrielenucera5083]

Sto guardando la Trilogia di Welles: martedì scorso ho visto Quarto potere, sabato scorso ho rivisto Ed Wood e domani mi guardo Mank (e probabilmente me lo rivedrò nel weekend). Credo che sia bello vederli tutti e tre, in sequenza

[@117Edo]

Mi è tornata la voglia di rivedere sia Quarto potere che Mank

[@CherriesPictures]

"Regia e sceneggiatura devono andare di pari passo" PAROLE SANTE! Per quanto riguarda i commenti negativi di chi giudica le tue opinioni personali, sappiamo che è una battaglia che non avrà mai fine. Hai tutto il mio appoggio.

[@gabriele_redaelli]

Qualche critica alla sceneggiatura del film, che a mio modesto parere non sembra così perfetta: - la parte centrale del film è molto più lenta rispetto all'inizio ed alla fine , quindi il film mi risulta poco equilibrato - per tutta la narrazione il coinvolgimento emotivo è ridottissimo - per chi non ha visto Quarto Potere il film è praticamente inseguibile - il focus sul contesto politico è troppo abbozzato e dispersivo, quindi per tutti coloro che sanno ben poco dell'America anni 30 è tutto molto difficile da seguire e risulta poco interessante . Su tutti gli aspetti positivi sono d'accordo con te. Come sempre video super interessante 🤘🏻

[@tommasotamburini3879]

Super d'accordo e questi difetti che hai elencato non sono trascurabili a mio parere

[@danielepolenta3532]

Mh non sono d'accordo, almeno non su tutto. La lentezza non l'ho trovata o meglio, l'ho sentita ma lento non è sinonimo di noioso. Riguardo al coinvolgimento emotivo sono d'accordo, ma penso sia quello che lo sceneggiatore voleva, e penso sia anche una buona scelta raccontare un film con un occhio così freddo. Inoltre non è assolutamente difficile da vedere senza aver visto Quarto Potere. Riguardo al discorso sulla politica potrei essere d'accordo.

[@strizzipallazzi3409]

Una cosa che ho adorato è che oltre a essere un grande omaggio alla vecchia Hollywood (di cui Quarto potere è il simbolo per Fincher), è anche però una critica a quello stesso sistema, nonché alla società che lo ha generato.

[@nessuno3290]

Film della Madonna. Oldman sublime, fotografia da brividi.

[@matteosilvani2509]

Ehhh, film così come The Irishman, Roma, Buster Scruggs...è un peccato che non siano in sala

[@gabrielenucera5083]

The Irishman in qualche sala era uscito alla fine... anche se pochi giorni e in poche sale

[@federicoduff1224]

Sai mica se Il film dei coen esce in blu ray come Roma di Cuaron?

[@matteosilvani2509]

@@federicoduff1224 non credo

[@mahatma9085]

Grandissimo victor

[@ciakstudios7283]

grandissimo film, non perfetto secondo me, ma sicuramente il migliore di questo 2020, Gary Oldman fantastico. Per l'impegno a renderlo " vecchio " sia per la regia, fotografia e montaggio, un vero peccato non vederlo in sala.

[@antoniorufolo7489]

David Fincher meriterebbe l'oscar per la regia, film raffinato e intelligente. Gary oldman lo tiene tutto sulle spalle ma anche Amanda Seyfried ed Arliss Howard sono stati molto bravi. La fotografia è sontuosa. Una lettera di amore verso la Hollywood degli anni 30 e 40 con i suoi pregi e contraddizioni

[@mezza6425]

Oggettivamente un gran film, ne riconosco i pregi tecnici e le grandi interpretazioni soprattutto di Gary Oldman, ma ho fatto veramente fatica a seguire la parte centrale e il film non mi ha mai appassionato più di tanto.

[@carl3ttin0]

Mi piacciono questi commenti. Comprendere i pregi di un film ma allo stesso tempo esprimendo una opinione personale che può non essere a favore del film

[@tommaso2592]

Sono d'accordo con te

[@filippoprivitello9492]

In realtà Welles non passa completamente da stronzo. Nel senso che lui stesso dice a Mank di averlo messo in quella casa lì da solo, senza (quasi) tutti i vizi. Diciamo che un merito, non poco secondario, il film lo dà a Welles. Ciò detto, film sensazionale. Solo la parte "politica" poteva essere gestita con 10 min in meno. Unico e solo difetto che riesco a trovargli

[@micheleagostini2365]

Secondo me, il personaggio di Wells oltre che a essere un po' ribaltato poteva essere sfruttato un po' di più

[@faibeneaspaventarticoglion7137]

Penso anch'io

[@mancapelli]

Io questa mattina ho visto per la prima volta quarto potere. E poi ho visto mank. Sicuramente mi ha colpito di più quarto potere, però devo dire che Mank é un grandissimo omaggio a quel film

[@riccbosch7092]

Io sono riuscito a vedere il film in sala qui a Londra ed è stato stupendo, non vedo l’ora di rivederlo su Netflix

[@matteoboldrin6057]

Bellissimo film, poteva durare di più visto il finale frettoloso. Alcuni flashback non li ho capiti subito, poi andando avanti col film li ho afferrati

[@senzanome7916]

Tutto sommato mi è piaciuto, ma non lo ritengo un film straordinario solo perché le parti dei flashback non mi hanno appassionato e le ho trovate un po’ piatte. Poi per il resto sono d’accordo con te, dal punto di vista tecnico il film è indiscutibile, e Gary oldman veramente bravo, anche solo per come accende la sigaretta.

[@Baldax]

Se alla prima visione mi aveva lasciato un po' perplesso già alla seconda l'ho apprezzato molto di più. La fotografia è clamorosa, già solamente per esempio quella scena di 30 secondi all'inizio quando Welles va a trovare Mank all'ospedale dopo l'incidente visivamente fa impressione.

[@kristianromano8606]

Non mi ha appassionato, nella parte centrale mi sono perso, le parte più belle sono sul finale quando c'è il confronto con orson.

[@bordidellapizza]

Consiglio di rivederlo dopo aver letto qualche articolo sui personaggi. Conoscere il loro passato e le loro vicende rende più comprensibili tutti i vari riferimenti e nomi, che se appunto non si conoscono non rendono giustizia alla sceneggiatura. Dopo la prima visione non mi era piaciuto particolarmente, l'ho trovato molto freddo e come te, non mi ha appassionato, ma dopo la seconda visione e avendo letto e scoperto qualcosa in più sul periodo me ne sono totalmente innamorato e ad oggi è il mio film preferito del 2020.

[@tommasoboschi8654]

Ottimo film, ma è triste ammettere che sia il migliore di questo cinematograficamente scarso anno, quando in un anno qualsiasi se la sarebbe dovuta vedere con tanti altri ottimi film.

[@Manuel-ks9qo]

Di roba interessante ne è uscita, metà roba come sempre inedita.

[@LorenzoSartor]

I migliori film del 2020 lì vedremo quasi tutti nel 2021.

[@tommasoboschi8654]

Un film per pochi

[@carl3ttin0]

Un ritorno incredibile sul grande schermo. Ne sono rimasto veramente soddisfatto. Eccezionale

[@gliintoccabili1733]

Grande schermo??

[@carl3ttin0]

@@gliintoccabili1733 ah si...... sorry

[@labiodentale]

Oggi sono stato al cinema a vederlo e sì, finalmente sì può dire grande schermo

[@cliffbooth007]

A mani basse miglior film 2020. Capolavoro!

[@tommaso2592]

Comunque non è che questo 2020 sia stato ricchissimo di film

[@dcomedoppiaggio7460]

Un certo TenəT non la pensa così

[@federicogatto2635]

E grazie ar cazzo 😂

[@Manuel-ks9qo]

Senza cadere in assolutismi, uno dei migliori senza dubbio.

[@sergiopasquale2486]

@@dcomedoppiaggio7460 boh, ancora non lo ho visto Mank, quindi non posso esprimere pareri, ma Tenet non mi ha fatto impazzire :D

[@chilldude5456]

Il film mi è piaciuto molto (per adesso se la gioca con The trial of the Chicago 7 e The gentlemen per il film dell'anno) però mi aspettavo che venissero presentati leggermente meglio i personaggi. Durante la visione a volte mi sono un po' perso perché si davano per scontati certi personaggi della storia Americana e in particolare di Hollywood di quegli anni. Dopo aver recuperato alcuni particolari l'ho rivisto e l'ho apprezzato molto di più soprattutto la parte finale

[@matteovaccari3780]

Beh aspetta, the gentlemen è sicuramente un buon film ma Mank è nettamente superiore, e te lo dico da grande fan di Guy Ritchie (the trial of the Chicago 7 devo ancora vederlo quindi non posso esprimermi su quello)

[@chilldude5456]

@@matteovaccari3780 Ovviamente intendevo quelli che preferisco personalmente però sono d'accordo con te che la fotografia e la regia di Mank sono avanti anni luce. Purtroppo amo Guy Ritchie alla follia e non posso che adorare The gentlemen

[@matteovaccari3780]

@@chilldude5456 in questo caso allora mi trovi d’accordo hahaha

[@LorenzoSartor]

Chicago 7 è un filmetto.

[@chilldude5456]

@@LorenzoSartor Sarà ma quest'anno è uno sia quelli che mi ha stupito di più. Vale lo stesso discorso di The gentlemen ovvero che regia e fotografia di Mank sono avantissimo

[@ari.infinity]

"Non può essere tutto opinione personale": sempre pensato. Altrimenti a che servirebbe la critica? e la filosofia dell'arte? e cosa differenzierebbe il prodotto dozzinale dal capolavoro? la qualità, soprattutto a certi livelli, è un fatto OGGETTIVO. MANK l'ho amato molto, e la tua recensione finora (minuto 11) è all altezza del film recensito

[@nicolocavallo8250]

Gran bella perla!

[@ronin664]

Trent Reznor. Un nome una garanzia ❤

[@L1nk2002]

Se devo essere sincero ho trovato il film molto confuso. Ma non per l'alternanza tra passato e presente, una cosa a cui una persona nel 2021 è abituata, ma per l'alternanza tra racconto della vita di Mank e narrazione della parte politica.

[@impfed81]

Fincher è uno dei miei registi preferiti , questo film è fatto magistralmente , ma ha un difetto , non comunica quello che vuole comunicare in modo efficacie come altri film del regista , che sono superiori a questo. In Seven non devi essere esperto di teologia , certo cogli citazioni da sturbo ma non ti servono per fruire il film , in Social Network non serve essere esperti di informatica o di legge per fruire il film , in Mindhunter non serve aver studiato psicologia per capire la serie , la spiegazione senza essere didascalico viene rappresentata davanti a te , fruibile e interessante. Evidentemente netflix da talmente mano libera ai registi che quest'ultimi non si preoccupano più di quanto debbano essere comunicativi. La questione politica è centrale deve essere spiegata meglio , la vita di Hearst deve essere spiegata meglio , non basta neanche vedersi Quarto potere per capire i dettagli del film. Questo film "spiega" la nascita di un film giustamente osannato , spiega l'anima di quel film , se vuoi spiegare devi farlo bene e fino in fondo. E come giustamente viene detto in altri ambiti "non posso leggermi 3 libri e vedere 4 serie tv per capire un film o una serie tv" questo vale anche per Mank. Gary Oldaman è fantastico.

[@bordidellapizza]

Dipende SEMPRE dal film. Pure "C'era Una volta ad Hollywood" non funziona se non conosci la vicenda Cielo Drive, ma intanto... Pure: "Il processo ai Chicago 7" può sembrare ostico se non conosci la vicenda reale, ma intanto... Se parli ad un vasto pubblico in genere si spiega sempre tutto, ma Fincher con Mank sapeva che avrebbe parlato ai cinefili, perché se al pubblico parli di un film in bianco e nero, sulla storia di uno sceneggiatore degli anni '40 ti manda a cagare. Ti posso dire che alla prima visione l'ho trovato molto freddo e non mi sono appassionato, ma poi mi è bastato leggere un articolo sui vari personaggi del film, sulle loro vite e vicende, neanche troppo lungo, che già alla seconda visione me ne sono innamorato e lo ritengo il miglior film del 2020. Poi, voglio dire, magari non sarà il tuo preferito di Fincher, però potresti comunque rivalutarlo. Una seconda visione è sempre sacrosanta.

[@impfed81]

@@bordidellapizza può essere tu abbia ragione , merita una seconda e più visioni.

[@kevinfeige8049]

Film di una potenza stratosferica. Fotografia, regia, colonna sonora, sonoro, missaggio sonoro. Lato tecnico ineccepibile e sublime. Purtroppo per me arriva questo difetto che per me non è gigantesco ma che tengo in considerazione. La figura di Welles. Viene proposta al grande pubblico con troppa severità, facendolo trasparire come un arrogante e con un ego smisurato, non riconoscendo i meriti di Mank. Cosa che non è assulutamente vera. Questo è un biobic. E Va bene che lo rendi romanzato, ma rimane pur sempre un biopic e non può passare un messaggio sbagliato, soprattutto al grande pubblico. Molto tedioso da questo punto di vista. Qusto film secondo me è molto più coinvolgente e fruibile a chi conosce il contesto e ovviamente Quarto Potere. Devi conoscere più a fondo la figura di William Hearst, il film te lo rappresenta in maniera molto superficiale. Per me che conosco il contesto e Quarto potere il film l'ho amato. Ultima cosa, date un altro maledettissimo Oscar a Gary Oldman. Superbo!!

[@claudiozulato3371]

Uno dei più belli del 2020 , come sorpresa è gentlmem su amazon Sorpresona

[@micheleagostini2365]

Più che la lentezza in se erano alcuni dialoghi pregni di particolari (i quali mi sono sfuggiti) a non convincermi Ma questo non toglie il fatto che sia un film realizzato con grandissimo impegno. La tua recensione mi ha fatto trarre altri spunti e la voglia di riguardarlo con un po' più di oculatezza.

[@frodobaggins3093]

L'unico difetto del film è quello di sforzarsi così tanto di far apparire a tutti i costi Welles come il cattivo; capisco il voler mostrare il punto di vista di Mankiewicz ma arrivare a rappresentare Welles come un villain di 007 risulta abbastanza ridicolo (non mi riferisco al fatto che Orson sia il cattivo in sé, ho trovato davvero imbarazzante proprio il modo in cui è stato rappresentato) . Soprattutto non mi sembra giusto dato che la distribuzione Netflix farà arrivare questo film a generazioni che a malapena sanno chi è Welles e che adesso se ne faranno probabilmente un idea sbagliata.

[@filipposala6349]

Sono parzialmente d'accordo ma posso chiederti se il film l'hai visto in inglese o doppiato? Perché a me sinceramente in originale sentire la voce tonante alla Welles replicata così bene me l'ha fatto comunque rispettare in ogni scena, sentire addirittura ridicolo mi fa sospettare un doppiaggio ingrato

[@frodobaggins3093]

@@filipposala6349 purtroppo ho dovuto vederlo doppiato perché ero con il mio coinquilino, ma sicuramente lo rivedrò a breve in lingua originale. Comunque non intendevo che Orson Welles nel film risulta una persona ridicola ma che ho trovato personalmente ridicolo presentarlo come uno sfruttatore irascibile e senza scrupoli sin dalla prima apparizione, mi ha dato l'impressione di volergli andare contro gratuitamente ed essendo un grande fan questa cosa mi ha fatto un po' storcere il naso.

[@aaaz45]

@@frodobaggins3093 concordo, soprattutto quando Welles dice "hai accettato quel contratto", come a dire "era previsto che considerassero solo me"

[@guille5882]

Se volete discutere di Mank vi consiglio il canale CINEparliamo sul social viola. Ogni settimana si parla di un film diverso e domenica prossima tocca proprio all’ultimo film di Fincher! (Non è pubblicità.. solo un consiglio da appassionato - io non c’entro niente Ahaha)

[@m.s.7988]

45:00 _Bocciuolo a colpi di trapano. Coincidenze?_

[@fabroxmarianix6745]

Devo vederlo ma ne parlano benissimo di questo Film. Poi c'è Gary Oldman. Daje.

[@andreazoino4632]

Bellissimo film Ma Vic dopo la scomparsa di Vader stavamo discutendo di chi fosse il miglior villan cinematografico, il più completo, un mio amico diceva lui, io più su Hannibal, tu cosa ne pensi? Potrebbe uscire una tua classifica personale sul cinema🤩♥️♥️♥️

[@corpodinchiostro3210]

Hal 9000 e Kurtz

[@Dogberry86]

Ok ho scoperto che 4° potere è su Prime Video 😅😅 Corro a vederlo🤯🤯

[@gliintoccabili1733]

Quello che mi piace è anche che molti saranno finalmente motivati a vederlo

[@Dogberry86]

@@gliintoccabili1733 Si me lo son sparato stamane poco dopo il commento: confermato l'entusiasmo di Victor ogni volta che ne parla; completamente avanti rispetto ai suoi tempi, praticamente perfetto

[@gliintoccabili1733]

@@Dogberry86 mi fa piacere!

[@golprophet630]

Amo la scena di qp quando Kane nello specchio viene amplificato. Qui c'è una roba del genere?

[@gliintoccabili1733]

Il gioco di specchi è un marchio di fabbrica di Welles, ma qui stranamente non si cita

[@gabrielenucera5083]

Amo anche io quella scena, è una delle mie preferite

[@marcellobosselet2697]

Nella mia personale top 3 dei migliori film del 2020.

[@sileight84]

gli altri due?

[@niccolocasassa4951]

Io non ho ancora visto "Mank" (e vorrei tanto vederlo), ma volevo fare due considerazioni su "Quarto potere": 1) Riguardo a Pauline Kael bisogna tenere conto che lei era al soldo di William Randolph Hearst, a cui la figura di Kane si ispira largamente, e che proprio per questo lo ha portato a sabotare il film e a essere una delle cause del suo insuccesso. 2) Ma solo io guardando "Quarto potere" credo che come film non sia così lento, ma anzi, quando lo guardo perdo la nozione del tempo? (e io sono uno che preferisci film scorrevoli e ritmi veloci, e, in secondo luogo, ho visto il film per quattro esami universitari). Per quanto riguarda "Mank": davvero l'interpretazione di Oldman è ancora più convincente di quella per Winston Churchill??!?!😯

[@skeletonofficial9453]

Apparte la regia e la tecnica che sono di alto livello, a me è piaciuta anche la sceneggiatura s la narrazione ma se devo essere sincero mi sono un po' perso soprattutto nella parte centrale, non per colpa dei flashback anzi quelli sono gestiti benissimo, più che altro l'aspetto politico e la relazione con personaggi come mayer non è sviscerata secondo me nel giusto modo, avvolte non capivo durante la visione per quale motivo Mank si trovasse in disaccordo con determinati personaggi. Purtroppo su internet non c'è scritto molto quindi non mi resta che riguardarlo per provare a capire di più quell'aspetto.

[@FrankGulp]

6:58 Non e' stata " parzialmente " smentita. La realta' e' stata ricostruita ed e' un altra, non quella della Kael che uso' la sua influenza per portare avanti una crociata anti Welles raccogliendo ampi consensi da quella parte d'industria, una larga fetta, che non aveva mandato giu' l'affare " Welles ". L'oscar fu dato parimenti a entrambi per la sceneggiatura e le segretarie della RKO, per citare solo una parte delle testimonianze attendibili, disintegrarono la questione con la semplice frase:" Se la sceneggiatura non fu pesantemente rimaneggiata da Mr. Welles io cos'ho battuto a macchina per mesi e mesi? " Sull'onda di questa crociata, di cui l'articolo citato a video fu solo l'apri pista, a Welles fu contestato un po' tutto. Un lungo e certosino lavoro di ricerca poi riportato nel libro di Robert Carringer " Come Welles ha realizzato Quarto potere " pubblicato in italia per i tipi di " Il Castoro " nel 2000 ricostruisce con imparzialita' le vicende e Welles non ne esce affatto come " genio parziale " che a " 25 anni sapeva quel che non sapeva " ( ch'e' una stupidaggine enorme considerando cosa questo 25enne aveva gia' fatto e alla radio e a teatro prima d'approdare al cinema ). Il titolo italiano e' fuorviante, in originale il libro di Carringer e' " The making of citizen kane ". Ora, io non ho visto questo " Mank " e non ho niente contro Mankiewicz ma non si puo' chiedere di soprassedere sul contenuto per la forma ne di considerarlo come quel che non e' dal momento che prende le mosse da un articolo in particolare scritto da una personalita' specifica che fece cio' che fece per anni con una idea precisa in mente. Bene la liberta' d'espressione ma la tara pesera', a mio modo di vedere, comunque sul giudizio complessivo di un opera simile. Sarebbe come fare un film sul maccartismo prendendo le difese del senatore e della sua crociata; foss'anche splendido formalmente resterebbe una porcata sul piano concettuale. Irricevibile anche prendendola come fitcion. Come " Bohemian Rhapsody ". Qualche liberta' e' concessa ma che non intacchi l'impianto base dell'operazione. 11:07 Gia'. Curioso che la nazione culla di un testo cosi' importante sia stata anche quelle che rimonto' " C'era una volta in America " proprio allo scopo di renderlo lineare. Distruggendolo. Viene da chiedersi se gli americani han recepito il messaggio del lavoro wellesiano. Cosi' come, da quel che sento a video, mi domando se per Fincher, padre e figlio, il movimento " New Hollywood " non sia stato un errore. Movimento che deve molto al precedente stabilito, appunto, dal caso " Welles ". Mha. 17:06 Va bene, ho capito che si e' scelto soggettivamente, visto che ci si tiene tanto alla sottolineatura la faccio a mia volta, di non interessarsi troppo alla veridicita' degli eventi e dei caratteri presentati da questo biopic. A ognuno il suo come si suol dire. 17:42 Ah, non e' cosi' distante da com'era veramente? Ma senti senti. Secondo l'idea che se ne ha in mente suppongo. Non e' necessario dire sempre " secondo me ", concordo, ma stride quest'affermazione se poco prima s'e' fatto il pistolotto sull'importanza di non far passare per vere le proprie opinioni. 18:27 Quindi anche Toland e Perry Ferguson sono solo comparse. Nell'ambiente tutti sapevano chi aveva fatto cosa e da che io sappia Welles non ha mai parlato pubblicamente male o preso meriti a chi che sia. Parlando di Ferguson poi spero che il film tiri in ballo la questione dei titoli di coda per sottolineare la pratica comune di intestare al capo di questa o quella sezione il lavoro. Infatti si legge:" Van Nest Polglase per la scenografia " se ben ricordo. Mankiewicz venne sfruttato dall'industria per via del suo carattere se mai lo fu' e nel caso di " Quarto potere " arrivo' comunque a ricevere un premio e quindi a un riconoscimento pubblico che andava oltre le quattro mura degli addetti ai lavori. Quindi, di che parliamo? Paradossalmente fu la parte avversa a Welles a creare il mito del " faccio tutto io " con vignette satiriche e storielle. Ci sono le fonti per controllare chi spaccio' cosa a chi pubblicamente. Welles sparo' alto e ottenne un contratto allucinante da una persona specifica che aveva il potere di fare quelle consessioni e, al limite, sarebbe questi e non altri da mettere " sul banco degli imputati ". La comunita' cinematografica ribolli' d'invidia da un lato e di paura dall'altro come capita sempre quando una novita' forte irrompe nella routine. Questo e' il fulcro della storia, se la si vuol raccontare, e non altro. Mankiewicz non fu trattato male per questo film nello specifico da quel che so' e anzi la crociata della Kael ebbe l'effetto di farlo passare solo per lo sceneggiatore di " Quarto potere " come se non avesse o non potesse far altro. Sono stati i suoi problemi personali e il suo carattere a dar la possibilita' alla nota giornalista di approfittarsene facendolo passare in pratica per un mendicante e non per un professionista. O, poi va detto, come Toland sostenne sempre per esempio, che Welles collaboro' con tutti e dunque tutto era merito o demerito anche del regista. In altre parole Welles introdusse o calco' con decisione la mano su cio' che il regista sarebbe stato di li' in poi. Era il segreto di pulcinella ma renderlo pubblico' sciocco' un po' tutti; solo pochissimi altri erano riconosciuti allo stesso modo. Chaplin ad esempio. Anche questi pochi, guarda caso, furono tutti outsiders poi rigettati mentre li si plaudiva. In epoca moderna mi viene in mente il nome di un Kubrick. Ad ogni modo ho capito ch'e' inutile ch'io prosegua nella visione di questo video. Da un lato non ho visto sto film e dall'altro trovo che, in generale sul tema, le impressioni riportate sull'epoca mi trovano del tutto in disaccordo. Bisognerebbe mettersi a parlarne a quattrocchi, cosa impossibile. Sono lieto che dentro vi siano fattura pregevole e ottime interpretazioni.

[@ila8199]

Tutto sensato, ma non dovresti vedere il film prima?

[@FrankGulp]

@@ila8199 Per commentare un video senza andar oltre? Non penso proprio. L'unica cosa che mi vien da dire a proposito del film e' che questo contenuto non m'invoglia alla visione. Edit: detta in termini piu' diretti il mio post e' una serie di appunti personali al video.

[@giuseppenicolosi1071]

La Kael infatti e' famosa per aver fatto delle crociate oltre a Welles anche a Kubrick ,Allen e Clint Eastwood in modo poco oggettivo e denigratorio . Il saggio della Kael su Welles e' spazzatura,e basare un intero film su un saggio pieno di bugie denigra per forza il film stesso. Cosi come anche la parte politica su mank e' piena di forzature abbastanza grossolane.

[@roddy992]

Complimenti per il commento approfondito e super interessante.

[@lolloSOXE]

Più che difetto è mezzo diffamatorio ... Nel senso perché fare passare per stronzo uno che non lo è? Capisco la vena di fiction ma non è molto corretto se uno non conosce il contesto rimarrà sempre con l'idea di essere uno che si ruba il merito... poi colpa sua che non si va a informare per carità però preclude il pubblico generalista che magari andra a recuperarsi il film considerando la persona che ha fatto molto di quarto potere come uno stronzo strange.

[@shell11]

hai visto tales from the loop?

[@raffaelecacciapuoti2623]

Vic secondo me molti lo considerano lento perché non sono abituati a vedere film “vecchi”. Fincher ha avuto il coraggio di girare un film diverso in tutto dalla maggior parte dei film ai quali siamo abituati oggigiorno e questa è stata la cosa che me lo ha fatto amare di più. Mi dispiace solo, come hai detto anche tu, che Orson Welles sia stato rappresentato con tanta cattiveria.

[@tomlamparde75]

Charles Dance nel ruolo di una carriera , del resto come attore non ha mai tradito le aspettative. Studiando la storia vera su cui si basa il film ho scoperto che il vero IRVING THALBERG che nel film viene dipinto quasi come uno sciocco in realta' ha dato un enorme contributo all'industria hollywoodiana . Peccato sia morto cosi giovane causa grave malformazione al cuore.

[@corpodinchiostro3210]

Devo rivederlo ma mi ha molto colpito.

[@NabBuster]

Il film ha una fotografia e regia fantastica e racconta una bella storia. Si vede che tutto ricalca lo stile dei vecchi film anni 40, con le inquadrature e le dissolvenze. Personalmente l ho trovato però un po' noioso a tratti ed, in certi dialoghi, risulta difficile seguire perché spesso buttano nomi e nomi che non si conoscono molto e si perde il filo. Comunque quando la storia non mi prendeva molto mi perdevo nelle inquadrature e nelle immagini affascinanti quindi sono passate comunque velocemente. Nel complesso un buonissimo film; quasi ma non un capolavoro

[@eugeniomasina2981]

Farai una recensione di The Gentlemen?

[@Master_0f_Shadow]

Nulla da dire, solo, miglior film del 2020, questo è innegabile

[@robertomastromo2999]

Ma quanti film hai visto del 2020 per dire che è il miglior film dell’anno esattamente ?

[@LorenzoSartor]

Pieces Of a Woman, Never Rarely Sometimes Always, Volevo Nascondermi, Nomadland, Cari Compagni, Favolacce e Wolfwalkers per me sono migliori. Ma anche Mank è un grande film.

[@federicofilipponi2631]

@@robertomastromo2999 io sinceramente tutti... E si posso confermare che sia il migliore

[@marcochianese9916]

Un film sul Il Film. Stupendo adoro la finta pellicola rovinata. Forse la cosa che non mi ha convinto il bianco nero troppo brillante per quanto ne capisco io .

[@luigigiovinazzo857]

Si ho capito che bisogna tributare lo sceneggiatore, ma nel film Orson Wells è visto come un mostro, come il cattivo, è mi dispiace ma io non lo trovo corretto.... Ho capito che l'ossatura del film è la sceneggiatura, ma senza il regista resta sempre un'ossatura... È il montaggio che dà vita al film che è il cuore di un film, FINCHER non dà pari merito alla sceneggiatura come alla regia, ma elava la sceneggiatura al di sopra della regia, è per me questo non va bene.

[@gabrielenucera5083]

È un film che racconta una versione smentita, è più una "fiction" volendo. Come Amadeus, non ha la pretesa di raccontare una storia attinente alla realtà, Amadeus mica ha l'intenzione di far apparire il vero Salieri come un assassino, racconta una diceria smentita. E così fa Mank

[@luigigiovinazzo857]

@@gabrielenucera5083 va beh sminuire il ruolo del regista nella composizione di un film possiamo camuffarlo anche in questo modo, il film avrà una sua intenzione ma il significato che traspare è quello lì. Poi se ci vedete altro è più che legittimo.

[@gabrielenucera5083]

@@luigigiovinazzo857 certo il significato è quello, però intendo prendiamolo come una reinterpretazione che si prende un mare di libertà narrative

[@luigigiovinazzo857]

@@gabrielenucera5083 su questo sono pienamente d'accordo, a me il film è piaciuto molto, cioè è un film per chi ama realmente il cinema, l'unica cosa che mi ha dato fastidio è stato quel messaggio li.

[@Brabanzio-uncanaleinutile]

25:22. Su questo punto, può essere che Fincher abbia, molto sottilmente, voluto denunciare una mistificazione facendo una sua volta una palese mistificazione, giocando con lo spettatore e sfidandolo a trovare la "sua" verità ... seguendo proprio la lezione wellesiana (vedasi F come falso...), in un modo che probabilmente lo stesso Welles apprezzerebbe...

[@niccolocasassa4951]

In ogni caso: W "Quarto potere"!!!!

[@simostefanuto]

Consiglio a tutti di sentire le considerazioni su questo film fatte da Aldo Fresia e Roy Menarini nei rispettivi podcast (Ricciotto e Il posto delle fragole). Fanno critiche pungenti su questo film che ho trovato poco in giro nel web

[@stefano6861]

Io non l'ho MANKo visto.

[@LucaZ-zg2kp]

Sicuramente lo guarderò, comunque ho appena finito Calibre sempre un originale Netlix. Non mi dilungo ma veramente un bel film, ricorda per chi lo avesse visto Eden Lake, consigliatissimo e sopratutto non americano che ogni tanto ci vuole.

[@davide2009]

Victor, se puoi, potresti spiegarmi la scena di Don Chisciotte e la risposta che da Heast a Mank alla fine?

[@pixelll7407]

Heast alla fine parla a Mank di questa persona che vestiva e dava importanza d'avanti a un pubblico a questa scimmietta ma che, nonostante la scimmia si sentisse potente, rimaneva pur sempre una scimmia e la persona poteva in qualunque momento toglieegli la visibilità. Ecco questo per Heast era un modo per dire a Mank che se non fosse per lui, non valeva un cazzo. P.S. è più o meno quello che mk ricordo e non sono neanche sicuro se tu avessi bisogno in particolare di questa informazione

[@gabrielenucera5083]

Inoltre, Mank usa Don Chisciotte come riferimento per parlare delle persone che ha davanti: Don Chisciotte era un vecchio illuso che voleva battersi per i diritti, e lo paragona a William Randolph Hearst. Sancho Panza era il braccio destro di Don Chisciotte, e lo paragona a Louis B. Mayer. Dulcinea del Toboso era la donna di cui Don Chisciotte era innamorato, molto più giovane di lui, e la paragona a Marion Davis, per l'appunto amante di Hearst molto più giovane di lui. Mank dice "rifacciamo Don Chisciotte in chiave moderna", e quindi Don Chisciotte diventa un magnate dei mass media che si batte politicamente (cioè Hearst), Sancho Panza diventa un uomo che aiuta Chisciotte (cioè Mayer), mentre Dulcinea diventa un'attrice e cantante fallita, amante di Chisciotte (cioè la Davis). È poi la storia di Quarto potere: Charles Foster Kane è un magnate dei mass media che si batte politicamente, sua moglie è un'attrice e cantante fallita, mentre Bernstein è l'aiutante di Kane. Quindi sarebbe Don Chisciotte = Hearst = Kane Sancho Panza = Mayer = Bernstein Dulcinea = la Davis = la moglie di Kane (di cui non ricordo il nome)

[@laterzafacciadellamedaglia33]

Finalmenteeeee

[@Cristina.V.58]

Per me MANK è un film molto bello, non l’ho trovato affatto noioso ho apprezzato sia Jack che David Fincher, ho trovato l’interpretazione di Oldman magnifica.... ma ahimè ho visto tante recensioni più che superficiali e di questo me ne dispiaccio. Grazie Victor. 👍

[@alessandro2783]

a me è piaciuto molto il film, ma non troppo l'impostazione: avrei preferito fosse stato girato in 4:3, con la camera fissa e pianisequenza, sempre a camera fissa.

[@giorgio7572]

Ma se Orson Wells assieme a Mank hanno vinto l'Oscar per la sceneggiatura quindi non è stato proprio relegato

[@daniele5782]

Personalmente ho goduto rivedere l'attore di Tywin Lannister,Charles Dance.

[@badchannel-volpeninja6398]

Non c'è Quarto potere su Vvvvid

[@marcorossi7824]

Lo consigli anche se è il mio primo film di Fincher o è meglio recuperarne altri prima?

[@lorenzop.3837]

Devo ancora vedere "Mank" e lo guarderò il prima possibile. Ma Fincher è un regista davvero unico. I suoi film vanno visti tutti. Direi che puoi vedere Mank senza aver visto gli altri ma GLI ALTRI VANNO VISTI A PRESCINDERE DA MANK. Stiamo parlando di uno dei registi Top. - Seven - Il Curioso caso di Benjamin Button (lo trovi su netflix) - Fight Club - Millenium uomini che odiano le donne - The Social Network (lo trovi su netflix) - Gone Girl (lo trovi su netflix) - Zodiac (lo trovi su netflix). - la serie tv "Mindhunter" (lo trovi su netflix) questi gli ho trovati tutti fantastici, di cui alcuni davvero capolavori imperdibili. Spazia un pò tutti i generi, anche se principalmente i thriller sono il genere più esplorato. - The game . Panic Room - Alien 3 Questi sono forse i film di livello inferiore ma comunque godibili. Diciamo che film brutti non ne ha fatti.

[@marcorossi7824]

@@lorenzop.3837 come non detto, mi sono reso conto di aver visto la metà delle cose che hai elencato, ora mi sento molto ignorante a non essermi ricordato che fossero sue. Comunque grazie per la risposta così completa

[@gabrielenucera5083]

Io volevo vedere dei suoi film già da un po' (dato che la maggior parte è su Netflix, e poi anche Se7en me lo hanno molto consigliato) e ora che ho visto in pochi giorni Quarto potere e Ed Wood, Mank è il terzo che non può mancare. Poi mi recupererò tutti gli altri suoi film

[@hermannrorschach5874]

Ma lo sapete voi che a me Netflix da carta bianca?

[@pinodemarinis7048]

Tutto bello e perfetto tecnicamente ma onestamente noioso. Come The Lighthouse finirà nel dimenticatoio.

[@jackr_4382]

Film che si concentra troppo sul contenitore e non sul contenuto... il riassunto dei film degli ultimi anni insomma (non tutti ovviamente)

[@antoniocanziani6896]

perchè non hai fatto la recensione di gold wind?

[@dannyboodmant.d.lemonnovec9182]

"Bocciuolo di figa" è bellissimo

[@Macsimus75]

Bisogna aver visto "4to potere" per apprezzarlo?

[@filipposala6349]

Assolutamente si secondo me, nel dubbio guardalo comunque

[@Macsimus75]

@@filipposala6349 ok grazie!

[@impfed81]

si , e poi devi sapere chi era Hearst

[@tkeye]

Vic guarda 'His House' su Netflix, non si merita di non essere cagato da nessuno. Sono strasicuro che non rimarrai deluso!!

[@tkeye]

@Matteo Torzolini In realtà ne sono rimasto sorpreso per la coerenza del racconto e la verosimiglianza azioni dei personaggi. Spessissimo gli horror mi fanno incazzare nero per l'idiozia della sceneggiatura, per le reazioni non umane dei personaggi ecc... Mentre qui, anche se la storia non è così originale, tutti o cliché dell'horror assumono un senso. Ne ho visti di horror moderni e questo è uno dei pochi che non mi ha fatto incazzare, perciò secondo me merita.

[@tkeye]

@Matteo Torzolini non capisco perché tu lo ritenga scarso. In realtà lo ritengo ottimo sotto diversi aspetti

[@antonio-zj7bd]

Ma è uno dei film più dimenticabili del catalogo

[@tkeye]

@@antonio-zj7bd c'è di peggio, mangia tranquillamente in testa a gran parte della categoria horror di Netflix

[@klevisdaliu4197]

Bisogna per forza vedere Quarto Potere per vedere anche questo?

[@chilldude5456]

Direi che è quasi necessario

[@nessuno3290]

Quarto Potere va visto a priori. Se lo vedi e poi vedi Mank capisci sicuramente molto di più.

[@klevisdaliu4197]

@@nessuno3290 Ok grazie

[@klevisdaliu4197]

@@chilldude5456 No più che altro ,dato che non ho visto Citizen Kane , o paura che vedendo Mank potrei spoilerarmelo !

[@lucadimauro4954]

@@klevisdaliu4197 più che spoilerartelo faresti molta fatica a seguirlo. È già complesso avendolo visto

[@dcomedoppiaggio7460]

L'unico difetto, se vogliamo, che proprio non ho sopportato, è stato il continuo rappresentare Mank a letto

[@leonardorobbone7046]

Aveva una gamba rotta doveva correre?

[@dcomedoppiaggio7460]

@@leonardorobbone7046 caz, hai ragione, mi era sfuggito

[@aaaz45]

Anche se non fosse stato spiegato, non può mai essere un difetto

[@supermovie1424]

Ma sarebbe un film biografico alla "the social network"??

[@torintalcul]

Oldman è un attore fantastico, la fotografia, i costumi, la regia, le luci, insomma tutto è fatto in maniera pregevole...quasi tutto, la nota dolente, per me, sono i dialoghi, alla ventesima battuta arguta ficcante e compiaciuta, il protagonista ha iniziato a starmi irrimediabilmente sulle palle, e con lui tutto il film...peccato.

[@raistlinmajere9421]

Ora qualcuno deve fare un film su quel poraccio di Houseman

[@matteoferraciolli7938]

Secondo me vince l'Oscar

[@sileight84]

categoria?

[@monique19ss]

qualcuno mi sa dire quale sia la piattaforma che vic cita a 8:02?

[@mattiagelpi3009]

Vvvvid

[@leonardorobbone7046]

Peccato che non potrà essere candidato all’oscar per miglior film perché sono tutti bianchi

[@victorlaszlo88]

Non hai capito una mazza di quelle regole allora

[@leonardorobbone7046]

@@victorlaszlo88 evidentemente no

[@leonardorobbone7046]

@@victorlaszlo88 tuttavia tra le regole c’è esplicitamente scritto che dovrà essere inclusa una piccola percentuale appartenente a minoranze etniche tra ATTORI, trama e cast etnico

[@LorenzoSartor]

@@leonardorobbone7046 Quella regola non esiste. Esiste la regola in generale sulle minoranze all’interno del settore. Tra di esse ci sono anche le donne e numerose donne hanno cooperato alla produzione del film.

[@Stanislavkoza]

Film più bello del 2020 e dopo zodiac il migliore di fincher

[@dariovignudini236]

Assolutamente top 3 dell'anno, insieme a quello di Kaufman e 1917, senza se e senza ma

[@filipposala6349]

di solito i film di Fincher non mi invogliano più di tanto a farsi riguardare, con questo effetto totalmente opposto, ha toccato proprio le mie corde , e tecnicamente non é neanche da discutere, filmone.

[@tommasotamburini3879]

Per me invece è proprio il contrario

[@Sissio]

Visto ieri e l'ho trovato noioso. Da Fincher mi aspetto altri tipi di film.

[@victorlaszlo88]

Io da Fincher mi aspetto bei film, quindi l'ho amato ^^

[@Sissio]

@@victorlaszlo88 bella risposta. Non sto dicendo che è brutto ma, se uno lo guarda senza sapere di che parla e conosce gli altri film del regista, rimane spiazzato. A parte Benjamin Burton ha sempre fatto thriller ad alta tensione. Poi comunque magari è un mio limite ma mi dà la stessa sensazione di Via col vento girato da Hitchcock.

[@danielepolenta3532]

@@Sissio ma perché fare film di diverso tipo dovrebbe essere un difetto? Un regista vorrà pure cambiare stile e genere, i più grandi l'hanno sempre fatto, guarda Kubrick

[@Icretiminali]

Amo Fincher, adoro la vecchia Hollywood ma dopo 45 minuti di maschi che fanno discorsi da maschi me sono sfrantato... Comprendo che la società dell'epoca fosse misogina ma anche meno

[@chomskyd.9613]

Beh però Fincher DOVEVA rappresentare questa Hollywood così, e quindi non può tutto essere rose e fiori. È la solita stupida critica che è stata mossa anche a Tarantino per C'era una volta ad Hollywoodo o per The Hateful Eight. I personaggi all'interno del film vivono in un retaggio culturale che li rende ai nostri occhi misogini , Fincher non avrebbe avuto motivo di omettere questa parte , e se lo avesse fatto avrebbe perso moltissima dell'immedesimazione questo film. Perciò basta censurare i film perchè da fastidio la società di cui si parla, è una cazzata e non può essere una critica valida.

[@Icretiminali]

Forse non era chiaro dal mio commento che si tratta di una "opinione personale" non era una critica al film e tanto meno una censura. Personalmente i film con personaggi maschili che si intrattengono in dialoghi "maschili" mi annoiano a morte. Tutto qui

[@chomskyd.9613]

@@Icretiminali sì sì ok ci può stare , è un gusto personale. Ma il mio commento era rivolto in generale a tutti quelli che pongono questo critica per me insensata. Non ce l'avevo con te in particolare, avevo capito il senso del tuo commento.

[@pablocinquemani9948]

Primoooooooo