VIDEOGIOCHI: LE IENE CI HANNO CHIAMATO IN CAUSA. RISPONDIAMO.

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- Raiden & Midna

[@PlayerInsideOfficial]

Ci tengo a specificare: seguo da sempre le Iene e lo reputo un programma con spunti interessanti e inchieste spesso notevoli. Tuttavia NON lo seguo mai in TV ma recupero i servizi sul loro sito ufficiale, evitando quelli che non mi interessano e quelli delle Iene che non mi piacciono (De Devitiis, Martinelli in primis). Ancora una volta, il mio non vuole essere un attacco alla trasmissione in sé, molto "meno peggio" di tante altre, pur in un'epoca in cui le nuove generazioni davvero non sopportano di stare davanti alla TV (e meglio per noi su KZbin 😆) ma solo un discorso, l'ennesimo su un punto di vista personale seppur condiviso con molti di voi. Grazie.

[@not_ike]

Strano che questo commento non sia in evidenza.

[@silvio3872]

Penso che fare di una passione il proprio lavoro sia una fortuna, purtroppo in Italia si generalizza su qualsiasi cosa. Ed è per questo che un servizio potenzialmente interessate sugli esport si trasforma nella solita caccia alle streghe.... Peccato. Un saluto da un "ragazzo" di 38 anni con una bellissima famiglia e una peste di 2 anni in casa che si sveglia dal lunedì al venerdì alle 5:00 per andare al lavoro e alla sera ogni tanto si rilassa con una partita ai videogiochi😉

[@RayxPacucci]

Grazie per aver tenuto saldo i nervi e dimostriamo al mondo che noi non siamo così scemi come sembrano e che la comunity videoludica è molto amichevole

[@francescorossi98]

La verità è che chi non ne è appassionato fa di tutto per screditare il mondo videoludico semplicemente perchè lo ritiene da sempre solo uno svago per bambini che una volta cresciuti dovrebbero smettere di giocare. Non riescono a capire che ormai è un settore tanto sviluppato come il cinema o altre forme di intrattenimento ed è destinato solo a crescere.

[@RayxPacucci]

@@francescorossi98 esatto, spero solamente che prima o poi capiscano le nostre intenzioni

[@Ninof.]

"Ma ti pagano per giocare alla play?" Fare una domanda del genere è come chiedere a Cristiano Ronaldo: "Ma ti pagano per giocare a palla?" Alla fine un calciatore e un proplayer degli esports sono esperti del proprio settore che puntano tutto su quello specifico settore partecipando a tornei, eventi, pubblicizzando robe grazie alla loro immagine ed influenza e così via...

[@claudioantonetti9367]

Si ma infatti, la risposta pronta dovrebbe essere :"cosi come pagano Cristiano Ronaldo per tirare 2 calci ad un pallone". Solo che probabilmente verrebbe tagliata come risposta le competizioni di Esports dovrebbero avere più visibilità, almeno smetterebbero di essere paragonate a "cazzatelle" da bambini.

[@RayxPacucci]

Ben detto

[@d4_H_]

Ninof ti giuro stavo pensando propio a questo (solo un po’ più infuriato), che bello vedere che non sono l’unico a pensarla così

[@malvo2099]

A conti fatti non vi è alcuna differenza tra un pro player e un tennista, calciatore, ecc... entrambi si allenano per partecipare a partite, vincere e intrattenere. Ed è grazie a questo intrattenimento che vengono pagati. Ma non mi pare che nessuno abbia mai rotto i cojoni a tutti quelli che giocano o seguono uno sport...

[@xxx_flavio7837]

Giustissimo

[@JohnDoeSteveAustin]

“Ma ti pagano per giocare alla Play”? “Non quanto pagano Carlo Conti per dire ”

[@markdagfrombeyond8012]

Pagato fin troppo per uno che è simpatico come una palettata di sterco in faccia

[@zodiak7117]

E come se vai da Rocco e gli dici : ma ti pagano per scopare...?

[@pauldrum6752]

🤣🤣🤣🤣

[@Red-wh1oq]

@@zodiak7117 non fa ridire.

[@Denis-qv5yj]

@@Red-wh1oq complimenti per il tuo commento divertentissimo👏👏

[@dimit.5355]

Da "vecchietto" dico: beati loro che riescono a guadagnare da vivere videogiocando. Io essendo un classe 70 ho purtroppo i riflessi di un bradipo ma preferisco farmi un paio d'ore in compagnia di amici sul live giocando ai vari Cod, Pes o altro piuttosto che stare la domenica sera 3 ore a vedere la Durso. Anche io giocavo a nascondino da bambino probabilmente perché non avevamo altro negli anni 70

[@KNavis2723]

Coetaneo, perfettamente d'accordo con te!

[@nicolomelone4864]

@@creepysmilingcarl9742 stima

[@Dharx_Howls]

Tutti noi giocavamo a nascondino da piccoli, ma qui si parla di un altra generazione... o comunque di casi particolari.

[@dimit.5355]

@@Dharx_Howls Guarda, non credo prorpio siano casi particolari, io l'ho visto il servizio delle iene e mi è sembrato prorpio un servizio posto a denigrare i videogiocatori professionisti, io vivo in Germania da molti anni e qua organizzano molti tornei a livello internazionale e la stampa non l'ho mai vista sputarci sopra come fanno in Italia.

[@renatobarera2798]

viva i vecchietti solo all'anagrafe

[@PaolinoChannel91bao]

"ma ti pagano per giocare alla play?" E a te ti pagano per dire cazzate in tv?

[@MrBeeast_official02]

Minchia davvero

[@diegomari4478]

Che poi li paghiamo noi a quegli stronzi, gli streamer non ti obbligano ad abbonarti

[@lokiodinson6773]

@@diegomari4478 Be guarda il lato positivo il canone se lo mangiano quelli in Rai e non la Mediaset.

[@Vlad-ks9nf]

Sono d accordo

[@00Ouranos]

@@diegomari4478 a te ti in Italiano non esiste, comunque.

[@alessandrobozzi7085]

E intanto in Giappone abbiamo il premio di Persona di Merito Culturale a Shigeru Miyamoto. Ma tanto siamo in Italia, patria del "ma spegni quel cazzo di robo".

[@LoreEcchiatt]

Esatto

[@kestrelloz]

“A voi la parola”. Caro Raiden, dopo quel servizio le parole vengono a mancare facilmente. Tutti dicono che i videogames rincretiniscono, che nei bei vecchi tempi si giocava con una palla vera al posto di fissare uno schermo, ecc... Tanto per dirne una, il calcio ha creato incredibile dipendenza con l’intercorrere degli anni, i calciatori vengono pagati con cifre che non sto qui a dire, ma che tutti sappiamo essere esorbitanti, da qual che so io, loro corrono dietro un pallone; i pallavolisti battono, ricevono, alzano e schiacciano, i nuotatori non fanno altro che nuotare, i pallanuotisti(?) non fanno altro che passarsi la palla in acqua, i fighters in generale, non fanno altro che picchiarsi... Tutto è sminuibile fino diventare una perdita di tempo, ma a tener su un intrattenimento è la passione delle persone che lo praticano. Solo perché i videogiocatori sono sempre stati meno rispetto ai calciatori, l’intrattenimento videoludico è una perdita di tempo non sana. Da quel che ricordo, peró, non sono mai esistiti videogiocatori ultrà, ricordo che le stragi si sono sempre compiute all’interno dello schermo, che nessuno stadio è stato mai ribaltato o messo a soqquadro e nessun tifoso mai picchiato. Saremo anche tutti nerd malati di figa, ma sinceramente preferisco masturbarmi che ridurmi ad essere “normale”, a seguire gli standard, ad essere influenzato dagli stereotipi. Vorrei essere allo studio delle iene e dirlo a tutto il mondo, che i videogiochi permettono alle persone creative di dare sfogo alle loro potenzialitá, di fare cose incredibili impugnando un controller, di dare prova del loro valore attraverso le loro scelte strategiche o alla manualitá nel premere i tasti ad una velocità eccezionale. Vorrei dire al mondo intero, che i videogiochi fanno male, ma che la vita reale e le persone come questo giornalista, ancora di più. Vorrei dire al mondo, a me piacciono i videogiochi.

[@samuelepianelli9923]

Tra le segnalazioni ci dovrebbe essere quello che hai scritto ,ma segnalazioni di commenti memorabili

[@nickn2794]

"Ricordo che le stragi si sono sempre compiute all'interno di uno schermo", beh non proprio purtroppo mi dispiace dirtelo, proprio a delle gare di e-sports negli Usa mi pare un videogiocatore ha fatto una strage con un fucile. Secondo me il problema principale è che si confondono le persone a cui semplicemente piacciono i videogiochi/lavorano nel settore con le persone che hanno dei problemi (che esistono) e a cui sono connessi i videogiochi, un po' come si confondono le persone a cui piace il fitness con chi abusa di steroidi e pesi fino a farsi venire problemi di salute. Poi c'è da dire che secondo me più che altro molti "più anziani" criticano lo stile di vita connesso con il videogiocare, che non è sano ed è davvero da prendere in considerazione seriamente e sta diventando un problema generazionale poichè applicabile anche a binge watching/internet etc, perché stili di vita sedentari e che prevedono lo stare chiusi in casa, oltre che psichicamente fanno male alla salute e anche seriamente, di questo purtroppo sono stata testimone proprio con dei miei amici. Quindi ci sono dei limiti, come per il fitness, anche nei videogiochi, però c'è anche chi si modera e vive una vita completa con tante esperienze e tante passioni diverse pur videogiocando (con moderazione), è questo che bisogna far capire.

[@p0nzy]

@@nickn2794 Negli USA il problema sono le armi le armi troppo accessibili a tutti, non i videogiochi, un videogioco non ti insegna a sparare, e poi c'è sempre un motivo di fondo per queste stragi che purtroppo lì sono molto frequenti

[@gianmattia13]

@@nickn2794 si ma, quello che ha voluto dire è che è inutile denigrare così i videogiochi ( e questo vale per qualsiasi cosa) quando anche qualcosa che a voi sembra così "normale", può generare caos e cose orribili come massacri. Ci saranno sempre dei casi in cui purtroppo avverranno certe cose, ma non è colpa di quel qualcosa che porta le persone ad agire in un certo modo, certe persone nascono direttamente così.

[@emanuelegrooren8418]

I videogiochi fanno male, come ogni altra cose se ne fai un utilizzo sbagliato, quindi è tutto ed è niente

[@Salotto.]

"Ma ti pagano per giocare alla play?" "Provaci te a fare 10 kill di quick scope'

[@MadnessIntoChaos]

Bo2 best quick

[@ildiavolo1890]

E quanti sono i professionisti che durante un torneo tra professionisti, con arbitri e regole riuscirebbero a fare 10 quickscope in un match di CoD? E tutti gli altri che da casa fottono i niubbi cercando in ogni modo la vittoria facile (spesso anche illegalmente creando appositamente il lag con un apposito lag switch) sarebbero dei pro players? Cicciogamer e' un pro players? Fortnite e' un titolo per pro players? Fifa e Pes lo sono? Gli youtuber e/o gli streames di Twich/Mixer/etc lo sono? Uno che in un mese ti porta 10 titoli diversi puo' essere un pro players? La risposta e' no! C'era un pro player, uno vero, Tfee (l'ex rasta, biondo) ma da quando ha iniziato a tirar su milioni facendo streaming ha automaticamente smesso di essere un pro player. Raiden e' intelligente e molto preparato ed e' uno dei pochi KZbinr qualificati nel campo dell'informazione videoludica. Il proplema e' che -come per i pro players- per un professionista preparato che guadagna (a parer mio anche poco) per l'attivita' che svolge, ce ne sono a migliaia che vorrebbero fare la stessa cosa pur non avendo la minima capacita' (parlo di fondamenti da scuola elementare). Ecco perche' si sputtana una professione seria e la Tv non fa altro che punzecchiali. La Tv ha paura degli KZbinrs? Ma per piacere! Se ha voglia li acquista in blocco, il problema, come gia' detto, e' che ad esser realmente preparati sono davvero in pochi. Il 99% di loro son fenomeni, nell'accezione non lusinghiera del termine. Fare un discorso simile qui dentro e' come andare in un centro sociale e gridare "comunisti di merda". :)

[@ildiavolo1890]

E ma fanno male a guardare sempre di piu' KZbin, perche', come detto sopra, se il 99% della Tv e' mero trash, lo e' anche il 99% di cio' che propongono qua su KZbin, dove, i canali, di vario genere, davvero ben strutturati, sono davvero pochi. E se non li conosci gia' faticherai a scovali perche' nella home vengono puntualmente proposti quelli di maggior successo e guardacaso, come accade (o accadeva, fingendo che la Tv sia ormai morta) in Tv, anche qua a riscuoter il maggior successo e' proprio la spazzatura di ogni genere. Diversi streamer odierni (te ne ho citato giusto uno) prima di fare lo streamer (e guadagnare suppongo il doppio) era un pro gamer, negli shooter alla CoD, uno dei migliori. E ti ripeto: se la Tv volesse acquistarli in blocco potrebbe farlo, perche' senza prenderci troppo in giro, l'unica cosa che realmente interessa a tutti sono i soldi. La Tv (in questo caso Le Iene enfatizzano e generalizzano?), Raiden fa la stessa cosa parlando di Tv, semplicemente perche' non e' stupido. ;)

[@layo6060]

ILDiavolo su KZbin naturalmente si distingue perché c’è molto più intrattenimento di vario genere c’è quello per i bambini (come i ne contro te) quello per ragazzi che sarebbero videogiochi come fortnite o minecraft o rocket ecc: KZbin ha molto di più da offrire della tv

[@Sardu4ever]

@@ildiavolo1890 Sai qual'è la differenza? su internet ci sono almeno 3 siti di streaming e "raccolte di video" (YT, twitch, mixer) con migliaia e migliaia di contenuti di ogni genere, senza contare l'infinito materiale d'archivio. La TV propone sempre la stessa minestra per boomer in una manciata di canali. La differenza è che su internet c'è talmente tanto materiale che in proporzione trovo sicuramente qualcosa che interessa "a me" come lo voglio io, quando lo voglio io. Non è importante cosa va di moda ma il fatto che su internet posso scegliere da un infinito parco multimediale, in TV no. Non pensare che siamo tutti qua a guardare fortnite o cod h24.

[@MrsWinterSoldier]

Purtroppo la tv italiana si basa sul "abbassiamo i giovani", fino a ieri parlavano sempre di: "è colpa dei telefonini"... Quando hanno visto che alla gente non fregava più nulla hanno messo di mezzo i videogiochi... E chissà quanto andranno avanti. E poi devo dire che un grosso problema (che c'è da tanti anni) è anche il generalizzare troppo...

[@MrsWinterSoldier]

@Mimmoflow 998 infatti ho smesso di guardarla proprio per questo, tanto parlano delle solite cose

[@MrsWinterSoldier]

@YeahOh esatto 😌

[@umbertone6382]

@YeahOh e il commento del giorno va a...

[@marcociardiello257]

Sono un videogiocatore con la ragazza, quindi sono una creatura mitologica?

[@wojak10milaIQ]

Giochi a lol? Se si bhe... Lo sei

[@andhy_bs]

Iene: ti pagano per giocare alla Pleisteiscion? Esports: ti pagano per avere un microfono in mano?

[@valeriolobello1653]

Ciao playerinside, ho 33 anni gioco da quando ne avevo 4, sono partito dal COMMODORE 64, sono diplomato, studio ancora, ma la passione di giocare è tanta, da ex militare gioco spesso e volentieri a rainbow six seige, adesso vorrei partecipare a qualche torneo serio passando da xbox one x a pc (come ben sapete la pro league e su pc) ma di certo non sono i videogiochi ad essere il problema. La disinformazione e le interviste fatte in questo modo fanno passare noi videogiocatore come una massa di rincoglioniti e nulla facenti, allora dovrebbe essere cosi anche per i giocatori di poker, carambola ecc... avere delle passioni di questo genere per loro (gli inviati) e come se ci paragonassero ad un persona con dei disturbi. Scusate per gli errori se c'è ne fossero ma è stato scritto al volo...ora vado a lavorare. Bravi e continuate cosi.

[@koji3595]

Io ormai ci ho rinunciato, i videogiochi in primis ma anche tutto il mondo degli influencer e youtuber vengono visti sempre in modo negativo. Ogni servizio mandato in onda, su qualsiasi rete televisiva, riguardo gli argomenti 2.0 sono sempre pieni di disinformazione ed ignoranza. Il problema è della gente che continua a dare retta a tutto quello che esce fuori da quella maledetta scatola. La televisione faceva male ai ricchi e bene ai poveri (U. Eco) , beh ora possiamo dire internet fa bene ai ricchi e male ai poveri. La tv italiana è sempre più trash!

[@marco-hg3pm]

Il mondo di internet è allo stesso livello ormai. Video- contenuti tresh o censurati, ormai siamo alla frutta. Ormai non riesco più a distinguere la tv da internet.

[@koji3595]

@@marco-hg3pm Per ricchi intendo che cercare le informazioni e i creators non trash bisogna essere "ricchi" culturalmente, cioè è uno strumento di cultura potenzialmente forte ma solo nelle mani di chi sa usarlo, appunto i ricchi. I "poveri" ricadranno come hai giustamente detto tu nel trash e nella spazzatura

[@marco-hg3pm]

@@koji3595 non sempre chi ha una cultura guarda video accultarti, Anzi c è chi avalla i video tresh ed è acculturato, e rare o a volte ha secondi fini per avvalere quel video tresh.

[@AGamer94Official]

E Sports : Fortnite ... sono triggerato...

[@aminulhossain4992]

Qualsiasi cosa può diventare escort

[@AGamer94Official]

@@aminulhossain4992 cos

[@aminulhossain4992]

@@AGamer94Official se ci pensi che sia competivo o meno non fa la differenza ma se c'è business tutti giochi possono diventare escort alla fine si parla di soldi

[@AGamer94Official]

@@aminulhossain4992 si, ok... Ma io neanche il titolo di "videogioco" gli darei a Fortnite... 😂

[@thegod95]

@@aminulhossain4992 ma poi fortnite quindi è una puttana?

[@apophis1118]

"Ma ti pagano per giocare alla play? È come chiedere ad un calciatore: "Ma ti pagano per calciare una palla?"

[@alebroglie5987]

"Ma ti pagano per giocare alla Play?" Ma pagano Barbara D'Urso per fare interviste a Albano e Romina?

[@massimobernardo-]

pagano anche Albano e Romina per andare li.

[@yosha4524]

L'ignoranza prevale in questo mondo

[@davidepighin3267]

"Non ho più speranza alcuna per l’avvenire del nostro Paese, se la gioventù d’oggi prenderà domani il comando, perché è una gioventù senza ritegno e pericolosa" cit. Esidio, 720d.C. Tranquilli giovani, è sempre stato così dall'alba dei tempi.

[@marcobadin2015]

Esiodo capo dei boomer

[@samueltemporin]

Pensa che in realtà giocando ai videogiochi si impara bene cosa fa un arma da fuoco, (per esempio) alla fine quello che gioca ai videogiochi sarà sempre quello meno violento

[@DeGrix_]

"perché guardano sempre i videogiochi sotto un occhio negativo?". Perché è probabilmente il metodo più facile ottenere consensi e "visual" facili, dato che non si è ancora capito che divertirsi dietro a uno schermo non vuol dire aver perso un contatto con il mondo esterno. I casi particolari e estremi esistono in qualsiasi campo ma dato che sono presenti anche nelle generazioni precedenti, ossia di quelli che rimpiangono il nascondino al parco, cercano di nasconderle (e a mio parere inutilmente)

[@LoMarRadio]

Io, nel mio piccolissimo, devo ringraziare i videogiochi: ricordo da bambino appena uscirono i primi Prince of Persia, Alone in the Dark e successivamente Tomb Raider e Silent Hill... Rimanevo affascinato e a giocarci (male) per studiare ogni dettaglio, l'animazione, le musiche, ecc... Da allora mi appassionai alla tecnica 3D, studiai, feci vari corsi e ora è il mio lavoro. Ho imparato tantissimo dai videogiochi, anche come creare le atmosfere in alcune ricostruzioni storiche che faccio per lavoro. Anche allora questo mondo veniva demonizzato e mi sorge una domanda: se questi ragazzi vengono pagati per giocare a noi, che caxxo ce ne frega?! Rubano soldi pubblici?! Ci mancano "spicci" nel portafoglio?! Se poi sono ignoranti lo vedranno appena finiranno gli anni d'oro... Molti si sono buttati a creare videogiochi, altri sono poveracci. È così in ogni campo dove esistono persone intelligenti e non.

[@smeraldakozar9408]

Le reti Mediaset ultimamente stanno facendo un attacco in piena regola al mondo del videogame e degli influencer, la verità è che stanno perdendo controllo sul mondo dell'entertainment e queste persone che guadagnano soldi senza passare dalle reti tradizionali gli sono scomode. Soprattutto l'attacco alla cultura di queste persone, considerando i programmi che trasmettono giornalmente, è davvero ridicolo.

[@tnxstaff]

amen! assolutamente vero e lo stesso vale pure per la rai,solo che premono meno perchè prendono i soldi direttamente dalla bolletta sti infami!

[@And_Rec]

Pensando che c’è chi viene pagato milioni per giocare a pallone non capisco la differenza

[@IDSDoc]

Andrea R. Infatti . Uno non troppo forte ne troppo scarso prende almeno 1 milione

[@albertinstan5090]

Giusto almeno per ea sport devi allenare riflessi e strategie intense di correre dietro a un pallone

[@guglielmovisca9681]

Andrea R. Bhe il calcio porta molti soldi

[@Semplicemente_Fonti]

Esatto

[@DanteGabriel-lx9bq]

Non ce nulla da capire. L'ho fanno apposta perché vogliono fare chiudere, i videogiochi.

[@maretta7297]

hai pienamente ragione con tutto ciò che hai detto, purtroppo la tv ed i media non aiutano in questo campo perchè sembra che i videogiochi siano la causa di tanti mali sulla base nel nulla, poi furbi pure loro a chiedere cose e dettagli a gente che non può darti una risposta completa perchè non può, sfortunatamente in italia ci siamo "aperti" tardi al mondo degli esports, poi fa sempre girare(almeno a me) il fatto che si vada sempre a dire che ai bambini crea dipendenza cosa che non centra una ceppa, le dipendenze sono cose psicologiche che posso essere causate da tutto e poi se un ragazzo vuole stare il pomeriggio con il pc o la play saranno cazzi suoi, non capisco la neccessità di discutere o far passare le cose diversamente e raccontarle a proprio piacimento, finito questo vi stimo tanto e continuate così che create davvero un bell'intrattenimeto

[@Gongaga_Mike]

Hai fatto la scelta migliore ovvero caricarlo qui rispetto al tuo canale da solo. Queste riflessioni è giusto che arrivino a più persone possibili. Secondo il mio parere la media di età nell'ambito televisivo è quasi tutta di fascia 50+ ed è capibile questa disinformazione poiché si rivolgono a persone che sono convinte ciecamente dalle loro verità risalenti allo scorso millennio. Finché esisterà ignoranza narcisismo e supponenza nelle persone non si cesserà mai di andare avanti. Ho 24 anni e la licenza media, ho dovuto per necessità economiche lavorare non riuscendo a finire l'ultimo anno, eppure "arrivo" benissimo a questa conclusione. Ma hey al mondo tutti sono scienziati e l'umiltà di informarsi prima di parlare è stata sostituita dal povero moralismo in questo millennio. Grazie Raiden per essere sempre sul pezzo e fare informazione nella disinformazione.

[@cameragato]

Oggi esistono i pro-player on line, ieri c'erano i fenomeni dei cabinati in ogni paesello e noi in 15 ragazzini dietro a sgomitare per ammirarne le gesta.

[@Roky_-ep9eg]

Ecco perché vi stimo: siete molto professionali e tenete in considerazione sempre un punto 0 da cui partire e quindi vedete sia i lati negativi che quelli positivi dei videogiochi. Grandissimi.

[@JJShalashaska]

Bravo Raiden. C'è da sottolineare inoltre che esistono tanti altri studi che invece dimostrano quanto i videogames consentano lo sviluppo di abilità logiche e apprendimento, allenano la memoria, e stimolano la fantasia e la creatività. Certo c'è da marcare una differenza tra i giochini che servono solo a far spassare un paio d'ore e i giochi che sono invece delle vere e proprie stimolanti opere d'arte, ma il discorso è semplice: io penso che sia la TV a generare ignoranza, e non i videogiochi, che da almeno una ventina d'anni sono un medium di gran lunga più elaborato e creativo anche del cinema. Ormai a Hollywood non fanno altro che copiare i videogiochi, o se ne escono sempre con remake e contro remake. La TV in generale, inoltre cosa offre? Amici? Barbara D'Urso? Gli anti talent show? Chiedete a un musicista vero come funziona il mondo dei talent show e come funziona la discografia moderna. Tutto ciò che vediamo in TV è illusione e chi ci arriva è al 99% un raccomandato di ferro, che poi viene pagato per dire quattro cazzate o per cantare sempre le stesse canzoni "amore cuore" a Sanremo. I programmi di approfondimento culturale vengono trasmessi di notte e sono davvero pochissimi. Soprattutto nel nostro Paese domina un'ignoranza abissale su ogni fronte, molte persone, anche laureate, non sanno nemmeno scrivere!

[@sifolotto86]

RAIDEN come sempre la tua dialettica rende i tuoi commenti chiari e diretti. BRAVO.

[@tommasobianchi6514]

*[questo commento è stato rimosso dalle Iene]*

[@g.lomby.3d]

Genio

[@aleVar87]

hahahha!

[@faiellamattia767]

GENIOH!

[@joelebruno]

[REDACTED]

[@didyouknowthath449]

"Ma ti pagano per giocare alla play?" "Invece a te ti pagano per sparare cazzate e disinformare la gente?"

[@Kerego67_Fun]

- cioè tu sei pagato per giocare alla PlayStation? - cioè tu sei pagato per prendermi per il culo?

[@vuk97]

Ragazzi, bravi. Bello avere voi due come portavoce, due persone sane e dotate di pensiero critico proprio. Bravi e grazie!

[@JustxDuFFy]

Classica frase che dicevo quando mi davano del nerd : "Gioco ai videogiochi non perchè non ho una vita, ma perchè ho scelto di averne molte" ;)

[@tq5589]

Big brain

[@sbarbarinoo]

È un po’ sottile, non credo venga capita dal tuo interlocutore

[@I_am_kreia]

😍

[@rOSScOGITANS]

gioco ai videogiochi perché non ho una vita, ma ho scelto di averne molte: finte

[@xOkami01]

Cazzo posso usarla come stato? Ahahah sei un genio!

[@simoSharkk]

"Ma ti pagano per giocare alla Play?" "Sì... Ma vengo pagato anche per scrivere i copioni,editare i miei video,organizzare live ed altri eventi eccetera eccetera... *Però sì vengo pagato per giocare alla play* "

[@jocatorejenerico]

Ormai la televisione è un castello sotto assedio da molto tempo che sta cercando in ogni modo di sopravvivere finché può, prima di arrivare alla sua inesorabile fine.

[@clutchpl4ys861]

Esistono un sacco di menti diverse in tutto il mondo, c'è chi attraverso i videogiochi riesce a rilassarsi, chi riesce a divertirsi, chi compete con essi e chi ci rincoglionisce per poi diventare un somaro o peggiorare ancora di più le proprie capacità intellettuali, io mi diverto e competo con essi (i videogiochi online) per esempio e, non ho mai avuto problemi con essi, ne a scuola, ne con i miei amici più cari. Ci sono pro e contro per tutto, però, per i videogiochi, ci sono solo dei pro, sono le persone che se ne approfittano e rendono tutto più complicato e incomprensibile per altre persone esterne ad essi (videogiochi). Playerinside spero che abbiate letto questo commento e che abbiate pensato di accennarlo nel prossimo video. PS : VI ADORO, CONTINUATE COSÌ, IL CANALE CRESCE SEMPRE PIÙ IN FRETTA

[@sabrinamaria9045]

Le iene...un programma che veramente va smesso di seguire😤😤

[@filippocara0510]

@@creepysmilingcarl9742 giustissimo

[@Raffas]

Melagoodo era al Milano games week per il live di zano e chakra Le iene pensarono che erano anche loro competive player

[@zibibbo993]

Sono videogiocatore amatoriale sin da quando ero bambino, nonostante tutto quando ero piccolo uscivo a giocare fuori con gli altri bambini a giocare a nascondino e quelle robe li. Con il mio hobby ci sono cresciuto e alcuni di quei videogiochi mi restano nel cuore tutt'oggi. Con la saga di kingdom hearts ci sono cresciuto, avevo nove all'epoca del primo kingdom hearts. Un mondo fantasy con i personaggi Disney misto ad una realtà manga e con i personaggi celebri dei final fantasy, era magia pura per me all'epoca. Solo chi è un gamer di vecchia data può capire queste sensazioni. Poi ho ricevuto anche un'adeguata educazione il troppo come ogni cosa fa male. Adesso sono adulto, ho un lavoro, ho la mia vita sociale(purtroppo la ragazza no) e continuo con il mio più grande hobby che sono per l'appunto i videogiochi che ancora oggi riescono a farmi emozionare (grazie kojima per death stranding) . Si ho anche due lauree e tra un paio di anni pure il dottorato, con ciò voglio sminuire i commenti di fine video. Additare ciò che non si conosce è facile, prima di giudicare con commenti qualunquisti bisogna conoscere. In ogni caso sono della politica del vivi a lascia vivere ad ognuno il suo. E ripeto prima di giudicare bisogna conoscere cosa molto difficile da fare oggi a tempi nostri. Purtroppo c'è molta ignoranza, molto analfabetismo funzionale e siamo tanti leoni da tastiera. L'ultima cosa che se praticato con i giusti tempi i videogiochi non sono il male incarnato come i media fanno intendere. Poi è un discorso generale il mio, bisognerebbe discernere caso per caso e fare questo è molto complicato, perciò generalmente si tende a fare di tutta l'erba un fascio solo perché è più facile e non spinge ad accendere il cervello. Esattamente come hanno fatto quegli stolti nei commenti di fine video.

[@SkLeRaTOO]

Ho 35 anni, bel passato da gamer poi ho rimosso i miei hobbies poco a poco perché la vita va così.. verso febbraio di quest'anno al lavoro da me iniziavano a farsi insistenti le voci di licenziamento per carenza di lavoro, ho iniziato ad avere crisi di panico che si manifestavano con dolori al torace e irradiavano fino ai denti.. assurdo! Alla fine ad aprile sono stato licenziato e per me che ho preso casa puoi immaginarti i problemi, ho continuato ad avere quasti episodi dolorosi finché ho rispolverato il mio vecchio passatempo, i videogames, è assurdo vedere come man mano che riprendevo in mano i giochi e facevo qualche sessione di gaming imparavo ad amministrare di nuovo l'ansia, a sentirmi bene dopo una avanzamento in una storia e così via, adesso è un bel pezzo che sto bene, e mi sento felice, giochi di avventura, stealth e simili, smadonnamenti liberi, a me sono serviti forse come sfogo. Trovo molto triste questo continuo accanirsi contro i videogames chi è della mia generazione poi, saranno 20 anni che si sente dire sempre le solite cazzate.. videogiocare è un divertimento, un passatempo liberatorio, tutto sta nel gestirlo in modo consapevole

[@daniglove2657]

Citare quel caso in Canada è un po' come dire "e allora Bibbiano?" quindi

[@d4_H_]

Vogliono banalizzare un qualcosa per renderlo “fonte di protesta”, è come se fai un’intervista a Elon Musk e gli chiedi: “Ma hai i soldi? Guadagni tanto? Cosa riesci a comprare? E quindi sei Ricco?” In continuazione

[@matteo8152]

Cercano di far vedere solo i punti negativi di questo lavoro per manipolare la gente e fargli credere che é un lavoro inutile ma vedrai tra qualche anno come gli esport saranno famosi.

[@ssss9725]

@@d4_H_ sei un pazzo furioso? Allora sei un pazzo furioso

[@d4_H_]

ssss9725 no, sono un pazzo furioso, dove furioso della frase “sono una pazzo furioso” va accentata leggermente nella “a” di furioso.

[@matthyitdatboy8382]

E ALLORA LE FOIBE?!?

[@Nirwanaa]

Ho una parola per descrivere le iene e tanti altri: BOOMERS

[@henrickhansel]

@@FabioAneto Ma impara l'inglese e non cagare il cazzo....

[@ilcriminalo1470]

@@henrickhansel Tu non ce la fai

[@gufo_tave]

Non mi risulta che le Iene abbiano dei conduttori così vecchi da appartenere alla generazione dei "baby boomers" (1945-1960)...

[@FabioAneto]

@@henrickhansel I think you should breathe and learn some netiquette. I wrote that comment in order to reinforce the assumption Nirwana was making. The word "boomer" is just too simple and gentle to describe these idiots, and I thought the Italian word "coglioni" would stick better. Now, did you freaking understand what I said? Do I need to explain this in a different way? Maybe in French or Spanish? Stop being a douchebag randomly in the comments, you're gonna feel better.

[@henrickhansel]

@@FabioAneto 😂😂😂😂 And it took you 1 week for this answer? Damn, you must be a busy man or you didnt know how to reply to me. Guess what? I dont care. Have a nice day.

[@riccardorossimori7448]

Uno spunto per il nome della rubrica: Talking inside. Per riprendere in parte il nome del canale ed in parte per sottolineare che si è all'interno del settore. Magari è banale, o magari no. Comunque siete veramente bravi sia nel montaggio che nel modo in cui vi esprimete. Sembrate giornalisti, mi ricordate una vecchia trasmissione che vedevo da piccolo (forse su Sky). L'unica cosa che ricordo era un logo giallo... Comunque veramente bravi.

[@pr5682]

È comunque difficile ascoltarvi parlare di faziosità, in un video dove difendete il mondo videoludico. Alla fine state difendendo (giustamente) il vostro lavoro, quindi i primi ad essere faziosi siete voi, in buona fede. Questi discorsi avrebbero più effetto se sostenuti da qualcuno che coi videogiochi non ci campa (direttamente o indirettamente)

[@marcocolazzo2356]

Non sono un videogiocatore per questioni di tempo e cash, ma apprezzo tantissimo il modo in cui hai sviscerato il servizio 😁

[@gegabeat7194]

Raiden: "Anche se mi risulta difficile che la stessa data non l'avrebbe ricordata anche un giovane a cui non frega una mazza dei videogiochi e che nonostante ciò va ancora a scuola." Gamers: "ooooooooooooh" Iena spenta (not stonks)

[@danieleoresta]

Classe 76,ho passato ore e ore davanti ai videogames,dalle sale giochi alle consolle in casa,ma ho anche passato bei tempi con gli amici a giocare a nascondino,a giocare con le biglie in strada con le figurine dei calciatori,a caccia di fidanzatine,grazie a Dio nonostante il tempo é poco tra lavoro e grattamenti di palle,trovo il videogioco un bel passatempo anche se ho perso quell’attaccamento quasi morboso che avevo. Io dico che fabtutto parte di periodi storici e fasi della vita che cinaspettano,tutti passeranno da qui. C’é da dire che i tempi sono ovviamente cambiati e non possiamo paragonarci al 100 per 100 ai giovani di oggi,non avevamo internet,telefonini,non eravamo afflitti ne da bug ne da patch ne tanto meno da acquisti in game abbonamenti e menate varie.Cio che ci differenzia é scandito dal tempo,dal tutto e subito e dai giga che ci dividono dal divertimento.Alcuni trovano del negativo anche quando comprano le mele dal fruttivendolo,domani si parlerá di altro,qualcosa che in negativo coinvolgerá i giovani con gli adulti,i figli con i genitori i cani contro i gatti.ciao

[@dani.irons.83]

Ormai tutte le volte che vedo servizi in TV mi viene il voltastomaco perché il più delle volte, il giornalista in questione, dimostra di conoscere solo superficialmente l'argomento che stà trattando... Grande Raiden, bel video, che inquadra bene i preconcetti che ci sono nei media verso i videogiochi!

[@diegomon9875]

Quel “ti pagano per giocare alla play”, detto come se fosse facile arrivare ad essere pagato per giocare in tornei nazionali/mondiali per via della bravura

[@wetara]

non potevi trovare un modo migliore per smerdarli!

[@jjfin2028]

Io resto del fatto che tutto questo accade semplicemente perché le persone non riescono a stare al passo coi tempi. Non si capacitano di come sia possibile guadagnare cifre spropositate facendo un lavoro apparentemente "semplice" (che però non è) e non riuscire ad arrivare a fine mese con un lavoro in fabbrica che ti spacca la schiena. Questo perché mancano le informazioni, se anche in tv si parlasse di più di questi argomenti, anche del lavoro online ecc, probabilmente le cose cambierebbero. Per esempio, provate a dire a qualcuno come i propri genitori, amici o altro che volete licenziarvi dall'azienda dove lavorate perché volete intraprendere una strada come: venditore online, come nomade digitale, pro gamer o come tantissime altre cose... Probabilmente non capirebbero, non non vi asseconderebbero, tutto questo perché non c'è una giusta informazione, parli di pro gaming e di tutto quello che c'è dietro, ma loro di tutto quello che dici prendono la parola giocare e la parola Playstation.

[@jhonj.jaguar4227]

Caro Raiden, capisco benissimo quanto detto. Ma Le Iene non sono nuove a queste uscite, nelle quali usano stralci di interviste tagliati in modo da far dire agli altri qualcosa che non volevano dire in realtà. Infatti le stesse insinuazioni sono da vero estraneo alle frontiere videoludiche. Quelli come me, che hanno giocato con le costruzioni fino ai 16 anni (perché la Lego Technic non è da Bimbi piccoli) non hanno avuto solo quello. A 8 anni ho cominciato i miei primi programmi in BASIC con un ATARI 130 XE (ormai cimelio storico). PEr poi usare un ATARI 2600, un Sega Master System e un Sega Saturn, per poi arrivare al mio primo PC con Win 95. Eppure nella vita sono stato anche uno che giocava a Carambola, Palavolo, Basket, Calcio, Boowling, Tennis, spesso andavo in montagna, sono anche un artigiano da non buttar via (basta guardare le foto delle mie sculture in ferro sulla mia pagina d'arte). Oggi sono programmatore di scenari 3D per espandere un gioco online. Eppure in tutto questo non ho mai perso la mia vita. LAvoro 8 ore come operaio, sono sposato, vado a mangiare fuori e ai centri commerciali. Vero che ci sono ragazzini sinceramenti drogati dai propri passatempi digitali, ma addemonizzare i videogiochi basandosi solo su concetti espressi in modo superficiale è davvero da figure come quelle dichiarate da Emilio Fede. In realtà ci sono dettagli psicologici che in certi titoli sono studiati in certi modi, ma prima di additarli bisogna dare SPECIFICHE, CHIARE, DETTAGLIATE, COMPROVATE e AVALLABILI SPIEGAZIONI. Frasi del tipo "io l'ho letto su FB" oppure "Mi pare di averlo letto da qualche parte", sono frasi da social che vanno prese con le pinze usate per i campioni radioattivi delle centrali nucleari. Al momento sto aspettando la mia divisa, poi cercherò di essere più esauriente su questi argomenti: un commento è troppo poco per essere chiari. Le virtù e i vizzi dei giochi, non sono attaccati al tipo di svago, ma all'attitudine che si ha nei suoi confronti. Negli anni 80 ricordo bene come certi miei compagni di scuola se ne fregavano altamente dello studio perché sognavano di essere come Van Basten, Gullit o Baresi (tanto per citarne alcuni dell'epoca). Al punto che venivano a scuola col pallone da calcio e lo tenevano sotto il banco. Questo solo per far capire che non è il videogioco in se a fare la dipendenza. Il fenomeno Fortnite, che sebbene non sia il mio genere, ritengo sia comunque un buon prodotto, non va accusato perché è accattivante, interessante e piace. Ha fatto successo e si presta anche a video da ridere, in certi casi. Per quanto riguarda i guadagni, anche li è da malaccorti parlare senza soppesare le varie sfaccettature dell'intrattenimento. Davvero credono che qualcuno che viene pagato per divertirsi sia una novità??? MA LA SMETTANO E APRANO GLI OCCHI !!! PErfio loro sono ben pagati per ballare in televisione e per fare sondaggi che sembrano processi sommari. I calciatori prendono fior di milioni per Giocare a Calcio, Tiger Woods per randellare una pallina che deve entrare in una buca, Valentino Rossi per fare 70 giri di pista con una moto, Le ballerine dei programmi guadagnano danzando a ritmo, le vallette per afiancare i conduttori, i concorrenti guadagnano rispondendo a delle domande......E basta sennò avreste ragione di fucilarmi ( ma si potrebbe continuare all'infinito). Esaminando le varie cose, che differenza c'é ? Non sono forse persone pagate per esibire abilità (che possono essere fisiche, logiche o intellettuali)? Perfino Sgarbi è strapagato per fare trasmissioni dove da della "CAPRA" a chi non lo lascia parlare. Quindi perché criticare qualcuno che guadagna perché, nel suo piccolo, fa Audience? Non lo fanno forse anche loro? PROVE, RIFLESSIONI, SPIEGAZIONI E CHIARIMENTI! In questo commento ho messo tutto questo, ecco perché bisogna che stiano attenti a quello che dicono. Come dice un saggio proverbio "Prima di parlare assicurarsi che i neuroni siano attivi e connessi alle labbra !" ... Forse dovrebbero usare Linkem anche per quello ;) Comunque il pretesto è davvero debole e lascia troppo vago un argomento che merita di essere approfondito nel modo GIUSTO E OBBIETTIVO. Intanto grazie per queste news e auguri per altri nuovi video con la vostra simpatia. Alla prossima :D

[@nuovacarne]

Wikihow: "Come smerdare per bene un programma" grande Raiden 💪💪

[@URGENTgamer]

Grande, sei stato davvero bravo. Una reaction da vero professionista!

[@lorenzodeangelis97]

Bisogna partire dal presupposto che tutto può essere sminuito e ridicolizzato. Non solo lo stare davanti ad uno schermo a "premere tasti". Un discorso qualunquista e disinformato può smontare qualsiasi attività umana che non sia il mangiare/bere/dormire o altre attività considerate basilari per l'uomo. Il giocare a calcio diventa rincorrere un pallone, leggere è stare davanti a fogli di carta inutili che non ti portano nessun guadagno immediato. Studiare diventa una perdita di tempo che potrebbe essere impiegato nel lavoro, ascoltare musica significa rincoglionirsi con le cuffiette. Se ci riflettete, tutto può ridursi ad una barzelletta e nessuno è immune. Ho sentito videogiocatori battersi per dare dignità al medium che amano, inveire poi contro il calcio che rincoglionisce e contro i giocatori che corrono dietro un pallone, non capendo che lo stesso discorso si può fare con i videogiochi e con qualsiasi attività umana.

[@-accidia-]

Io sarei curioso di vedere se andando in un paese dove la cultura dei videogiochi è compresa loro si permettano di dire, "ma ti pagano per giocare alla play?". Ogni paese ha la propria cultura e semplicemente a mio parere rimanere solamente con l'idea di giudicare ciò che è diverso invece che essere compreso (e questo riferito a moltissime cose, non solo ai videogiochi) porterebbe molti giovani ad apprezzare il proprio paese, perché io da giovane che sono non mi riconosco nel mio essere italiano specialmente per questa chiusura mentale e tradizionalista... Ovviamente si parla della maggioranza, so che ci sono delle eccezioni per fortuna.

[@matttt6772]

I vIdeOgIocHi cAuSaNo dIpEnDeNzE!1!1 vErGoGna!1!1 Sempre loro: fumano 2 pacchetti di sigarette al giorno, giocano alle slot machine dal tabaccaio e magari anche al gratta e vinci, la notte magari vanno a puttane all'insaputa della moglie e forse si drogano pure ma sssh quelli con problemi di dipendenza sono i videogiocatori

[@EVIL95GI]

Esatto ahahahha

[@nobody6713]

Confermo !!!e pensa.. in tutto questo io sono il videogiocatore, nonchè Tabaccaio. ahahahahahaha

[@matttt6772]

@@nobody6713 a me piacerebbe fare il tabaccaio o il barista di uno strip club solamente per vedere quante persone "felicemente sposate con figli" e "adulte" vengono li😂

[@alessandrotargetti88]

Grande Raiden!!! Odio quando fanno del QUALUNQUISMO gratuito!!!

[@flaviopnt]

Semplicemente gli addetti ai lavori della tv hanno paura dei videogames, di Netflix, di KZbin, di Twitch eccetera, per il semplice motivo che il loro audience tende a diminuire, mentre queste piattaforme sono in crescita.

[@stefanogiannetti3928]

Caro Raiden... non mi stancherò mai di complimentarmi con te per la saggezza con cui affronti ogni tematica. Grazie per quello che stai facendo.

[@ilgian9315]

"Ma ti pagano per giocare alla playstation?" E Ronaldo lo pagano per giocare al pallone?

[@andrewx5252]

Chi crea intrattenimento viene pagato da sempre e su qualsiasi piattaforma, calcio, teatro, televisione etc.. loro vengono pagati per intrattenere in tele, i pro player per intrattenere online, la differenza quale è?

[@albertodetoma9623]

Ancora qualche anno rega e ci sarà finalmente il cambio generazionale definitivo, grazie al quale spero che, un giorno, ogni persona potrà essere veramente libera di essere e fare ciò che vuole senza essere giudicata in maniera razzista o perché :“questo l’ho sentito in tv e quindi è assolutamente vero”

[@AndrewoftheAlps]

I videogiochi mi hanno insegnato fin troppe cose. Sono bilingue perché da quando ho cominciato a giocarci sempre in inglese, sono riuscito a imparare un'altra lingua grazie a ore ed ore di apprendimento attivo e passivo. I famigerati "giochi elettronici" parlano anche di storia, di scienza e di filosofia, mescolano espedienti narrativi e simbolismo e significati impliciti che sono tipici della letteratura, fanno avvicinare a saghe e romanzi (merito di The Witcher 3 se ho letto tutti e otto i libri della saga su cui si basa, e merito di Far Cry 2 se ho letto Cuore di Tenebra - per non parlare di come Bloodborne faccia avvicinare nuove menti a Lovecraft, uno dei più grandi della letteratura mondiale moderna) e, grazie al fatto che sono interattivi, amplificano una serie di tratti nel giocatore che vanno dalla percezione, a tutto lo spettro dello scibile sul piano neurologico, all'abilità di prendere decisioni più in fretta della media. Fare del proprio medium di riferimento un lavoro a tempo pieno è una cosa GRANDISSIMA e ammirevole. L'opinione popolare spesso è retrograda e quando ci sono di mezzo i videogiochi si manifesta nel modo più truculento possibile: sul calciatore non si dice mai niente (a meno che non faccia errori, in quel caso è una sega, spreco, eccetera), l'artista butta tempo e il videogiocatore fa male a se stesso e a tutti quelli che gli stanno intorno perché ormai è risaputo che i videogiochi rendono violenti (e nel frattempo io ho ricaricato un salvataggio di The Outer Worlds perché un'opzione di dialogo ha fatto intristire Parvati).

[@hypercube4745]

le iene sono diventate una porcata da diversi anni ormai. Non che prima fossero chissà cosa, ma ultimamente stanno raschiando proprio il fondo per portare a casa la pagnotta

[@JohnDoeSteveAustin]

Le iene... sono diventate dei porci

[@vjonny6095]

Condivido l'opinione

[@thegod95]

Porco giuda, mi sono emozionato alla fine. Non ho parole, siete i migliori sempre e comunque. Dovreste fare dei programmi di sensibilizzazione ai giovani su questi argomenti

[@mauriziooggiano8536]

Bel video (questo). Le addiction possono riguardare potenzialmente tutto. Anche i calciatori sono pagati per giocare a pallone... Pur praticamente non usando più videogames per problemi di tempo, mi ricordo che da piccolo imparai tanta geografia grazie a sensible soccer, per esempio :)

[@SoulBrothers78]

...il solito vecchio mantra, è come parlare di alcol, cibo, sesso , droghe e gioco...tutto fa male, pure il veleno. LE DOSI E I MODI fanno la differenza! Mi stupisco si debba ancora specificare questo semplice concetto.

[@madg9640]

Personalmente mi aspettavo un servizio molto più polemico e disinformato , tuttavia ci sono state 3 cose che mi hanno fatto veramente girare i coglioni 1 parlare sempre di guadagni e soldi 2 quella minchiata sulla psicologia buttata li a cazzo 3 la domanda sulla scoperta dell america, che serve a far passare i ragazzini appassionati di videogame come ignoranti e poco studiosi, come se poi se si facesse la stessa domanda ad un Totti o Insigne il risultato cambiasse... si vabbè ma li la gente si fa due risate mica si indigna ... vabbè..

[@MV96_]

E poi, sapere una data di un evento storico così, a cazzo di cane, non vuol dire affatto essere acculturati.

[@madg9640]

@@MV96_ vero, ma non proprio, credo che quella della scoperta dell America sia una delle date più importanti di sempre, anche perché sancisce la fine del basso-medioevo, insieme alle 2 guerre e alla caduta dell impero romano, praticamente equivalgono come sapere le tabelline in matematica ma comunque il discorso non cambia

[@gaetanocolella4778]

@@madg9640 so che è passato del tempo, ma vorrei esprimere la mia: il ragazzino non ha saputo rispondere per ignoranza? O perché è stato preso alla sprovvista? Voglio dire, la scoperta dell’America non c’entrava nulla col discorso in questione, ed una persona ansiosa difficilmente riesce a rispondere in una simile situazione, pur sapendo la risposta. Non so se il ragazzino fosse ansioso, ma il fatto che difficilmente si riesce a rispondere venendo presi alla sprovvista è da considerare

[@TonyKrip]

"Cioè, tu vieni pagato per giocare alla play station?" Risposta da dare: "e in che modo sono diverso da Ronaldo che viene pagato per giocare a pallone, o in che modo sono diverso da LeBron, che viene pagato per giocare a basket?"

[@chrattidali1569]

Oppure: a te pagano per dire cazzate davanti a una telecamera?

[@IvanRidoni]

Facessero un'intervista simile anche a qualche calciatore, voglio vedere quanti "luminari della cultura" vengono fuori e poi anche loro, se vogliamo parlare come parlano loro, non sono forse pagati per tirare semplicemente calci ad un pallone? E spesso neanche bene. Per non parlare della maggioranza dei nostri amati politici, che vengono pagati direttamente (con i nostri soldi) per non fare una beata mazza. Ma tanto è sempre la solita solfa, quando invece questa gente ignora il grande lavoro che c'è dietro un semplice montaggio di un video, ragazzi a volte anche giovani che si fanno il mazzo ogni giorno per offrire un servizio ai propri followers, forse sono proprio gli youtubers i nuovi veri lavoratori del nostro tempo, perchè se sei scadente il pubblico alla fine ti abbandona, quindi se vuoi sopravvivere in questo spietato mondo devi dare sempre il tuo massimo, ma questa gente ancorata alla vecchia generazione di tv cosa ne vuole sapere

[@lorisrapisarda1041]

Da studente di comunicazione devo distinguere i social network e i mass media e posso dire che sono due componenti complementeri ed essenziali per la comunicazione moderna, ma nonostante ciò i mass media (per comprenderci i cari e vecchi mezzi di comunicazione) non sfruttano i social network anzi la vedono come minaccia, in quanto, al contrario di devitis, basandoci su dati veri, il pubblico dei mass media ha avuto un crollo precipitoso dall'esplosione dei media a oggi, e gli stessi MASS media hanno creato (targettizzato) un tipo di pubblico che più o meno equivale all'utenza attuale di facebook. Per questo motivo non possono parlare bene di un loro competitor. Per intenderci come se io coca cola dicessi ragazzo bevete la pepsi che è più salutare. Il problema reale è che loro cercano di prendere audience attraverso l'odio, pensiamo ai vari servizi sul web in generale, in quanto al contrario del gruppo di haters che commenta la microcelebrity o l'influencer di turno, alla televisione o ai mass media in generale, non frega veramente un cazzo se il 79% dei commenti e delle interazioni sono negative ma che con quel tipo di servizio hai fatto in una sera il 40% di share. Fatto tutto questo papiro che leggeranno in 2 probabilmente , volevo concludere dicendo che in Italia, purtroppo abbiamo una realtà in cui mass e social non coinvivono ancora per una mentalità in cui chi fa televisione può guadagnare mentre chi crea contenuti no, avrà mai una fine il regresso italiano?

[@RayxPacucci]

"Ma ti pagano per giocare la play?" Senti chi parla, quindi ti dicono che anche giocare a pallone ti pagano? Chissa cosa staranno combinando adesso le iene

[@zodiak7117]

Questo vale per tutto...

[@GamezYankee]

-Ciao gamer, in che anno Colombo ha scoperto l' America? -Durante la terza era di Tamriel!

[@dutchvanderlinde557]

Ma quel ragazzino stava scherzando?

[@SpaccaHeartless]

Lol ho finito ieri skyrim

[@fryk89]

Grazie per questo approfondimento. Purtroppo la totale ignoranza di certe persone riguardo al mondo videoludico, porta a demonizzare chi gioca con passione o semplicemente per staccare la mente. Ciò che più mi ha dato fastidio nel servizio, è stata l'intervista alla mamma del ragazzino definito da lei stessa "drogato di fortnite", ed anche la parte in cui si fa riferimento alla violenza sui videogiochi, come se non fosse responsabilità di un genitore, verificare se il contenuto videoludico è adatto o meno al proprio figlio. Io gioco da quando avevo 8 anni e ricordo che mia madre, pur essendo poco pratica, provava ogni singolo gioco acquistato per me prima di farmici giocare. Se, a suo parere, non era adatto alla mia età, lo riportava in negozio, nonostante le mie lagne di bimba. Ora, io gioco ai videogiochi ed anche le mie figlie giocano con me, ma sono io che scelgo i giochi per loro e soprattutto, sono sempre io che decido per quanto tempo possono giocare. Qui, non solo si vuole screditare quella che è una passione condivisa da molti, ma si giustifica un comportamento sbagliato a livello genitoriale, scaricando le colpe sulle case produttrici dei giochi. Assurdo.

[@maxrow5003]

Io vi adoro,i vostri video mi accompagnano sempre sia quando vado ha magiare che quando sono al letto,in bagno,scuola.......

[@simonedurastanti8540]

Io penso che ultimamente le iene hanno davvero perso credibilità, come la tv in generale, specialmente quando trattano il tema KZbin o gaming, o il mondo del web in generale

[@gufo_tave]

Le Iene non hanno MAI avuto credibilità. Ricordo di un servizio sulle corse clandestine e sul NOS... e mi mettono una macchina per gare di accelerazione con omologazione FIA, quindi disciplina tutt'altro che clandestina (al massimo, poco conosciuta)

[@salvatoreconte9673]

2019 e c'è ancora gente che pensa che i videogiochi facciano solo male

[@misterprop9089]

Il motivo è semplice semplice,I videogiochi sono una cosa relativamente nuova(dico relativamente perche il primo videogioco è stato fatto tipo 40 anni fa),e come ogni cosa nuova viene criticata,se I videogiochi sarebbero stati fatti 200 o 300 anni fa vorrei ben vedere se li criticavano cosi aspramente.

[@SYG_Garnet]

Salvatore Conte, le novità purtroppo spaventano sempre

[@leojimmy9982]

belle parole ! in ogni settore con utenze da grandi numeri si arriva alla creazione di veri professionisti e gente che se può ne fa la propria professione. Esistono lati oscuri dei videogiochi, come in quasi tutte le cose, ma penso siano da ricercare altrove, ad esempio nel numero di ore che uno smartphone dato ad un bambino gli permette di giocare, e alla vastità di titoli e al coinvolgimento aumentato che sicuramente è iperstimolante per una mente giovane, ma anche qui il controllo dev'essere attuato da parte dei genitori, magari supportato da applicazioni che monitorano queste attività, ma in ogni caso chi gestisce determinati titoli, conosce l'età della propria utenza, e sa quanto tempo giocano e quanto alle volte spendono per il proprio titolo, enso che su quei dati le riflessioni potrebbero estendersi molto !

[@ReEnrico1]

4:26 Cosa? Il Collegio? 😂😂

[@tony_94_]

Ma le iene non hanno le palle a fare interviste contro la mafia? Non c'entra nulla con questo tema ma è la verità

[@elisaperri6660]

Concordo pienamente

[@Leonardo-be3cf]

Basta guardare in faccia il giornalista.Che faccia da culo!

[@matteopatricolo6641]

Ma figurati 😂 questi giornalisti sono l'emblema della codardia... Secondo te perche attaccano chi è gia mal visto e non ha potere?

[@tony_94_]

@@creepysmilingcarl9742 lo so ahahahah

[@ArnoldEvoX]

E chiedergli: guadagni soldi facendo il mafioso?

[@fabrizioconcato6186]

Raiden davvero complimenti per come scrivi e interpreti i tuoi commenti...alla faccia di quei surrogati di giornalismo... la cosa che non capisco è dove sia finito il senso critico delle persone....pensano quello che gli fanno pensare.....sarò sfortunato io ma l 80 per cento delle persone con cui parlo sono fra quelli ''te pagano pe giocà!''

[@claudiao.3479]

Che dire, hai ragione. Ho 56 anni e gioco regolarmente ma non mi sento ne scema ne priva di interessi.

[@pierpaoloambrosi4740]

Scusate se questo commento non è troppo serio ma continuo a pensare che invece di cambiare il nome del format si potrebbe semplicemente usare come intro del format "raiden che parla di cose" cantato da un coretto Acapella

[@DeathGigas87]

In questo servizio si mischiano un po troppe cose ma non è un brutto servizio. Bisognava anche distinguere i due modi di guadagnare. Quello del pro player dove sceglie una carriera tipo giocatore di calcio , poi ci sono gli streamer dove molti sfruttano i propri utenti deboli mentalmente per guadagnare ancor di più da già alte ricompense. Qui ci dimentichiamo che molti sfruttano gratis piattaforme e in più c'è il guadagno da pubblicità. Quando molti hanno troppo ma vogliono sempre di più. Se uno ci va a pensare attentamente è disgustoso il tutto. Ma non perché uno non può meritarselo ma che si arriva troppo all'esagerazione. Un elenco infinito di cose, i giochi regalati, i viaggi, i patreon, le donazioni su twitch ce ne sono talmente tante che potrei scrivere un libro. Ultimamente ad esempio su twitch vedo soggetti che neanche ti fanno scrivere in chat se non fai le sub. Una cosa seria che farei è vietare le donazioni ai minori. Sono diventate come le lootbox ormai.

[@massimovolpe1343]

Ti do ragione tranne che sulla chat. Spesso gli streamer con molti followers sono costretti a limitare la chat perché altrimenti diventerebbe qualcosa di ingestibile e illeggibile

[@DeathGigas87]

massimo volpe basta rallentarla di molto, ma mettiamo caso sia come dici tu ma nei casi che ho visto succedeva sia con molti follower in live che con molti meno

[@massimovolpe1343]

@@DeathGigas87 non sono uno streamer quindi non so di preciso i problemi ma avranno i loro motivi

[@VingMan]

Beh, non dimentichiamo che comunque per quanto discutibili le iene sono giornalisti e, in quanto tali, non sono necessariamente esperti degli argomenti che trattano, anzi molto spesso i loro servizi sono pesantemente influenzati da quelle che credo siano le loro opinioni personali. Per dire di corbellerie assurde (e ben più gravi) ne hanno dette e continuano a dirne anche in ambito medico. Purtroppo trattare argomenti in "giornalistese" (ossia dare una spolverata superficiale sul tema e piazzare lì la notizia a tutti i costi) fa più disinformazione che altro. Nel caso specifico delle iene a volte penso siano intenzionalmente in malafede nell'indirizzare le opinioni dei non addetti ai lavori

[@valerianocosta5976]

la miglior difesa contro quelli che ti chiedono "ma te sei pagato per giocare con la PlayStation?" è sempre "ma te ti pagano per parlare con la gente?" per una volta sarebbe divertente pagare i disinformatori della maledetta informazione qualunquista un po' del loro pane, metterli di fronte ad una situazione in cui se ti parlano loro stessi si fregano da soli perché hanno fatto la domanda posta nel modo sbagliato perché a loro "aumenta le views" ma che concede troppo spazio di rivalsa da parte di chi viene intervistato, ma loro che sono ovviamente esperti di scienza della comunicazione, ovviamente non fanno errori del genere, come anche non fanno servizi sciocchi e non supportati da tesi, d'altronde loro non sono faziosi.... aspetta, loro sono faziosi, ne fanno il loro cavallo di battaglia!

[@HookDJ]

E le Iene invece sono pagate per fare disinformazione?! Hahahahaha!!! Mi scappa da ridere... E quelli che dicono che giocavano a nascondino e compagnia cantante... perchè ancora non esistevano i videogiochi!!! Anch'io ho iniziato giocando a nascondino e a calcio all'aperto, poi sono arrivati i videogiochi e facevo entrambe le cose!!! Si, ma lasciamo perdere... sono tutte cazzate!!! Ognuno è libero di far ciò che gli pare... purtroppo esiste sempre il frustrato di turno che deve necessariamente giudicare dall'alto della sua visione occlusa delle cose!!! Babba bia!!!

[@NotKilo]

bastava rispondere “ronaldo viene pagato per giocare a pallone?”

[@angelocuffari2575]

ma tutti a dire la stessa cosa? cos'è vi copiate i commenti uno con l'altro?

[@Ramarro85]

Ho sentito di uno studio psicologico, secondo cui, ogni volta che si attiva la notifica di Playerinside, si sente il bisogno irrefrenabile di aprire il video. Bravo Raiden, e comunque, purtroppo a livello giornalistico (se così si può definire le iene), se il medium videoludico non é snobbato, non fa notizia

[@gabrieledente]

Bellissimo video ragazzi. Non capisco perchè i videogiochi, da sempre, sono trattati in questo modo.

[@AxelKrieger.]

Che bello il fatto che arrivi la notifica mentre guardo il video della RAI sugli esport

[@andreanecchi5930]

Scusate , che c'entra Steph Curry a 2:24 ?

[@riccardo2823]

Come cosa c'entra? Detiene il record per triple segnate nella storia delle finali NBA.

[@fbrzp]

Probabilmente hanno usufruito di quel video senza cercare verificare cosa fosse, quindi denotando ulteriore impreparazione. Detto brevemente, disinformazione. E vabbè, finisco qua perché mi sto basando solo su una mia ipotesi.

[@andreanecchi5930]

@@riccardo2823 ma va?

[@gianluca712]

Tra 19 giorni compio 45 anni; siamo ormai nell'epoca digitale, sono sempre di meno i "millennials" che guardano la tv, io non ne possiedo una da 9 anni giusti giusti. Secondo me il mondo televisivo è un dinosauro che, essendo caduto in una pozza di catrame, si dimena e rantola per non affondare.... è una cosa ormai quasi del tutto superata, e certi comportamenti, dichiarazioni e "servizi" (se così si possono chiamare) sono il chiaro segno che tutti loro si arrampicano sugli specchi per cercare di non finire nel dimenticatoio. E' giustissimo mantenersi informati e, come fate anche voi, divulgare l'informazione ricevuta a tutti coloro che, appunto, la tv non sanno neanche cosa sia. Dal mio punto di vista invece preferisco fare come si fa con gli haters, ignorarli per non dargli soddisfazione e soprattutto non dargli visibilità.

[@gufo_tave]

Io guardo pocchissimo la TV(sono un millennial anch'io), giusto qualche canale tematico.

[@extrema_ratio]

Servirebbe una sorta di federconsumatori ma esclusivamente videoludica. Esiste per varie categorie una cosa del genere, mi viene in mente una per i camperisti: ti abboni ad una rivista dal prezzo accessibile e in cambio forniscono anche un'assicurazione legale (collegata ovviamente a cose tipo incidenti con il camper). Cosi tra citazioni e querele imparerebbero qualcosa...ma la vedo difficile

[@Tdr000]

Quando vedo i vostri video mi viene sempre voglia di mettermi alla play

[@_Galaxy_457]

Italiani medi ecco come bisogna definire queste persone.

[@JohnDoeSteveAustin]

Ma medi secondo quale dato? La tua esperienza personale? Un ragazzo di scampia ti direbbe che il mondo è solo fatto di criminali, se si affidasse solo alla sua esperienza personale.

[@_Galaxy_457]

@@JohnDoeSteveAustin Per medi mi riferivo alle solite persone che non sanno niente su un'argomento sparlando merde su tutto senza neanche informarsi, come appunto queste persone che dicono "i videogiochi fanno male", "istigano violenza" "ti rendono asociale", "non farai mai sesso", per questo li definisco medi, perché nel 2019 con altri problemi maggiori che capitano, si preoccupano su dei giochi che l'unico obiettivo che danno è divertirsi.

[@JohnDoeSteveAustin]

@@_Galaxy_457 Allora sono gli umani medi, non italiani

[@_Galaxy_457]

@@JohnDoeSteveAustin Si, ma ora la notizia è una cronaca fatta dagli italiani, per questo ho definito solo loro così, so benissimo che le persone medie ci sono anche al di fuori del nostro paese.

[@JohnDoeSteveAustin]

@@_Galaxy_457 Il problema è che ci sono persone che pensano che gli idioti ci siano solo in Italia, per questo mi sono alterato.

[@htadak]

Sappiamo che col passare del tempo le abitudini siano mutevoli e soprattutto il comportamento dei più giovani potrebbe essere materia di studio, per capirne più razionalmente il modo di pensare e magari prevederne il modello comportamentale, e sappiamo che i videogiochi sono sempre stati un grande richiamo e fonte di interesse. Ma c'è tempo per ogni cosa. In Italia l'organizzazione e le strutture didattiche non sono sufficienti per gestire l'istruzione di un ragazzo, si dovrebbe creare un piano studi efficace e completo, anche nelle materie attuali, come videogames e e-sports. A proposito di questo ultimi, non ritengo che siano ancora paragonabili ad altre discipline sportive e che la partecipazione alle competizioni dovrebbero essere sempre seguire da un personale specifico (tutor) che abbia premura di seguire il ragazzo negli studi e nell'allenamento.

[@olindoventotto3413]

Videogiocatore : pro player dei videogames = giocatore di partitella a calcetto : Cristiano Ronaldo Solo che se "giochi" a calcio la gente si inchina anche davanti alle cifre straordinarie che quest'ultimo muove, se "giochi" ai videogiochi sei bambino ed è allucinante che si parli di 'soldi e videogames' nella stessa frase... Ecco l'assioma che esce ogni volta che si affronta l'argomento... non ne parlo più ultimamente, nemmeno per 'difendere' la nostra categoria... tanto è inutile... la mediocrità vincerà sempre...

[@ILTERMOTUMORE]

Io:*scopro il nuovo servizio delle iene sui videogiochi e lo guardo sperando ad un bel servizio* Primo secondo del servizio:Vi sareste mai aspettati di vedere dei ragazzi che giocano ai videogiochi per vivere?! Strano no? Io:uccidetemi