Videopresentazione del libro Lo schermo empatico di Vittorio Gallese e Michele Guerra

[@GraziaFranchi]

Ho letto che lei è un esperto di cinema che insegna storia del cinema mi pare

[@medicineaconfronto3080]

Ipotesi formidabile. Spiega - fra le molte cose - perché davanti ad una scena filmica di aggressione, ci manteniamo attaccati alla sedia e ci sentiamo come attratti da una calamita, come per combattere una forza che ci proietta fisicamente sullo schermo. Leggerò il libro. Meritevole anche il fatto che gli autori ammettano che la teoria debba essere integrata con l'aspetto semio-culturale dell'attività artistica.

[@giuseppemingione2015]

Sempre molto interessanti e originali.

[@GraziaFranchi]

Mi fa piacere che in copertina del libro ci sia una bellissima immagine di notorius mi pare Ingrid Bergman e Cary Grant mi pare

[@GraziaFranchi]

Si ho controllato Cary Grant e Ingrid Bergman Notorius di Alfred Hitchcock uno dei più belli un Spy story bellissimo

[@isabellaturino1636]

Quello che è molto interessante è che le persone quando vedono un film, in effetti si muovono, si possono sentire ed osservare dei micromovimenti, come quando si canticchia nella mente e qualcosa si muove nelle corde vocali. specialmente quando il coinvolgimento è forte. Il respiro trattenuto ecc.la tensione muscolare, l il pianto ecc. Isabella Turino Metodo Feldenkrais

[@LorySparkly]

ECCO